Feb 15

Abuso d’ufficio e falso, assolto il segretario del Comune di Oristano.

Il segretario generale del comune di Oristano, Luigi Mele, è stato assolto dal Tribunale di Oristano dall’accusa di abuso d’ufficio e falso.

Il Pm, Armando Mammone, aveva chiesto la condanna di Mele a nove mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2013 e riguardano la stipula del contratto di appalto con la società che si era assicurata il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Secondo l’accusa, Mele avrebbe accelerato i tempi della firma, nonostante mancassero alcuni documenti essenziali, solo per poter incassare i diritti di rogito, pari a 19 mila euro. Questi diritti erano stati già cancellati da una legge nazionale e, quindi, secondo l’accusa, il segretario comunale non avrebbe potuto ottenerli se avesse atteso la disponibilità materiale dei documenti mancanti.

I giudici del Tribunale sono stati di diverso avviso, hanno accolto totalmente la tesi difensiva esposta dall’avvocato Stefano Gabrielli e, respingendo la richiesta di condanna del Pm Armando Mammone, hanno assolto Luigi Mele perché il fatto non sussiste.

“Chiediamo che sindaco e tutta la giunta di Oristano diano risposte al consiglio comunale sui problemi legati alla sicurezza e a una città blindata, che ha avuto l’effetto di allontanare i turisti dalla città, dopo i fatti accaduti alla Sartiglia”. Lo hanno chiesto, in una nota, i gruppi di minoranza al comune di Oristano. I chiarimenti, in particolare, riguardano “…gli innumerevoli problemi nel regolare svolgimento della Sartiglia, come è stato evidenziato dai cavalieri con il loro sciopero”. I consiglieri di monoranza, inoltre, vorrebbero sapere “…a chi è da attribuire la responsabilità dell’accaduto, e che azioni si intendano intraprendere per evitare il ripetersi di una situazione simile”.

Passa anche da Oristano il giro del mondo in solitaria in bicicletta. A salutare Janus River, l’autore di questo tentativo, c’era mezza giunta comunale, sindaco compreso, quando il coraggioso ciclista è arrivato a palazzo Campus Colonna. Andrea Lutzu, Massimiliano Sanna, Gianna de Lorenzo e Francesco Pinna hanno voluto complimentarsi personalmente con il ciclo-maratoneta, e hanno voluto omaggiarlo consegnandogli un volume sulla Sartiglia. “Una volontà di ferro e un aspetto incredibilmente florido per un uomo di 81 anni alla ricerca di un impresa più unica che rara che metterebbe a dura prova la forza e la tenacia anche di un quarantenne”, ha commentato il sindaco di Oristano. Janus River ha fatto tappa a Oristano a cavallo del suo destriero d’acciaio, una robusta bicicletta che trasporta tutto il necessario per una simile impresa. Il caso ha poi voluto che, a Palazzo degli Scolopi, fosse in programma un incontro con un gruppo di studenti polacchi che hanno potuto scambiare qualche parola nella loro lingua d’origine con il coraggioso ciclista. River, seppure originario della Russia Siberiana, quindi ancora più ad est della terra degli studenti accolti in sala giunta, parla perfettamente il polacco, così come tante altre lingue, compreso l’italiano. Janus River gira il mondo da ben 17 anni e la sua vita è un monumento al risparmio, all’austerità e all’ospitalità. Vive infatti con soli tre euro al giorno e un solo pasto quotidiano (un primo e un insalata mista ci tiene a precisare), e si riposa dalle 18 all’indomani all’alba, ospite dei comuni o delle stesse strutture che lo albergano per la notte. A Oristano è stato accolto con tutti gli onori dal direttore dell’Hotel Mariano IV, in piazza Mariano, Paolo Serra, che ha voluto farsi carico delle spese relative ai servizi della propria struttura, in cambio del racconto dei suoi aneddoti di viaggio. Il cammino di Janus riprenderà verso Arborea. Piccole tappe, iniziate nel 1999 che lo porteranno fino a Pechino nel 2028. Certo il suo non sarà un record di velocità, ma di molta pazienza e tantissima volontà.

Come detto nel precedente articolo, quindici studenti polacchi della cittadina di Przeworsk e le loro insegnanti, ospiti per una settimana a Oristano per un progetto di scambio culturale, insieme a un gruppo di studenti del liceo linguistico “Benedetto Croce” di Oristano, sono stati ricevuti dal sindaco Andrea Lutzu e dagli assessori De Lorenzo, Sanna e Pinna. Il liceo linguistico oristanese ha già attuato altri scambi culturali con la Germania e la Francia, grazie alla piattaforma e-twinning, che permette di mettere in contatto scuole di tutta Europa e di migliorare e approfondire le competenze della lingua inglese, utilizzandola come lingua di comunicazione. Gli amministratori oristanesi hanno affermato di essere lieti di mettere a disposizione di tutti le bellezze del nostro territorio e hanno sottolineato l’importanza del confronto e dello scambio.

Domenica 18 febbraio, le strade di Oristano ospiteranno la quindi edizione della “Mezza Maratona del Giudicato”. Tutti i particolari relativi alla manifestazione sportiva saranno illustrati in una conferenza stampa, venerdì 16 febbraio, alle 10.30, nella sala giunta del comune di Oristano. Saranno presenti il sindaco di Oristano Andrea Lutzu, l’assessore allo Sport Francesco Pinna, il presidente del Comitato promotore della Mezza Maratona Gianfranco Madau e il presidente regionale della Fidal Sergio Lai.

“Vittimizzazione secondaria: l’approccio multidisciplinare, il lavoro di Rete, i Media e il ruolo dei Centri Antiviolenza”. È il titolo del convegno di formazione promosso dal Centro Antiviolenza Donna Eleonora di Oristano (Plus – Oristano), e dall’Associazione Prospettiva Donna, nell’ambito del progetto “SaS – Sardegna a scuola”, sostenuto dalla Regione, in programma sabato 17 febbraio, alle 9.30, nell’aula consiliare del comune di Oristano. Ad aprire l’incontro, moderato dalla giornalista de “La Nuova sardegna”, Simonetta Selloni, l’assessore alle politiche sociali del comune di Oristano Gianna De Lorenzo; quindi Anita Pili, vicecoordinatrice regionale Anci giovani, e Gabriella Murgia, presidente regionale Commissione Pari opportunità. Il convegno sarà incentrato sul tema della violenza sulle donne. Ci si concentrerà su quella che viene definita «vittimizzazione secondaria», un argomento ancora poco conosciuto e spesso sottovalutato. Si tratta di una vera e propria seconda vittimizzazione, a cui le donne, già vittime di crimini, vengono sottoposte quando la violenza da loro subita non viene riconosciuta dalle istituzioni e da tutti coloro che dovrebbero intervenire per contrastarla, e quando a prevalere è un atteggiamento colpevolizzante nei confronti della vittima che può diventare poi oggetto di una esposizione mediatica non voluta. Ad analizzare e illustrare gli aspetti giuridici, a livello nazionale e internazionale, del fenomeno saranno ospiti di eccezione quali Fabio Roia, presidente di Sezione del Tribunale di Milano, da sempre impegnato nel contrasto alla violenza contro le donne; Ivano Lai, docente di procedura penale; Rosaria Manconi, avvocato, presidente della Camera penale di Oristano; Cristiana Manca, avvocato, presidente del Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Oristano. Interverranno, fra gi altri, anche Susi Ronchi, Coordinatrice “Giulia Giornaliste Sardegna”; Luisa Marilotti, esperta di Pari Opportunità e di discriminazioni sul lavoro; Emanuela Senes, psicologa Centro Antiviolenza Oristano; Maria Nice Trudu, dirigente psichiatra, Ref. Rete Provinciale Antiviolenza-Ats Asl Oristano; Stefania Carletti, Consigliera di Parità della Provincia di Oristano; Patrizia Desole, presidente associazione Prospettiva Donna e responsabile Centri Antiviolenza Olbia– Oristano.

Prenderà il via lunedì 5 marzo, alle 15.30, presso la scuola di Tai Chi Chuan “La gru e il serpente” di Oristano (viale Risorgimento 60), il nuovo corso per la riduzione e gestione dello stress, organizzato dalla sezione della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Oristano, e dedicato ai pazienti oncologici. Obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire l’adattamento della persona affetta da tumore, sia nelle varie fasi della malattia che dopo il percorso terapeutico. Il corso, a cui sarà possibile iscriversi entro il mese di febbraio, sarà condotto dalla psicoterapeuta Federica Erca, istruttrice del protocollo Mbsr (Mindfulness based stress reduction), un trattamento di riduzione dello stress e gestione dell’ansia basato sulla pratica della consapevolezza, come parte di un approccio integrato alla cura del cancro che mira a promuovere il benessere globale del paziente. “La malattia oncologica, a causa della sua natura, lascia degli esiti importanti sulla qualità di vita di chi ne viene colpito – ha spiegato la psicoterapeuta Federica Erca –. Il percorso che proponiamo si inserisce nelle terapie di terza generazione: tra i benefici del protocollo Mbsr sono stati riscontrati un miglioramento della qualità del sonno, una riduzione dei sintomi ansiosi e depressivi, una minore percezione del dolore e dell’irritabilità, una ottimizzazione della qualità della vita”. Durante gli otto incontri settimanali che si svolgeranno ogni lunedì da marzo ad aprile 2018, più un incontro intensivo di sette ore, previsto nella giornata di sabato 21 aprile, si lavorerà sulla gestione delle situazioni difficili causa di sofferenza, delle emozioni e dei pensieri ricorrenti, sul modo di stare in relazione con gli altri, su come prendersi cura di se stessi. La partecipazione al corso prevede un contributo libero che andrà a sostegno delle attività di prevenzione della Lilt. Per informazioni e iscrizioni è possibile telefonare al numero 393.5171494 o inviare una mail all’indirizzo: sardegna.mindfulness@gmail.com. Agli stessi contatti è possibile prenotare un colloquio informativo e di presentazione del programma, che si terrà presso la sede Lilt di Oristano (via Sardegna 67).

Sabato 17 febbraio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17, si aprono le porte all’Oasi Felina Privata di Su Pallosu, sul litorale di San Vero Milis, per la “Festa del Gatto”. La manifestazione è una ricorrenza  a carattere nazionale e quest’anno, a Su Pallosu, si celebra il decennale dell’Oasi Felina Privata. “Dieci anni di storia, impegni e sacrifici – sostengono gli organizzatori -, cinque dei quali impegnati a difenderci dal tentativo di cancellare l’Oasi. Una guerra vinta dai gattari, grazie al Decreto del Presidente della Repubblica, che porta proprio il nome di “Su Pallosu” e ha visto il clamoroso annullamento di una “delibera antigatti” approvata dal precedente consiglio comunale di San Vero Milis per “…eccesso di potere, per erronea valutazione dei fatti ed illogicità della motivazione”. Sabato, fra l’alro, ci sarà una “raccolta pappe” (possibilmente scatolette) per i 53 gatti di Su Pallosu; visita all’esposizione storica nella casa-museo di Gianni Atzori; mostra storica dedicata a natura, arte e pesca del territorio); e, per chi lo vorrà, visto che è aperta la campagna di iscrizione all’associazione culturale “Amici di Su Pallosu”, potrà iscriversi versando la quota annuale di 10 euro per il 2018. Si potranno fare anche delle “adozioni a distanza”, adottando alcuni felini dell’Oasi a distanza, e ci sarà anche un’ampia esposizione artistica di gadget gattosi. Alla “Festa del Gatto” di Su Pallosu, parteciperanno con propri spazi, banchetti informativi e gadget, gattari volontari oristanesi e associazioni che si occupano di colonie feline e randagismo animale nella nostra provincia: l’associazione “Anta Onlus” di Terralba; la pagina Facebook “Cuore Felino”; il gruppo Facebook “No randagismo Oristano”. La festa del Gatto 2018 è un momento per ribadire la necessità che ovunque, anche in Sardegna, cittadini, associazioni di volontari ed enti pubblici (comuni, Asl, Regione) portino avanti insieme, ogni azione per elevare il benessere animale, il riconoscimento delle colonie feline e le campagne per le sterilizzazioni. L’Oasi Felina di Su Pallosu (con Certificato di eccellenza Tripadvisor nel 2016 e 2017) è visitata ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Non ha mai avuto alcun contributo pubblico ed è sostenuta unicamente dai due gattari, che attraverso l’associazione “Amici di Su Palosu” seguono quotidianamente i felini (tutti inseriti in una banca dati anagrafica digitale) garantendo alimentazione e cure sanitarie. Oltre 26.000 persone sono iscritte al gruppo Facebook “Amici dei Gatti di Su Pallosu” e più di 12.000 sono i like sulla pagina Facebook “Oasi felina Privata di Su Pallosu”. Numeri da record che rendono protagonisti da anni i gatti di Su Pallosu.

L’assessorato all’ambiente del comune di Oristano ha disposto un nuovo ciclo di trattamenti fitosanitari, finalizzato al contenimento del punteruolo rosso delle palme. Dal 19 al 24 febbraio, gli addetti della “Nuova Prima” eseguiranno il trattamento delle palme radicate nelle aiuole, nelle aree verdi e nei giardini pubblici della città e delle frazioni. Lunedì 19 febbraio – Torregrande: Lungomare, via Millelire, via Cabotto – biblioteca, via Stella Maris, Villa Baldino, Circoscrizione, Porticciolo, via Barracciu, via Tommaseo, via Della Pineta. Martedì 20 febbraio – Oristano zona 1: Campo Coni, scuola m. via S. Lussurgiu, parco v. Venezia, parco piazza Maestrale, via Scirocco, via D’Arborea – Inps, via D’Arborea – ristorante, via D’Arborea – catasto, via Cagliari – lungo strada, via degli Artigiani, via Lazio, via Anglona, via Bonu, via Calabria, via Cogoni, via Fermi, via Kennedy, via Prinetti, via Meilogu, ingresso OR NORD, via Sotgiu – Versilia, via Pirandello. Martedì 20 febbraio – Donigala – via Sanna – via SM Bambina, piazza s. Antonino, via s. Petronilla, piazza chiesa. Mercoledì 21 febbraio – Oristano zona 2: v. Gennargentu-v. Cagliari, vle Cimitero-ex Biagini, v. Cagliari – distributore, v. Cagliari – Madonnina, v. Costa – esterno mercato, vle Rep. – parco Resistenza, piazza Eleonora, piazza Martini, piazza Roma, piazza sechi, scuola via Diaz – Giotto, via Diaz-alberata, via Liguria, via Littarru, via Gialeto. Giovedì 22 febbraio – Oristano zona 3: piazza Torrente, vle s. Martino – cappuccini vle s. Martino – alberata, questura, v. Giovanni XXIII, Marcato via Mazzini, museo piazza Corrias, scuola v. Solferino, v. Solferino – rotonda, scuola v. Deledda-Satta, v. Prinetti – asilo suore, zona sport Torangius. Venerdì 23 febbraio– Oristano zona 4: p.zza Beretta Molla, via Cimarosa, via Sardegna – spartitraffico, piazza Italia, via Quasimodo, v. Casu – Ospizio, via Nurachi, Via Monte Grighine, via Oristano, parco Santa Petronilla, prolungamento viale Repubblica. Venerdì 23 febbraio– Nuraxinieddu: via Bologna- Massama: via C. Emanuele – verde scolastico, via C. Emanuele – giardini – Silì: v.le Adua, p.zza Caduti della Patria, via Martiri Congo, via Paolo I, via Marmilla – alberata. Sabato 24 febbraio – Oristano zona 5: Sacro Cuore – area religiosa, scuola v. Amsicora, scuola v. Lanusei, cimitero San Pietro, parco Brigata Sassari, via Sturzo – aiuole, zona sportiva Sa Rodia, via Petri/rotonda, parco v. Petri/m. Arci, via Petri/fronte Tharros, parco San Martino.

4 comments

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    • Pepy on 16 febbraio 2018 at 21:59
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    Assolto dopo essere stato sbattuto in prima pagina ripetutamente come quasi certo colpevole; ma i magistrati quando pagheranno per i loro errori? Almeno quelli macroscopici

    • Salvatore S. on 17 febbraio 2018 at 19:12
    • Rispondi

    D’accordo con Pepy. Prima sbattono il mostro nella prima pagina delle edizioni locali e poi i grandi giornalisti di Oristano mettono l’assoluzione in seconda e terza pagina. Una cosa vergognosa che non fa onore alla categoria dei giornalisti che è caduta così in basso da fare invidia ai politici.

    • Mauro on 18 febbraio 2018 at 21:49
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    I gradi di giudizio sono sempre tre.

    • Zacca strada on 18 febbraio 2018 at 22:01
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    Certo, i gradi sono tre, ma basta anche uno se gli altri non appellano. Per il momento i giudici hanno sconfessato il pm e Mele è stato assolto. Poi si vedrà.

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