Set 24

Arrestato per stalking molestatore della pallavolista Alessia Orro.

Un uomo di 53 anni è stato arrestato dalla Polizia per stalking ai danni di Alessia Orro, ventunenne giocatrice nazionale di pallavolo, di Narbolia, che milita nella “Unet Yamamay” di Busto Arsizio.

Angelo Persico, professionista novarese, secondo le indagini del Commissariato di Busto Arsizio, per mesi avrebbe contattato la giovane sui social per instaurare una relazione, fino a portarla all’esasperazione, minacciandola, pedinandola, e seguendo dovunque tutti gli incontri della sua squadra.

L’uomo voleva convincere Alessia Orro a diventare, a tutti i costi, la sua partner e per convincerla la tormentava sui social, la seguiva ad ogni allenamento stando seduto sugli spalti e aveva anche acquistato un abbonamento “vip” della “Unet Yamamay” di Busto Arsizio, per poter seguire la pallavolista di Narbolia anche in trasferta, alloggiando nello stesso albergo dove alloggiava la squadra della Orro.

Insomma, una autentica persecuzione. E visto che non si riusciva in alcun modo a far desistere il molestatore dal suo intento, la Polizia su ordine della Procura alla fine ha arrestato Angelo Persico per stalking.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando di gara, il Comune di Oristano ha avviato le procedure d’appalto per la realizzazione della circonvallazione nord-ovest, che per la sua inutile pericolosità abbiamo sempre giudicato un obbrobrio. Avendo già espresso più volte in passato le motivazioni della nostra contrarietà, e steso un velo pietoso sulla vicenda, riportiamo per mero dovere di cronaca il comunicato dell’Ufficio stampa del Comune:
“La gara si svolgerà su un importo a base d’asta di 2 milioni 234.500 euro. Le imprese interessate avranno tempo sino al 28 ottobre per la presentazione delle offerte. Per l’esecuzione dei lavori occorreranno 310 giorni. L’opera sarà realizzata grazie a un finanziamento di 3 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il progetto esecutivo ha risolto alcune interferenze che erano emerse nelle fasi preliminari della progettazione con la nuove lottizzazioni. L’asse stradale del primo tratto è stato leggermente spostato rispetto al progetto definitivo verso est per consentire di rispettare la distanza minima dai fabbricati previsti nella lottizzazione che ricadrà a ovest della strada in progetto all’altezza della via Cairoli. La strada nasce con l’obiettivo di realizzare un itinerario di circonvallazione periferico al nucleo abitato a servizio delle relazioni extraurbane e interquartiere che si sviluppano sul fronte occidentale, lungo l’asse Nord-Sud. L’itinerario individuato in fase definitiva è alternativo sia alla viabilità principale (Via Cagliari/Viale Diaz), sia alla viabilità secondaria (Viale Rockefeller, Via Mattei, Via Carpaccio, Viale Repubblica, Via Toniolo, Via Fratelli Cairoli, Via Campanelli, Via degli Artigiani), che attualmente viene impropriamente utilizzata per soddisfare la domanda di mobilità che si genera in ingresso e in uscita dalla città. La nuova arteria stradale può inoltre garantire un’agevole accessibilità all’Ospedale San Martino e agli altri servizi di interesse provinciale: Prefettura, Questura, Uffici finanziari, Inps, Inail, scuole, Clinica, laboratori di analisi, chiese, cimitero, campo di calcio e palestra Tharros, poliambulatori, area attrezzata per camper, Assl, Camera di Commercio, Amministrazione Provinciale. La definizione del nuovo asse viario è stata fatta partendo dall’esame dei flussi veicolari simulati e, in particolare, analizzando il flussogramma delle differenze di volumi di traffico (soprattutto nell’ora di punta) tra lo stato di fatto e lo scenario progettuale che ha fatto emergere la riduzione dei volumi di traffico sulla viabilità cittadina principale interna (Via Cagliari e Viale Diaz) e secondaria nel lato ovest. Lo studio fa emergere oltre alla riduzione del carico veicolare, e in particolare di quello di attraversamento, la riduzione dei tempi per raggiungere il Pronto Soccorso, l’incremento dell’accessibilità al comparto commerciale di Via Cagliari Nord, per le relazioni con il territorio occidentale e meridionale, lo sviluppo della mobilità ciclistica urbana, la riduzione dei tempi per il raggiungimento di molti servizi offerti dalla città capoluogo, l’incremento dell’accessibilità urbana ed extraurbana al comparto dei servizi sportivi di Sa Rodia (centro regionale FIGC, nuovo palazzetto, piscina comunale) ma anche del centro Giovani, del parco di viale Repubblica, della zona podistica e dell’area fitness frequentata quotidianamente da un considerevole numero di utenti. Il nuovo asse viario si snoderà attraversando 5 rotatorie di nuova costruzione: Via degli Artigiani, Via Cairoli, Viale Repubblica, Via Morosini e Via Lussu. Il tratto da Via degli Artigiani a Via Lussu sarà realizzato con due corsie da 3 metri e mezzo, banchine, corsia ciclabile da 2 metri e mezzo con marciapiede da 2 metri. La pista ciclabile sarà separata dalla corsia di marcia dei veicoli da un’aiuola di 70 centimetri di larghezza delimitata da cordoli. Il marciapiede sarà realizzato su un solo lato della strada, sull’altro lato si realizzerà un arginello in terra”.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per lunedì 30 settembre e giovedì 3 ottobre, alle 19, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2018 e relativi allegati. 2) Ordine del giorno Federico, Sanna, Obinu: “Pronta apertura dell’Hospice di Oristano”. 3) Mozione Patrizia Cadau: “Divieto di attendamento dei circhi con animali e di utilizzo di animali all’interno di fiere, sagre, mostre, esposizioni e manifestazioni nel Comune di Oristano”. 4) Variante al piano di lottizzazione in zona c2c_3 – località su Forru de Madeddu – suddivisione in 1 e 2 stralcio – adozione definitiva del 1° stralcio funzionale. 5) Interpellanze gruppo La civica: “Mancata esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria e utilizzazione delle risorse della programmazione territoriale palazzetto dello sport di viale Repubblica”; “Nuovo palazzetto dello sport ritardi nella predisposizione della gara di affidamento della nuova struttura”; “Rischio definanziamento – ritardi nei lavori di riqualificazione e potenziamento del porticciolo di Torre Grande”. E ordine del giorno: “I lavori infiniti del Mercato Civico di Via Mazzini e del suo parcheggio”. 6) Ratifica deliberazione della giunta n. 184 del 05 settembre scorso, avente ad oggetto: “Variazione urgente al bilancio di previsione 2019-2021, annualità 2019, ai sensi dell’art. 175, comma 4, D.Lgs. 267/2000”.

Venerdì 27 settembre, alle 18, nei locali della ludoteca di Silì, si terrà la conferenza “Sibì, terra e ludu. Cummenti seus e cummenti fiaus”. L’evento, inserito nel calendario del “Settembre Oristanese”, è ideato dalla Fondazione Oristano e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, e organizzato in collaborazione con l’assessoratapo comunale alle Attvità produttive, Terracotta – Centro di documentazione della ceramica di Oristano e l’associazione Culturale “Mollu e Sannas” di Silì. “A pochi giorni dalla festa patronale di San Michele Arcangelo abbiamo voluto organizzare, a Silì, il primo incontro della nuova serie di eventi culturali cittadini promosso da MuseoOristano dal titolo “La città e le sue frazioni” – ha piegato l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Gli incontri, in programma anche nelle altre frazioni oristanesi, nascono come momenti di approfondimento, ricordi e testimonianze legate alla storia e alle tradizioni delle comunità, un tempo veri e propri paesi, che costituiscono oggi le frazioni della città di Oristano”. Nel corso del primo appuntamento verrà presentato il lungo lavoro di ricerca di documenti, archivistici e fotografici su Silì, realizzato da Antonio Sanna, cui seguirà un’analisi dell’economia e della società della stessa comunità, tra XIX e XX secolo, a cura di Doriana Licheri. Uno spazio importante sarà, infine, dedicato alla tradizionale lavorazione e produzione artigianale delle tegole. A tal proposito sarà la responsabile dell’Archivio storico comunale, Antonella Casula, a introdurre la parte finale della serata, che si concluderà con la proiezione del video “Terra Strangia”, documentario di Cinzia Carrus e Nicola Marongiu, dedicato a questa tipica e storica espressione artigianale di Silì, realizzato dall’assessorato alle Attività produttive, in collaborazione con l’Archivio storico comunale. “La forte presenza del fiume – ha detto l’assessore Sanna – nell’economia e nella società, le vicende legate all’antica chiesa della Maddalena, fatti e personaggi che hanno segnato la storia dei siliesi, arricchiti con la proiezione di immagini inedite e filmati sono solo alcuni degli argomenti che per un giorno metteranno al centro dell’interesse culturale dell’intera città, l’importante storia e tradizione della comunità di Silì”.

L’apertura della mostra “Emozioni di Sartiglia” è stata prorogata a domenica 13 ottobre.
La mostra è ospitata nella pinacoteca comunale Carlo Contini, e apre tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. La mostra raccoglie le opere pittoriche (36) e fotografiche (42) che hanno partecipato al concorso bandito dalla Fondazione Sa Sartiglia. Tra queste anche quelle dei vincitori Eleonora Porta e Michele Pau, rispettivamente per la sezione fotografica e per quella pittorica.

Sarà attivo da mercoledì 25 settembre, nei locali della Diabetologia, al piano terra dell’ospedale San Martino di Oristano, l’ambulatorio infermieristico per i pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico, un servizio che opererà in stretto raccordo con l’ambulatorio medico dedicato alla stessa sindrome attivo presso l’Unità operativa di Cardiologia. L’attività, che non ha carattere di urgenza, verrà svolta tutti i mercoledì dalle ore 9 alle 11 e vi si accederà in maniera totalmente gratuita su invio dello stesso ambulatorio medico per lo scompenso cardiaco. Nell’ambulatorio infermieristico saranno effettuati controlli periodici dei parametri del paziente, valutazione e monitoraggio del suo stato di salute, consulenze mirate a modificarne lo stile di vita e a fornire informazioni per una corretta esecuzione della terapia coinvolgendo, oltre al paziente, anche i suoi familiari. Nel caso in cui vengano rilevate variazioni dei valori rispetto a quelli registrati in precedenza, l’infermiere invierà il paziente al cardiologo per i necessari approfondimenti. L’attività infermieristica si integrerà con quella svolta dall’ambulatorio medico dello scompenso cardiaco, avviato nel giugno scorso, il cui percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale è stato realizzato dall’Unità operativa di Cardiologia del San Martino, guidata da Antonio Caddeo, e condiviso dai medici di medicina generale e i cardiologi del territorio. Un’attività che, a distanza di qualche mese dalla sua apertura, sta già dando i suoi primi, importanti frutti, in quanto, grazie a un monitoraggio dei pazienti attento e costante, sta contribuendo a evitare i ricoveri per riacutizzazione dello scompenso, implementando l’utilizzo di terapie innovative e sensibilizzando i pazienti all’impianto di dispositivi capaci di prevenire la morte improvvisa e di effettuare la terapia elettrica dello scompenso. Con l’apertura dell’ambulatorio infermieristico si compie un ulteriore passo in avanti nell’assistenza alle persone con scompenso cardiaco, in quanto grazie al tandem assistenziale medico-infermiere il percorso terapeutico potrà essere modulato su livelli crescenti di intensità di cure. Il maggiore vantaggio del servizio sarà quello di risparmiare ai soggetti già stabilizzati un numero di visite mediche eccessivo e inadeguato, pur mantenendo un monitoraggio costante del proprio stato di salute grazie ai controlli infermieristici, mentre i soggetti che necessitano di cure più intense potranno essere seguiti dai medici con esami più approfonditi e con una maggiore frequenza. Gli ambulatori infermieristici territoriali dedicati ai pazienti con scompenso cardiaco (che seguono quelli rivolti ai soggetti con diabete avviati dalla Assl di Oristano alcuni anni fa) rappresentano un modello di assistenza innovativo e moderno, e sono un punto di raccordo tra ospedale e territorio, così da garantire alle persone che soffrono di patologie croniche una maggiore continuità assistenziale, che si traduce in un buon controllo della malattia, in minori ricoveri, e, in ultima analisi, in una migliore qualità e una più lunga aspettativa di vita.

Un giorno senza morti sulle strade di tutta Europa, e questo giorno sarà il prossimo 26 settembre. Questo è l’obiettivo della campagna europea “Edward” (European Day Without a Road Death) promossa dal network europeo delle Polizie stradali “Tispol” del quale la Polizia di Stato è presidente onoraria 2019. Lo scopo dell’iniziativa è quello di ottenere durante la giornata, a livello europeo, zero vittime sulle strade. Ulteriori scopi dell’iniziativa sono quelli di aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità e incidentalità grave sulle strade europee. In vista di questa giornata, il dirigente della Sezione della Polizia stradale di Oristano, Roberto Piredda, ha incontrato tre classi di studenti dell’Istituto Alberghiero, sensibilizzandoli anche attraverso video “forti” sui pericoli legati al mancato rispetto delle norme del Codice della Strada. La Polizia Stradale ha predisposto, inoltre, sull’intero territorio nazionale, servizi per prevenire le principali cause degli incidenti (elevata velocità, mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, sistemi di ritenuta per bambini, uso dei cellulari alla guida, casco protettivo, principali fonti di distrazione), in modo tale da riallinearsi agli obiettivi europei per ridurre del 50% il numero delle vittime entro il 2020. Si ricorda che la Polizia Stradale mette in atto servizi specifici mirati al controllo dell’elevata velocità, al mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini, del casco protettivo e dell’uso di telefoni cellulari alla guida, principale fonte di distrazione.

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