Gen 23

Elezioni politiche: in Sardegna troppe guerre intestine e candidature ancora in alto mare.

Fumata nera che più nera non si può. La commissione incaricata dalla direzione regionale del Pd di stilare i nomi dei candidati per i 12 collegi della Sardegna, com’era prevedibile, non ha raggiunto alcun risultato.

Tre riunioni in tre giorni non sono bastate per trovare un accordo sull’equa rappresentazione delle tre correnti sarde (in perenne guerra acerrima in un partito già spaccato di suo) nei tre collegi proporzionali e nei nove uninominali. Domani il segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca si presenterà a Roma senza una rosa di nomi da sottoporre al nazionale. Il nodo irrisolto riguarda la ripartizione esatta dei tre collegi sicuri del sud e nord Sardegna per la Camera e dell’Unico per il Senato. Il problema è che Roma avrebbe chiesto alle regioni solo una rosa di nomi da spendere nei collegi uninominali di Camera e Senato. Ma le correnti, e in particolare i soriani e i popolari riformisti, non hanno voluto affrontare questo passaggio, convinte della necessità di decidere prima i capilista nei tre proporzionali. Ulteriori, e molto probabilmente inutili, trattative dipenderanno dai tempi di convocazione della direzione regionale

Ma se, come si suol dire, il Pd piange, Liberi e Uguali (…al Pd) non ride di certo. Non si è, infatti, ancora risolta la partita romana per individuare le candidature nelle liste di LeU in Sardegna. Anzi, dopo l’imposizione da Roma di Claudio Grassi – classe 1955, di Reggio Emilia, attualmente responsabile organizzazione della segreteria nazionale di Sinistra Italiana – come capolista nel collegio Camera 1 Sud Sardegna, e la scelta di due sassaresi, Antonella Chirigoni (ex Sel ora Mdp) per il collegio del Nord, e Salvatore Multinu (Si) capolista nel collegio unico del Senato, esiste il rischio concreto che il movimento possa non presentarsi in Sardegna. In queste ore i grandi esclusi (a partire da Yuri Marcialis, segretario Mdp che veniva dato come capolista sicuro (sic!) nel sud Sardegna, e da Michele Piras, deputato uscente di Mdp che punta ad essere in cima alla lista per il Senato, lavorano per impedire che le liste vengano ultimate. D’altra parte, così stando le cose, tanti sardi potrebbero ritirare la candidatura, e così sarebbe arduo completare le liste.

Se nel centrosinistra le acque sono agitate per definire le liste dei candidati alle politiche del 4 marzo, nel centrodestra è calma piatta. Tutti gli occhi sono puntatisull tavolo romano che dovrebbe decidere nelle prossime ore le “quote” da assegnare ai vari partiti o gruppi di partiti che si presentano insieme. Forza Italia ha la prima scelta (e questo è un dato di fatto che nessuno degli alleati mette in discussione), ma sono ancora aperti i giochi sulla seconda scelta. A reclamare il diritto di prelazione sono i Riformatori Sardi-Udc, sulla base dei risultati elettorali alle ultime amministrative, ma anche alle politiche e regionali “la proposta è condivisibile – ha spiegato il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci -, ma ora attendiamo le decisioni da Roma e poi faremo le valutazioni”. Nel frattempo potrebbero essere candidati lo stesso Cappellacci e i consiglieri regionali Alessandra Zedda, Pietro Pittalis, Giuseppe Fasolino. Poi c’è l’uscente Emilio Floris. I Riformatori, con il coordinatore regionale Pietro Fois, sollecitano “ la disamina dei voti aggregati” e puntano ad avere “la certezza di come ogni partito deve essere rappresentato nel territorio”. L’ipotesi è quella di riconfermare l’uscente Pierpaolo Vargiu nel collegio proporzionale del Sud e di riuscire a strappare un posto per l’uninominale nel Nord, magari con lo stesso Fois capolista. Per il collegio unico del Senato potrebbe esserci spazio per il leader sardo dell’Udc, Giorgio Oppi. Nel frattempo il coordinatore Fdi della Sardegna, Salvatore Deidda, è a Roma per definire le candidature e i collegi. Fratelli d’Italia punta alla riconferma dell’uscente Bruno Murgia, che potrebbe essere candidato a Nuoro, mentre lo stesso Deidda avrebbe una chance nel proporzionale per il Sud Sardegna. Per il Senato, invece, arriverebbe un nome espresso dal Nord Sardegna per non sconvolgere gli equilibri territoriali.

Tra i candidati per le politiche del 4 marzo c’è anche Simona Deidda, 33 anni di Domusnovas, protagonista due anni fa della prima unione civile celebrata tra due donne in Sardegna. Simona e la compagna Stefania Mocci sono state protagoniste della prima puntata della trasmissione “Stato civile” andata in onda su Raitre. Dopo il programma per molti giorni le due donne sono state oggetto di insulti di ogni tipo sui social network. Oggi Simona Deidda ha deciso di scendere in campo con “Potere al popolo”, la nuova forza politica che mette assieme Rifondazione, Pdci, il movimento Eurostop di Giorgio Cremaschi, collettivi di base e iscritti a sindacati di base. La donna sarà candidata nel collegio uninominale Sulcis per la Camera. Il suo non è l’unico nome, per così dire, di richiamo tra quelli indicati da Potere al popolo nei 12 collegi della Sardegna. Nei tre proporzionali, capolista al Senato sarà Sergio Diliberto, cagliaritano 52 anni, radiologo e cugino di Oliviero, ex ministro della Giustizia; nel collegio 1 Camera Sud è in corsa Pietrina Chessa, consigliera comunale a Iglesias; al nord un’altra donna, l’insegnante sassarese Sabina Secchi. Nei tre maggioritari per il Senato saranno candidati Mariangela Pedditzi (presidente dell’associazione Sardegna – Palestina) nel collegio Cagliari-Sulcis; Andrea Spagnuolo, insegnante napoletano, nel collegio di Nuoro-Oristano; Andrea Lai, precario nel Sassari-Olbia. Per la Camera: Matteo Contu, studente 21enne, a Cagliari; Anna Cacciatori (60 anni, insegnante) a Nuoro; Simona Deidda nel Sulcis,; Giovanni Nuscis (60 anni) a Sassari; Enzo Gamba, pensionato di Bergamo, a Olbia; e Michela Onnis, 29 anni architetto e dirigente di Rifondazione, a Oristano.

Insomma la lotta per le candidature ha lasciato per terra, e non solo metaforicamente, alcuni feriti. A sassari, infatti, c’è stata una scazzottata in piena regola, in consiglio comunale, tra attivisti del M5S ed ex grillini. La rissa è scoppiata davanti all’aula, mentre all’interno erano in corso i lavori dell’assemblea. Una seduta con all’ordine del giorno poche pratiche, ma che in apertura ha visto il consigliere comunale, Marco Boscani, dichiarare la sua fuoriuscita dal gruppo consiliare del M5S per approdare nel gruppo misto di minoranza. Un addio spiegato con la delusione per come il Movimento 5 Stelle ha gestito le candidature alle parlamentarie. Boscani aveva appena terminato la sua dichiarazione e stava uscendo dall’aula per parlare con i giornalisti. Con lui c’erano anche una decina di ex militanti grillini. Il gruppo dei fuoriusciti ha incrociato nel corridoio alcuni attivisti del Movimento, fra cui Andrea Tirotto. E proprio Tirotto si è scontrato con l’ex grillino Marco Casu, da tempo fuori dal movimento per dissidi politici e personali. Fra i due sono scattate scintille e sono partiti spinte e cazzotti, prima che i presenti riuscissero a separarli. E sì, proprio una bel confronto politico come non si vedeva da tempo, da tramandare alle nuove generazioni.

Sono state programmate per giovedì 25 gennaio, a Oristano, le operazioni di sostituzione di una elettropompa presso il pozzo di via Iglesias, che alimenta l’omonimo serbatoio. Nei giorni scorsi l’apparecchiatura aveva evidenziato problemi di funzionamento, arrivando a causare interruzioni funzionali nelle prime ore del mattino. Da qui l’urgenza della sostituzione. Per consentire i lavori, giovedì, a partire dalle ore 08:30 a fino all’ultimazione dei lavori (prevista per le 18), verrà interrotta l’erogazione dell’acqua nella zona a ridosso della stazione ferroviaria (Su Brugu), servita dal serbatoio di via Iglesias. Alla ripresa del servizio non sono comunque esclusi temporanei fenomeni di torbidità dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte. Qualsiasi anomalia potrà comunque essere segnalata al Gestore, che da qualche tempo ha potenziato il servizio relativo alla segnalazione dei guasti, garantendo ai clienti una copertura di 24 ore. In ogni momento è quindi possibile contattare un operatore Abbanoa, al numero verde 800 022 040. Per attenuare il disservizio dovuto all’intervento di Abbanoa sarà comunque presente, in via Caprera,  una autobotte.

L’Associazione Cavalieri “Sa Sartiglia”, a norma del Regolamento Sartiglia, ha comunicato alla Fondazione l’elenco dei cavalieri che parteciperanno alla Sartiglia 2018.
Elenco cavalieri partecipanti alla Sartiglia:
1 Giandolfi Antonio – Componidori Gremio dei Contadini
2 Manias Andrea
3 Piroddi Andrea
4 Solinas Andrea – Componidori Gremio dei Falegnami
5 Russo Gianluca
6 Garau Alessio
7 Piras Alessio
8 Mugheddu Gianluca
9 Mugheddu Giampaolo
10 Soddu Paolo
11 Manni Rodolfo
12 Tocco Furio
13 Vidili Filippo
14 Pau Marco
15 Volturo Roberto
16 Salaris Roberto
17 Ledda Franco
18 Rosas Paolo
19 Concas Andrea
20 Pippia Paolo
21 Sanna Fabrizio
22 Musu Davide
23 Maccioni Anthony
24 Sanna Giorgio
25 Carta Alberto
26 Pomogranato Fabrizio
27 Tuveri Claudio
28 Frau Giuseppe
29 Pinna Giuseppe (Peppino)
30 Pau Roberto
31 Lombardi Ignazio
32 Massidda Corrado
33 Manca Fabrizio
34 Ledda Sergio
35 Licheri Matteo
36 Zucca Andrea
37 Sedda Giuseppe
38 Balduzzi Attilio
39 Brai Andrea
40 Putzulu Pietro
41 Pala Graziano
42 Cinus Andrea
43 Serra Francesco
44 Catapano Giuseppe
45 Serra Marco
46 Melis Giancarlo
47 Ricci Alessio
48 Bratzu Valentino
49 Fiori Davide
50 Misura Federico
51 Cester Alessandro
52 Murtas Luca
53 Orrù Alessandro
54 Arca Marco
55 Manunza Gianfranco
56 Manunza Gianluca
57 Bardino Marco
58 Pinna Diego
59 Congiu Andrea
60 Zucca Tullio
61 Sechi Elisabetta
62 Pisano Cristian
63 Serra Giovanni
64 Cardias Marco
65 Aru Salvatore
66 Chessa Fabio
67 Cossu Andrea
68 Figus Nicola
69 Puddu Mauro
70 Figus Davide
71 Ecca Cristian Bernardino
72 Ferrari Daniele
73 Montisci Salvatore
74 Rosa Antonella
75 Concu Stefano
76 Casula Danilo
77 Casula Michael
78 Matta Alberto
79 Manca Mario
80 Murruzzu Antonio
81 Contini Marco (Pd. Paolo)
82 Matzutzi Cristian
83 Manca Stefano
84 Maldotti Antonio
85 Fais Gian Luca
86 Fiori Fabio
87 Dolenz Aldo
88 Cocco Marco
89 Maldotti Pierpaolo
90 Deias Andrea
91 Fenu Federico
92 Vacca Salvatore
93 Falchi Alessio
94 Garau Stefano
95 Spiga Stefano
96 Forgillo Pasquale
97 Falchi Pierpaolo
98 Murru Carmen
99 Sanna Andrea
100 Sannia Fabrizio
101 Armas Francesco
102 Manca Alessandro
103 Falchi Paolo
104 Contini Alessandro
105 Pinna Alessandro
106 Colombino Emanuela
107 Fiori Enrico
108 Carrus Salvatore
109 Carta Raimondo
110 Faedda Paolo
111 Serra Pietro
112 Mura Renzo
113 Cuccu Antonio
114 Salis Francesco
115 Cadeddu Sonia
116 Rosa Ilaria
117 Loi Francesco
118 Mattu Daniele
119 Sarais Cristian
120 Iriu Luigi

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