Apr 24

Il 25 Aprile Comune di Oristano e Anpi insieme per la “Festa della Liberazione”.

L’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, e il Comune di Oristano celebreranno insieme, anche quest’anno, la Festa nazionale del 25 aprile.

In occasione del 75° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il sindaco Andrea Lutzu e il presidente dell’Anpi provinciale di Oristano Carla Cossu, sabato 25 aprile, alle 11, deporranno una corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti, in piazza Mariano.

In linea con le norme che vietano gli assembramenti e impongono il distanziamento sociale sarà una cerimonia breve e senza pubblico.

“Ricordare il sacrificio di chi ha lottato e donato la vita per la libertà è un gesto doveroso anche in un momento di grave crisi come questo – ha osservato il sindaco Lutzu -. L’esempio di chi allora si rese protagonista del lungo e drammatico percorso che condusse alla Repubblica, alla Costituzione, alla democrazia, può incoraggiarci oggi ad affrontare con maggiore impegno e responsabilità un nemico tanto subdolo quanto pericoloso come il Coronavirus”.

“Quest’anno, il 75° Anniversario della Liberazione cade in un momento drammatico per il nostro Paese, stretto nella luttuosa morsa della pandemia da Sars Covid2 – ha aggiunto il presidente dell’Anpi provinciale Carla Cossu -. La gravità della situazione e le conseguenti norme di distanziamento sociale non consentono le usuali attività, tese a valorizzare la memoria di coloro i quali hanno profuso il loro impegno hanno combattuto per la libertà, spesso sino all’estremo sacrificio. Il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, dimostrando ancora una volta particolare sensibilità democratica e rispetto dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza, hanno accolto l’invito dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia per una cerimonia sobria e strettamente privata. Siamo certi che l’Italia, così come seppe risollevarsi dalle macerie morali e materiali della dittatura e della guerra, saprà rinascere dopo la tragica esperienza della pandemia, e terrà alti i valori della democrazia, della solidarietà, della pace e dell’uguaglianza”.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato, in seduta telematica da remoto, per martedì 5 e giovedì 7 maggio, alle 18, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Conferma criteri per lo svolgimento delle sedute del consiglio comunale in regime di emergenza Covid-19. 2) Approvazione bilancio di previsione 2020-2022 e relativi allegati; aggiornamento Documento unico di programmazione (Dup) 2020-2022.

Negozi chiusi a Oristano il 25 aprile e il 1° maggio. Lo ha stabilito, con una ordinanza il sindaco, Andrea Lutzu, che ha disposto che “l…e attività commerciali di cui all’Allegato 1 del Dpcm del 10 aprile, ad eccezione delle farmacie, delle parafarmacie, delle edicole e dei distributori di carburante, saranno chiuse la domenica, il 25 aprile e il 1 maggio”. La norma ha validità dal 25 aprile al 3 maggio compresi, salvo nuovo provvedimento. L’ordinanza, confermando le regole attualmente in vigore per contrastare la diffusione del Coronavirus, precisa l’obbligo dell’uso delle mascherine e dei guanti per chiunque intenda accedere a un esercizio commerciale, e consente “…anche nelle giornate festive, i servizi di consegna a domicilio, a condizione che gli operatori siano dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale (mascherina e guanti), siano corrieri specializzati e/o soggetti che prestino la propria attività lavorativa per conto del fornitore, il quale dovrà espressamente autorizzarli, a mezzo di dichiarazione sostitutiva con l’indicazione del tragitto, l’orario di inizio e fine consegna”.

L’assessore allo sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, giovedì 30 aprile, alle 17, riunirà in videoconferenza le società sportive oristanesi. “In vista di un possibile prossimo riavvio delle attività del Paese vogliamo fare il punto della situazione con le società sportive per mettere a punto idee e programmi – ha spiega l’assessore Zedda -. A Oristano abbiamo un patrimonio di esperienza in ambito sportivo, maturato con gli eventi di “Oristano Città Europea dello Sport”, che vorremmo riuscire a sfruttare per un nuovo inizio del sistema sportivo. Prima dell’inizio dell’emergenza molte società erano già al lavoro sulla programmazione degli eventi per il 2020. La diffusione del virus e il blocco di tutte le attività ha stravolto tutti i piani e oggi è giunto il momento di iniziare a riflettere su cosa si potrebbe ragionevolmente salvare, rinviare o programmate ex novo. Attendiamo l’evolversi positivo della crisi e le disposizioni che a livello nazionale il Governo vorrà stabilire anche per lo sport. Nel frattempo, l’incontro in videoconferenza può essere un momento di confronto, stimolo e approccio utile per farci trovare pronti quando il Paese si rimetterà in movimento”. All’assemblea possono partecipare attraverso la piattaforma di videoconferenza Zoom (da scaricare al link https://zoom.us/ oppure dalle App disponibili su Apple Store e su Google play store) i rappresentanti del Coni, delle federazioni sportive, degli enti di promozione e le società sportive (quelle iscritte e quelle che ancora non lo hanno fatto, e nei confronti delle quali è sempre valido l’invito a iscriversi), ma occorre comunicare, anche via mail all’indirizzo mceleste.pinna@comune.oristano.it, entro martedì 28 aprile, la partecipazione e successivamente avere un contatto con il Ced del Comune (tel 0783 791471) allo scopo di verificare i dettagli tecnici (postazioni, presenza di microfono, webcam o, in alternativa, l’utilizzo dello smartphone).

I Carabinieri del Comando provinciale di Oristano, nel quadro delle attività di vicinanza solidale alle comunità del territorio, anche questa mattina hanno consegnato computer e stampanti, questa volta agli studenti dell’Istituto comprensivo di San Vero Milis. I comandanti delle Stazioni dei Carabinieri di Narbolia e Seneghe, Luigi Aulitto) e Cesare Proietti, si sono fatti consegnare dal dirigente scolastico, Alessandro Cortese,22 computer portatili e 2 stampanti, per poi recapitarli ad altrettanti studenti. Che così potranno seguire le lezioni del programma scolastico, in remoto, dalle loro abitazioni.

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