Dic 11

Il sindaco Andrea Lutzu presidente della “Fondazione Oristano”.

Andrea Lutzu è il presidente della Fondazione Oristano. Lo ha eletto, all’unanimità, il Consiglio di amministrazione della Fondazione che questa sera si è riunito, a Palazzo Campus-Colonna per la seduta di insediamento.

Del Cda fanno parte anche Francesco Deriu, Gian Michele Guiso e Santina Raschiotti, designati dal Comune di Oristano; Mauro Solinas designato dal Gremio dei Contadini; Carlo Pisanu designato dal Gremio dei Falegnami; Nando Faedda, designato dalla Camera di Commercio, ed eletto all’unanimità alla vice presidenza della Fondazione.

Il Cda ha nominato anche i componenti dell’Istituzione Sartiglia. Sono Luigi Cozzoli (eletto alla presidenza), Gianni Dessì e Salvatore Carta (designati dal Gremio dei Contadini), Carlo Pisanu e Vincenzo Mattana (designati dal Gremio dei Falegnami).

“La Fondazione Oristano nasce sulle ceneri della Fondazione Sartiglia per mettere a sistema settori importanti come la cultura, il turismo e la Sartiglia – ha spiegato il presidente Lutzu -. Il compito che ci attende è impegnativo, ma ci stimola a dare il meglio per ottenere importanti risultati. Oggi – ha detto ancora Lutzu – è doveroso rivolgere un ringraziamento al presidente uscente, Angelo Bresciani, e al Consiglio di amministrazione che lo ha affiancato negli ultimi anni di gestione della Fondazione Sartiglia. Hanno lavorato con grande impegno contribuendo a far crescere sempre di più la Sartiglia”.

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano si riunirà nuovamente nei prossimi giorni. Tra i primi punti all’ordine del giorno la Sartiglia 2020 e la composizione dei Comitati Beni attività culturali e Promozione turistica.

Il “Tornio di via Figoli” anche quest’anno è protagonista, durante lo shopping natalizio, nel centro storico di Oristano, con la manifestazione “L’arte dei ceramisti”. La nuova edizione della manifestazione, che tradizionalmente esalta l’antica arte ceramica oristanese, è in programma fino al 24 dicembre, a palazzo Arcais, in corso Umberto, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30, con seminari, concerti, laboratori, spettacoli, visite guidate e naturalmente con l’esposizione delle produzione ceramiche dei maestri artigiani oristanesi. “Quest’anno arricchiamo l’esposizione ceramica con i preziosi prodotti dell’artigianato orafo e della bio-cosmesi naturale e delle argille – ha osservato l’assessore alle Attività produttive, Pupa Tarantini -. Oristano è “Città della Ceramica”, ma ha una produzione artigianale che spazia anche in altri settori che vogliamo promuovere. Da tempo la città cura con particolare sensibilità il legame con le proprie radici culturali e queste manifestazioni hanno proprio lo scopo di mantenere sempre solido il legame con le tradizioni. Nel periodo di Natale sarà anche possibile trovare qualche buona idea per un originale regalo da mettere sotto l’albero. Sfruttando il richiamo del Tornio di via Figoli vogliamo dedicare uno spazio anche alla Lilt (Lega italiana lotta contro i tumori) che proporrà una serie di incontri dedicati alla sana alimentazione come forma di prevenzione dalle malattie”. La manifestazione, organizzata dall’assessorato dell’Artigianato del Comune di Oristano, in collaborazione con l’Associazione italiana città della ceramica, l’assessorato regionale al Turismo e all’artigianato, la Provincia e la Pro Loco, vedrà la partecipazione di tanti artigiani locali del settore ceramico e ospiterà numerosi appuntamenti e attività di animazione impreziosendo il centro storico cittadino durante le festività natalizie. Nei locali del palazzo Arcais si terrà l’esposizione delle ceramiche artistiche tradizionali locali, con i preziosi manufatti realizzati da 6 ceramisti oristanesi: Ceramica Maestri d’Arte – Cma, Luce buio di Caterina Porcu, Ceramiche Manis, Ceramiche artistiche di Valentina Pisu, Ceramiche artistiche Margherita Pilloni. In esposizione anche i gioielli del Laboratorio orafo Renolfi, di Adriano Firinu / Sardegna Brillante, del Laboratorio orafo Peppino Mele e del Laboratorio orafo Anna Paola Sanna, oltre che i prodotti di bio-cosmesi naturale e delle argille di MelaVerdeBio con erbe di Janas. L’esposizione sarà arricchita dall’installazione di ceramiche artistiche a cura di Luisella e Marinella Foddis “Quattordici passi sulle nuvole”, dalla proiezione del videodocumentario di Gianni Ledda “Dal cuore all’argilla. I 5 sensi della ceramica”, e dal laboratorio artistico stilistico di Carlo Petromilli.

“Felice, felice Natale, che possa riscattarci dalle delusioni dei nostri giorni d’infanzia; che possa ricordare al vecchio i piaceri della sua gioventù; che possa trasportare il marinaio e il viaggiatore migliaia di miglia lontano, di ritorno al caminetto della sua casa tranquilla!” Con queste parole di Charles Dickens sistemate sotto l’albero di Natale allestito all’ingresso di Palazzo degli Scolopi, il Comune di Oristano ha rivolto gli auguri a tutta la città. L’albero di Natale, questa mattina, è stato allestito nell’ingresso principale del Comune con la collaborazione delle alunne e degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado di via Marconi. L’albero è stato interamente realizzato con materiali poveri, di recupero e di riciclo, in tema con i progetti di sostenibilità ambientale promossi dai docenti dell’Istituto in collaborazione con il Comune. “È stata una mattina di emozioni, di condivisione e di importante collaborazione tra istituzioni – hanno detto il dirigente scolastico dell’Istituto, Tiziana Laconi, e il vicesindaco di Oristano, Massimiliano Sanna -. Le alunne e gli alunni hanno partecipato con entusiasmo al progetto e hanno visto concretizzarsi il loro impegno negli ideali in cui credono”. Il dirigente scolastico Tiziana Laconi ha ringraziato il Comune di Oristano e, in particolare, il vicesindaco Massimiliano Sanna, gli Assessori Stefania Zedda e Francesco Pinna, la dirigente Maria Rimedia Chergia, il geometra Pierpaolo Cuccu e i professori Marco Cruciani e Germana Dolce, che hanno dato il loro prezioso contribuito per la realizzazione dell’iniziativa.

Giovedì 12 dicembre, alle 18, all’Antiquarium Arborense, la Fondazione Oristano propone la presentazione del libro di Don Francesco Tamponi “Il retablo perduto”. La serata sarà introdotta da Raimondo Zucca, curatore dell’Antiquarium arborense, mentre il libro sarà illustrato dall’autore, Don Francesco Tamponi, direttore dell’Ufficio beni culturali e artistici della Diocesi di Tempio-Ampurias. A lui il compito di raccontare il giallo che si cela nella storia della pittura della fine del 1400 in Sardegna. La mano di un abile artista ha lasciato all’isola immagini raffinatissime per pregio e fattura, senza alcuna firma. “Il retablo perduto” aiuterà a conoscere questo maestro di pittura che a Tuili , come nella bella Castelgenovese, ha lasciato un’impronta così importante.

Il Comune di Oristano ha pubblicato il bando per l’assegnazione dei contributi per morosità incolpevole. Sono destinatari dei contributi i residenti nel Comune di Oristano, titolari di contratti di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo soggetti ad un atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole. Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione conseguentemente alla perdita o consistente riduzione di almeno il 30% della capacità reddituale del nucleo familiare o del reddito complessivo. La situazione di sopravvenuta impossibilità indica una condizione di morosità incolpevole nuova, che identifica una nuova condizione economica dell’inquilino, e deve essere dovuta ad una delle seguenti cause: perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo dei contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni o consistente riduzione di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo familiare o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali. Nella concessione dei contributi costituisce criterio preferenziale la presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia ultrasettantenne, minore, con invalidità accertata per almeno il 74% oppure in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale. L’importo massimo di contributo concedibile non può superare l’importo di 12.000 euro. Al fine di assicurare che i contributi erogati agli inquilini morosi incolpevoli perseguano le finalità stabilite dalla normativa di riferimento i contributi verranno versati direttamente al locatore. A tal fine, al momento della presentazione della domanda, deve sussistere un accordo tra il locatore e il locatario. Le domande, compilate sull’apposito modulo disponibile presso l’Uro, l’Informacittà e sul sito internet www.comune.oristano.it, dovranno essere presentate a mano all’Ufficio Protocollo; con raccomandata A.R. indirizzata al Protocollo Generale del Comune di Oristano, piazza Eleonora, palazzo Campus-Colonna; o per Posta elettronica certificata alla mail istituzionale@pec.comune.oristano.it, entro il 30 novembre 2020.

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