Nov 06

Al via le manutenzione nel palasport di Sa Rodia e nelle scuole dell’infanzia.

Nei prossimi giorni il Comune di Oristano interverrà nelle scuole e nel vecchio palazzetto dello sport di Sa Rodia per eliminare le criticità che, soprattutto in occasione di piogge abbondanti, limitano o addirittura pregiudicano l’utilizzo delle strutture.

Il sindaco Lutzu ha, infatti, annunciato interventi nella scuola dell’infanzia di via Campania e in quelle di via D’Annunzio e di via Lanusei, ma anche nel palazzetto dello sport di Sa Rodia.

“Tutti questi edifici necessitano di interventi di manutenzione – ha osservato Lutzu -. In qualche caso basta ripulire le grondaie per garantire il deflusso delle acque piovane, impedendone il ristagno che può determinare infiltrazioni, umidità e danni anche alle strutture. Nel vecchio Palazzetto di Sa Rodia la situazione è un po’ più complicata”, ha aggiunto il sindaco che, rispondendo al presidente dell’Azzurra basket Roberto Martani, ha precisato di aver già sentito i dirigenti della Oristano Basket che hanno manifestato la disponibilità ad ospitare le partite dell’Azzurra in caso di necessità.

“Mi dispiace – ha sottolineato Lutzu – che il presidente Martani, apprezzato uomo di sport, stia pensando alle dimissioni e voglia attribuire ogni responsabilità a questa amministrazione. Mi auguro che voglia ripensarci. Nella sua denuncia pubblica Martani ha centrato molto bene il problema, proprio perché lo conosce a fondo per essere stato anche amministratore comunale nella scorsa legislatura. La passata amministrazione ha perso il finanziamento necessario al rifacimento del tetto e questo ha determinato tutti i problemi che oggi affliggono quell’impianto sportivo. Consapevoli dell’importanza della struttura e della gravità dei problemi che ne condizionano l’utilizzo, questa amministrazione sin dall’insediamento si è attivata per recuperare quel finanziamento, ma anche nuove risorse. Grazie alla Programmazione territoriale abbiamo ottenuto dalla Regione 200 mila euro per un intervento risolutivo, che necessita però di tempi burocratici e amministrativi che non dipendono certo dalla volontà della giunta comunale o degli uffici. Se bastasse questo i lavori sarebbero già conclusi.

Scuole e impianti sportivi sono priorità assolute per questa amministrazione – ha aggiunto il sindaco di Oristano -. Proprio in questo anno dedicato a “Città europea dello Sport” mi pare sia stata evidente l’attenzione che abbiamo dedicato allo sport, tanto alle manifestazioni quanto agli impianti. Siamo stati a fianco a ogni società che ha voluto impegnarsi nell’organizzazione di eventi che hanno avuto un grande apprezzamento e i risultati sono arrivati. Il ruolo del Comune (con risorse economiche, umane e operative) è stato riconosciuto da tutte le società, e non accetto che qualcuno voglia gettare discredito, con affermazioni gratuite e strumentali, su quanto fatto in questa annata indimenticabile per lo sport oristanese.

Comunque – ha concluso il sindaco Lutzu -, nell’attesa di un intervento definitivo, già dai prossimi giorni, tempo permettendo, interverremo sulla copertura del palazzetto per consentire un utilizzo della struttura in condizioni di sicurezza. Sarà un intervento tampone, ma speriamo che almeno provvisoriamente serva allo scopo. Nel frattempo ho contattato personalmente i dirigenti della Oristano Basket che gestiscono la palestra di Nuraxinieddu. In caso di necessità sono pronti ad accogliere le partite dell’Azzurra, compatibilmente con il loro calendario e con gli orari loro assegnati dalla Provincia”.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per giovedì 14 e martedì 26 novembre, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Mozione Patrizia Cadau: “Divieto di attendamento dei circhi con animali e di utilizzo di animali all’interno di fiere, sagre, mostre, esposizioni e manifestazioni nel Comune di Oristano”. 2) Adeguamento compensi al collegio dei revisori dei conti. 3) Ordine del giorno di Pusceddu-Puddu-Angioi-Pecoraro: “Stato di incuria del Cimitero di San Pietro – Esecuzione del contratto di servizi”. 4) Mozione di Sanna-Federico-Obinu-Riccio-Uras-Masia-Cadau: “Sicurezza stradale e mobilità in attuazione Pum”. 5) Interpellanza di Puddu-Angioi-Pecoraro-Pusceddu: “Oristano Est tra errori materiali e nuove contribuzioni”. 6) Ratifica deliberazione della giunta avente ad oggetto: “Variazione urgente al bilancio di previsione 2019-2021, annualità 2019”.

I Vigili del fuoco di tutta la Sardegna si sono stretti, in moltissimi distaccamenti della Regione, per ricordare Antonio, Marco e Matteo, i loro tre colleghi rimasti tragicamente uccisi durante l’incendio di una cascina in provincia di Alessandria. Al cambio turno, alle 8, tutto il personale si è schierato nel piazzale con bandiere a mezz’asta e sirene spiegate per dare l’ultimo saluto ai tre eroi.

A teatro ma dietro le quinte, in quegli spazi off limits per il pubblico, per assistere alla magia della creazione di una messa in scena e familiarizzare con i molteplici linguaggi teatrali. Il sipario del cartellone autunnale al Teatro Grazia Deledda di Paulilatino si è alzato con le prove aperte di “Sirenetta e il Principe gentile”, nuova produzione della compagnia Teatro Instabile, rilettura in chiave contemporanea della celebre fiaba di Andersen. “Metafora della ricerca della conoscenza”, ha spiegato Aldo Sicurella, regista, autore e scenografo della pièce, e direttore artistico del Teatro Instabile. E’ lui che ha svelato a un pubblico di ogni età il “retroscena”, attraverso l’analisi di tutte le fasi di costruzione del lavoro teatrale. Dalla scrittura del testo alla realizzazione del fondale marino, sino agli abiti di tritoni, sirene e stelle marine disegnati da Marco Nateri. “Per far sentire gli spettatori parte di questo acquario – ha deto Sicurella -. In 90 minuti, nell’ambito del laboratorio permanente “Along with Art”, hanno avuto modo di vedere gli attori Lorenzo Caccamo, Marzia Nurchi e Antonio Giuseppe Salaris ripassare la parte, il lavoro del regista che dà le indicazioni, e dell’intero cast artistico e tecnico, tra scenografia, costumi, luci, musica, trucco. Tutti i segreti di un mondo affascinante – ha detto ancora il regista -. La quarta parete sparisce per abbattere le distanze, offrire degli strumenti utili e far sentire chi poi andrà a vedere lo spettacolo parte di quella realtà, con la sua dimensione magica e misteriosa. Stiamo andando avanti a fatica – ha aggiunto Sicurella, da tempo alle prese con una crisi finanziaria che sta mettendo a rischio la sopravvivenza del teatro -, ma sono ottimista sulla risoluzione dei problemi. A fine novembre sapremo quale sarà la nostra sorte, intanto non ci fermiamo e portiamo in scena questo nuovo spettacolo”. Il debutto è previsto per il 7 novembre, con repliche l’8 e il 10. Poi in tournée in Italia con 40 date fino a dicembre.

L’alta cucina “Made in Sardegna” è stata protagonista, in Brasile, al ristorante italiano “Piselli”. Ai fornelli Roberto Serra de “Su Carduleu” di Abbasanta. Lo chef è stato scelto per rappresentare l’Isola all’ottava edizione della “Settimana della Cucina regionale italiana”. “Ogni regione ha avuto la possibilità, in uno dei prestigiosi ristoranti italiani a San Paolo, di far conoscere le tipicità della propria terra, piatti che raccontano tradizioni e storia dei luoghi – ha raccontato Serra -. Il “Piselli” serve novemila pasti al mese. E si parla di alta gastronomia, per veri amanti e intenditori del cibo”. Lo chef oristanese ha puntato su un primo a base di fregula, bavettine con bottarga di Cabras, carpaccio di muggine, coniglio bagnato con vernaccia di Oristano e funghi. Gustosissimi anche il tipico “pane cun ou” con pecorino sardo, i raviolini fritti di ricottina di pecora agli agrumi e sapa di uva, l’olio extravergine, il pane carasau e i mostaccioli di Oristano. Promossa dal Consolato Generale d’Italia, la manifestazione intende diffondere la cultura italiana in Brasile, attraverso la gastronomia. L’evento è organizzato da Gerardo Landulfo, delegato dell’Accademia della Cucina italiana, con il supporto del Consolato italiano a San Paolo (console Filippo La Rosa). Roberto Serra il piatto forte lo ha riservato alla cena di gala, al Four Season Hotel di San Paolo, dove “in diretta” ha preparato fregula sarda preparata a mano con polpettine di pecora appena scottate, pecorino ed erbette: proposta presente nel menù del ristorante Su Carduleu (secondo molti il migliore della provincia. ndr), che di recente ha avuto la riconferma dalla Guida de L’Espresso che gli ha assegnato un cappello.

1 comment

    • Enrico on 7 novembre 2019 at 20:50
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    Per il vecchio palasport il sindaco parla di interventi risolutivi, però trascura il fatto che saranno costosi, anzi costosissimi. Meglio sarebbe demolirlo e costruire una struttura modesta ma moderna. Meglio ancora se costruendola la si riposizionasse in maniera da agevolare l’imminente costruzione della rotonda.

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