Apr 15

Stop all’anticipo dell’estate, in Sardegna ritorna il freddo.

Chi pensava già di poter sistemare maglioni e giubbotti nell’armadio per le alte temperature di un’estate precoce dovrà attendere. In Sardegna è in arrivo, infatti, un’ondata di maltempo con freddo, vento e pioggia.

Le temperature scenderanno di dieci gradi, avvicinandosi allo zero nelle zone più alte.

“Da domani una depressione nord europea si estende fino al mediterraneo centrale e alimentata da correnti nord occidentali determina spiccata instabilità sulla Sardegna – hanno spiegato gli esperti dell’ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu -. Avremo così un crollo delle temperature, anche di 8-10 gradi, specie nel settore centro occidentale della Sardegna”.

L’abbassamento delle temperature inizierà domani e proseguirà per tutta la settimana (si passerà dai 28-30 gradi delle massime di oggi a 20-18 gradi) e interesserà tutta l’Isola. Inoltre, sarà accompagnato dall’arrivo da nord ovest del maestrale, che in media soffierà a circa 60-70 chilometri orari.

“I mari saranno agitati o molto agitati – hanno sottolineato gli esperti – con possibili mareggiate lungo le coste esposte”.

Da venerdì si registrerà una attenuazione del vento, che però porterà la pioggia, con precipitazioni diffuse dal settore settentrionale per poi estendersi a tutta la Sardegna. Anche nel fine settimana le temperature saranno basse e non si attenuerà il vento.

“Nel settore dell’energia elettrica si rischia il caos a causa dell’incognita sulla data ultima entro la quale rientrare nel mercato tutelato per godere dei vantaggi del servizio a tutele graduali, data fissata da Arera al prossimo 30 giugno, ma su cui pesa il rebus dei tempi tecnici richiesti dalle aziende per completare l’operazione”. La denuncia arriva oggi da Consumerismo No Profit e Adiconsum Sardegna, che segnalano “forti criticità” per chi vorrà rientrare nel mercato tutelato e godere degli sconti del Servizio a tutele graduali. “Come noto il prossimo 1° luglio terminerà il mercato tutelato della luce: i clienti domestici non vulnerabili che a tale data non avranno scelto un operatore sul mercato libero verranno trasferiti automaticamente al servizio a tutele graduali, che durerà al massino fino al 31 marzo 2027 – spiegano le due associazioni -. I clienti che invece si trovano nel mercato libero possono scegliere di godere degli sconti delle tutele graduali, pari a circa 131 euro annui a utenza, solo rientrando nel mercato tutelato. Per fare ciò devono obbligatoriamente avviare la procedura di rientro con l’operatore che gestisce il servizio di maggior tutela nella località in cui si trova la loro utenza, entro e non oltre il 30 giugno. Tuttavia le modalità per finalizzare l’operazione di rientro dal mercato libero al mercato tutelato, così come interpretate e gestite dai vari fornitori di energia della maggior tutela, sono farraginose, non di facile attuazione per il consumatore medio, e i tempi previsti per ottenere il passaggio vanno da un minimo di tre settimane a un massimo di due mesi – affermano Consumerismo e Adiconsum Sardegna -. Cosa succederà dunque a quegli utenti che hanno presentato domanda di rientro al tutelato entro il 30 giugno ma che a quella data non hanno ancora ottenuto il completamento del passaggio?”. Adiconsum e Consumerismo chiedono a Governo e Arera “di fornire subito risposte, chiarendo i dubbi”.

La Regione ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per l’ottenimento dell’indennità regionale fibromialgia (Irf). Le istanze possono essere presentate dalle ore 12 del 16 aprile alle ore 23.59 del 16 maggio attraverso la compilazione online ai seguenti link: https://oristano.portalesociale.maggioli.cloud/ e https://portalesociale.comune.oristano.it/. L’indennità regionale fibromialgia prevede l’erogazione di un contributo economico a fondo perduto una tantum e senza rendicontazione. Possono presentare la domanda per la concessione del sostegno economico denominato i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: a) essere residenti presso il Comune di Oristano; b) essere in possesso della certificazione medica, di data non successiva al 30 aprile 2024, attestante la diagnosi di fibromialgia. La certificazione deve essere rilasciata da un medico specialista (non da un medico di medicina generale) abilitato all’esercizio della professione e iscritto all’albo, sia dipendente pubblico che pubblico convenzionato che libero professionista; c) non beneficiare di altra sovvenzione pubblica concessa esclusivamente per la diagnosi di fibromialgia. Il contributo è pari a 800 euro in relazione alla disponibilità del bilancio regionale. Per informazioni e supporto necessario alla compilazione dell’istanza ci si può rivolgere al il Servizio Informacittà (previo appuntamento) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, e il martedì e giovedì anche il pomeriggio, dalle 16 alle ore 19; Tel. 0783/791628 – 0783/791629, email: informacitta@comune.oristano.it contatto WhatsApp 3402569808 (no telefonate).

I Carabinieri della Compagnia di Ghilarza sono intervenuti in un’abitazione del paese, dove era in corso una violenta lite tra un uomo di 30 anni e il fratello, e hanno arrestato il 30enne per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Durante la colluttazione, iniziata per futili motivi, il 30enne, ubriaco, ha cercato di strangolare il fratello. La pattuglia dei Carabinieri, intervenuta dopo la segnalazione al 112, ha trovato l’uomo nel bagno ubriaco fradicio. Alla vista del fratello, il 30enne è andato nuovamente in escandescenze, scagliandosi contro di lui e contro i Carabinieri, che sono poi riusciti a bloccare l’energumeno, arrestarlo e trasferirlo nel carcere di Massama.

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