Set 05

Il contagio non conosce sosta: 2 nuovi casi a Oristano e altri 12 in provincia.

A Oristano si registrano altri 2 casi di positività al Covid-19. “Si tratta di due casi riconducibili al contagio di un dipendente dell’Antiquarium Arborense – ha detto il sindaco Andrea Lutzu -.

La positività è stata accertata su persone che hanno manifestato alcuni lievi sintomi tipici del Covid-19. Tutti gli altri tamponi effettuati sul personale della Fondazione Oristano e dell’Antiquarium Arborense hanno dato esito negativo”.

Dopo aver ricevuto comunicazione ufficiale dei nuovi contagi dalle autorità sanitarie il sindaco Lutzu e l’assessore comunale alla Cultura Massimiliano Sanna si sono immediatamente accertati delle condizioni di salute dei nuovi malati e, avendo avuto contatti sia pure non significativi con uno dei soggetti positivi, a scopo precauzionale, in accordo con l’Ats hanno eseguito un tampone. Il tampone è stato eseguito anche su un componente dello staff del Sindaco.

Ancora una volta il sindaco Lutzu ha rivolto una forte raccomandazione per il rispetto delle norme anti Covid: divieto di assembramenti, rispetto delle distanze, utilizzo della mascherina e igienizzazione delle mani.

E visto l’evolversi della situazione sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus, il Comune di Oristano ha saggiamente sospeso, a titolo precauzionale, tutte le manifestazioni culturali e di spettacolo inserite nel “Settembre Oristanese”.

Intanto, sono 2.486 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 65 nuovi casi, 53 da attività di screening e 12 da sospetto diagnostico. Si registra un nuovo decesso a Sassari: la vittima, in arresto cardiaco, è stata testata poco prima del decesso e risultava positiva asintomatica al Covid. Il numero delle vittime sale a 136.

In totale sono stati eseguiti 145.688 tamponi, con un incremento di 2.395 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 44 i pazienti ricoverati in ospedale (+3 rispetto al dato di ieri). Salgono a 8 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.018. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.275 (+3) pazienti guariti, più altri 5 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 2.486 casi positivi complessivamente accertati, 434 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 252 (+1) nel Sud Sardegna, 102 (+14) in provincia di Oristano, 183 (+2) a Nuoro, 1.515 (+45) a Sassari.

Al fine di sottoporre a tampone in maniera rapida e capillare i cittadini, in particolare i contatti dei soggetti positivi al Coronavirus, favorendo l’emergere di possibili asintomatici e l’isolamento tempestivo di eventuali cluster, la direzione della Assl di Oristano ha disposto l’allestimento di una seconda tenda, affiancata a quella già presente, dedicata al tamponamento dei casi sospetti nel piazzale antistante l’ingresso posteriore dell’ospedale San Martino. La tensostruttura, che viene allestita in queste ore dalla Protezione civile, sarà operativa a partire da lunedì 7 settembre e permetterà di snellire i tempi d’attesa delle persone che devono eseguire il controllo nasofaringeo. La Assl sottolinea che l’accesso alla tenda per sottoporsi al tampone non è libero: in caso di sintomi respiratori (febbre, tosse, raffreddore) oppure se si è stati a contatto con un caso accertato di Coronavirus occorre sempre rivolgersi al proprio medico di famiglia, pediatra o guardia medica, che valutato il caso contatterà il Servizio di Igiene Pubblica per richiedere il tampone. La direzione Assl Oristano ricorda a tutta la popolazione che è fondamentale, per preservare la propria salute e quella degli altri, rispettare le misure di sicurezza e prevenzione, con particolare attenzione per le distanze interpersonali di almeno un metro, l’utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi o anche all’aperto, quando non sia possibile garantire il mantenimento delle distanze, e l’igiene delle mani.

La Polizia di Stato di Oristano, nell’ambito dei servizi per scongiurare i furti nelle abitazioni che, soprattutto nel periodo estivo, hanno subito un notevole incremento, ha allontanato da Oristano tre persone di etnia Rom, vietandoli di rientrare nella città di Eleonora per i prossimi tre anni. Gli uomini della squadra Mobile della Questura, dopo aver notato i tre (un uomo e due donne) che si aggiravano in auto con fare sospetto alla periferia di Oristano, hanno cercato di fermare la macchina. L’autista ha accelerato cercando di scappare, ma è stato subito raggiunto e fermato. I tre sono stati perquisiti e condotti in Questura per essere identificati. Dai controlli nelle banche dati e dalla comparazione delle impronte digitali si è constatato che una delle donne, oltre ad avere una serie elevata di precedenti di polizia, aveva anche fornito diverse identità, durante i vari controlli a cui era è stata sottoposta.

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