Nov 05

Assunzione di medici all’ospedale di Ghilarza per far fronte all’emergenza.

Subito una selezione per l’assunzione dei medici necessari a coprire le carenze d’organico del reparto di Medicina dell’ospedale Delogu di Ghilarza, e chiudere un accordo con le organizzazioni sindacali per utilizzare i medici di continuità assistenziale nei punti di primo intervento.

È quanto è stato deciso, a Cagliari, nella riunione del tavolo tecnico, al quale hanno partecipato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu; il commissario straordinario dell’Ats, Giorgio Steri; il direttore dei presidi ospedalieri dell’Ats, Sergio Pili; e il presidente della commissione Sanità del consiglio regionale, Domenico Gallus.

In attesa dell’entrata in servizio dei nuovi medici, sarà istituita una graduatoria dei dirigenti medici in servizio nell’Ats, affinché ruotino e coprano le necessità del Delogu con turni non inferiori a una settimana.

“Il nostro impegno – ha precisato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – resta quello di scongiurare la chiusura dei presidi sanitari nel territorio, utilizzando al meglio le risorse a disposizione. Per garantire la continuità dei servizi confidiamo nella collaborazione tra i presidi e nell’applicazione del modello “a pendolo”. Ritengo che oggi, in questa direzione, sia stato fatto un passo importante per rispondere all’emergenza in modo concreto”.

Seminario più che interessante lunedì 11 novembre, alle 12, all’Università di Oristano, nell’ambito degli “Oristano Aegean Seminars”, a cura dell’Università di Sassari e del Centro Internazionale per le Ricerche sulle Civiltà Egee – Circe (Comune di Oristano), con la collaborazione del Consorzio Uno. Per l’insegnamento di Civiltà egee (docente Massimo Perna), Anastasia Tzigounaki, Soprintendente delle Antichità di Rethymno e direttrice del locale museo, che dirige lo scavo minoico di Kalo Chorafi, a Creta, presenterà i risultati delle prime campagne di scavo in questo sito, nel seminario dal titolo: “L’insediamento di Kalo Chorafi e il suo ruolo nella Creta minoica”. L’esteso insediamento minoico nella baia di Kalo Chorafi si trova a est del moderno villaggio di Balí, sulla costa centro-settentrionale di Creta, e fa parte di una serie di insediamenti costieri minoici in quell’area, come Panormos, Panagia a Charakas e Katevati ad ovest, e Pera Galenoi e Agia Pelagia ad est. Il sito è già nominato in mappe risalenti alla seconda metà del XVII secolo d.C., mentre la più recente fase costruttiva della chiesa dei 318 padri teoforici, a sud-est del sito archeologico risale al 1658. L’insediamento è situato su una collina, dove dal 2014, una missione archeologica, diretta da Anastasia Tzigounaki, ha portato alla luce un interessante complesso architettonico. Finora è stato rivelato solo l’angolo esterno occidentale della sua facciata. Lo scavo ha rivelato per il momento tredici ambienti, per un totale di circa 300 m2. Anastasia Tzigounaki, oltre ad aver scavato i siti minoici di Apodoulou, Monastiraki, Symi Viannou e il cimitero miceneo di Armeni, ha fatto parte per anni della delegazione permanente della Grecia presso l’Unesco, a Parigi, poi Soprintendente in Tesprozia fino alla sua posizione attuale a Creta.

Si svolgerà dal 13 al 15 novembre la quarta edizione del “FestivalScienza Oristano”, costola dell’omonima manifestazione che da ormai dodici anni lassociazione SceinzaSocietàScienza organizza a Cagliari. L’edizione oristanese di quest’anno, intitolata “Scienza è cultura”, è stata organizzata, dal Consorzio Uno Promozione Studi Universitari Oristano, dal Liceo Scientifico Mariano IV , dal Liceo Classico De Castro, dall’Istituto Magistrale Croce, dall’associazione Heuristic, dall’Imc – Centro Marino Internazionale onlus di Torregrande (Or), dall’Amp, Area marina protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre, dall’Ias-Cnr, Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino, dall’associazione culturale biblioteca di Arborea, con il supporto del Comune di Oristano, dell’Unla Centro servizi culturali di Oristano, del Rotaract Club Oristano e del Mistral Hotel. Anche quest’anno, a Oristano, ma pure a Terralba e Ghilarza, sono stati previsti per gli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio, per gli studenti universitari e per la cittadinanza, laboratori scientifici, mostre, letture, seminari, conferenze, reading, proiezione di film, concorsi d’arte e perfino un flash mob.

Il mogorese Vincenzo Orrù, Carabiniere in pensione da tempo, ha compiuto la bellezza di 102 anni. Attraverso il colonnello Domenico Crisaldi, comandante provinciale di Oristano, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Giovanni Nistri, ha fatto pervenire a Vincenzo Orrù un messaggio di auguri. Quella del colonnello Cristiladi e degli altri rappresentanti del comando provinciale e della compagnia di Mogoro è stata una visita a sorpresa, accolta con grande gioia sia da Vincenzo Orrù che dai suoi familiari (un figlio era arruolato nell’Arma dei Carabinieri e un altro nella Guardia di Finanza; attualmente sono entrambi in pensione). “Con questa visita – ha detto il colonnello Cristaldi – abbiamo voluto ribadire, ancora una volta, la continuità tra l’Arma in servizio e l’Arma in congedo, indissolubilmente legate da uno strettissimo vincolo di fratellanza che ha sempre caratterizzato la grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri”.

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