Mar 24

Fondi ai gruppi: L’assegno disconosciuto da Mario Diana è stato manipolato.

Per il perito non c’è alcun dubbio: l’assegno utilizzato per l’acquisto di due Rolex, per 6.000 euro, che Mario Diana aveva disconosciuto al processo a suo carico per peculato aggravato nell’ambito dell’inchiesta sull’uso dei fondi destinati ai gruppi del consiglio regionale, è stato manipolato.

L’ex capogruppo di An e del Pdl aveva sostenuto davanti ai giudici che la firma era la sua, ma che l’intestazione era stata riscritta rispetto al cedolino che era stato sottoposto alla sua attenzione, tanto che si potevano vedere le tracce della cancellazione del precedente intestatario.

L’esperto nominato dai giudici del collegio penale del Tribunale di Cagliari ha confermato la tesi dell’imputato: la firma è quella di Diana, la compilazione è riconducibile al segretario del gruppo Pdl, ma poi compare una terza calligrafia non identificata. Confermata dal perito la manipolazione, Mario Diana ha chiesto ai giudici di valutare la correttezza di altri tre assegni che sarebbero nelle stesse, identiche condizioni.

L’udienza è stata poi aggiornata al 18 maggio per la discussione. Prima toccherà alla requisitoria del pubblico ministero, Marco Cocco, e poi ai difensori Massimo Delogu e Pierluigi Concas. A Mario Diana la Procura contesta spese illecite per circa 200 mila euro, che arrivano complessivamente a 600 mila, calcolando quelle che avrebbe avallato per altri consiglieri del gruppo.

Mercoledì 28 marzo, alle 17.30, al Teatro San Martino di Oristano, l’Unione dei Comuni “Costa del Sinis-Terra dei Giganti” e il Comune di Oristano presenteranno il percorso della Programmazione Territoriale, attraverso cui verranno individuati e pianificati gli ambiti sui quali i territori concentreranno le azioni di sviluppo. All’incontro sono invitate le istituzioni territoriali, le organizzazioni datoriali, di categoria e le imprese, oltre che i referenti istituzionali (giunta e consiglieri comunali) e la cittadinanza. Si avvia, quindi, il percorso di condivisione delle azioni territoriali che potranno essere attuate grazie alla strategia regionale prevista nel Programma di sviluppo 2014-2019, che si pone come obbiettivo il rilancio dei territori, puntando sugli attrattori culturali, naturali e turistici locali. La Programmazione Territoriale rappresenta l’opportunità più rilevante per un riavvio dello sviluppo delle comunità coinvolte con importanti ricadute economiche su tutto il territorio provinciale. La recente costituzione del partenariato fra Comune di Oristano e Unione dei Comuni Costa del Sinis-Terra dei Giganti, che unisce i comuni di Baratili S. Pietro, Cabras, Narbolia, Riola Sardo, San Vero Milis, faciliterà i rapporti istituzionali fra Regione ed Enti Locali, la creazione di infrastrutture strategiche e l’accesso a ulteriori fondi europei e nazionali.

Sempre mercoledì 28 marzo, in piazza Eleonora, a Oristano, farà tappa “Fieraoff”, la Fiera del libro di Iglesias, con la presentazione del libro “La principessa che amava i film horror”, del fumettista Daniele Mocci. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il comune di Oristano e l’associazione Argonautilus, oltre all’anteprima della Fiera proporrà la presentazione di un libro e la partecipazione gratuita delle scolaresche cittadine alle presentazioni di libri e ai laboratori durante la Fiera di Iglesias, che si terrà dal 22 al 25 aprile. La manifestazione sarà presentata in piazza Eleonora, ovvero nell’agorà della città, per veicolare un messaggio semplice e forte nello stesso tempo: “la cultura è aperta a tutti”. L’associazione Argonautilus ha programmato l’evento, con la collaborazione del Comune di Oristano, il Centro antiviolenza “Donna Eleonora”, la Biblioteca comunale e la libreria Librid di Oristano. Il centro commerciale naturale di Oristano ha aderito all’iniziativa, proponendo ai soci di allestire delle vetrine a tema. L’evento sarà introdotto dal sindaco Andrea Lutzu e dagli assessori alla Cultura, Massimiliano Sanna, e all’Istruzione e Servizi sociali, Gianna De Lorenzo. Il libro “La principessa che amava i film horror” comprende otto storie che parlano di principesse, dei loro sogni, dei loro obiettivi, dei loro amori, delle loro delusioni, dei loro errori, delle loro valutazioni giuste o sbagliate, di come si vedono allo specchio: belle o brutte, simpatiche o antipatiche, sicure di sé o indecise. Per mille ragioni diverse, tutte debbano allontanarsi dal castello e trovare il coraggio di affrontare il mondo. A seguire, ci sarà la possibilità per i ragazzi di partecipare a un laboratorio con il fumettista Bruno Olivieri.

Otto Marzo e non solo. Nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata della Donna”, gli assessorati Pari opportunità e Lavoro del comune di Oristano hanno promosso la presentazione del volume di Emanuela Locci “Storia della Massoneria femminile. Dalle corporazioni alle obbedienze”, editore Bastogi. La sala Giudicale è stata la degna cornice del reading (proposto con la finalità di conoscere e dibattere l’interessante vicenda della funzione ed emancipazione della donna), partendo dalle Corporazioni medievali di Mestiere e approfondendo il tema dell’evoluzione dei sodalizi femminili, massonici e para massonici, europei. L’assessore Gianna De Lorenzo ha introdotto la serata collocandola nell’ambito dei diritti e delle parità, sull’onda della campagna “Scarpette Rosse contro la violenza” (che a nostro avviso è costata al comune di Oristano una cifra spropositata. ndr), e per abbattere i luoghi comuni che spesso non rendono giustizia alla verità storica. Questo messaggio è stato fatto proprio dalla due relatrici ospiti, che hanno scelto di indossare loro stesse il simbolo della giornata. Ester Gessa ha raccontato il libro, con la passione di acuta lettrice e la complessità e le sollecitazioni dettate dall’argomento, sia dal punto di vista archivistico sia bibliografico. Emanuela Locci ha spiegato i contenuti della propria ricerca, resa possibile dalla quantità di fonti e dalle decine di archivi (italiani ed esteri) esaminati con scrupolo. Logge e Obbedienze femminili furono non solo, ma anche, luoghi significativi delle rivendicazioni sull’emancipazione della donna, del loro impegno contro il pregiudizio: aspetti attuali non solo in Italia ma anche nell’area mediterranea, alla luce delle diversità storiche, socioculturali e rituali, minuziosamente descritte dalla pubblicazione.

Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo torna l’ora legale. Le lancette andranno spostate in avanti di sessanta minuti. Sui cellulari e i dispositivi digitali il cambio avverrà in automatico, se è attiva l’opzione che, diversamente, andrà fatta manualmente, come in tutti gli orologi analogici.

 

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