Dic 02

Sono a buon punto i lavori del Centro intermodale di Oristano.

Il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, questa mattina, hanno effettuato un sopralluogo in via Ghilarza, nel cantiere del Centro intermodale di Oristano, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.

Al sopralluogo erano presenti anche l’assessore al Bilancio Angelo Angioi e diversi consiglieri comunali, il dirigente tecnico Giuseppe Pinna, ed alcuni funzionari tecnici comunali.

“La stazione passeggeri, il tunnel di collegamento con la stazione ferroviaria e il piazzale con le aree di arrivo e partenza degli autobus sono sostanzialmente conclusi, rimangono da completare le opere di viabilità a contorno della struttura e altre opere accessorie – hanno spiegato il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna -. Si tratta di un’opera lungamente attesa dalla città. Quando entrerà in funzione consentirà di ottimizzare il sistema del trasporto pubblico in città, alleggerendo i carichi di traffico che quotidianamente gravano sulla rete viaria cittadina”.

Il Centro intermodale sta sorgendo nell’area della stazione ferroviaria, attraverso la riqualificazione urbanistica dell’area. È un’opera strategica per la città e il territorio: nasce con l’obiettivo di realizzare un polo di interscambio modale tra gomma e ferro, integrando il trasporto pubblico su treno con quello sugli autobus.

“Sarà un salto di qualità per la città che finalmente vedrà realizzato un obiettivo strategico di cui si parla da molti anni – ha sottolineato il sindaco Lutzu -. Un obiettivo altrettanto importante, in linea con le finalità del Programma Oristano Est, è la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria e delle sue pertinenze, al fine di ricucire un tessuto urbano che da anni vive una condizione di degrado”.

“I lavori sono in fase molto avanzata – ha aggiunto l’assessore Pinna -. La corte centrale con stazione di scambio e spazio pubblico, circondata da un piazzale con le aree di arrivo e partenza degli autobus urbani ed extraurbani, per i taxi e per i parcheggi a raso dei mezzi privati con una capienza per 56 auto è praticamente ultimata.

A questi servizi si sommano altri posti auto disponibili in via Nuoro e via Meucci. Altre aree di sosta saranno disponibili per le biciclette e i motocicli, mentre ai taxi saranno riservati nove stalli. Nel complesso l’intervento interessa una superficie di 11 mila 750 metri quadrati. Un’altra importante caratteristica del progetto è la prosecuzione del tunnel che consentirà di mettere in collegamento la stazione ferroviaria con il centro intermodale, favorendo un agevole accesso da parte dei passeggeri che potranno così raggiungere facilmente il mezzo di trasporto da utilizzare (treno, bus, auto, moto, bici)”.

L’opera, finanziata con il Por 2014-2020, risale al 2008, quando Regione, Provincia e Comune sottoscrissero un protocollo d’intesa per la realizzazione dello studio di fattibilità. Al progetto la Regione inizialmente destinò un finanziamento di 8 milioni di euro, ma nel 2015 approvò una riprogrammazione che, pur confermando la dotazione finanziaria, suddivise le operazioni in due categorie a seconda della priorità, assegnando 4 milioni di euro agli interventi di priorità 1, e altri 4 milioni a quelli di priorità 2. Per il primo lotto funzionale oggi sono dunque disponibili 4 milioni di euro.

Antonio Giovanni Sanna di Ploaghe ha vinto il concorso di pittura Emozioni di Sartiglia. L’opera “Sartiglia Under the Skin” è stata giudicata la migliore tra le 35 presentate da artisti di tutta Italia. Ad Antonio Giovanni è andato il premio di 2000 euro. La giuria ha attribuito una menzione speciale a Susi Monica Meneghin, di Desio, per l’opera dal titolo “Sa Camisa”. Il compito di valutare le proposte degli artisti partecipanti e provenienti da Sardegna, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, è stato affidato a una giuria, composta da Luigi Cozzoli (presidente Istituzione Sa Sartiglia), Federico Fadda (pittore e artista oristanese) e Federica Pala (componente del Comitato Cultura della Fondazione Oristano ed esperta d’arte). Ieri sera, il pittore di Ploaghe è stato premiato dal presidente dell’Istituzione Sa Sartiglia della Fondazione Oristano, Luigi Cozzoli, e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Massimiliano Sanna, nel corso di una cerimonia, tenuta al Teatro San Martino nell’ambito delle manifestazioni dell’Art Week. Il concorso, giunto alla quarta edizione, aveva come obiettivo la promozione della Sartiglia e la valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale, attraverso il linguaggio della pittura. Tutte le opere partecipanti al concorso resteranno esposte fino al giorno 8 dicembre, al Teatro San Martino di Oristano, dalle 16 alle 19.

Il progetto “Museo a cielo aperto – vista in citta” arriva alla fase attuativa. In prossimità dell’installazione delle opere, il Comune di Oristano ha inviato una comunicazione ai cittadini residenti nelle vie interessate, via De Castro e Corso Umberto, per annunciare l’allestimento di installazioni artistiche semipermanenti su parti marginali delle facciate. “Il progetto potrà essere realizzato grazie alla collaborazione dei cittadini e con il coinvolgimento degli artigiani locali”, ha scritto nella lettera ai residenti l’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna, precisando che le installazioni verranno realizzate da una ditta specializzata con la direzione tecnica dell’architetto Zecchin, ideatore della installazione e vincitore del concorso di idee, o di un tecnico comunale. I residenti che vorranno inviare eventuali osservazioni potranno farlo all’indirizzo email: pubblicaistruzione@comune.oristano.it, entro il 10 dicembre. La mancata presentazione di osservazioni in merito entro il termine indicato, verrà inteso quale consenso alla realizzazione. “Le installazioni riguarderanno tematiche territoriali, culturali e storiche, finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale delle vie del centro storico della città – ha precisato l’assessore Sanna -. La struttura dell’installazione già operata in occasione delle festività natalizie diventerà di natura permanente nell’attuazione del progetto Museo a cielo aperto”.

Prosegue l’offerta didattica dell’assessorato alla Cultura e dell’Archivio storico comunale di Oridtano. Oltre ai laboratori didattici compresi nel programma la “Primavera d’Archivio” destinati alle scuole cittadine, l’offerta si rivolge anche alle scuole della provincia che avessero piacere di approfondire la conoscenza del patrimonio documentario civico. La nuova proposta didattica che porta il titolo di “Archivio vagabondo”, è ispirata alle Cancellerie itineranti che seguivano i sovrani durante i loro spostamenti, e ha come obiettivo quello di raggiungere gli studenti, proponendo un’esperienza da realizzare in classe attraverso laboratori strutturati in base all’età dei partecipanti, a conclusione dei quali sarà possibile vedere gli originali utilizzati per ispirare le esperienze di laboratorio mediante la visita guidata all’Archivio Storico. I laboratori si svolgeranno preferibilmente nei mesi di aprile e maggio 2022, in date da concordarsi in base alla disponibilità del personale dell’Ufficio archivio e della scuola. Sarà, comunque, necessario procedere alla prenotazione entro il 15 febbraio 2022. Ogni attività potrà essere frequentata da un massimo di 15 allievi. Per questioni logistiche e organizzative, ciascun partecipante potrà confermare l’iscrizione a un solo laboratorio. Per la partecipazione è previsto un contributo di 5 euro ad iscritto. La formalizzazione dell’iscrizione potrà avvenire mediante la compilazione del modello pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Oristano, da inoltrarsi alla mail archiviostorico@comune.oristano.it .

4 comments

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    • Che ce vado on 3 dicembre 2021 at 19:54
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    Quando faranno un bel sopprallugo in via Ghilarza?

    • Simone on 3 dicembre 2021 at 20:24
    • Rispondi

    Se è per questo tutto il quartiere del Sacro Cuore è in pessime condizioni. Ci sono strade che non vengono asfaltate da decenni e nei marciapiedi ricoperti con l’asfalto – per Corea erano finite le mattonelle? – si sono formate buche enormi e per lunghi tratti non sono percorribili e bisogna camminare sulla strada. Che benefici avrà Corea dal Centro Intermodale? Sicuramente nessuno e allora chi se ne frega di questo Centro Intermodale. Rimettete a posto le strade e marciapiedi del nostro quartiere che fanno schifo!

    • Gianluca on 3 dicembre 2021 at 21:01
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    Tranquillo, si faranno vedere tra qualche mese prima delle elezioni comunali e prometteranno di rifare strade e marciapiedi come sempre. Questi sono uguali a chi li ha preceduti, un sacco di promesse e zero risultati. Sono stufo e questa volta non vado a votare.

    • Michele on 3 dicembre 2021 at 21:33
    • Rispondi

    Chi mi ha preceduto ha detto bene. Lunedì ci sarà la riunione nel quartiere per la raccolta differenziata con i nuovi mastelli. Una cosa utile, ma sarebbe più utile ridare dignità a questa parte di Oristano abbandonata anche da questa Giunta Lutzu rifacendo strade e marciapiedi che fanno schifo!!!

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