Gen 29

Chiusura alle automobili e interventi fitosanitari nella pineta di Torre Grande.

Hanno preso il via, a Torre Grande, una serie di interventi per la tutela e la valorizzazione della pineta.

“La Ivi petrolifera, in accordo con il Comune di Oristano, sulla base delle ordinanze e delle autorizzazioni già rilasciate e nell’ambito del progetto di valorizzazione ambientale, sta realizzando un intervento sanitario urgente e sta provvedendo a chiudere gli accessi per impedire il passaggio dei veicoli a motore”, hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri.

L’intervento fitosanitario sull’intero compendio della pineta di Torre Grande è realizzato per il contrasto al coleottero Tomicus Destruens, che risulta particolarmente aggressivo contro le pinete termo-mediterranee. E il prolungato stato di abbandono della pineta ha reso ancora più urgente l’intervento, con l’eliminazione degli alberi secchi.

“La dannosità della specie è andata accrescendosi negli ultimi anni, con il progressivo invecchiamento degli impianti a pino domestico – ha detto l’agronomo della Ivi petrolifera Terenzio Scano -. Lo stato di salute generale della pineta di Torre Grande e la presenza del fitofago hanno comportato la necessità di un intervento urgente di contenimento e di lotta al coleottero, e i necessari lavori selvicolturali finalizzati a migliorare le condizioni del soprasuolo”.

“Contestualmente all’intervento fitosanitario si sta procedendo alla regolamentazione degli accessi alla pineta da parte dei mezzi a motore, sulla base delle ordinanze regionali e comunali – ha aggiunto l’assessore Licheri -. Saranno sistemate delle sbarre sollevabili che permetteranno l’accesso esclusivamente ai mezzi autorizzati. È una misura di cui si discute da molto tempo e che è necessario adottare per impedire l’accesso indiscriminato e un uso irresponsabile di questo prezioso bene ambientale. Le ordinanze che vietano l’accesso veicolare e la sosta all’interno della pineta e delle dune, infatti, non sono rispettate, nonostante la presenza di numerosi cartelli. Con le nuove sbarre si potrà finalmente favorire la fruizione ecologica della pineta.

Si tratterà di una chiusura parziale: per un periodo di circa un anno le sbarre non saranno dotate di un sistema di blocco – ha proseguito l’Assessore Licheri -. Questa azione nasce in chiave positiva per educare a usufruire con rispetto dei beni ambientali. Se il problema non dovesse risolversi e la presenza dei mezzi a motore non autorizzati all’interno del perimetro del compendio forestale e del campo dunale dovesse proseguire, gli accessi saranno attrezzati con lucchetti con chiavi di accesso, fornite esclusivamente agli organi autorizzati (polizia, ambulanza, vigili del fuoco, enel, vigilanza).

In futuro, per i restanti punti di accesso, si prevede l’installazione di semplici staccionate in legno. Inoltre si procederà alla manutenzione e ripristino delle trincee scavate in precedenti interventi di regolamentazione degli accessi.

Il libero accesso e la circolazione pedonale alla pineta e al campo dunale sarà ovviamente garantito – ha concluso Licheri -. Anzi, questa misura ha lo scopo di favorire il libero accesso e l’utilizzo sicuro dei sentieri pedonali dedicati ad attività ludico-sportive (passeggiata, camminata, corse e bici)”.

Una interpellanza è stata presentata dai consiglieri comunali di Oristano, Monica Masia e Andrea Riccio, sulla eliminazione dei passaggi a livello nei pressi della stazione ferroviaria. “La giunta comunale di Oristano – hanno scritto Monica Masia (Sport, Salute, Volontariato, Natura) e Andrea Riccio (Progres) -, preso atto del fatto che Rete Ferroviaria Italiana,dovendo procedere alla realizzazione di opere sostitutive dei passaggi a livello pubblici di stazione lungo la linea Cagliari-Golfo Aranci, sarebbe intervenuta sui siti del territorio comunale di via Ozieri, Laconi e Baracca, aveva dato ai dirigenti indirizzo operativo di adottare i necessari provvedimenti istitutivi delle modifiche alla viabilità nel territorio comunale”. Il dirigente aveva poi chiuso il passaggio a livello fra le vie Baracca e Sassari/Meucci, con deviazione del traffico nelle vie circostanti. “Considerato che l’accordo di programma sottoscritto con le Ferrovie riconosce all’amministrazione di Oristano una certa discrezionalità nell’individuare i passaggi a livello su cui intervenire, con quali tempistiche e modalità; che l’obiettivo di eliminare i rischi connessi alla presenza di passaggi a livello cittadini a tutela della sicurezza e della circolazione stradale dovrebbe essere comparato con quello, altrettanto importante, di agevolare la mobilità urbana e favorire i collegamenti tra le varie zone e quartieri cittadini; che i passaggi a livelo di cui si è decisa la chiusura permanente non sono mai stati scenari di incidenti, e quindi non possono essere, almeno astrattamente, considerati “pericolosi” né per i pedoni né per gli automobilisti e, pertanto, deve ritenersi ingiustificata la loro chiusura prima che siano realizzate le opere sostitutive adeguate a limitare al minimo i disagi per l’utenza e la popolazione, quali sotto passaggi e sopraelevate”. Masia e Riccio fanno poi rilevare come la chiusura dei passaggi a livello di via Baracca, Sassariri/Meucci ha creato “…una situazione di notevole disagio per i residenti della zona e per gli esercenti le attività commerciali delle vie circostanti; e che disagi ancora maggiori si prospettano a seguito della programmata chiusura permanente dei passaggi a livello delle vie Ozieri e Laconi, in considerazione sia del fatto che gli importanti flussi di traffico che interessano le due vie andrebbero, inevitabilmente, a riversarsi in altre arterie cittadine (di accesso o di uscita dalla città), sia perché tale sbarramento limiterebbe fortemente la mobilità e gli spostamenti di tutti coloro che risiedono oltre la ferrovia o che ivi hanno terreni e attività”. Per questo Masa e Riccio interrogano sindaco e assessore comunale competente, per sapere: 1) se l’Amministrazione intenda fare qualcosa per risolvere, a breve, le problematiche e i disagi riscontrati nelle vie Baracca, Sassari, Meucci e Lepanto; 2) per quando è prevista la preannunciata chiusura dei passaggi a livello della via Ozieri e della via Laconi; 3) se intenda procedere, così come da accordo di programma sottoscritto con Rfi, a progettare e realizzare delle soluzioni alternative quali sottopassaggi o sopraelevate, per evitare che le zone e i quartieri interessati dalla chiusura dei passaggi a livello cittadini rimangano isolate dal resto della città e con quali tempistiche.

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