Mar 21

Butta dalla finestra un chilo di marijuana e viene arrestato dai Carabinieri.

I Carabinieri di Oristano hanno arrestato un quarantenne residente nella città di Eleonora per detenzione di circa un chilo di marijuana.

Quando i militari dell’Arma hanno bussato alla sua abitazione per una perquisizione, il 40enne ha cercato di disfarsi di un sacchetto di plastica contenente la marijuana lanciandolo dalla finestra.

Sacchetto che è stato recuperato dai Carabinieri che controllavano anche l’esterno dell’abitazione. Durante la perquisizione sono poi stati trovati anche due bilancini di precisione.

L’uomo è stato così sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con obbligo di dimora nel comune di Oristano con permanenza notturna dalla 22 alle 6.

In una nota dei Carabinieri si legge che “…questo risultato è frutto della preziosa e costante attività di controllo del territorio condotta dai Carabinieri della Compagnia di Oristano, costantemente impegnati, tra l’altro, nel contrasto allo spaccio si sostanze stupefacenti e dei reati contro il patrimonio”.

Nella tarda serata di ieri, i Vigili del fuoco di Cuglieri, con l’ausilio di una squadra e una autobotte del Comando di Oristano, sono intervenuti per un incendio che si è sviluppato in un’abitazione di Scano di Montiferro. Successivamente, vista l’intensità delle fiamme, è dovuta intervenire anche una squadra dei Vigili del fuoco di Abbasanta. La messa in sicurezza della zona si è conclusa intorno alle 6 del mattino. I danni all’interno dell’abitazione, dove il tetto è crollato in parte, sono ingenti.

Una famiglia in Sardegna spende mediamente 539 euro l’anno per la bolletta idrica, con un consumo di 192 mc l’anno: molto di più dei 487 euro della media nazionale. Costi che crescono: l’incremento è, infatti, del 4,7% rispetto al 2021. La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2022, in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone con un consumo annuo di 192 metri cubi. Dispersione idrica quasi al 62,9% a Sassari, mentre Oristano, Cagliari e Nuoro oscillano tra il 52 e 53 per cento. Secondo l’Osservatorio con un uso più consapevole e razionale di acqua, in 150 mc invece di 192 mc l’anno, una famiglia sarda risparmierebbe più di 150 euro l’anno. Aumenti che si sono verificati in tutti i capoluoghi di provincia italiani, ad eccezione di Forlì-Cesena che registra una piccola variazione all’ingiù dello 0,6%, mentre l’incremento supera il 20% a Bolzano (+26,3%), Savona (+25,5%) e Trento (+21%); oltre il 10% in altri dodici capoluoghi, ossia Milano, Belluno, Sondrio, Como, Novara, Verbania, Chieti, Pescara, Pavia, Cremona, Catania, Messina. Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi più cari, con una spesa media annuale di 883 euro (in aumento del 4,2% rispetto al 2021), mentre Isernia conquista la palma della provincia più economico con 174.

Migliaia di reperti archeologici da catalogare, studiare, ricomporre per risalire a un altro spicchio di storia della Sardegna. È il lavoro iniziato dagli studiosi del Centro di restauro e conservazione della Soprintendenza di Sassari, a Li Punti, con l’apertura delle casse che contengono i frammenti delle sculture di Mont’e Prama. Le casse sono rimaste chiuse per quasi un decennio, dopo il ritrovamento dei reperti, nel 2014, al termine del progetto che aveva consentito la ricostruzione di 44 sculture, oggi esposte tra il Museo civico Giovanni Marongiu di Cabras e quello Archeologico nazionale di Cagliari. Le casse contengono ancora migliaia di frammenti di storia di Mont’e Prama. Degli oltre 5mila reperti rinvenuti negli scavi degli anni Settanta, ne sono stati assemblati finora meno di 2mila. Tutti gli altri erano stati sistemati in 24 grandi casse in attesa della riconsegna e di nuovi fondi per poter proseguire con i lavori di restauro. Adesso si avvia il primo step del nuovo progetto, che prevede la redazione di un dettagliato inventario di tutti i frammenti conservati nei depositi, finanziato dal Segretariato regionale del ministero della Cultura. L’inventario sarà utile sia per il conferimento in uso alla Fondazione Mont’e Prama per programmare le nuove future attività di restauro, attraverso cui sarà ampliata l’esposizione al museo di Cabras, che presto conterrà l’intero complesso scultoreo all’interno della nuova ala.

Quaranta milioni di euro in tre anni: la Regione punta ancora sugli eventi sportivi internazionali per la promozione turistica della Sardegna. Lo fa con un finanziamento importante che per il solo 2023 prevede quasi 15 milioni di euro per 43 eventi sportivi. A presentare il programma delle manifestazioni, questa mattina all’aeroporto di Cagliari, l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa. Molti gli sport rappresentati, dai campionati mondiali di scacchi a Dorgali agli sport acquatici a partire dal nuoto in acque libere e poi il kitesurf e kitefoil, il water polo, la vela e il campionato di Formula 1 di motonautica a Olbia. E ancora i motori con i rally storici dell’Isola, il tennis e le arti marziali. Gli eventi sono stati scelti attraverso un bando triennale chiuso nel 2022 cui hanno partecipato le federazioni sportive o le associazioni organizzatrici. Il calendario e già aperto, con i campionati assoluti di tennis tavolo in corso in questi giorni a Cagliari. Il prossimo weekend è la volta del campionato mondiale di motocross a Riola Sardo. “Abbiamo eventi da marzo, per tutti i mesi di spalla – ha spiegato Chessa – l’obiettivo di questo programma è destagionalizzare, per questo ho scelto di non inserire premialità per eventi a luglio e agosto”. L’altro obiettivo dell’assessore è puntare sulla promozione della Destinazione Sardegna: “il 40% dei finanziamenti – ha chiarito – deve essere obbligatoriamente utilizzato per la comunicazione”. Per Chessa si tratta di un “investimento mai fatto sullo sport di alto livello da una Regione. E soprattutto è un investimento e non una spesa – ha sottolineato – perché il ritorno certificato è da sette a dieci volte di più”.

Dal 21 al 28 maggio il Golfo di Oristano ospiterà, per il terzo anno di fila, i campioni del kiteboarding, organizzati da Eolo Beach Sports e Open Water Challenge, sotto l’egida della Formula Kite Class Association. Sono attese, quindi, grandi sfide nelle acque di Torre Grande, che vedranno gli atleti impegnati nell’ europeo giovanile “Formula Kite Youth European Championship” e nel mondiale master “Kitefoil Open Masters World Championship”. La strada verso Parigi 2024 si fa sempre più breve, visto che mancano meno di 500 giorni all’avvio delle Olimpiadi, dove il kiteboarding farà il suo ingresso. La manifestazione mondiale acquatica oristanese rientra tra i “grandi eventi sportivi” patrocinati dall’assessorato al Turismo della Regione. Francia, Danimarca, Cina, Messico, Repubblica Ceca, Svizzera e Italia, sono le nazioni che si sono già iscritte per l’Europeo giovanile e il Mondiale master. Tra loro ha confermato la sua presenza il numero 2 nel ranking mondiale, l’italiano Riccardo Pianosi, già protagonista nel 2022 e nel 2021 della Formula Kite a Torregrande.

L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano ha pubblicato la graduatoria definitiva dei beneficiari dell’intervento nidi gratis, per il secondo periodo del 2022 (settembre – dicembre), e gli ammessi al primo periodo. La misura punta a favorire l’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati. Gli interessati potranno presentare eventuali osservazioni, inoltrandole all’indirizzo primainfanzia@comune.oristano.it, entro le ore 12 del 27 marzo. Per eventuali informazioni si può contattare l’Ufficio Prima Infanzia all’indirizzo mail primainfanzia@comune.oristano.it o ai numeri telefonici 0783 791236 e 328 2941711.

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