Dic 20

Disabile picchiato e violentato dal fratello. Vademecum della Polizia contro le truffe online.

Un fratello “orco” di 67 anni ha sottopposto a continue sevizie, maltrattamenti, e violenze sessuali il fratello di 61 anni affetto da disturbi mentali.

L’episodio è avvenuto in un piccolo paese della Marmilla, di cui il procuratore della Repubblica di Oristano e i Carabinieri hanno preferito “…non divulgare il nome per motivi di protezione della vittima”.

Il 67enne è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Massama, il 6 dicembre scorso, dopo l’ennesima violenza nei confronti del fratello. Quando i Carabinieri, che avevano piazzato delle telecamere sia nella a casa del fratello maggiore che in quella dell’invalido (i due abitavano in case non lontane l’una dall’altra), hanno visto che l’orco stava colpendo ripetutamente il fratello alla testa con uno sgabello, sono intervenuti per fermarlo. Non contento di quanto già fatto, l’energumeno si è scagliato anche contro i militari dell’Arma che lo hanno arrestato. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, circonvenzione di incapace, e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Per ragioni di riservatezza nei confronti dell’invalido, i particolari della turpe vicenda sono stati resi noti soltato questo pomeriggio. Da mesi e mesi il fratello “orco” sottopponeva il fratello disabile a maltrattamenti fisici e psicologici. Le telecamere avrebbero, infatti, ripreso tantissimi episodi di violenza. Secondo quanto riferito durante la conferenza stampa, il 67enne andava spesso a casa del fratello e lo aggrediva senza motivo, prendendolo a schiaffi, calci e pugni. Sempre secondo gli inquirenti, le telecamere avrebbero ripreso anche ripetute violenze sessuali, avvenute sia nell’abitazione del disabile, sia a casa dell’orco. Il 67enne prima picchiava il fratello e poi lo costringeva a seguirlo fino alla sua abitazione, dove lo picchiava nuovamente e poi lo violentava. E nessuno nel piccolo paese si sarebbe accorto di nulla, né le persone della struttura convenzionata dove l’invalido si recava per pranzare e cenare, nè il suo amministratore di sostegno. Anche se forse sarebbe meglio dire quasi nessuno, considerato che i Carabinieri si sarebbero mossi per verificare delle voci che circolavano in Marmilla.

“Non sappiamo quali siano stati i motivi che hanno indotto l’arrestato a perpetrare una condotta simile nei confronti del fratello – ha detto il procuratore Basso -. La vittima è stata soggiogata dal carnefice che lo ha addirittura difeso durante le fasi dell’arresto in flagranza, come preso da Sindrome di Stoccolma. Per quanto riguarda lo sviluppo delle indagini – ha concluso Basso -, stiamo valutando altri aspetti”.

Dopo l’arresto del fratello, il disabile è stato sottoposto ad accertamenti medico-legali. Tutti i giorni continua ad andare a pranzo e a cena nel centro convenzionato ed è apparso più sereno.

La Polizia di Stato è scesa in campo per salvaguardare lo shopping natalizio online. Forte dell’esperienza acquisita nella tutela dei cittadini dai rischi delle truffe, soprattutto nel periodo delle feste, è nata una guida pratica con consigli utili e suggerimenti da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni per acquistare in rete in tutta sicurezza.

Visto che siamo in piena corsa per gli ultimi acquisti dei regali di Natale, quale migliore occasione per evitare che il piacere dello shopping ci faccia cadere tra le grinfie di truffatori, complice anche la ricerca di offerte convenienti in tempi ormai ristrettissimi?

Grazie all’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha messo a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti; ttutti temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute nel 218 (ben 592 in ambito regionale), sommato a quello delle persone arrestate e denunciate, ha richiamato l’attenzione della Polizia Postale che ha pensato di indirizzare l’utenza a un uso consapevole della rete e dei pagamenti online e, contemporaneamente, contrastare le truffe messe in atto sul web, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali.

Si tratta di consigli particolarmente utili prima di Natale e Capodanno, quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi. Il tutto è contenuto in un opuscolo che suggerisce muoversi tra i negozi online.

Questa, la “Guida sicura per gli acquisti on line”:

1) Utilizzare software e browser completi ed aggiornati. Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2) Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.E’ consigliabile dare la preferenza a negozi onl ine di grandi catene già note, perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza, coem Trust e Verified/VeriSign Trusted, che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3) Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio! Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva Iva, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4) Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime… Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!

5) Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online. Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6) Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili. Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, Pin o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7) Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing. Ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e, sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8) Un annuncio ben strutturato è più affidabile! Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!

9) Non sempre… è sempre un buon affare. Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!

10) Non fidarsi… Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue, ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

Dopo aver perfezionato l’acquisto del 20% residuo delle quote di FenAir srl, diventando socio unico della società che controlla la Sogeaor, società di gestione dell’aeroporto di Fenosu, Aeronike intende creare un forte partenariato industriale che dia gambe ad una serie di iniziative aeronautiche. Iniziative che abbiano come scopo principale la creazione di un villaggio dedicato alla formazione aeronautica, allo sviluppo di tecnologie aerospaziali innovative e un polo dedicato al trasporto merci. “La formazione di nuovi piloti e manutentori aeronautici – ha detto Riccardo Faticoni, amministratore unico di Aeronike – sarà senz’altro una delle linee di sviluppo principali. Si stoma, infatti, che nei prossimi 20 anni, a livello globale, il mercato richiederà circa 450 mila nuovi piloti. Attualmente in Europa volano circa 70 mila piloti, ma questo numero è destinato a crescere con un rateo impressionante. Nel Vecchio Continente, la carenza di piloti potrebbe, pertanto, diventare uno dei grossi problemi che potrebbe limitare lo sviluppo del mercato aereo. Le attuali scuole e accademie di volo faticano a stare al passo con la domanda di nuovi piloti, un po’ per la carenza di infrastrutture dedicate, e un po’ per le condizioni meteorologiche non sempre favorevoli, soprattutto nel nord Europa. Da questo punto di vista l’aeroporto di Fenosu sembra avere una posizione di favore rispetto a tanti altri siti in cui sono basate le più importanti accademie di volo. A queste si sta rivolgendo quindi Aeronike, affinché dislochino qui una parte dei loro cadetti. Compito della società di gestione dell’aeroporto di Fenosu sarà quello di predisporre tutte le infrastrutture necessarie ad ospitare i piloti del futuro. L’aeroporto – ha concluso Faticoni – si presta particolarmente bene anche per la sperimentazione di tecnologie aerospaziali innovative, e il Distretto Aerospaziale della Sardegna, con tutti i suoi soci, rimarranno certamente degli interlocutori privilegiati per svolgere tutte le proprie attività di sviluppo ad uso civile”.

La giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore alla cultura Massimiliano Sanna, ha approvato il programma delle mostre da realizzare nella pinacoteca comunale nel corso del prossimo anno. L’attività della pinacoteca, che si avvale di un contributo annuale riconosciuto dalla Fondazione Sardegna sulla base di un progetto “Attività Museo D’Arte Pinacoteca comunale Carlo Contini”, si svilupperà anche nel 2019 lungo le stesse linee guida che ne hanno caratterizzato la precedente programmazione. Varieranno i contenuti, coniugando un originale approccio critico, teso a contaminare forme e linguaggi artistici diversi con uno sguardo rivolto al recupero, alla valorizzazione e alla divulgazione dell’opera di artisti isolani che hanno operato prevalentemente nel secolo scorso o che sono stati tra i principali protagonisti dell’apertura verso forme contemporanee. La stagione espositiva 2019 della Pinacoteca comunale Carlo Contini potrà essere arricchita da ulteriori eventi non programmati, e continuerà ad avvalersi di prestigiose collaborazioni esterne, di prestiti da parte di collezionisti privati e collezioni pubbliche, di critici d’arte e di associazioni culturali, per meglio approfondire e arricchirne l’offerta espositiva. Il programma del 2019 prevede: marzo-giugno 2019, Ettore Aldo Del Vigo “Sancta Santorum”; luglio-ottobre 2019: “He dark side of the moon”, mostra d’arte contemporanea in collaborazione con Dromos Festival e Castello D’Albertis, Museo delle Culture del Mondo e delle Musiche dei Popoli di Genova; ottobre-gennaio 2020: “Aldo Contini (1924-2009), timeless time”, mostra retrospettiva, a cura di Giannella Demuro e Ivo Serafino Fenu; gennaio-marzo 2020: “inCollection four, Collezione Mameli”, mostra a cur di Mostra a cura di Anna Rita Punzo e Ivo Serafino Fenu. Eventi collaterali: fine 2019: “Incontri, scontri, confronti, Carlo Contini-Antonio Amore-Antonio Corriga”, mostra/convegno.

Si è svolta, nel reparto di Neuroriabilitazione dell’ospedale San Martino di Oristano, la festa di Natale. Circa cinquanta persone, tra pazienti, ex pazienti e familiari, si sono ritrovate attorno all’albero di Natale, in un reparto che per molti di loro è stato, a lungo, come una seconda famiglia e che gli ha permesso di nascere una seconda volta. “È stato emozionante ritrovarsi – ha detto il direttore dell’Unità operativa di Neuroriabilitazione, Andrea Montis –, rincontrare i pazienti che sono stati con noi per molti mesi, assieme alle loro famiglie e condividere insieme questo momento di festa”. Particolarmente toccante è stato addobbare l’albero con le decorazioni realizzate dai degenti (in ogni manufatto c’è un piccolo grande sforzo per tornare alla vita, per riacquistare la funzionalità motoria e riappropriarsi della quotidianità) e vedere un filmato che riassume il percorso e i progressi del reparto e dei suoi ospiti. La festa di Natale non sarebbe stata possibile senza lo sforzo compiuto dall’educatrice Marta Cuccuru, dalla terapista occupazionale Chiara Piras e dall’Astoco (Associazione sarda traumi cranici onlus) per organizzarla. A loro, soprattutto è andato il grazie del reparto e di tutta la Assl.

Attorno ai consultori familiari di Ghilarza e Santulussurgiu, in vista delle festività natalizie, si è attivata spontaneamente una rete di solidarietà tra mamme, promossa da alcune delle madri che frequentano il consultorio. “Mettere sotto l’albero un regalo (attrezzature per neonati, abbigliamento, giocattoli), destinato a mamme e bambini non rappresenta solo l’opportunità di compiere un gesto di vicinanza e prossimità tra le donne, ma è anche l’importanza di un gesto che rivela l’attenzione verso l’altro e rappresenta, soprattutto, unesempio che stimola i bambini alla condivisione sin da piccoli”, hanno spiegato le operatrici del consultorio. La rete di condivisione di risorse tra pari, meglio conosciuta come “peer to peer”, è finalizzata alla condivisione e al sostegno reciproco tra madri. “La creazione di questa rete spontanea di solidarietà è stata per tutta l’equipe consultoriale un momento di riflessione e di grande soddisfazione, perché i valori del rispetto e della valorizzazione delle persone sono alla base del lavoro di ogni giorno di tutti noi operatori”.

Sabato 22 dicembre, dalle 10 alle 21, nella scalinata della Chiesa di San Sebastiano, a Oristano, libera raccolta alimentare e di prodotti per l’igiene, con “Gli aiutanti di Babbo Natale”. Il ricavato sarà consegnato alle parrocchie dei Padri Capuccini, di San Paolo, di San Sebastiano, al Convento di San Francesco, alla Mensa del Povero, al Volontariato Vincenziano.

Domenica 23 dicembre, alle 19, nella chiesa di San Martino, a Oristano, “Concerto di Natale”, a cura dell’assessorato alla cultura del comune di Oristano e dell’associazione culturale “Elonora di Arborea. Si esibiranno il Coro Polifonico Eleonora d’Arborea, diretto dal maestro Antonello Manca, e i Cantori di Eleonora della Polizia Locale di Oristano, diretti dal maestro Nicola Lentis.

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