Dic 12

Cavalieri Sartiglia indagati. Esame comparato Dna: tre si sono fatti sostituire.

Con la deposizione del maresciallo del Ris di Cagliari, Carmelo di Fede, si è concluso l’incidente probatorio disposto dal Gup del Tribunale di Oristano nell’ambito dell’inchiesta sui cavalieri della Sartiglia.

I cavalieri sono accusati di sostituzione di persona ai test antidoping decisi dalla Questura in occasione della giostra equestre dell’11 febbraio scorso. L’esame comparato dei Dna dei 13 cavalieri indagati ha permesso di accertare che, effettivamente, tre si erano fatti sostituire prima del prelievo delle urine. Secondo l’accusa si tratta di Peppe Frau, Gianluca Russo e Roberto Pau. Al loro posto si sarebbero presentati Paolo Rosas, Giuseppe Capatano e il fratello di Roberto Pau, Marco.

Il confronto dei Dna ha, invece, scagionato gli altri tre cavalieri finiti sotto accusa. I campioni di urina prelevati a Daniele Ferrari e Marco Serra erano davvero quelli dei due cavalieri. Esce dall’inchiesta anche il fratello di Serra, Francesco, sospettato di essersi sostituito al congiunto.
Chiuso l’incidente probatorio, la vicenda proseguirà ancora davanti al Gup. Il giudice ha, infatti, già ottenuto una proroga di sei mesi (fino a marzo 2019) per la prosecuzione delle indagini. E’ quindi molto probabile che il procedimento si chiuda prima della Sartiglia 2019, in programma il 3 e 5 marzo.

“Oristano – Santa Giusta: 1927-1947, un ventennio in comune”. È il titolo della conferenza di Sandra Pili e Raimondo Zucca, in programma venerdì 14 dicembre, alle 18 presso l’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni, a Oristano. L’iniziativa è inserita nell’ambito del ciclo di conferenze “Una Città nella Storia” programmata da MuseoIrustano, il progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus per la valorizzazione e la promozione delle storie della città. “Questa nuova iniziativa culturale esprime lo spirito del progetto “Una Città nella Storia”. Si parlerà della storia della città di Oristano negli anni in cui ha condiviso l’esperienza istituzionale di unico comune con Santa Giusta – ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune di Oristano, Massimiliano Sanna -. L’incontro rappresenta un momento culturale importante della nostra città, perché è condiviso con l’istituzione comunale di Santa Giusta. Alla presenza di entrambi i sindaci si ricorderanno alcuni passaggi memorabili della storia delle due comunità”. Alla conferenza, dopo i saluti dei sindaci di Oristano e Santa Giusta, Andrea Lutzu e Antonello Figus, interverranno gli assessori alla Cultura dei due Comuni, Massimiliano Sanna e Gabriella Caria. Seguiranno gli interventi degli studiosi Sandra Pili, autrice della pubblicazione “Santa Giusta – Un secolo di storia amministrativa e sociale”, e dello storico Raimondo Zucca. Oggetto della riflessione sarà la vita amministrativa e sociale di Oristano, osservata attraverso il punto di vista della frazione di Santa Giusta, analizzando gli avvenimenti, il regime, la propaganda e i protagonisti nel periodo storico che dal settembre 1927 vede aggregati al Comune di Oristano i Comuni di Santa Giusta, Palmas Arborea, Silì, Nuraxinieddu, Massama e Donigala. La ricostituzione del Comune di Santa Giusta autonomo avverrà solo con il Decreto Legislativo del Capo provvisorio dello Stato del 29 marzo 1947; il Comune di Palmas Arborea si ricostituirà un decennio dopo, mentre Silì, Nuraxinnieddu, Massama e Donigala rimarranno definitivamente incorporati a Oristano. Santa Giusta e Oristano hanno, quindi, condiviso non un semplice ventennio ma il ventennio fascista, un periodo che ha segnato in maniera significativa la nostra epoca. Il ciclo di incontri “Una città nella storia”, riprendendo lo spirito di MuseOristano, di partecipazione e condivisione, ricorda ancora una volta agli oristanesi, ma non solo, di rednersi protagonisti e promotori di eventi culturali inerenti la storia della Città. Chiunque avesse compiuto uno studio, una ricerca, una tesi di laurea, su un argomento legato alla storia della città, ad un suo monumento o alle sue tradizioni e volesse condividere con la Comunità questa sua ricerca, potrebbe segnalarci la sua iniziativa culturale e proporla per un incontro. MuseOristano è, infatti, la Città Museo di tutti e per tutti; un il luogo di incontro e di condivisione delle memorie oristanesi e arborensi, da conoscere, ricordare, vivere e tramandare.

A Massama e Nuraxinieddu l’acqua è nuovamente potabile. Le ultime analisi della Assl sui campioni d’acqua potabile prelevata nelle due frazioni di Oristano riferiscono che la situazione è tornata alla normalità. Il sindaco Andrea Lutzu ha immediatamente firmato l’ordinanza che revoca il divieto e autorizza l’uso dell’acqua a scopi potabili e alimentari.

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