Mar 15

Impennata dei contagi Covid: 3.050 nuovi casi (76 a Oristano) e 10 morti.

Boom di contagi nell’Isola con 3.050 (di cui 2739 diagnosticati da antigenico) nuovi casi confermati di positività al Covid.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 16329 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 (stesso dato di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 328 (5 in più di ieri). Sono 25.315 i casi di isolamento domiciliare (864 in più rispetto a ieri).

Purtroppo, non si arrestano i contagi e non si fermano neppure i morti. Oggi, infatti, si registrano anche 10 decessi: tre donne di 79, 82 e 91 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due donne di 87 e 91 anni e un uomo di 46, residenti nella provincia del Sud Sardegna; una donna 89 anni e un uomo di 70, residenti nella provincia di Sassari; e due decessi nella provincia di Nuoro.

Nelle ultime 24 ore a Oristano sono stati accertati 76 nuovi casi di positività e 36 guarigioni.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 5.109, i pazienti guariti 4.508, i casi attualmente positivi 562, e i decessi 34.

Secondo giorno di protesta degli autotrasportatori sardi contro il caro carburante. I mezzi pesanti sono rimasti nelle postazioni occupate ieri davanti a porti e zone industriali dell’Isola. “E se ne aggiungeranno anche degli altri – ha detto Annamaria Schirru, una delle referenti della mobilitazione -. Noi non molliamo!”. Sono stati confermati i presidi e oggi molti camion sono transitati sulla 131 a passo d’uomo. I lavoratori che macinano ogni giorno centinaia di chilometri sulle strade sarde e del resto d’Italia sono arrivati, a causa del prezzo del gasolio alle stelle, a un punto di non ritorno. Qualcuno ha denunciato perdite mensili di duemila euro a causa dell’impennata di marzo. Il presidio è proseguito con i camionisti e gli allevatori del Movimento pastori sardi insieme. Non c’è stato nessun blocco, ma una semplice azione dimostrativa per chiedere anche agli autotrasportatori che stanno arrivando dal resto d’Italia di unirsi alla protesta. I partecipanti sono decisi ad andare avanti a oltranza. Anche se eventuali buone notizie da Roma che avrebbero potuto convincere i manifestanti a sospendere momentaneamente la lotta non sono arrivate e gli autotrasportatori sardi rimangono sul piede di guerra. Intanto, si allarga il fronte della protesta, con la solidarietà e la partecipazione alla manifestazione di altri comparti, che sfocerà in una nuova mobilitazione, annunciata per sabato 19 marzo nel sassarese.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato martedì per 22 marzo e per giovedì 24 marzo, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Approvazione regolamento per il funzionamento della Consulta del Terzo Settore. 2) Mozione urgente consiglieri Sanna, Obinu, Federico: “Annullamento/revoca degli stalli a pagamento della via Segni – città Giardino”. 3) Approvazione del regolamento per la disciplina del Controllo analogo sulle società ed organismi partecipati. 4) Mozione consiglieri Lutzu, Puddu, Cerrone, Deriu, Iatalese, Pusceddu, Orrù: “Condanna e rifiuto di qualsiasi atto di guerra e sostegno per le popolazioni coinvolte”. 5) Mozione consiglieri Riccio, Lutzu, Masia, Cadau, Federico, Sanna, Obinu, Uras, Faedda, Canoppia, Mureddu, Puddu, Pusceddu, Deriu, Cerrone, Iatalese, Orrù, Atzeni, Tatti, Solinas, Cabras, Muru: “Discriminazioni di accesso alle cure dei diabetici sardi”. Tutti coloro che parteciperanno alla riunione dovranno essere in possesso della certificazione verde o green pass, e rispettare le misure di prevenzione da contagio Covid-19 (utilizzo delle mascherine, igienizzazione delle mani, distanza interpersonale di sicurezza).

L’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano ha disposto un nuovo ciclo di trattamenti fitosanitari finalizzato al contenimento della diffusione del punteruolo rosso delle palme. Da mercoledì 16 marzo e per i giorni successivi, fino ad esaurimento degli interventi, nelle ore notturne, a partire dall’una sino alle 6, saranno effettuati trattamenti esoterapici delle palme canariensis della città e delle frazioni. Durante l’esecuzione dei trattamenti si raccomanda di tenere chiuse porte e finestre. Queste le vie e le piazze interessate dagli interventi: piazza Eleonora, piazza Roma, piazza Beretta Molla, piazza Torrente, Parco Resistenza, Parco via Venezia, Parco San Martino, via Solferino – scuola, via Diaz – scuola, viale Repubblica, Sa Rodia – Piscina e palestra, via Cagliari, via Quasimodo, via Cogoni, via Fermi, via Petri, via E. Lussu, Cappuccini, Cimitero San Pietro, via Ibba – ex Biagini, piazza Caduti per la Patria – Silì, via Paolo I° – Sili, via M. del Congo – Sili, via Sant’ Antonino – Donigala, piazza Chiesa – Donigala, via Oristano – Donigala, via Bologna – Parco Nuraxinieddu, via Bologna – Nuraxinieddu, via C. Emanuele – Parco Massama, Ludoteca – Massama, Lungomare – Torre Grande, via Millelire – Torre Grande, via Barracciu – Torre Grande, Guardia Medica – Torre Grande, Villa Baldino – Torre Grande, Porticciolo.

Lascia un commento

Your email address will not be published.