Ago 08

Il governo impugna la legge regionale su Ppr e Piano casa.

Altre due leggi della Regione, guidata dalla disastrosa giunta sardoleghista di Christian Solinas, sono state impugnate dal Consiglio dei ministri.

“E siamo a sette ricorsi contro provvedimenti della giunta Solinas da gennaio a oggi, dieci dall’inizio della legislatura”, ha detto la capogruppo del M5S Desirè Manca.

Le impugnative del Cdm riguardano la legge diella cosiddetta interpretazione autentica (sic!) del Piano paesaggistico regionale, voluta dalla squinternata maggioranza destrorsa con la scusa di poter concludere la quattro corsie Sassari-Alghero (peraltro già sbloccata dallo stesso Consiglio dei ministri) e la legge che proroga il Piano casa al 31 dicembre prossimo.

Nel primo caso, secondo il Governo, la legge viola l’articolo 117 della Costituzione che riserva alla competenza statale la tutela dell’ambiente e del paesaggio. Anche nel secondo caso il Consiglio dei ministri parla di invasione della potestà esclusiva dello Stato.

I provvedimenti del centrodestra erano, peraltro, così strampalati che i ricorsi erano scontati.
Nei giorni scorsi, infatti, i ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali avevano dichiarato di voler prendere questa strada. Il Mibact, in particolare, aveva sottolineato che “…il rinvio dei termini del Piano casa è l’ennesimo di una disciplina introdotta nel 2009 che consente la realizzazione di nuove volumetrie in deroga alla pianificazione urbanistica, anche nelle aree sottoposte a tutela paesaggistica”.

C’è da notare, inoltre, che mentre la proroga del Piano casa era stata approvata in aula con il voto favorevole di tutte le forze politiche, l’interpretazione autentica del Ppr era stata al centro di un’aspra battaglia tra maggioranza e opposizione, che giudicava la norma solo un grimaldello per stravolgere il Piano paesaggistico e inondare di cemento le coste sarde.

Ha raggiunto le 35 mila firme, la petizione per la salvaguardia delle coste della Sardegna promossa dagli ambientalisti per salvare l’Isola da nuove colate di cemento sui litorali. E Oggi i paladini delle coste sarde esutano anche per l’impugnazione da parte del governo della legge sull’interpretazione autentica del Ppr e della proroga del Piano casa, visto che entrambi i provvedimenti andranno davanti alla Corte costituzionale. Per quanto riguarda le adesioni, le firme sono in costante crescita, grazie ai tanti sardi che puntano al mantenimento dei vincoli di inedificabilità costieri nella fascia dei 300 metri dalla battigia, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del Piano paesaggistico regionale. “Migliaia e migliaia di cittadini – ha commenta Stefano Deliperi del Grig- chiedono a gran voce una scelta di salvaguardia ambientale e di civiltà per preservare il futuro. Altro cemento sulle coste non vuol dire turismo, significa solo degrado ambientale e perdita di attrattiva”. Quanto alla bocciatura delle due leggi da parte del Cdm, il Grig rivendica la battaglia che ha portato all’impugnazione e ricorda che il consiglio regionale ha approvato “…una legge illegittima di interpretazione autentica del Ppr che consentirebbe la riscrittura del piano nelle sue parti fondamentali (fascia costiera, zone agricole, beni identitari). In pratica – ha denunciato Deliperi -, la giunta Solinas sarebbe autorizzata a mettere mano alle parti fondanti del Ppr in gelosa e interessata solitudine, senza ottemperare agli obblighi di pianificazione congiunta con il Mibatc”.

“VisitCabras”, campagna di comunicazione del Comune di Cabras per far conoscere e promuovere le bellezze del territorio e la ricca e molteplice offerta turistica. Con un obiettivo: destagionalizzare, portare i turisti tutto l’anno e puntare sempre più sul turismo delle esperienze. Al Centro polivalente di via Tharros è stato presentato un nuovo video spot che offre una panoramica a 360 gradi sugli elementi attrattivi del territorio. Va a aggiungersi al precedente, presentato a giugno. E’ stato realizzato dal fotografo e videomaker, Ettore Cavalli, e dal compositore e programmatore, Sandro Savarese, con le musiche che dialogano con le immagini per creare di volta in volta le giuste suggestioni e cogliere l’anima dei luoghi e di chi li abita. In primo piano le perle del Sinis, Mari Ermi, Is Arutas, Maimoni, i Giganti di Mont’e Prama. Ma anche percorsi naturalistici a piedi o in bici sui sentieri delle zone umide. Ancora snorkeling, kite, nord walking, l’attività dei pescatori, la tradizione, il ballo, l’ arte dell’intreccio. Le immagini si soffermano sull’enogastronomia con i rinomati muggini e la vernaccia, eccellenze del territorio. Presto saranno realizzate clip di 15 secondi da diffondere sul web e in tv. “Ci siamo impegnati molto e continueremo a farlo per posizionare Cabras e proporla come meta turistica di livello – ha dichiarato il sindaco Andrea Abis -, specialmente in un momento come questo. Proseguiamo il cammino intrapreso qualche mese fa, guardando già al 2021”. “Volevamo proporre tutte le esperienze che è possibile vivere nel territorio in un video – ha aggiunto l’assessore a Cultura e Turismo Carlo Trincas -. In questo modo le persone possono pregustare in un antipasto visivo il nostro territorio”.

Nessun nuovo contagio da Covid-19 oggi in Sardegna dove resta invariato anche il numero dei decessi, 134 in tutto. E’ quanto emerge nell’ultimo aggiornamento dell’unità di cirisi regionale. Sono 1.433 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 112.611 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 6, nessuno in terapia intensiva, mentre 48 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.240 pazienti guariti, più altri 5 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 1.433 casi accertati, 271 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 129 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 84 a Nuoro, 888 a Sassari.

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