Apr 18

Regione: c’è attesa per l’elezione dei componenti l’ufficio di presidenza e commissioni.

In consiglio regionale, a dieci giorni dall’insediamento dei nuovi eletti, continuano le operazioni per l’avvio operativo della legislatura.

Oggi è stata definita, ufficialmente, la composizione dei 14 gruppi, sette di maggioranza, sei di opposizione, e il misto. In maggioranza, come già si sapeva, c’è stato il primo cambio di casacca: il consigliere eletto nelle liste del Psi, Lorenzo Cozzolino, invece di confluire nel gruppo misto, ha aderito a “Orizzonte comune”. Il gruppo misto sarà, quindi, composto dai due unici eletti per la propria rispettiva lista: Alice Aroni (Udc) e Alessandro Sorgia (Lega), che sarà il capogruppo.

Vista la scarsa rappresentanza femminile con solo nove donne (più la presidente Todde) è scontata anche la quasi totale assenza femminile nei 14 incarichi di presidente e altrettanti vice dei gruppi: l’unica capogruppo donna è Maria Laura Orrù (Avs), mentre Alice Aroni è vice del misto. Gli altri ruoli principali sono: Michele Ciusa capogruppo del M5S, Roberto Deriu (Pd), Francesco Agus per la seconda volta capogruppo dei Progressisti, Luca Pizzuto per Sinistra futura, Sebastian Cocco per Uniti per Alessandra Todde, Sandro Porcu per Orizzonte comune, in maggioranza. Per l’opposizione Angelo Cocciu capogruppo di FI, Paolo Truzzu di FdI, Franco Mula per Alleanza Sardegna, Gianni Chessa per il Psd’Az, Umberto Ticca per i Riformatori, e Antonello Peru per Sardegna al Centro 20Venti.

Da spartire ci sono anche le sei presidenze e altrettante vicepresidenze delle sei commissioni consiliari, e i sei posti dell’Ufficio di presidenza del consiglio, che sarà eletto nella prossima seduta dell’aula pevista per martedì 23 aprile. Dell’Ufficio fanno parte due vicepresidenti (uno di minoranza), tre questori (uno di minoranza) e un segretario. Per questi ruoli circolano già dei nomi: per la vicepresidenza in maggioranza sono in pole Giuseppe Frau (Uniti per Alessandra Todde), per la minoranza i Riformatori con Giuseppe Fasolino o Aldo Salaris, mentre tra i questori la corsa è tra Giuseppe Dessena (Avs), Walter Piscedda (Pd) e Alessandro Solinas (M5S) in maggioranza, che però potrebbero correre per la presidenza della commissione più importante, quella del Bilancio contesa tra Pd e M5S. Per le commissioni all’Autonomia potrebbe andare Salvatore Corrias (Pd) o Diego Loi (Avs). Alla Cultura probabile una donna, Paola Casula (Sinistra futura) o Camilla Soru (Pd).

Un patto per il benessere in agricoltura è quello che ha proposto il neo assessore dell’Agricoltura, Gianfranco Satta (Progressisti), alle associazioni di categoria agricole convocate per il primo di una serie di incontri di condivisione. Un patto che parta dalle emergenze e dai problemi cronici, come “…i ritardi nei pagamenti, una riorganizzazione delle agenzie, che sono state istituite nel 2006 e oggi devono affrontare esigenze diverse, ma anche le nuove tecnologie perché abbiamo necessità di dare risposte più rapide al comparto, quindi meno burocrazia e più possibilità di lavoro nella produzione delle nostre eccellenze”, ha sottolineato l’assessore a margine della riunione. Altro tema è la riapertura del tavolo della Pac “…per rinegoziare l’inclusione dell’ovicaprino che oggi è escluso e che ha visto anche in più occasioni forme di sensibilizzazione rivolte alla politica per recuperare quelle risorse”. L’assessore è convinto che “…con il sostegno delle associazioni di categoria, sono obiettivi che possano essere raggiunti nel breve termine, coinvolgendo il consiglio regionale, perché la politica finalmente si occupa del nostro settore primario, un pilastro fondamentale nell’economia della Sardegna”. All’incontro hanno partecipato Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Legacoop e altre associazioni di categoria. Per Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna “…la priorità è abbattere questa burocrazia e fare in modo che i contributi che spettano alle imprese agricole, arrivino nei tempi delle imprese e non in quelli della burocrazia e della politica”.

E’ partita la macchina organizzativa, in tutti i comuni costieri della provincia di Oristano, per garantire i servizi di sicurezza a mare nei mesi a più alta affluenza di bagnanti e turisti, in attesa che la Regione definisca le risorse finanziarie da destinare a supporto degli enti locali. E’ quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto oggi dal prefetto, Salvatore Angieri, per fare il punto della situazione sull’organizzazione dei servizi di salvamento a mare in vista dell’avvio della stagione balneare. “Occorre prepararsi per tempo per offrire delle spiagge il più possibile sicure ed evitare tragedie come quelle che si sono consumate l’estate scorsa”, ha detto il prefetto al tavolo con i vertici provinciali delle forze di Polizia, i sindaci dei Comuni costieri, l’amministratore straordinario della Provincia, il comandante della Capitaneria di porto e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco. Confermate le postazioni di bagnini nel litorale di Cuglieri, Cabras, Oristano, Arborea, Santa Giusta, e le moto d’acqua a Narbolia, sul modello adottato la scorsa estate.

Con il turno di visite alla prostata del 20 aprile si concludono i giorni della prevenzione organizzati dalla Cisl pensionati e dalle associazioni Anteas e dei Medici della prevenzione, con il patrocinio dell’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano. Nel mese di aprile sono stati programmati quattro appuntamenti, due a Cabras e due a Oristano, con screening gratuiti per la prevenzione delle patologie alla tiroide, fegato e colecisti, seno e prostata. L’ultimo appuntamento è fissato per il 20 aprile, è riservato ad un numero massimo di 60 persone ultracinquantenni, e si terrà dalle 9 alle 12.30, in via Benedetto Croce 29, a Oristano.

Presso le agenzie del Banco di Sardegna, sono in pagamento i compensi per i presidenti, gli scrutatori e i segretari delle sezioni elettorali di Oristano impegnati nelle ultime consultazioni per il rinnovo del consiglio regionale. Chi non avesse comunicato l’Iban per l’accredito diretto può presentarsi presso il Banco di Sardegna con un documento di identità e il codice fiscale.

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