Set 24

Coronavirus: in Sardegna nessuna vittima e 73 nuovi casi (2 a Oristano).

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Sardegna 73 nuovi casi di positività al Covid-19, sulla base di 2.038 persone testate e nessuna vittima, mentre sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5.829 test, per un tasso di positività dell’1,25%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (lo stesso numero di ieri), mentre calano quelli ricoverati in area medica, 157 (12 in meno rispetto a ieri); sono 2.639 i casi di isolamento domiciliare (103 in meno rispetto a ieri).

Non si sono registrati decessi.

Dei 73 casi accertati nell’isola, 2 sono stati accertati in provincia di Oristano, 27 nell’Area Metropolitana di Cagliari, 20 in provincia di Sassari, 16 in quella di Nuoro e 8 nel Sud Sardegna.

A Oristano oggi sono stati accertati 2 nuovi contagi al Covid-19.

Sulla base degli aggiornamenti sull’emergenza da Coronavirus comunicati dalle autorità sanitarie, a Oristano i casi di positività accertati sinora sono 1.275, i pazienti guariti 1.224, e persone ancora in cura 22 e i decessi 26. Due decessi non sono attribuibili al Covid.

Migliaia di manifestanti in piazza a Cagliari per rivendicare il diritto alla salute arrivati da tutti i territori dell’Isola (comuni e comitati della provincia di Oristano compresi) e coordinati dalla “Rete Sarda-Difesa della Sanità pubblica”, che riunisce i numerosi comitati che lottano per il mantenimento dei presidi ospedalieri e dei medici di base nei territori. Il corteo è partito stamattina dalla Basilica di Bonaria e si è fermato sotto il palazzo del Consiglio regionale. “La valenza della manifestazione è stata straordinaria – ha spiegato la portavoce della rete sarda, Claudia Zuncheddu -, visto che sono arrivate le delegazioni da tutti i punti della Sardegna e delle Isole minori. Questo è significativo dello stato di salute del sistema pubblico, purtroppo totalmente paralizzato: eravamo in emergenza prima del Covid e il virus, poi, è stato l’alibi che ha contribuito a chiudere definitivamente i nostri servizi territoriali. La nostra grande preoccupazione è anche il bilancio di tutti i pazienti cronici e nuovi ammalati che in tutto questo anno e mezzo non hanno avuto accesso alle cure. Ora – ha aggiunto Zuncheddu – i dati sull’aspettativa di vita sono crollati e questo è inquietante; speriamo che la classe politica ascolti”. In piazza anche numerosi sindaci. “Abbiamo ascoltato la richiesta dei territori più colpiti dalla crisi e siamo qua per questo – ha detto il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana -. Il nostro compito è quello di aprire un canale di dialogo tra i territori e le istituzioni”. Secondo Deiana “…la commissione consiliare con il nuovo presidente potrà dare un nuovo impulso e l’assessorato e l’Ats devono prendere coscienza che si deve fare qualcosa”. In corteo anche i consiglieri regionali del centrosinistra e Movimento Cinquestelle che, fra l’altro, hanno rivendicato “…il diritto delle zone interne ad avere accesso alle cure. In questi due anni e mezzo abbiamo assistito solo ad annunci e scelte errate. Ora è arrivato il momento delle risposte”.

L’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano ha disposto un nuovo ciclo di trattamenti fitosanitari, finalizzato al contenimento della diffusione del punteruolo rosso delle palme. La Oristano servizi, dalle 4 alle 7 del mattino di lunedì 27 settembre e nei giorni successivi fino ad esaurimento degli interventi, eseguirà il trattamento delle palme del genere Phoenix radicate nelle aiuole, nelle aree verdi e nei giardini pubblici presenti nelle seguenti vie:
ORISTANO: Parco Via Venezia, aree verdi di Via Scirocco, Via San Martino, Via Giovanni XXIII, prolungamento Viale Repubblica, Parco Brigata Sassari, Via Carducci, Via degli Artigiani, Via Anglona, Via Cogoni, Piazza Chiesa, Cimitero San Pietro e Via Quasimodo (area verde e palmeto). Alberata stradale Via Cagliari, Via Costa (condominio comunale e esterno mercato), rotonda Via Petri, Via Lazio, Via Bonu, Via Fermi, ingresso Nord, Via E. Sanna, Via Eleonora d’Arborea (Inps e Catasto), Via Petri (rotonda e aiuola fronte Tharros), Parco (via Petri\Monte Arci), Campo Coni, Area religiosa Sacro Cuore, aiuole Via Littarru, Mercato Via Mazzini, Piazza Teresa Sechi, Via Sardegna/Cimarosa, Via Cagliari/Madonnina, Via Calabria, Piazza Sant’Antonio, Via Gialeto, Piazza Martini, Via Sardegna, Via Liguria, Via Sturzo (Area Chiesa San Giuseppe), Zona Sportiva Sa Rodia (palestra e piscina), Via E. d’Arborea, Scuola media Via Santu Lussurgiu, Via Gennargentu/via Cagliari,Scuola Via Lanusei, Cimitero San Pietro, V.le Cimitero (ex cantiere Biagini – Cappuccini), Via E. D’Arborea, Viale Repubblica Parco della resistenza, Piazza Eleonora, Piazza Roma, Via Solferino (Scuola e rotonda), verde scolastico delle scuole di Via Deledda-Satta e Via Diaz-Giotto, Piazza Beretta Molla, Via Prinetti, Verde sportivo Zona Torangius
TORRE GRANDE: Lungomare, Via Millelire, Via Stella Maris, Via Caboto biblioteca, Circoscrizione, Porticciolo, Villa Baldino, Centro Marino, aiuola Via Barracciu, Via N. Tommaseo, aiuola Via delle Pineta, Via dei Pescatori.
RIMEDIO: Via Santa Maria Bambina.
DONIGALA: Via Nurachi
NURAXINIEDDU: Via Bologna, Via Oristano
MASSAMA: Via Carlo Emanuele (Verde Scolastico).
SILÌ: Via Adua, Piazza Caduti della Patria, Via Martiri del Congo, Via Paolo I.
Verranno utilizzati unicamente prodotti autorizzati dal Ministero della Salute per la lotta al punteruolo delle palme in aree urbane secondo i protocolli di intervento di cui al Piano d’Azione Regionale per contrastare l’introduzione e la diffusione del Punteruolo rosso della palma in Sardegna. I trattamenti verranno eseguiti da personale specializzato irrorando a bassa pressione la chioma delle palme così da evitare la dispersione del prodotto nell’ambiente. In ogni caso si consiglia prudenzialmente di evitare il contatto con le palme il giorno di esecuzione del trattamento.

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