Dic 24

L’Italia in zona rossa: cosa si può fare e cosa no.

 

L’Italia entra in zona rossa per provare a contenere i contagi di Sars-Cov-2 durante le festività natalizie. Da oggi e fino al 27 dicembre sarà possibile circolare solo con autocertificazione, mentre chiudono negozi, bar e ristoranti.

Restano aperti solo gli esercizi commerciali che vendono beni di prima necessità, come supermercati, alimentari, librerie, tabacchi, edicole. Ristoranti, bar e pasticcerie, come detto, saranno chiusi, ma si potrà ordinare a domicilio o per l’asporto entro le 22. Sono tuttavia state concesse alcune deroghe agli spostamenti rispetto al lockdown che il Paese ha vissuto durante la scorsa primavera. Una misura pensata per permettere quel “minimo di socialità”, come lo ha definito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nei giorni di festività natalizia.

Ecco perché da oggi e fino a domenica sarà possibile muoversi – tra le 5 e le 22 – una sola volta al giorno dalla propria abitazione, sempre muniti di autocertificazione e massimo in due, per andare a trovare amici e parenti in un comune della propria regione. Dal conteggio delle due persone sono esclusi i minori di 14 anni e persone non autosufficienti. È possibile uscire da casa anche per partecipare a una messa, come raccomandato dalla Cei, cercando di seguire la funzione “nella chiesa più vicina alla propria abitazione”. Non avranno limiti di orario negli spostamenti, invece, coloro che si occupano di volontariato, “anche in convenzione con enti locali” e “a favore di persone in condizione di bisogno e di svantaggio”.

Gli spostamenti tra Regioni sono invece possibili solo per motivi di necessità, lavoro e ricongiungimenti familiari (è il caso ad esempio di un genitore separato con un figlio minorenne). Non sono, quindi, consentiti spostamenti extraregionali per turismo, né per raggiungere le seconde case. Potrà muoversi tra due aree del Paese chi vuole trascorrere con qualche giorno durante le festività con un genitore non autosufficiente, eventualmente anche accompagnato da un figlio minorenne. Mentre resta sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.

Il Viminale ha previsto di schierare sulle strade 70 mila agenti per controllare che le regole vengano rispettate.

Chi torna dall’estero deve sottoporsi alla quarantena. Inoltre, è bene ricordare, che chi è rientrato in Italia negli ultimi 14 giorni da Gran Bretagna e Irlanda del Nord è obbligato – anche se asintomatico – a contattare la Asl e sottoporsi a tampone. Chi invece atterrerà oggi o nei prossimi giorni ha l’obbligo di sottoporsi al tampone in partenza e all’arrivo. In caso di violazione delle regole sugli spostamenti all’interno del territorio nazionale la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo. La sanzione è ridotta a 280 euro se si paga entro 5 giorni. In caso di accertamento di una violazione alle disposizioni che non si ritiene motivata si può fare ricorso al Prefetto. (www.ilfattoquotidiano.it).

Su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Carmen Murru, l’amministrazione comunale di Oristano ha provveduto ad acquistare dei giochi da destinare al reparto di Pediatria dell’ospedale San Martino di Oristano, e altri dedicati ai piccoli pazienti attualmente ospitati. Questa mattina, l’assessore Murru, accompagnata dal vicesindaco Massimiliano Sanna, e dal presidente della commissione dei Servizi Sociali Antonio Iatalese, si è recata nella struttura per augurare un sereno Natale, anche a nome del sindaco e di tutta la giunta comunale, al personale del reparto e, in particolar modo, ai bambini ricoverati. “Abbiamo ritenuto importante rivolgere il nostro pensiero ai bambini ospiti nel reparto, con la speranza che questi piccoli doni possano regalare un sorriso a chi, sfortunatamente, si trova lontano da casa anche durante le festività natalizie” ha affermato Carmen Murru. “Anche quest’anno il Comune di Oristano – ha aggiunto Massimiliano Sanna – ha voluto fare un piccolo gesto di solidarietà nei confronti dei più piccoli. Una consuetudine che si ripete da diversi anni in occasione dell’Epifania e dell’arrivo della Befana in piazza Roma, ma che è stata anticipata a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria”.

Il Comune di Oristano ha indetto un’asta pubblica per la concessione dell’area “Grandi Eventi”, a Torregrande, da destinare, come finalità principale, all’organizzazione e svolgimento di manifestazioni culturali e di spettacolo. Si tratta di un’area sita tra la via Stella Maris e la via Colombo, agli ingressi della borgata marina, per chi proviene da Oristano e da Cabras, della superficie di circa 60.000 mq. Il valore a base d’asta del canone annuo di concessione è di 31.000 euro (soggetto a rialzo), per un periodo massimo di 20 anni. “Un bando – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Spettacolo e Turismo, Massimiliano Sanna – che finalmente potrà consentire il completamento, la valorizzazione e la fruizione di uno spazio fondamentale per la crescita turistica della borgata marina. Il tutto si inserisce in un processo di sviluppo di Torre Grande, iniziato a fine novembre con la pubblicazione del bando di gara per la progettazione di riqualificazione del litorale e, successivamente, con la pubblicazione del bando di gara riguardante l’area sosta camper. Torre Grande -ha detto Sanna – rappresenta per la città l’attrattore turistico più importante e rilevante punto nevralgico del turismo della costa ovest della Sardegna”. Le offerte dovranno pervenire al Comune di Oristano, Settore Programmazione e Gestione delle Risorse, Ufficio Protocollo, piazza Eleonora 44. palazzo Campus-Colonna, 09170 Oristano, entro le ore 12 del 30 marzo 2021. L’avviso, il rispettivo bando e la documentazione allegata sono pubblicati all’Albo Pretorio del Comune di Oristano sul sito istituzionale e sono disponibili presso il Comune di Oristano, Ufficio Patrimonio, piazza Eleonora n. 44, palazzo degli Scolopi, 2° piano (Tel. 0783 / 791270 – 791340), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, oppure consultabili e scaricabili dal seguente indirizzo: https://www.comune.oristano.it/it/servizi/atti-e-documenti/bandi-e-avvisi/index.html, anno2020, Concession in valorizzazione, Area Grandi Eventi Torregrande.

Il Comune di Oristano ha indetto un’asta pubblica per la concessione dei locali bar siti all’interno del Palazzo di Giustizia, in piazza Aldo Moro, a Oristano. La concessione riguarda i locali destinati a bar posti al piano terra, all’ingresso del tribunale, con una superficie commerciale complessiva di 135 mq. L’asta si svolge su un valore a base d’asta del canone annuo di concessione pari a 5.880 euro (soggetto a rialzo), per un periodo di 6 anni, rinnovabili una sola volta per ulteriori 6 anni. Le offerte dovranno pervenire alComune di Oristano, Settore Programmazione e Gestione delle Risorse, Ufficio Protocollo, piazza Eleonora 44, palazzo Campus-Colonna, 09170 Oristano, entro le ore 13 del 19 febbraio 2021.Lo svolgimento dell’asta è previsto per il giorno 25 febbraio 2021. L’avviso, il rispettivo bando e la documentazione allegata sono pubblicati all’Albo Pretorio del Comune di Oristano sul sito del Comune, e sono disponibili presso il Comune di Oristano, Ufficio Patrimonio, piazza Eleonora n. 44, palazzo degli Scolopi 2° piano (Tel. 0783 / 791270 – 791340), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, oppure consultabili e scaricabili dal seguente indirizzo:https://www.comune.oristano.it/it/servizi/atti-e-documenti/bandi-e-avvisi/index.html, anno 2020, Concessioni Locali, Bar Tribunale.

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