Gen 19

Operazione antidroga dei Carabinieri di Oristano, eseguite 8 misure cautelari.

Otto misure cautelari sono state eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Oristano, nell’ambito di un’operazione antidroga, denominata “Camera Snarcy”, tra San Nicolò d’Arcidano e Terralba.

Le misure cautelari sono state applicate a Manuel Medda, 45 anni, di San Nicolò d’Arcidano; Sabina Augusta Corriga, 33 anni, di Siamanna; Mario Meloni, 58enne, di San Nicolò D’Arcidano; Vincenzo Sottile, 34enne, di Nurachi; Sandro Pia, 42 anni, di Oristano. E’ stato, invece, sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza, Alex Medda, 25 anni, di San Nicolò D’Arcidano; mentre il 22enne Jionatan Caddeo, e la 20enne Alice Erdas, entrambi di Zerfaliu, dovranno presentarsi una volta al giorno alla polizia giudiziaria.

I dettagli dell’operazione sono stati forniti, durante una conferenza stampa, dal comandante provinciale dei Carabinieri, Erasmo Fontana, e dal capitano Francesco Giola della Compagnia di Oristano.

L’indagine ha preso il via nel 2019, dopo l’arresto di un pregiudicato di San Nicolò D’Arcidano per evasione dagli arresti domiciliari. Il pregiudicato era stato trovato in possesso di 24 grammi di cocaina e 650 grammi di marijuana, oltre a tutto il materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.

Le investigazioni successive hanno poi permesso di individuare le altre persone coinvolte nel traffico di droga. Persone che si incontravano nella casa di uno degli indagati, ad Arcidano (nella foto).

I Carabinieri hanno, inoltre, accertato decine di cessioni di sostanze stupefacenti (prevalentemente cocaina, eroina e marijuana), nonchè una serie di furti in vari esercizi commerciali ad opera di tossicodipendenti che rivendevano la refurtiva per comprare la droga.

L’indagine si è conclusa nell’aprile 2020, in piena emergenza sanitaria, con le persone indagate che non si sono curate minimamente delle misure anti Covid, e che hanno continuato tranquillamente nel loro traffico di stupefacenti.

Durante la conferenza stampa, i Carabinieri hanno anche riferito, fra l’altro, che buona parte di coloro che sono stati sottoposti alle misure restrittive della libertà personale riscuotevano il reddito di cittadinanza. Reddito che, evidentemente, hanno pensato bene di incrementare con il più redditizio traffico di droga.

Riassumendo, nell’ambito dell’operazione “Camera Snarcy, sono state complessivamente arrestate in flagranza di reato 4 persone; 13 sono state deferite in stato di libertà; 11 sono state segnalate all’autorità amministrativa perchè assuntori di stupefacenti. I Carabinieri hanno poi sequestrato 100 grammi di cocaina, 1500 grammi di marijuana, 15 grammi di eroina, 20 grammi di hashish, e una piccola piantagione composta da qualche decina di piante di cannabis indica. I militari hanno anche sequestrato un fucile semiautomatico calibro 12, con un centinaio di munizioni, risultato rubato, e denaro contante per circa 15 mila euro.

L’attività operativa della Polizia Stradale ha inevitabilmente risentito, anche in Sardegna, dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19. A causa dei divieti imposti dai vari Dpcm nel corso dell’anno, si è avuta nel 2020 una drastica diminuzione della mobilità delle persone e dei veicoli, che, per fortuna, ha fatto registrare una notevole riduzione degli incidenti. Le pattuglie della Polstrada sono state, quindi, impiegate per concorrere a far rispettare le misure di contenimento della diffusione del Covid-19 (che ancora oggi proseguono), e, soprattutto, per verificare la legittimità degli spostamenti alla luce delle recenti normative. In quest’ambito sono state controllate 60.768 persone; i controlli amministrativi presso le aree di servizio nelle strade principali sono stati 1.091, mentre le persone complessivamente sanzionate sono state 954; sono stati rilevati 17 incidenti mortali, con 19 vittime, e 319 incidenti con lesioni (con 448 persone ferite). L’attività di controllo, ha visto impegnate nell’isola 13.354 pattuglie di vigilanza stradale, che ha contestato 27.634 infrazioni al Codice della Strada. In particolare, le violazioni per eccesso di velocità sono state 3.478, le patenti di guida ritirate 1.894, le carte di circolazione ritirate 1.565, e 51.573 i punti della patente decurtati. I conducenti controllati con l’etilometro sono stati 32.858, di cui 805 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 23. Per i servizi per arginare le stragi del sabato sera sono state impiegate 561 pattuglie, che hanno controllato con l’etilometro e precursori 4.417 conducenti; le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state 36, mentre 13 i veicoli sequestrati. Per quanto riguarda i dati rilevati nel 2020 dalla Polstrada nell’Isola con l’utilizzo dei sistemi di rilevamento della velocità, i servizi effettuati sono stati 426; operatori di polizia impiegati: 879; infrazioni accertate: 3.261; patenti ritirate: 1.586; carte di circolazione ritirate: 506. Nel settore del trasporto professionale i servizi di controllo effettuati sono stati 94; operatori di polizia impiegati: 130; veicoli pesanti controllati: 4.350, di cui 26 (pari al 1,3%) stranieri; infrazioni accertate: 1.437; patenti ritirate: 17; carte di circolazione ritirate: 40. La Polizia Stradale, nel corso dell’anno 2020, ha programmato mensilmente oltre ai servizi di vigilanza e perlustrazione del territorio, anche servizi specifici, pianificati a livello nazionale, che hanno riguardato le cinture sicurezza; assicurazione obbligatoria; uso corretto di apparati radio e telefoni; trasporto di merci pericolose; trasporti eccezionali; autotrasporto nazionale e internazionale di persone; trasporto di animali; trasporto di sostanze alimentari; stato di efficienza dei pneumatici. Inoltre, l’attività investigativa della Polizia giudiziaria della Polizia Stradale ha portato all’arresto di 5 persone e al deferimento all’autorità giudiziaria di 242 persone. Sono stati, poi, sottoposti a sequestro 34 kg. e 37,807 grammi di sostanze varie, con il conseguente arresto di 2 persone e il deferimento di 1 persona all’autorità giudiziaria. L’attività investigativa è stata rivolta principalmente al contrasto dei fenomeni criminali legati al traffico illecito dei veicoli, che ha determinato 6 deferimenti e al sequestro di 7 veicoli oggetto di riciclaggio. I controlli agli esercizi pubblici sono stati 61, con 12 infrazioni rilevate. A causa dell’emergenza sanitaria, l’impegno della Polizia Stradale nelle campagne di prevenzione e informazione sulla sicurezza stradale nelle scuole, che ogni anno ha coinvolto tantissimi studenti, non si sono potute svolgere in presenza, ma si sta lavorando affinché si possa tornare ad affrontare, in tutta sicurezza, una tematica che sta molto a cuore agli uomini e alle donne della Polizia Stradale.

Anche dopo la riapertura dei musei e dei principali siti culturali, l’Antiquarium Arborense di Oristano continuerà a organizzare attività didattiche dedicate agli studenti. Il “Museo a scuola” prevede l’intervento di una guida museale, che proporrà attività di laboratorio all’interno delle classi. “Le norme di comportamento legate all’emergenza sanitaria hanno ridisegnato le modalità con le quali i musei si possono relazionare con il mondo scolastico – hanno spiegato il direttore della Fondazione Oristano, Francesco Obino, e la coordinatrice delle attività didattiche, Anna Paola Delogu -. Visto che il giovane pubblico della scuola non può fisicamente recarsi al museo, è il museo che lo raggiunge. Abbiamo deciso di dare la possibilità agli studenti che solitamente venivano a svolgere attività didattiche nei nostri siti culturali di continuare a scoprire il nostro patrimonio artistico e culturale. Alcuni dei laboratori e lezioni proposti dall’Antiquarium potranno essere sviluppati anche in didattica a distanza, Antiquarium in Dad o anche nella formula il “Museo a scuola”, che prevede una guida museale per sviluppare il laboratorio in classe”. “Le nuove disposizioni adottate dal Governo per contrastare la diffusione del Coronavirus hanno consentito, tra gli altri, la riapertura del Museo Archeologico Antiquarium Arborense, gestito dalla Fondazione Oristano – ha precisato l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Massimiliano Sanna -. Ma ci sono attività che al momento si possono svolgere anche a distanza o con la presenza degli operatori museali direttamente a scuola, e in questo senso vogliamo mettere a frutto le positive esperienze maturate nei mesi scorsi”.

La Fondazione Oristano ha il suo logo ufficiale. Lo ha realizzato Luca Usai, architetto di San Gavino Monreale, che ha vinto il concorso di idee per la realizzazione del logo bandito nei mesi scorsi. Una commissione di esperti (Giulia Contu presidente, Francesco Deriu, Nadia Usai, Valter Mulas e Federico Fadda componenti) ha valutato le 159 proposte presentate, scegliendo le 3 più meritevoli, e tra queste quella vincitrice. Ieri sera la scelta del logo è stata formalizzata dal consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano che ha deliberato l’adozione del nuovo simbolo. Il logo vincitore è stato selezionato perché riconosciuto capace di rappresentare la Fondazione e la sua attività, di essere riconoscibile anche senza il logotipo, di essere in linea con le esigenze della Fondazione, di essere facilmente replicabile per tutti gli usi, di esser riproducibile, versatile e leggibile. Per il èresidente della Fondazione Oristano, Andrea Lutzu, “…tra le tante proposte presentate, quella scelta dalla giuria risponde in pieno alle aspettative e alla necessità di declinarla graficamente in maniera efficace, accompagnando tutte le iniziative turistiche e culturali, prima fra tutte la Sartiglia, che rappresentano la città”. La proposta di Luca Usai rappresenta uno dei simboli più legati alla cultura oristanese, la stella della Sartiglia, i cui principali elementi sono creati dal gioco delle lettere F e O, le iniziali di Fondazione Oristano. La giuria ha assegnato il secondo premio a Lorenzo Dessì di Cagliari, e il terzo a Umberto Nucaro di Cava dei Tirreni. Alla proposta prima classificata è stato assegnato un premio di 3500 euro, alla seconda di 1000 euro e alla terza di 500 euro. Le 159 proposte faranno parte di una mostra on line.

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