Nov 30

Piazza Manno: le 23 proposte progettuali del concorso di idee.

Com’è noto, il Comune di Oristano ha assegnato all’architetto Bongioni di Firenze il concorso di progettazione per la riqualificazione e valorizzazione della piazza Manno.

Il concorso era finalizzato a trovare una proposta progettuale di elevata qualità architettonica e paesaggistica, nel rispetto del miglior rapporto fra benefici e costi globali di costruzione, manutenzione e gestione.

Il concorso si è svolto utilizzando la piattaforma messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Bologna www.concorsiarchibo.it, che ha garantito l’anonimato dei partecipanti fino alla conclusione della valutazione delle proposte progettuali da parte della commissione di gara, costituita due membri universitari esperti in materia urbanistica, oltre che dal dirigente del Settore Sviluppo del Territorio del comune di Oristano.

Sono pervenute 25 proposte progettuali, di cui 23 nei termini temporali previsti dal bando di gara, che vengono di seguito messi a disposizione dei cittadini. Di seguito riportiamo la graduatoria, stilata dalla commissione di gara, con indicazione del nome dei tecnici che hanno partecipato, con l’individuazione dei progetti classificati ai primi cinque posti, oltre ad un progetto individuato meritevole di menzione speciale. Tutte le altre proposte progettuali sono considerate ex aequo. Chi fosse interessato può compilare il form per lasciare commenti o chiedere ulteriori informazioni.

Queste le 23 proposte progettuali che hanno partecipato al concorso di idee:

Lo studente Fabio Meloni, di Palmas Arborea, ha vinto quest’anno la borsa di studio di tremila euro, associata al premio “Antonello Pinna Merit Award 2020”, istituita dallo scienziato oristanese Graziano Pinna, e destinata con cadenza annuale ad un neodiplomato del Liceo Mariano IV e del Liceo Classico De Castro di Oristano. Meloni, neodiplomato del Liceo Scientifico Mariano IV, è stato scelto non solo per i meriti scolastici, ma anche per l’impegno in attività di volontariato, per aver partecipato alle olimpiadi della matematica, e dopo un colloquio col professor Pinna. Secondo arrivato, con un assegno di 1000 euro, Elia Carta, nato a Sassari, ma residente a Oristano fin da giovane, diplomatosi al Liceo Scientifico di Oristano.
Menzione di merito a pari merito a Giacomo Brugnone di Sardara e Francesco Pes nato a Cagliari, ma residente a Oristano, e diplomato al Liceo Scientifico di Oristano. Nove attestati di partecipazione sono stati attribuiti agli altri studenti finalisti: Beatrice Frongia, Carlotta Sanna, Chiara Cao, Gaia Crobu, Luca Zoncu, Marco Deidda, Margherita Mele, Mattia Saba, Sara Manca tutti del Liceo Scientifico Mariano IV di Oristano e della sede staccata di Ghilarza. Ben sette candidati hanno riportato un voto di maturità di 100/100 con lode, e sei di l100/100. La cerimonia di premiazione è stata seguita, da remoto, da un folto pubblico, che ha assistito alla consegna dei riconoscimenti sulla piattaforma zoom. Graziano Pinna, attualmente professore associato alla University of Illinois at Chicago, ha condotto la cerimonia in collegamento da Chicago, dove risiede. Era presente, fra gli altri, anche la dirigente del Liceo Scientifico, Donatella Arzedi. Pinna ha illustrato i criteri seguiti nell’assegnazione dei premi dalla commissione, rappresentata da Alberta Lai, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga; Mario Macis, professore di Economia alla Johns Hopkins University, originario Samugheo; e Angelo Mele anche lui professore associato di Economia alla Johns Hopkins University, originario di Oristano; ed Eugenio Perrier, Partner in Sevendots (societa’ di consulenza globale), originario di San Gavino Morreale e residente a Greewich (Connecticut). Nell’esortare i giovani studenti ad assecondare i loro sogni e le loro aspirazioni, Pinna ha anche parlato dei rischi della pandemia e dell’importanza dell’integrità intellettuale, in un momento in cui la disinformazione dilaga nei social. “Sfortunatamente questo io l’ho vissuto sulla mia pelle – ha detto Pinna -. e parlo in prima persona quando dico che è meglio non essere esposti al virus perché, nonostante i passi avanti nella scoperta di nuovi medicinali e lo sviluppo di vaccini in tempi record, è fondamentale evitare l’esposizione dal virus per evitare sintomi che durano per lungo tempo e magari in maniera permanente. È fondamentale che la gente capisca che il virus esiste ed è una minaccia reale. E purtroppo se mi sono preso il virus non è perché me ne sono fregato, ma è perché gli altri se ne sono fregati ed è inutile che tu ti metta la mascherina se le persone intorno a te non la mettono, perché loro sono protetti ma tu sei esposto. E questo è ciò che è successo a me”. Ai numerosi studenti presenti via internet, tra i quali i ragazzi vincitori delle scorse edizioni della borsa di studio, Pinna ha rivolto infine un affettuoso saluto: “Vi auguro di poter essere sempre generosi, sognare e puntare in alto e mantenere alta la vostra integrità intellettuale, sforzandovi di essere completi e onesti per conoscere la verità o per raggiungere la migliore decisione possibile in qualsiasi situazione vi troviate difronte, combattendo la disinformazione e le ingiustizie sociali di qualunque forma.”
Antonello Pinna Merit Award 2020″
Il riconoscimento alla sua quinta edizione, è stato istituito nel 2016 da Graziano Pinna, professore e ricercatore in neuroscienze alla University of Illinois at Chicago, in memoria del fratello Antonello Pinna, scomparso giovanissimo nel 1992. Ad annunciare questa decisione era stato lo stesso scienziato oristanese, che in questo modo ha inteso manifestare la sua gratitudine alla città. L’amministrazione comunale ha dedicato a Pinna la “Stella d’Argento – Oristanesi nel Mondo 2016”, assegnata agli oristanesi che si sono distinti nel mondo.

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