Apr 12

Rifiuti di Arborea scaricati a Oristano. Scoperto l’autore.

Il nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale di Oristano è riuscito a individuare l’autore di un “corposo” abbandono di rifiuti. Materiale di risulta, parti di mobili e altri materiali provenienti dalla ristrutturazione di un bagno sono stati recentemente abbandonati in una zona periferica di Oristano.

Nei giorni successivi, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, e con l’ausilio della videosorveglianza, si è potuti risalire all’autore della violazione: un 33enne residente a Santa Giusta.

A seguito di ulteriori accertamenti è stato anche possibile risalire al luogo dove i rifiuti sono stati prodotti. E’ risultato, infatti, che i rifiuti provenivano dall’abitazione di un persona residente ad Arborea, che risponderà in solido con il responsabile della violazione, per la quale è prevista una sanzione di 600 euro.

È stato grande lo stupore degli agenti intervenuti quando hanno scoperto che i rifiuti prodotti ad Arborea e consegnati a una persona di Santa Giusta sono stati abbandonati a Oristano, constatando ancora una volta come per alcune persone sia preferibile far fare ai rifiuti dei lunghi percorsi e abbandonarli un po’ dovunque, piuttosto che servirsi dei centri di raccolta.

Durante le prime fasi delle indagini, il 33enne aveva giustificato il suo gesto incivile , dicendo di essere cognato di una persona molto attiva nei social network locali, nonchè consulente ambientale con ufficio a Oristano, il quale gli avrebbe suggerito di abbandonare tranquillamente i rifiuti in territorio di Oristano, in quanto i Vigili non si curavano degli aspetti ambientali e dell’abbandono dei rifiuti, ma erano dediti solo a perseguire le infrazioni del Codice della strada e, in particolare, l’eccesso di velocità.

“L’attività della Polizia Locale in materia ambientale è invece costante, ma troppo spesso capita di dover fare i conti con l’assenza anche di un minimo di coscienza civica – ha osservato il Comandante della Polizia locale di Oristano, Rinaldo Dettori -. Il fenomeno interessa, purtroppo, anche persone insospettabili, come dimostra quest’ultimo episodio, che ha permesso di individuare professionisti e persone di cultura elevata”.

“Da anni il comune di Oristano offre numerosi servizi per il ritiro a domicilio dei rifiuti – ha affermato l’assessore comunale all’Ambiente, Efisio Sanna -, eppure ancora oggi accade, con troppa frequenza, che pochi sconsiderati attentino all’ambiente e alla salute pubblica abbandonando ogni genere di rifiuti. L’episodio scoperto dalla Polizia locale conferma una volta di più che spesso sono non oristanesi a rendersi responsabili di questi fatti.

Rivolgo il mio apprezzamento alla Polizia locale per il lavoro svolto, così come a tutti quei cittadini che hanno una coscienza ambientale. Spero che la sanzione sia di monito per gli incivili che ignorano colpevolmente le più elementari regole di buona educazione civica”.

Cavalli e cavalieri, abiti e maschere, stelle e spade, suoni e colori della manifestazione “Sa Sartiglia”, protagonisti di uno straordinario spettacolo in scena tutti gli anni, a Oristano,  in occasione del carnevale, rappresenteranno l’antica corsa alla stella in una straordinaria esposizione che, dal 13 aprile al 31 ottobre, sarà ospitata a Barumini, presso il “Centro Giovanni Lilliu”. “Sa Sartiglia – La Sardegna in una stella”, è una mostra che nasce con lo scopo di promuovere e diffondere la storia, i valori,  i riti e i simboli di  questa manifestazione del carnevale tradizionale sardo, unica ed affascinante. Tre le sezioni, in rappresentanza dei suoi momenti cruciali: la vestizione dei protagonisti della giostra equestre, la corsa alla stella, e le pariglie. In esposizione, i pregiati abiti utilizzati dai cavalieri, le maschere, le stelle, le spade, lo stocco, le coloratissime rosette che decorano i finimenti dei cavalli, e video in bianco e nero che raccontano la Sartiglia dal 1957 ai nostri giorni, nonchè filmati che ripropongono particolari dell’evento. Ad arricchire l’esposizione, l’installazione dell’artista oristanese, Federico Fadda, che riproduce una pariglia a grandezza naturale. La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Sa Sartiglia Onlus e la Fondazione Barumini Sistema Cultura. La fama della Sartiglia avrà così occasione di allargarsi  ulteriormente, a livello regionale, nazionale e internazionale, grazie al contatto con i centomila turisti che ogni anno visitano Barumini.

 

Lascia un commento

Your email address will not be published.