Mag 29

Grande festa per la chiusura di “Oristano, una palestra a cielo aperto”.

Settecento studenti in rappresentanza di 40 classi delle scuole primarie del Sacro Cuore e di Sa Rodia, con 80 insegnati e 200 genitori, hanno partecipato alla chiusura di “Oristano, una palestra a cielo aperto”.

La manifestazione finale del progetto, nato per favorire la pratica sportiva e l’attività motoria tra i più giovani, si è svolta nell’impianto sportivo del Sinis Golf Club, in viale Repubblica, a Oristano.

“Per 6 mesi, centinaia di bambini hanno avuto modo di praticare a scuola numerose discipline sportive e attività motorie: pallavolo, acrobatica, giocoleria, golf, vela, equitazione – ha precisato il presidente della Gymland, Roberto Porcheddu -. Per il secondo anno consecutivo “Oristano, una palestra a cielo aperto” ha contribuito ad arricchire le opportunità formative, attraverso una progettualità condivisa e integrata tra il Comune, le scuole e la Gymland.

Il progetto, nato un anno fa per recuperare una condizione di normalità e dare agli alunni delle scuole primarie competenze ludiche e motorie, e adeguati strumenti di crescita e di socializzazione messi a rischio dal distanziamento sociale, dalla didattica a distanza e, più in generale, dal disagio derivante dai limiti imposti dalla diffusione del Coronavirus, quest’anno ha voluto dare continuità a una condizione di normalità per gli alunni delle scuole”.

Per la giornata finale, alla presenza degli assessori comunali Maria Bonaria Zedda, Antonio Franceschi e Luca Faedda, e del consigliere delegato allo sport Francesco Pinna, gli organizzatori hanno proposto 5 laboratori di attività circensi, un percorso per bici senza pedali, una stazione di equitazione con 3 cavallini del Giara Oristanese, un laboratorio di vela e Sup, uno di Golf, due campi per il calcio a 5, due per il basket e quattro per la pallavolo. Quindici studenti del Liceo Scientifico Sportivo Mariano IV hanno collaborato con compiti di giuria e arbitraggio.

Dopo questo evento, prima della chiusura dell’anno scolastico, il progetto prevede ancora due appuntamenti: “Bimbinbici”, il 5 giugno, presso la scuola dell’infanzia di viale Diaz, e l’8 giugno presso la palestra Grazia Deledda.

“In queste settimane, Oristano ospita importanti eventi sportivi di valenza internazionale – ha osservato l’assessore allo Sport Antonio Franceschi -. Grandi campioni hanno scelto Oristano e Torre Grande per le loro imprese sportive. Ma lontano dai grandi riflettori è bello e importante notare che in città cresce un movimento sportivo di base, prezioso per l’educazione e la crescita dei nostri giovani, per il loro benessere fisico e, perché no, per formare una nuova classe di campioni”.

“Le scuole che hanno aderito al progetto hanno condiviso con noi l’importanza di un progetto che ha in sé i germi positivi dei valori olimpici e, ancora prima, quelli dei sani stili di vita, del rispetto di sé e dell’ambiente – ha aggiunto l’assessore alla Pubblica istruzione Luca Faedda -. L’importanza dell’educazione motoria e sportiva nella scuola è riconosciuta da tutti, e siamo orgogliosi di aver promosso questo progetto nelle nostre scuole”.

“Per questa edizione abbiamo rafforzato la valenza ambientale del progetto – ha osservato l’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. È stata una scelta naturale: Oristano ha tutte le caratteristiche perché molte attività possano essere praticate all’aperto, educando e incoraggiando i giovani a praticare lo sport a contatto con la natura, rispettando e imparando a valorizzare l’ambiente.”.

Il progetto “Oristano, una palestra a cielo aperto” è stato organizzato dall’associazione sportiva Gymland, in collaborazione con gli assessorati allo Sport, alla Pubblica istruzione e all’Ambiente del Comune di Oristano, e il supporto della Fondazione di Sardegna, Crai, To Smile e Cobus 90, Sins golf club, Asd Met, Giara Oristanese.

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