Mag 08

Anche a Oristano è iniziata la Fase 2 ma occorre buonsenso.

“La Fase 2 è iniziata, tutti ne siamo felici ed io per primo, ma oggi più che mai occorre prudenza e buonsenso. Manteniamo il distanziamento sociale, evitiamo assembramenti e utilizziamo mascherine e guanti”.

Il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, lancia un nuovo appello ai cittadini affinchè gli sforzi compiuti con sacrificio fino a questo momento non siano vanificati.

“Abbiamo tutti voglia di normalità – osserva il sindaco -. Ce l’hanno medici e infermieri che da mesi sono in trincea contro il Coronavirus per salvare vite umane. Ce l’ha chi è stato contagiato e ha vissuto sulla sua pelle gli effetti del virus. Ce l’ha chi, come gli operatori del sistema della Protezione civile, è stato impegnato a garantire gli aiuti alle famiglie in difficoltà e chi ha dovuto sospendere le sue attività (lavoro o scuola) ed è dovuto rimanere a casa. Sono stati due mesi di grandi sacrifici, ma perché quei sacrifici abbiano un senso e producano i risultati auspicati, tanto dal punto di vista sanitario quanto per la ripresa dell’economia, occorre che in questa fase di ripresa graduale delle attività (decisiva soprattutto per il sistema economico) tutti si comportino con giudizio. Mi rivolgo in particolar modo alle famiglie: ogni genitore deve assicurarsi che i propri figli capiscano l’importanza del distanziamento sociale”.

“Ricordiamoci che l’ordinanza della Regione stabilisce la chiusura delle spiagge, ma allo stesso modo non è possibile fare un picnic in pineta – prosegue il sindaco Lutzu -. Ci sono attività consentite e altre vietate. Ormai le norme sono sufficientemente conosciute e tutti siamo nella condizione di comportarci in linea con le regole in vigore. Non possiamo assolutamente permettere al virus di riprendere a circolare liberamente a causa di comportamenti poco scrupolosi da parte nostra. Se dovesse riesplodere la pandemia, andremmo incontro a conseguenze disastrose, dal punto di vista sanitario, sociale ed economico”.

“Le forze dell’ordine effettueranno controlli rigorosi, in città ma anche lungo le coste – conclude il Sindaco Lutzu -. Mi auguro però che nonostante le alte temperature e il clima favorevole, che invitano a uscire e a stare all’aria aperta, sapremo tutti essere rispettosi delle norme e ancora di più delle regole di buonsenso a beneficio della salute, nostra e degli altri”.

Torre Grande vuole ripartire, ma servono regole chiare. Lo chiedono gli operatori turistici della località marina, ma lo sottolinea anche il Comune di Oristano in vista della prossima stagione balneare, che, confidando nella conclusione dall’emergenza sanitaria, vuole puntare sulla maggiore sicurezza rispetto alla diffusione del virus offerta da questo territorio come richiamo per i turisti. Ieri l’assessore al Turismo Massimiliano Sanna, con il contributo degli assessori alle attività produttive e all’ambiente Maria Bonaria Zedda e Gianfeanco Licheri, ha riunito i rappresentanti di categoria e gli operatori turistici di Torre Grande. In videconferenza, con gli assessori e con i rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Confapi, Legacoop e Pro Loco, si sono confrontati imprenditori delle varie attività. Accanto alla preoccupazione per una stagione che si preannuncia particolarmente difficile, non sono mancate le idee e le proposte: sanificazione, gestione degli arenili, differimento dei tributi, ampliamento delle concessioni demaniali e dell’utilizzo del suolo pubblico. “I problemi ci sono e sono tanti – è stato detto -, ma questa può essere un’occasione per reinventare la nostra offerta turistica, ricalibrare l’utilizzo degli spazi pubblici. Sfruttiamo questo momento di difficoltà per tornare più forti e competitivi domani”. Gli operatori non hanno nascosto le difficoltà: “Ci attendiamo un fortissimo calo delle presenze, tale da far riflettere sull’economicità di alcuni servizi. In attesa di regole precise è facile prevedere che sul distanziamento occorrerà essere particolarmente attenti. Questo vale per bar, ristoranti e pizzerie, così come per alberghi e campeggi, ma anche per l’utilizzo della spiaggia”. “Al momento vige il divieto regionale dell’accesso agli arenili – ha spiegato l’Assessore Massimiliano Sanna -. Ma stiamo lavorando per capire come procedere nel futuro. Tra le ipotesi c’è l’utilizzo di una App che consentirebbe di monitorare e regolare il numero degli accessi, ma anche un kit per la delimitazione degli spazi. Mancano ancora le indicazioni, ma stiamo ragionando su possibili soluzioni per farci trovare pronti quando si ripartirà definitivamente. Tra queste si sta valutando l’opportunità di assegnare maggiori spazi ai pubblici esercizi per consentire di ovviare alle limitazioni dovute al rispetto delle distanze”. “A livello regionale i comuni turistici hanno avviato un confronto per concordare una piattaforma comune da presentare alla Regione – ha sottolineato Sanna -. I punti focali sono i protocolli di sicurezza, i trasporti pubblici e le risorse per il sostegno ai comuni e alle attività produttive. Nella differenza data dalle specificità di ogni località, ci siamo ritrovati su molti problemi comuni: le regole sul distanziamento e il problema degli spazi nei locali e nei punti di accesso ai locali così come nelle aree pubbliche, la pulizia e la sanificazione degli arenili e delle altre aree pubbliche, le modalità di fruizione degli arenili e delle acque, gli spettacoli. L’animazione è un tema fondamentale alò centro della riflessione. Vediamo cosa sarà possibile fare, con le necessarie cautele, ma siamo consapevoli che sarà difficile pensare a eventi come quello di Gabri Ponte che l’anno scorso chiamò a Torre Grande migliaia di persone”. “Tanti gli spettacoli a rischio e tra questi anche la Sartigliedda” ha evidenziato il Presidente della Pro loco Gianni Ledda.

Gli assessori alle Attività produttive e al Turismo del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda e Massimiliano Sanna, hanno convocato per giovedì 14 maggio, alle 16.30, una riunione in video conferenza con gli operatori turistici e commerciali di Oristano. “Proseguiamo le consultazioni pubbliche con gli operatori dei vari settori per programmare nel migliore dei modi la ripresa delle attività – spiegano gli assessori Sanna e Zedda -. Dopo le società sportive e gli operatori turistici di Torre Grande, avviamo un confronto pubblico con gli operatori turistici della città per capire problemi, raccogliere idee e suggerimenti, stabilire obiettivi comuni per uscire dall’emergenza sanitaria e rilanciare il sistema turistico ed economico della città. Siamo tutti consapevoli della gravità della crisi aperta dalla diffusione del Coronavirus, del conseguente blocco di tutte le attività e delle enormi incognite che pesano sul prossimo futuro. Oggi siamo tutti impegnati nel combattere la diffusione del virus, ma anche nel trovare soluzioni utili al rilancio dell’economia. Da qui la necessità di un momento di confronto con le realtà produttive e sociali della città”. L’incontro sarà utile per definire idee e programmi, conoscere singole situazioni e condividere opinioni e suggerimenti a carattere generale. I soggetti che vorranno partecipare alla video conferenza entro il 12 maggio dovranno registrarsi al link https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZIlcemgpzwoHtaOr9RqCZVUbNilF_gGbJXb .
All’assemblea possono partecipare attraverso la piattaforma di videoconferenza ZOOM (da scaricare al link https://zoom.us/ oppure dalle APP disponibili su Apple Store e su Google play store) gli operatori commerciali e turistici attivi in città e nelle frazioni. Per informazioni e assistenza o per verificare i dettagli tecnici (postazioni, presenza di microfono, webcam o, in alternativa, l’utilizzo dello smartphone, comunicare con il Servizio sport, turismo, politiche giovanili mceleste.pinna@comune.oristano.it o con il Servizio Sviluppo e programmazione strategica del Comune Tel/Whatsapp: 340 9115721, o via mail: europaincomune@comune.oristano.it.

L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano ha aperto i termini per la presentazione delle domande per l’ammissione ai servizi per la prima infanzia per l’anno scolastico 2020/2021. Le domande possono essere presentate dai genitori dei bambini residenti ad Oristano e di età compresa fra zero e tre anni. La scadenza è fissata al 30 maggio. È previsto l’inserimento di bambini non residenti qualora, esaurite le graduatorie, vi sia disponibilità di posti. I moduli per la presentazione della domanda, inviati mediante posta ordinaria e/o mail, direttamente alle famiglie, sono inoltre scaricabili dal sito www.comune.oristano.it. Le domande dovranno pervenire al Comune per lettera raccomandata con ricevuta di ritorno (fa fede il timbro postale) o consegnate a mano al Protocollo del Comune, oppure inviate per posta elettronica certificata alla mail istituzionale@pec.comune.oristano.it, entro il 30 maggio 2020. L’ammissione alla frequenza è subordinata alla regolarità degli obblighi vaccinali del bambino. E’ possibile ricevere ulteriori informazioni rivolgendosi all’Ufficio Prima Infanzia tel/fax 0783-791297 o alla mail primainfanzia@comune.oristano.it (Responsabile del Servizio Adriana Lai – Istruttore Amministrativo Rita Lai). L’avvio del servizio, previsto per il 1° settembre, è subordinato alla normativa statale e regionale che verrà emanata nei prossimi mesi relativamente alle m isure di contrasto alla diffusione del Coronavirus. “Nonostante la chiusura delle scuole e degli asili a causa dell’emergenza Covid 19 apriamo le iscrizioni ai servizi per la prima infanzia per il prossimo anno scolastico confidando in una evoluzione positiva della pandemia – avverte l’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Le iscrizioni consentiranno di formulare una regolare graduatoria da utilizzare a settembre nell’ipotesi di una riapertura, in linea con le norme nazionali e regionali che stabiliranno le modalità di svolgimento dei servizi”.

I capigruppo di Forza Italia, Forza Paris, F.lli d’Italia e Udc, Carlo Cerrone, Davide Tatti, Peppi Puddu, Vincenzo Pecoraro, rappresentati nel consiglio comunale di Oristano, in una nota hanno espresso “…solidarietà, vicinanza e sincera amicizia alla collega Veronica Cabras dei Riformatori Sardi, oggetto in questi giorni di un vergognoso e infamante attacco mediatico, frutto di una errata e distorta interpretazione dei fatti avvenuti nella seduta del consiglio comunale di martedì scorso” Gli stessi capi gruppo. hanno ribadito, inoltre, che “…il principio di prevenzione e prudenza, che dovrebbe animare tutti in questo particolare momento storico ancora condizionato nostro malgrado dal coronavirus, suggerisce che la modalità da remoto sia l’unico modo sicuro per lo svolgimento degli incontri istituzionali”.

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