Ago 30

Al Comune di Oristano? Tutto tace.


Siamo ormai arrivati a settembre e, dal punto di vista politico, al Comune di Oristano tutto tace e non si muove una foglia. Il sindaco, Massimiliano Sanna, dopo la genialata della gita in Croazia e del varo di una giunta monca, è sparito letteralmente dai radar dei partiti.

Quello che è inspiegabile è che il bliz per la nomina della troika sia stato fatto senza che la maggior parte delle forze politiche che compongono (o componevano?) la maggioranza di centrodestra ne fossero a conoscenza. E chi ne era a conoscenza, a quanto è dato sapere, pare fosse nettamente contrario al varo di un esecutivo stitico.

Anziché organizzare (parola grossa questa per Sanna) una riunione plenaria con i partiti del centrodestra per rompere il ghiaccio e tentare di ricomporre ciò che, a nostro modesto avviso, è difficilmente ricomponibile, il sindaco ha preferito ascoltare, in ordine sparso, solo i rappresentanti di alcuni gruppi politici, senza che però sia riuscito a quagliare alcunchè.

Poiché non esiste alcun termine per porre fine allo scempio della mini giunta, il nostro potrebbe tranquillamente proseguire imperterrito, disinteressandosi di chi gli sta tirando la giacchetta perché rientri al più presto nel seminato, e facendo orecchie da mercante a chi sta cercando di fargli intuire l’assurdità della situazione.

Sono molte le cose che non riusciamo a capire di questa squinternata amministrazione, e fra queste, lo ribadiamo, non riusciamo a comprendere come abbiano potuto accettare, Maria Bonaria Zedda, Carmen Murru e Simone Prevete, di far parte di un esecutivo dimezzato, frutto di superficialità e improvvisazione e non di un accordo politico.

E ammesso e non concesso che si riesca a trovare la  quadra, come può il sindaco giustificare alla città due mesi buttanti al vento per ripresentare l’identico (o quasi simile) esecutivo?

E’ chiaro che se le elezioni regionali non fossero ad un tiro di schioppo, i partiti avrebbero già da tempo costretto alle dimissioni Massimiliano Sanna, ma c’è anche da sottolineare che pochi in questo disastroso consiglio comunale vogliono abbassare la serranda anzitempo, perché sono consapevoli, a manca e a destra, che difficilmente verranno rieletti.

Gli oristanesi, infatti, saranno anche distratti, ma hanno capito benissimo come non possano più fare affidamento su una colazione destrorsa che è andata avanti a tentoni, senza una chiara programmazione, e che ha fatto del litigio e del personalismo sfrenato il suo credo politico. Senza contare che tra le sue medaglie può vantare il fatto di aver proposto alla città un sindaco che si è poi rivelato una vera iattura.

Né i cittadini possono fidarsi di un centrosinistra allo sbando, che ha raggiunto il punto più alto della sua lungimiranza politica in questa consiliatura quando ha ritenuto di dover fare da salvagente a Massimiliano Sanna pensando di entrare a far parte di una maggioranza col centrodestra, per poi declinare l’offerta (spaccandosi) dopo aver meditato a lungo, invece di rifiutare immediatamente quello che agli elettori che hanno votato Pd e compagni è subito apparso un obbrobrio.  Da Nobel.

Nell’ambito di questo ameno quadretto, Oristano langue e assiste, incredula e impotente, alla farsa posta in essere da chi  ha dimostrato che della città non gliene può fregar di meno.

Come uscire, allora, da questa situazione? Visto il tragico contesto, prima di tutto con le dimissioni e l’uscita di scena immediata di Massimiliano Sanna, con l’arrivo di un commissario che traghetti la città di Eleonora alle elezioni comunali.

Poi, sintetizzando al massimo, considerato l’evidente fallimento dei partiti che non sono stati in grado di amministrare la città, preparando una grande alleanza civica, slegata dalle forze politiche, che riesca a coinvolgere e convincere la stragrande maggioranza dei cittadini che non vanno più a votare, e che sia guidata da una persona di comprovata capacità, preparazione ed esperienza, visto che non è più tempo di politici improvvisati (ma di questo ne parleremo più diffusamente in un’altra occasione).

Può anche essere, la nostra, la scoperta dell’acqua calda, ma crediamo che, molto sommessamente, questa sia l’unica strada attualmente percorribile per ridare speranza ai cittadini e lustro alla città di Eleonora.

La giunta monca di Oristano, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, definitivo ed esecutivo, per l’adeguamento strutturale ed antincendio della scuola primaria del Sacro Cuore. Il progetto da 457 mila euro è finanziato con 320 mila euro dal Ministero dell’Istruzione, e dalla Regione nell’ambito del Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@, e con 137 mila euro a valere sul bilancio comunale tramite mutuo. L’edificio scolastico ha già subito interventi di messa in sicurezza e messa a norma tra il 2019 e il 2021, ma bisogna intervenire per renderlo pienamente sicuro, a tutela degli studenti, del personale e di chiunque lo frequenti. “Il progetto – ha detto l’assessore Prevete – si concentra principalmente sull’adeguamento dell’intero plesso scolastico alla normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla riduzione dei rischi per l’utenza, sulle vie di fuga e sul rispetto delle norme igienico-sanitarie consegnando gli ambienti fruibili per le attività scolastiche. Si interverrà con la realizzazione di opere di miglioramento antisismico e, nello specifico, interventi di adeguamento strutturale e opere accessorie, e con la messa in sicurezza dell’impianto elettrico”. Per la realizzazione degli interventi previsti saranno necessari 199 giorni di lavoro naturali e consecutivi.

L’ampia area nei pressi del cimitero di Oristano e del campo Tharros sarà riqualificata con un progetto da 928 mila euro che consentirà di connettere la nuova circonvallazione con il centro direzionale di Oristano ovest. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, già approvato dalla giunta comunale e sviluppato nell’ambito del Programma Oristano Ovest e del Pnrr, prevede la riqualificazione degli accessi al cimitero, la trasformazione della vecchia area di cantiere adiacente all’ingresso principale del cimitero in area verde e parcheggi, la riqualificazione dell’area camper nei pressi del campo Tharros. “L’intervento prevede la riqualificazione ambientale e paesaggistica, al fine della fruizione da parte dei cittadini – spiega il sindaco Massimiliano Sanna -. Il programma Oristano ovest individua queste aree nei sotto ambiti strategici della “testata di San Martino” della “testata di viale Cimitero” e prevede la realizzazione di un parcheggio alberato nell’attuale area camper antistante il campo sportivo Tharros; la riqualificazione dello spazio di accesso nord al Cimitero; la realizzazione dell’Hub sud in testata ricompreso tra la via Lisbona e la via Petri. Nella testata nord dell’ampliamento cimiteriale, a contatto con il giardino storico, è ricavata un’area di parcheggio alberata. La sezione del viale Cimitero, nel tratto fino all’intersezione con la via Petri, sarà allargata per consentire una più agevole e sicura circolazione a doppio senso, con la realizzazione di marciapiedi e la messa a dimora di nuove alberature. La finalità principale del progetto generale è la realizzazione di un nuovo spazio pubblico che ridisegni quell’area – precisa il sindaco -. L’obiettivo è la valorizzazione e la riconversione di un’area in stato di degrado, che attualmente si connota come un grande vuoto urbano. Puntiamo a restituire alle strade ed alle piazze le funzioni perdute, nonché rifunzionalizzare gli spazi e le aree abbandonate”. “Gli interventi si concentreranno sull’area antistante l’ingresso al cimitero e sul parcheggio esistente con area di sosta temporanea dei camper – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete -. Puntiamo alla realizzazione di un parco pedonale per ridare ordine e decoro, salvaguardando le alberature esistenti, creando percorsi interni e aree di sosta. Il viale tra i cipressi sarà valorizzato, trasformandolo in un accesso pedonale che porta direttamente alla piazza d’ingresso del cimitero. Si prevedono inoltre un parcheggio e una piazza di accesso al parco immersi nel verde. L’idea è dunque quella di far confluire la piazza, il giardino e il percorso in un unico spazio fortemente interconnesso che porta all’ingresso del cimitero. Un agronomo ha valutato lo stato di conservazione delle alberature, catalogando le specie e redigendo una relazione che individua un progetto che potenzia ed incrementa il verde. L’accesso diretto al cimitero sarà in via Dorando Petri, tramite un largo percorso in calcestruzzo architettonico. L’attuale strada carrabile di accesso al cimitero viene convertita in viale pedonale, delimitato e contornato dai cipressi esistenti e dall’inserimento di nuove specie. In prossimità del portale, il piazzale sarà riqualificato con una nuova pavimentazione in calcestruzzo architettonico, con disegni e geometrie formate da cordoli in granito, che delimitano due stalli per il parcheggio dei carri funebri e dei disabili (le uniche autovetture che potranno accedere al piazzale). L’area antistante il campo sportivo manterrà la funzione di parcheggio e di sosta temporanea per i camper, ma sarà definita una nuova segnaletica orizzontale con stalli per la sosta delle auto, dei bus e dei camper – conclude Prevete -. È prevista l’installazione di nuovi servizi per i camper, controllati e a pagamento, smantellando quelli attuali; si prevede l’installazione di una colonna di servizio dotata di sistema di pagamento con carta, per l’approvvigionamento di acqua e lo scarico dei reflui, nonché di un pozzetto di scarico di ultima generazione”.

Il Comune di Oristano ha approvato l’elenco dei beneficiari dell’indennità regionale fibromialgia (Irf). Le istanze pervenute, contraddistinte dal numero del protocollo generale del Comune di Oristano, sono state suddivise in due elenchi pubblicati sul sito istituzionale www.comune.oristano.it: domande ammesse al beneficio (allegato A) e domande non ammesse al beneficio, in quanto prive dei requisiti di accesso previsti dal bando (allegato B). Per avere accesso al contributo occorre attendere il trasferimento delle risorse assegnate al Comune dalla Regione, a cui sono già stati inviati i dati relativi alle domande presentate.

Sono stati momenti estremamente concitati quelli vissuti nel carcere di Massama-Oristano, quando i detenuti della sezione alta sicurezza, al rientro dai cortili per il passeggio, hanno dapprima rifiutato di rientrare nelle celle e, nonostante il tentativo di mediazione del personale di Polizia Penitenziaria, sono passati alle vie di fatto aggredendo brutalmente quattro agenti. Solo dopo diversi minuti hanno deciso di rientrare nelle camere ma, nel frattempo, gli agenti aggrediti che avevano subito delle tumefazioni sono stati trasportati all’ospedale San Martino di Oristano. Lo ha reso noto il segretario generale della Polizia Penitenziari della Uil, Michele Cireddu. “Si tratta dell’ennesima aggressione subita dai nostri Poliziotti – ha detto Cireddu -, ma questo episodio preoccupa maggiormente perchè i detenuti autori del fatto erano tanti e sono passati alle vie di fatto dopo il rifiuto di rientrare nelle camere detentive. Si tratta di detenuti appartenenti al circuito alta sicurezza, e questo dato non può essere sottovalutato. In tempi non sospetti avevano elencato una serie di anomalie all’interno dell’Istituto oristanese, in una nota indirizzata alla direzione, al provveditore e al capo del dipartimento e, nonostante una recente ispezione dipartimentale, l’istituto presenta diverse criticità che non sono ancora state risolte. Il clima all’interno del carcere è diventato più teso anche a causa del l’aumento di rapporti disciplinari nei confronti del personale che, in alcuni casi, a nostro avviso, non sembravano l’estrema ratio rispetto alle dinamiche contestate. In questo modo il personale non lavora con la giusta serenità, e i gravi episodi avvenuti nel primo pomeriggio non fanno altro che aumentare il disagio e fanno suonare un campanello d’allarme estremamente preoccupante”. Per il segretario della Uil “…la situazione è fuori controllo un po’ dovunque; la Sardegna penitenziaria è, infatti, l’emblema del fallimento dell’Amministrazione ed i dati lo dimostrano”.

“Ricordiamo a tutti i sanitari disponibili che nella nostra azienda sanitaria sono tuttora aperti tredici bandi per l’assegnazione di incarichi provvisori di assistenza primaria”. Lo ha ricordato Alessandro Baccoli, coordinatore dell’ufficio per l‘integrazione ospedale-territorio dell’Asl 5 di Oristano. La Asl oristanese cerca dunque nuovi medici di base. “I bandi aperti al momento non hanno ricevuto ancora nessuna manifestazione di interesse – ha aggiunto il dottor Baccoli -, attendiamo nuove adesioni di sanitari volenterosi a lavorare nella nostra azienda e a mettersi a disposizione dei cittadini di territori rimasti privi del medico di famiglia”. Sono tre i bandi aperti per i paesi di Bauladu, Milis, Narbolia, San Vero Milis, Tramatza e Zeddiani; due per l’area che comprende i comuni di Abbasanta, Aidomaggiore, Ardauli, Bidonì, Boroneddu, Busachi, Fordongianus, Ghilarza, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Sedilo, Soddì, Sorradile, Tadasuni e Ula Tirso, due per i centri di Bonarcado, Paulilatino, Santulussurgiu e Seneghe. E ancora un bando per l’area di Baradili, Baressa, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Morgongiori, Pompu, Simala, Sini e Siris; un bando per l’ambito di Allai, Ollastra, Samugheo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Villanova Truschedu, Villaurbana e Zerfaliu; un bando per il territorio che raggruppa i paesi di Arborea, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Terralba e Uras. Infine un bando per l’area di Baratili San Pietro, Cabras, Nurachi e Riola Sardo; uno per l’ambito di Cuglieri, Flussio, Magomadas, Modolo, Sagama, Scano Montiferro, Sennariolo, Suni, Tinnura e Tresnuraghes; e un bando per Oristano, Palmas Arborea e Santa Giusta. I sanitari interessati possono aderire ai bandi scaricando la domanda dal sito di Ares Sardegna, all’indirizzo www.aressardegna.it, nella sezione “Albo Pretorio”  e nelle sottosezioni “Bandi e Avvisi Medicina Convenzionata” e “Comunicazioni, Avvisi e Manifestazioni di Interesse”, o recandosi presso gli uffici della Medicina Convenzionata, in via Carducci 41, a Oristano.

Ritorno sui banchi di scuola con stangata anche in Sardegna. Lo ha affermato l’Adiconsum regionale, in vista della ripartenza dell’anno scolastico. “Anche nella nostra regione, come nel resto d’Italia, i listini al dettaglio del cosiddetto “corredo scolastico” hanno subito sensibili aumenti rispetto allo scorso anno, – ha spiegato il presidente Giorgio Vargiu -. Una spesa obbligata quella per la scuola, che quest’anno appare sempre più un salasso, visto che arriva dopo due anni di caro-bollette e inflazione alle stelle che hanno impoverito le famiglie della Sardegna, soprattutto quelle numerose o con redditi bassi. Per diari, astucci, zaini, quaderni e tutto il materiale legato alla scuola si registrano rincari tra il +10% e il +12% sul 2022, complice i rialzi delle materie prime (carta, plastica, tessuti, ecc.) e l’inflazione ancora elevata. Per i libri di testo gli aumenti medi dei prezzi dovrebbero attestarsi quest’anno attorno al +4%, aggravando la spesa delle famiglie, nonostante gli inutili tetti di spesa fissati dal ministero, che ogni anno le scuole sforano sistematicamente. I beni più rincarati sono senza dubbio i prodotti di marca, ossia gli ultimi modelli di zaini, astucci e diari immessi sul mercato col brand di squadre di calcio, influencer, personaggi dei cartoni animati, ecc., e non è difficile trovare zaini griffati venduti sui siti di e-commerce specializzati a prezzi superiori ai 200 euro. Con la riapertura delle scuole le famiglie devono prestare la massima attenzione e fare scelte oculate per risparmiare su una spesa che può arrivare a superare i 1000 euro a studente – ha aggiunto Vargiu – Il primo consiglio da dare è quello di non inseguire le mode del momento, e di scegliere zaini e astucci di qualità, indipendentemente dalla marca, che possano essere utilizzati per più anni, senza necessariamente rinnovare il corredo ogni settembre. Presso la grande distribuzione è possibile approfittare di offerte e promozioni su tutti i beni legati alla scuola: l’importante è stilare una lista dei prodotti realmente utili, rimandando gli acquisti non indispensabili ad altri periodi dell’anno. Per risparmiare sui libri è sempre consigliabile ricorrere all’usato, approfittando di mercatini o di siti web che mettono in contatto gli studenti, o acquistare e-book, il cui prezzo è inferiore rispetto all’edizione cartacea dei testi scolastici. Con una spesa accorta e intelligente – ha  concluso Vargiu – è possibile risparmiare dal 30% al 40% per tutto il materiale scolastico dell’intero anno”.

Venerdì 1° settembre, numerosi atleti e appassionati prenderanno parte alla traversata dalla spiaggia di Mar Morto, a San Giovanni di Sinis, fino a Torre Grande, denominata “Nuotiamo insieme”. Si tratta di una staffetta internazionale integrata di promozione sociale, che ha l’obiettivo di abbattere le differenze tra le persone che convivono con disabilità e non. Sette i chilometri da percorrere all’interno del golfo, con i partecipanti che saranno supportati da circa 20 imbarcazioni. Il fine settimana di “Power of Sport” proseguirà con altri appuntamenti sportivi. Tra questi, i meeting regionali Fisdir di tennistavolo e di tiro con l’arco, e, per la prima volta in ambito regionale, il Campionato italiano in acque libere. In quest’ultimo caso saranno gli atleti con disabilità intellettivo-relazionale a cimentarsi nelle acque antistanti la Torre della borgata marina oristanese. Inoltre, durante la tre giorni, il villaggio sportivo sarà la meta di appassionati di subacquea, beach soccer, beach rugby, vortex, e prove di atletica, ciclismo, mountain bike, palla a mano, e si potrà percorrere anche un percorso sensoriale; anche in questo caso si tratta di sport che uniranno persone con e senza disabilità. Secondo gli organizzatori, “Power Of Sport” è più un ideale che un’idea: è la realizzazione pratica dello sport come cultura d’integrazione e solidarietà, con la speranza che l’accettazione e la valorizzazione della diversità possano diventare quotidianità. L’evento, giunto alla seconda edizione, nasce dall’unione delle forze di Sea Scout, della Federazione italiana sport paralimpici intellettivo-relazionali e del Comitato Paralimpico Italiano. Sempre venerdì 1° settembre, nella piazza della Torre, alle 20, con “La Stanza degli Affetti” si entrerà nel vivo della sfera dell’educazione affettiva, che per ciascun partecipante rappresenta un percorso di crescita psicologica e consapevolezza della propria identità, personale e sociale, che trova nella famiglia il suo punto di inizio. La “Stanza degli Affetti” è un momento in cui si entra nella dimensione culturale, biologica e relazionale-affettiva di ciascuno. A guidare i ragazzi sarà la pedagogista e sociologa Stefania Manconi. A seguire, il dibattito “Uguale a chi? E’ più facile omologare le differenze che comprenderle”. Sul palco, insieme alla conduttrice Elisabetta Sanna e alla pedagogista Stefania Manconi, ci saranno Carlo Mazzola, presidente della Fondazione Mazzola Ets; Francesco Mancuso del National Rescue Council; la veterinaria Monica Pais; Carmen Mura, delegata regionale Sardegna Fisdir; Andrea Camedda, biologo e ricercatore Cnr; Cristina Moscetti, campionessa di biliardo sportivo; Simone Carrucciu, commissario regionale del Comitato Paralimpico Italiano Sardegna.

11 comments

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    • Giuseppe on 30 agosto 2023 at 8:16
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    Quello che dice Pig è tutto ok, solo che in questo consiglio comunale non schioderanno il sedere dalla sedia perchè i soldini fanno gola a tutti, al sindaco per primo con quello che si becca al mese. Altro che stare in sella per il bene della città!!!

    • drastico on 30 agosto 2023 at 10:30
    • Rispondi

    pienamente d’accordo sull’alleanza civica sempre che il candidato sindaco sia una persona capace

    • Nino on 30 agosto 2023 at 12:42
    • Rispondi

    La giunta con sindaco e 3 assessori è una cosa mai vista, una barzelletta. Ancora peggio che i partiti ripropongano gli stessi assessori. Dopo 2 mesi di ferie tutto ritorna come prima. Che faccia di gomma!

    • Salvatore on 30 agosto 2023 at 14:23
    • Rispondi

    A Oristano abbiamo toccato il fondo e ci vorranno anni per riparare i danni che ha fatto questo sindaco. La città è completamente abbandonata e sporca come mai era stata prima. L’unica cosa che Sanna ha saputo fare dopo le dimissioni è stata quella di andarsene in Croazia invece di affrontare di petto la situazione. Poi ha ritirato le dimissioni e ha fatto una giunta a tre per tirare a campare. Tutto questo perchè? Per prendere in giro gli Oristanesi?

    • Enrico on 30 agosto 2023 at 15:41
    • Rispondi

    Caro Pig, quando questi signori parlano fanno sconquassi, quindi è meglio che tacciano e liberino il comune dalla loro presenza il prima possibile.

    • Davide on 30 agosto 2023 at 16:00
    • Rispondi

    Non pensavo che il Sindaco Massimiliano Sanna fosse così scarso. In un anno è riuscito a fare peggio della Giunta di Sinistra. Complimenti a chi lo ha proposto. Sull’Alleanza civica penso che i partiti di Destra e Sinistra si metteranno assieme per combatterla e mantenere il potere per continuare a farsi gli affari loro.

    • Giacomo on 30 agosto 2023 at 18:27
    • Rispondi

    La pantomima al Comune di Oristano è il premio dovuto a chi ha preferito alla certezza politica di Andrea Lutzu l’inconsistenza del presuntuoso Massimiliano Sanna. Scelta che si è rivelata catastrofica per il Centrodestra ma soprattutto per la Città. Come Oristanese questo Sindaco non mi rappresenta e mi auguro che abbia ancora un po’ di amor proprio e si dimetta chiudendo con onore la sua amara esperienza amministrativa.

    • Giorgio on 1 settembre 2023 at 23:53
    • Rispondi

    Tranquilli, bravi a lagnarsi, poi alle regionali voterete i soliti noti, poi di nuovo le comunali con gigi Mureddu, iatalese, Murru, sanna, prevete, etc
    Ma un po’ di coscienza o di falsità? Quale preferite

    • Vittorio on 2 settembre 2023 at 11:56
    • Rispondi

    Che ne dici, magari per avere un po’ di coscienza rivotiamo i perdenti di sinistra Efisio Sanna, Maria Obinu, Francesco Federico, ecc., che volevano governare con la destra! A destra e a sinistra c’è gente che si candida a tutte le elezioni pronta a tutto per stare seduta su una poltrona. Per questo la proposta di Pig di una grande alleanza civica senza i partiti mi sembra una cosa sensata.

    • Pino on 2 settembre 2023 at 13:20
    • Rispondi

    Stamattina leggendo il giornale mi sono fatto una grande risata e mi sono accorto che associazioni di categoria, sindacati e forze sociali hanno ritrovato il dono della parola, questa volta non per sostenere il sindaco ma per chiedere l’arrivo del Commissario. Da due mesi non solo Pig ma tanti concittadini sostengono che data la malaparata il Commissario sarebbe stato non un male minore ma un toccasana per Oristano. Ora anche le associazioni sono scese dalle nuvole e hanno capito finalmente che il patto sociale era solo un bluff del sindaco per tenere la poltrona il più a lungo possibile. Se le forze sociali sono queste dove vogliamo andare…

    • Luigi on 2 settembre 2023 at 15:07
    • Rispondi

    Altro che poltrona e poltrona si tratta solo di vile Moneta. Ecco perché non se ne vanno.

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