Set 23

Sopralluogo dell’assessore regionale Frongia al porticciolo di Torre Grande.

Con Torre Grande, Marceddì e Buggerru, si avvia a conclusione l’attività di sopralluoghi presso i porti turistici dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia.

L.attività è propedeutica alla stesura del Piano della portualità, e in seguito alla elaborazione della legge regionale sulla diportistica.

“Proseguo un lavoro di studio e analisi che è solo l’inizio dell’importante e difficile lavoro che ci attende – ha detto Frongia -. Considero la portualità turistica un segmento strategico, ma per fare in modo che diventi una ricchezza per la Sardegna non solo nei mesi estivi, ma anche in quelli invernali, è necessario dotarsi di infrastrutture portuali moderne ed efficienti, che siano richiamo per i turisti e opportunità di sviluppo socio-economico per la nostra Isola”.

Oristano, con Torre Grande, è stata la prima tappa del penultimo sopralluogo.“Ci candidiamo per essere attrattivi con i due porti che ci interessano, quello turistico di Torre Grande e quello industriale (in questo caso anche in relazione all’attività croceristica) – ha detto il sindaco di Oristano Andrea Lutzu -. Saluto con favore la visita dell’assessore Frongia perché Oristano ha bisogno di attenzione. Ho evidenziato alla Regione la situazione del nostro porticciolo turistico, interessato da problemi di fondale, a cui segue la necessità di interventi infrastrutturali. Si tratta di un’opera importantissima sulla quale oggi abbiamo avuto le rassicurazioni che aspettavamo”.

Sono dieci i porti turistici già oggetto di sopralluogo (a cui si aggiungono quelli odierni), ma l’attenzione della Regione è concentrata su tutte le infrastrutture portuali di competenza, 37 in totale, che diventano 50 se si considerano anche quelle che fanno capo all’Autorità di sistema portuale.

“Il sistema porti della Sardegna (che tra pubblici, privati e approdi comprende 80 infrastrutture portuali) deve diventare una delle leve di attrazione del turismo, capace di favorire e incentivare modi alternativi di vivere la nostra Isola, che non deve essere più solo meta di transito ma approdo stanziale – ha ribadito Frongia -. È per questo motivo che nella pianificazione programmatica di questo assessorato abbiamo inserito la portualità turistica tra le priorità, e lavoreremo per questo di concerto con l’assessorato del turismo”.

Impegnato nelle diverse visite da fine agosto, l’a regionalessessore dei Lavori pubblici ha già visitato i porti turistici di La Caletta (Siniscola), Cannigione, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Porto Torres, Stintino, Alghero, Fertilia, Arbatax, Santa Maria Navarrese. Seguirà Orosei. Nei diversi incontri istituzionali, e nei tavoli tecnici che hanno preceduto le visite ai porti ritenuti più carenti dal punto di vista delle informazioni in possesso della regione, sono stati raccolti tutti i dati necessari ai fini della stesura del Piano della portualità e, più avanti, alla elaborazione della legge regionale sulla diportistica.

“Per rilanciare questo settore – ha concluso Roberto Frongia – è necessaria una intensa e collaborativa sinergia tra tutti i soggetti interessati. Le istituzioni (Regione in primis), gli enti locali, i gestori delle infrastrutture e gli utenti finali (la Sardegna è tra le prime regioni per disponibilità di posti barca) devono essere i guardiani di un patrimonio infrastrutturale capace di generare sviluppo economico, contribuendo anche a combattere l’esodo giovanile e lo spopolamento dei territori”.

Sabato 28 settembre, alle 19, l’Auditorium San Domenico, a Oristano, ospita l’anteprima della 10^ Rassegna “Domenica in concerto”, organizzata dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” e inserita nell’ambito della 45ª Stagione Concertistica 2019. Il concerto inaugurale sarà quello dell’Orchestra da Camera Eco. La Rassegna proseguirà poi, come di consueto, presso il Museo Diocesano Arborense da domenica 6 ottobre e sarà ancora una volta il banco di prova per giovani e giovanissimi interpreti, affiancati da musicisti già in carriera. Il cartellone della 10^ edizione, si articolerà in 11 appuntamenti: Il 29 settembre, alle 19, Auditorium San Domenico, Orchestra da Camera Eco, direttore Alfredo Stillo, e con Fortunato Casu, Maria Pia Abate, Gabriele Imparato, Francesca Fadda, Alessandra Cocco, Alessandro Puggioni, Roberta Dore, Vittorio Vargiu e Davide Grisorio (Violini), Gioele Lumbau e Giovanni Nucciarelli (Violoncelli), Fabio De Leonardis e Paolo Tedde (Viole), Francesco Sergi (Contrabbasso); 6 0ttobre, ore 19, Museo Diocesano Arborense, Concerti per oboe e orchestra, con Carlo Cesaraccio oboe solista, Alessandro Puggioni e Alessio Manca violini, Gioele Lumbau viola, Francecso Abis violoncello; 13 ottobre, alle ore 19, Museo Diocesano Arborense, I legni del Conservatorio di Sassari, direttore Gabriele Verdinelli, con Egidia Fraghì e Fabio Delogu (oboe), Serena Contini e Elena Ibba (clarinetto), Mattia Ximenes e Danilo Ogno (corno), Prof. Luigi Muscio e Jonathan Gurrera (fagotto); 20 ottobre, alle 19, Museo Diocesano Arborense, La Lirica che Passione, con Elisabetta Scano soprano, Ilaria Vanacore soprano, Francesco Leone basso, Elisabetta Arpago pianoforte; 27 ottobre, alle 18, Museo Diocesano Arborense, Concerto Barocco, con Roberta Tagarelli e Stefano Intrieri (clavicembali); 3 novembre, ore 18, Museo Diocesano Arborense, Recital pianistico, con Raffaello Moretti che interpreta i classici;10 novembre, alle18, Museo Diocesano Arborense, Recital di corno e pianoforte, con Edoardo Perniciano e Nicola Guidotti, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari; 17 novembre, ore 18, Museo Diocesano Arborense, Duo Gemitti, con Fabio Gemmiti (accordion) e Sandro Gemmiti (pianoforte); 24 novembre, ore 18, Museo Diocesano Arborense, Recital per violino e pianoforte, con Franco Mezzena e Stefano Giavazzi; 1° dicembre, ore 18, Museo Diocesano Arborense, Modernità e Tradizione, con Gioacchino Comparetto (Flauto dolce), Michele Deiana (Launeddas), Gaetano Costa (Sassofono), Riccardo Sarti (live electronics) e percussioni, concerto in collaborazione con Amici della Musica di Cagliari; 8 dicembre, alle ore 18,Museo Diocesano Arborense, Trio Agorà, con Zilvinas Brazauskas clarinetto, Natania Hoffman violoncello, Robertas Lozinskis pianoforte. La Rassegna è organizzata dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, con il patrocinio della Regione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e Turismom e del Comune di Oristano. Prezzo dei biglietti: Intero: 8 euro; Soci e Under 18: 5 euro. Botteghino il giorno dello spettacolo, un’ora prima del concerto. Info: Ente Concerti Alba Pani Passino, via Ciutadella de Menorca. Telefono: 0783.303966, cellulare: 339 8727128; info@enteconcertioristano.it ; Facebook: Ente Concerti Oristano.

Tutto pronto per la terza edizione della “Sagra del surf”, a Capo Mannu, che si terrà sul lungomare Mandriola-Putzu Idu, il 5 e 6 ottobre prossimi. Ad animare le borgate della marina di San Vero Milis, oltre al fil-rouge che sottende l’intera manifestazione, ovvero la celebrazione del mare e delle attività ad esso connesse, la “Sagra del surf” si identifica come una occasione unica per “gustare” tutto quello che il territorio offre: attività sportive, culturali, ambientali, street e traditional food, proposte musicali, artigianato. “Cultura del mare e rispetto per l’ambiente continuano ad essere i pilastri sui quali è nata la Sagra del surf – ha dichiarato Roberto Pulisci, presidente del Comitato che organizza la manifestazione -. Ma ricordiamo che il senso dell’evento è anche quello di essere una festa per tutti, tipicamente italian style”. Una delle novità della terza edizione sono i momenti di incontro e confronto sulla passione per il surf e per lo sport in generale, l’attenzione e rispetto per il territorio, l’ambiente e l’eco-sostenibilità, che vedrà protagonisti, fra gli altri, l’ultra-maratoneta sardo Roberto “Massicione” Zanda, la regista Lisa Camillo, e il surfista e videomaker Alessandro Piu.

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