Ott 29

“Ricci di mare destinati all’estinzione grazie alla stupida avidità. Basta!” (di Stefano Deliperi).

Come valutare la pessima politica ambientale della Regione autonoma della Sardegna per la tutela del riccio di mare (Paracentrotus lividus)?

Il riccio di mare è in via di rapida rarefazione in particolare nei mari sardi a causa del pesante prelievo a fini gastronomici, tant’è che sempre più ristoratori, giustamente, li escludono dai propri menù. Imperversa, poi, il prelievo abusivo e non si contano i sequestri da parte delle Forze dell’ordine.

Sono ancora allo stadio sperimentale gli allevamenti di ricci. La situazione è davvero grave e necessita forti misure di salvaguardia, quantomeno la sospensione della raccolta dei ricci per almeno tre anni. La scorsa primavera l’allora assessore regionale dell’agricoltura, Pierluigi Caria, invece assurdamente prorogò, su richiesta dei pescatori interessati, la raccolta dei ricci di mare per ulteriori 15 giorni. (Decreto assessore dell’Agricoltura 11 aprile 2018).

Ora l’attuale assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, con il proprio decreto del 24 ottobre 2019, autorizza la raccolta di 2 mila ricci al giorno per ogni pescatore professionista fino al 15 aprile 2020, incurante delle richieste di moratoria provenienti da più parti, fra cui varie amministrazioni comunali.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ribadisce la propria richiesta di sospensione della pesca del riccio di mare per almeno tre anni, e fa appello a tutte le persone sensibili e ai ristoratori: non consumiamo ricci di mare! (Stefano Deliperi per il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus).

“Affido e adozione. Accogliere per crescere insieme”. È il titolo dell’incontro informativo in programma giovedì 31 ottobre, alle 16, nell’aula consiliare del Comune di Oristano, destinato agli operatori del distretto del Plus di Oristano, volto al monitoraggio delle attività effettuate dal Centro Affidi e Adozioni. L’incontro, organizzato dal Plus di Oristano e dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano, si inserisce nell’ambito della promozione della consapevolezza della rilevanza dei temi dell’adozione nazionale e internazionale e dell’affido, nelle attività congiunte di sensibilizzazione in collaborazione con il Servizio Sociale del Comune di Oristano. Dopo i saluti dell’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru, l’incontro entrerà nel vivo con la discussione sulla banca dati, l’orientamento e la formazione della risorsa famiglia, le attività del servizio affidi e adozioni del Plus Oristano e le testimonianze degli operatori.

Il Comune di Oristano ha attivato due interventi per il diritto allo studio. Entro il 28 novembre dovranno essere presentate le domande per le borse di studio per l’anno scolastico 2018/2019 e per i buoni libro per l’anno scolastico 2019/2020. Le borse di studio, ciascuna del valore massimo di 200 euro, sono rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare abbia un Isee inferiore o uguale a 14 mila 650 euro. I buoni libro, attribuiti in proporzione alle spese dichiarate e ritenute ammissibili, sono rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenti un Isee inferiore o uguale a 14 mila 650 euro. Le domande possono essere presentate agli operatori del front-office del Protocollo del Comune di Oristano, tramite posta certificata all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it ,o per posta ordinaria all’indirizzo Comune di Oristano, piazza Eleonora 44. La modulistica da utilizzare è disponibile sul sito internet istituzionale www.comune.oristano.it, all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) al piano terra di palazzo degli Scolopi, in piazza Eleonora, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì anche dalle 16 alle 18. Telefono 0783 791337 – 0783 791331. Numero verde 800 652467. Numero verde800 652467. E-mail: urp@comune.oristano.it. Ci si può rivolgere anche al Centro Informacittà, in vico Episcopio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche dalle 16 alle 19. Telefono0783 791628 – Fax0783 791631. Email: informacitta@comune.oristano.it. Per informazioni si può contattare l’Ufficio Pubblica istruzione (Anna Rita Deidda – Anna Maria Fois), dal lunedì al venerdì (escluso il giovedì) dalle 9 alle 12 e il martedì dalle 16 alle 18. Telefono: 0783791238. Email: protocollo@comune.oristano.it

Si è tenuta, presso la sede “Area Marina Protetta”, la quarta giornata del “Progetto formativo di educazione alla legalità”, organizzato dal Comune di Cabras, con la collaborazione della Polizia di Stato, rivolto a 12 giovani sottoposti a procedimenti penali, tra i quali alcuni minori che beneficiano di interventi di educativa territoriale. Al progetto, “…finalizzato alla maturazione del Sé e al riconoscimento del disvalore del fatto commesso o dell’azione contraria alla legge, alla presa di distanza dal contesto di illegalità e al riconoscimento dei principi di convivenza”, hanno partecipato, fra gli altri, anche un funzionario e un assistente capo coordinatore della Questura di Oristano. Attraverso l’analisi di alcune tematiche particolarmente sensibili per i giovani, come ad esempio il bullismo, reati e rischi connessi all’uso dei social, i professionisti della Polizia di Stato (da sempre impegnata a promuovere la cultura della legalità tra i giovanissimi, affinché siano consapevoli protagonisti di una cittadinanza attiva e partecipata) sono riusciti, ancora una volta, a stimolare e coinvolgere i ragazzi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.