Dic 14

Sanità: mercoledì prossimo manifestazione a Cagliari dei sindaci del territorio.

L’appuntamento per i sindaci del distretto sanitario di Oristano, a Cagliari, è per mercoledì 16 dicembre, alle 11, davanti alla sede del Consiglio regionale.

Tutti in fascia tricolore per chiedere l’immediato ripristino dei servizi socio sanitari nella provincia di Oristano attraverso l’invio del personale medico e infermieristico necessario.

La manifestazione, aperta a tutti i sindaci del territorio oristanese, è frutto di quanto deciso dal Comitato del Distretto socio-sanitario di Oristano, riunito nei giorni scorsi dal presidente Andrea Lutzu, per affrontare i diversi temi dell’emergenza sanitaria, a cominciare dalla situazione del Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino e dalla diffusione del Coronavirus.

“Più volte abbiamo chiesto un’inversione di marcia – ha detto il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, che è anche presidente del Distretto socio-sanitario -. Lo abbiamo fatto in tante sedi e in diversi contesti. Mercoledì lo faremo davanti alla sede legislativa regionale, il parlamento sardo, al quale vogliamo far arrivare il grido di dolore di un territorio che sta soffrendo una crisi sanitaria senza precedent. Ribadiremo un concetto messo nero su bianco poche settimane fa: a fronte di una situazione di emergenza occorrono soluzioni di emergenza.

Se è vero – ha proseguito Lutzu – che sono pochi i medici che accettano il trasferimento a Oristano, in questo momento si faccia ricorso agli ordini di servizio o a qualsiasi altro istituto giuridico affinché siano ripristinati gli organici nel territorio.

Sarà una manifestazione non contro qualcuno, ma per qualcosa, per il rispetto di un diritto fondamentale di Oristano e della provincia. Se ci sono ragioni per le quali non è possibile soddisfare le nostre richieste e i nostri diritti, che almeno ci siano detti i motivi.

È però chiaro a tutti, anche a Cagliari, l’urgenza dei provvedimenti atti a garantire la piena efficienza dell’ospedale Civile San Martino di Oristano, ad oggi investito da una grave situazione sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, delle altre sedi ospedaliere della provincia e della sanità oristanese in generale.

È auspicabile – ha concluso il sindaco Lutzu­– la presenza anche di altri sindaci del territorio che, pur appartenendo ad altri distretti socio-sanitari, intendano sostenere le esigenze della popolazione del circondario, servito dalla sanità oristanese”.

Il territorio dell’Oristanese scende in piazza per chiedere il ripristino dei servizi socio-sanitari attraverso l’invio del personale medico e infermieristico, ma stavolta i sindaci del distretto sanitario non avranno il supporto dei comitati dei cittadini.

La manifestazione annunciata a Cagliari per mercoledì 16 dicembre davanti alla sede del Consiglio regionale non ha, infatti, incontrato i favori delle associazioni che parlano di “…sconcerto e rabbia, anche per non essere stati informati della data, né invitati”.

I cittadini del Comitato per il diritto alla salute “disconoscono”, quindi, la rappresentanza dei sindaci che mercoledì sfileranno, come detto, “…non contro qualcosa, ma per qualcosa”. E puntano il dito contro quello che ritengono “…un tentativo di deresponsabilizzare la politica sanitaria regionale e locale, che in questi mesi ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare, non decidendo, o decidendo cose sbagliate, senza programmazione e senza logica, senza ascoltare i medici, cui l’Ats, ora Ares, ha posto il bavaglio con minacce di sanzioni disciplinari, senza ascoltare le richieste dei cittadini, viene respinto in toto dagli stessi”.

Via libera “politico” dalla commissione regionale Sanità alla proposta di legge 181, “Misure urgenti a sostegno delle strutture sanitarie accreditate”, primo firmatario il sardista Stefano Schirru. Alla presenza dell’assessore Nieddu, il parlamentino sardo ha deciso, questa mattina, di costituire un tavolo tecnico per individuare le risorse economiche necessarie a un immediato ristoro delle attività convenzionate con il sistema sanitario regionale, duramente colpite dalla crisi derivata dalla pandemia. Schirru ha illustrato i numeri ufficiali: “Abbiamo 10 cliniche convenzionate, più il Mater di Olbia, che costano 99 milioni di euro l’anno. In più – ha detto Schirru -, 383 ambulatori specialistici che da soli erogano il 55 per cento delle prestazioni sanitarie e, di fatto, sono parte integrante e necessaria del sistema pubblico, che he senza questi convenzionati non reggerebbe in condizioni normali, figuriamoci sotto una pandemia. Il budget assegnato ai convenzionati è esaurito, e se il primo luglio, quando l’ho presentata, questa proposta fosse stata esaminata, avremmo alleggerito le liste d’attesa. Sono soddisfatto perché si va verso l’approvazione di questa legge. Spetta ora agli uffici del consiglio regionale e a quelli dell’assessorato individuare il percorso normativo, e liberare così le risorse senza intaccare il Fondo unico del servizio sanitario. Ma al di là di questi aspetti tecnici, è importante che, seppure tardivamente, diamo risposte concrete ai malati e ai convenzionati”.

Cambio della guardia al Comando dei Vigili del Fuoco di Oristano, dove è arrivato arriva Roberto Bonfiglio, di 45 anni, proveniente dal Comando di Grosseto. Bonfiglio prende il posto dell’ingegner Fabio Sassu, che lascia la reggenza del Comando, ricoperta dal 29 giugno scorso, per dedicarsi a tempo pieno all’incarico di Dirigente dell’Ufficio del Soccorso e Antincendio aeroportuale presso gli uffici centrali di Roma. L’Ingegner Bonfiglio ha conseguito la laurea presso l’Univerità di Messina. Nel 2006 ha vinto il concorso pubblico per funzionario direttivo dei Vigili del fuoco, e viene destinato presso il Comando di Verbania, e dal 2011 presso il Comando di Grosseto, dove ricopre, dal 2016, la funzione di vicecomandante. Analista di rischio, ha svolto diverse istruttorie in ambito Seveso, . Ha partecipato a diverse emergenze nazionali dal 2006 ad oggi, tra cui il terremoto a L’aquila del 2009 (insignito della benemerenza di protezione civile); l’alluvione dello Spezzino e della Lunigiana del 25 ottobre 2011; l’emergenza ootonave Costa Concordia nel 2012 (benemerenza di protezione civile); l’emergenza neve Sorano a Pitigliano del 10 febbraio 2012; sisma in Emilia 2012; sisma Lunigiana del 2o13; sisma Italia centrale del2016; sisma Barberino del Mugello 2019. Bonfiglio è autore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali. L’incarico di Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Oristano è il suo primo incarico da Dirigente.

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