Coronavirus anche in Sardegna?

Ci sarebbe anche un medico originario di Oristano (ma la notizia è ancora da confermare. ndr)   tra i cinque che sono stati messi in quarantena dopo una crociera nei mari dell’Asia e dopo essere rientrati  in Sardegna con un volo da Singapore.

Della vicenda non si conoscono bene i dettagli, ma dei medici interessati tre sono dipendenti  dell’Aou di Sassari e due sono specializzandi.

I cinque medici (quattro uomini e una donna), dopo la crociera, erano rientrati al lavoro quattro giorni fa, ma poi sono stati i vertici dei vari reparti a chiedere loro di mettersi in quarantena in via precauzionale, sospendendoli temporaneamente dal lavoro.

Per non fare degli inutili allarmismi, vista la giusta preoccupazione che ha creato il Coronavirus tra i cittadini, c’è da sottolineare che nessuno dei medici ha accusato sintomi legati al Coronavirus, ma occorrerà che si faccia, al più presto, ampia luce sulla vicenda, in modo da poter prendere, eventualmente, le giuste precauzioni.

Intanto, oggi, il presidente della Regione, Christian Solinas, ha emanato un’ordinanza per rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione sanitaria, già adottate nell’Isola, in ottemperanza a quanto disposto a livello nazionale sull’emergenza Coronavirus.

In particolare vengono potenziati i controlli sulle persone in arrivo nell’Isola e provenienti dai luoghi in cui siano state riscontrate positività al virus, sia all’estero, sia dalle altre regioni Italiane.  Secondo la Regione, la macchina dell’emergenza regionale è operativa e la situazione è costantemente monitorata.

Sempre dalla Regione fanno sapere che la Protezione civile regionale dal 20 gennaio ha partecipato a 32 videoconferenze con le autorità nazionali e operato in stretto raccordo con l’Unità di crisi e l’assessorato della Sanità emanando 187 bollettini.