Nov 07

Strade sempre più disastrate nell’Oristanese. Spaccia e perde il reddito di cittadinanza.

 

La situazione in provincia di Oristano per quanto riguarda le buche nelle strade può essere definita un vero disastro. In tutto l’Oristanese da tempo è scattato l’allarme per la condizione delle vie di comunicazione e la sicurezza dei cittadini.

L’ennesima denuncia, questa volta, arriva da Diego Loi, sindaco di Santu Lussurgiu, nonchè consigliere regionale dei Progressisti, che ha messo in evidenza “…il forte degrado delle strade del territorio, e una situazione diventata insostenibile”.

Loi ha sollecitato l’intervento del commissario straordinario della Provincia di Oristano, dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici e del Prefetto, e ha invitato gli altri amministratori a unirsi alla sua rivendicazione. “Ovunque nelle nostre strade provinciali – ha detto Loi – c’è un’assenza di segnaletica orizzontale, allagamenti, numerose buche, presenza di alberi non potati sulla carreggiata e cunette senza manutenzione. Le nostre strade sono sempre meno sicure e il rischio per i cittadini aumenta. Ho scritto alle istituzioni preposte perché si attivino con misure straordinarie, ma la risposta è stata sempre la stessa: mancanza di risorse e di operatività da parte della Provincia, che rende difficile la manutenzione ordinaria e straordinaria”.

Nella lettera il sindaco di Santu Lussurgiu ha chiesto un intervento urgente su alcuni tratti che risultano strategici per i Comuni. “Ho sollecitato un piano di manutenzione straordinaria delle vie di accesso e di interconnessioni dei nostri paesi – ha aggiunto Loi -. Servono, infatti, azioni concrete e immediate, con fondi speciali dedicati al riequilibrio dei rapporti tra aree interne e città; serve ridare dignità alla vivibilità per le popolazioni dei nostri comuni, visto che lo stato di abbandono è una delle concause dello spopolamento dei piccoli comuni. Invito, quindi, con forza tutti i colleghi ad unirsi a questo grido di disperazione per le condizioni del nostro territorio”.

Nell’ambito degli accertamenti per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Oristano, insieme a quelli delle Stazioni di Cabras, Fordongianus e Marrubiu, hanno eseguito dei controlli nei pressi di edifici scolastici e luoghi di transito. Durante l’operazione i Carabinieri di Marrubiu hanno arrestato un 30enne, disoccupato, perchè sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria con 4,5 grammi di cocaina e uno spinello di hashish. Accompagnato agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Oristano, dopo l’udienza di convalida è stato condannato a mesi 9 di reclusione, 1.600 euro di multa, obbligo di dimora a Terralba (dove è domiciliato) e perdita del reddito di cittadinanza che gli era stato concesso. E questa costituisce una autentica novità. Nell’arco della giornata sono state controllate 135 persone e 85 auto; sono state arrestate tre persone, e due denunciate, mentre una è stata segnalata al prefetto. Nelle vicinanze degli istituti scolastici di viale Diaz, a Oristano, i Carabinieri hanno arrestato un disoccupato di 30 anni, sorpreso mentre minacciava e cercava di estorcerle 70 euro a una ragazza, nei confronti della quale pare avesse un credito per una precedente cessione di sostanza stupefacente. Durante la successiva perquisizione nell’abitazione del 30enne sono stati trovati 22 grammi di marijuana, suddivisa in dosi, e 80 euro, probabilmente frutto dell’attività di spaccio. I militari hanno anche denunciato due 17enni: uno per concorso nelle minacce alla ragazza, l’altro perché trovato in possesso di 1,62 grammi di marijuana e 50 euro in banconote di piccolo taglio, con tutta probabilità proventi di spaccio. I Carabinieri hanno, inoltre, segnalato al prefetto un 20enne di Oristano, che aveva 1,49 grammi di marijuana. All’arrestato ed ai minorenni sono stati contestati i reati di estorsione in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito della stesso operazione, i Carabinieri di Oristano hanno arrestato un 17enne, il quale, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 100 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, e materiale vario per confezionare la sostanza stupefacente in dosi. Il minore, su disposizione della Procura dei Minorenni, è stato accompagnato presso il centro di accoglienza per minori di Quartucciu in attesa della convalida.

In Sardegna il prelievo dei ricci di mare ai pescatori non professionisti è vietato. Dopo le proteste degli ambientalisti e di diversi Comuni, e la messa al bando nei piatti di alcuni ristoratori isolani, la Regione ha deciso di restringere la platea di coloro che sono autorizzati al prelievo. L’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha firmato un nuovo decreto, che prevede “…una completa preclusione per i pescatori sportivi e ricreativi; è una decisione che si è resa necessaria per tutelare i titolari di licenza e la sostenibilità economica della loro attività, e per consentire una più efficace vigilanza da parte degli organi di controllo. Abbiamo tenuto conto della sofferenza del prodotto in molte aree del nostro mare – ha aggiunta aggiunge Murgia-, così come emerge dal monitoraggio effettuato e dalle osservazioni degli operatori professionali subacquei. Non saranno comunque questi pochi mesi di stagione, considerate anche le condizioni atmosferiche che non consentiranno la piena operatività, a peggiorare una situazione che dev’essere affrontata con un’attenta programmazione incentrata su un fermo di medio periodo e interventi di sostegno per i nostri pescatori. Per questo l’assessorato si sta occupando da mesi della questione, puntando su una programmazione finalizzata al ripopolamento delle risorse marine, dal riccio all’aragosta e ad altre specie, con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori del comparto”.

Cento studenti delle scuole oristanesi, sabato 9 novembre, saranno i protagonisti della manifestazione “Oristano gioca tra passato e futuro”, in programma a partire dalle 9 nello Spazio giovani “Flavio Busonera” di Sa Rodia. L’iniziativa, a cura del Centro di aggregazione giovanile Spazio Giovani Flavio Busonera, in collaborazione con gli assessorati alle politiche giovanili e allo sport del Comune di Oristano, il Comitato provinciale del Centro sportivo educativo nazionale (Csen) e dell’Ufficio scolastico provinciale, nasce per promuovere l’attività motoria e sportiva tra i giovani, proponendo un curioso confronto tra gli antichi giochi tradizionali e le discipline sportive attuali che si affacciano al futuro. Per l’intera mattina gli alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola n. 1 Eleonora d’Arborea e di alcune prime classi ella scuola secondaria di primo grado n. 2 di via Bellini si cimenteranno in prove di abilità sportive con l’ausilio del personale qualificato (educatori professionali, esperti delle singole discipline, tecnici sportivi). “I ragazzi si alterneranno in turni da 20 minuti per praticare tutti gli sport e i giochi proposti – ha precisato il coordinatore dello Spazio Giovani, Antonio Ricciu -. I giochi antichi tradizionali sono s’arcu, su giogu de s’elasticu e birillios, mentre le discipline sportive contemporanee sono il basket, la mountain bike e la difesa personale”. “Scopo della manifestazione – ha aggiunto l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Stefania Zedda -, oltre che avvicinare i giovani alla pratica di diverse discipline motorie, è di veicolare i contenuti educativi insiti nella pratica sportiva in una cornice ludica e ricreativa che dia la possibilità ai partecipanti di conoscere e sperimentare nuove esperienze, senza tralasciare l’importanza del patrimonio immateriale legato al gioco tradizionale e a quello innovativo in relazione alle componenti culturali, simboliche, pedagogiche, motorie, relazionali che il gioco universalmente detiene”. “Il centro di aggregazione giovanile, sempre attivo con attività di natura educativa, culturale e sportiva – ha osservato l’assorre allo sport, Francesco Pinna -, questa volta propone un interessante manifestazione che ben si inserisce nella programmazione e finalità di “Oristano Città Europea dello Sport 2019”. La giornata ludico sportiva si terrà con la preziosa collaborazione delle associazioni “Nel Sinis Associazione Aps e Asd”, Csen – Centro sportivo educativo nazionale, Nayeli Asd, Azzurra Basket, Biakravmaga Asd e Mtb Center Asd. In caso di condizioni meteo avverse le attività si svolgeranno presso la palestra dell’Istituto tecnico Mossa.

Sabato 9 novembre, verrà presentato a Sedilo, presso Sa Prima Inghina, in via Marini 21, alle 17.30, il libro di Alessio Petretto “ Come roccia Sgretolata”, Morellini Editore. Dialogherà con l’autore Santina Raschiotti, letture a cura di Paolo Vanacore, accompagnamento alla chitarra di Beppe Cherchi. “Come roccia sgretolata” è un romanzo avvincente, triste e dolce allo stesso tempo. Una storia di immigrazione dalla Sardegna al Nord Italia ambientata negli anni Settanta. Narra delle vicissitudini di Rosalia con i suoi due figli che, dopo la morte precoce del marito Boste, si trasferiscono sul Continente, dagli zii Ennio e Matilde. A raccontare in prima persona è Tonio, il figlio minore, che prende per mano il lettore e lo accompagna seguendo l’ordine cronologico degli eventi, interrotto solo da pochi ma suggestivi flashback che illuminano la trama. Commovente il legame che tiene unita questa famiglia nello sforzo, a volte davvero sovrumano, di salvarsi. Fuori c’è una vita violenta che ferisce e spesso spezza tutte le speranze. Faticosa l’integrazione nella nuova città del Nord, diversa per dialetto, cultura e abitudini. A scuola, con gli amici, al lavoro. Chi legge vive tutto questo con la sensibilità di Tonio, che trasmette le sue immagini e i suoi pensieri con un linguaggio potente e denso di metafore vive, dalla leggera patina sarda che ne arricchisce l’originalità.

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