Mar 15

Etica e politica: nessuno dei consiglieri regionali deve fare nel contempo anche l’assessore.

“Negli ultimi giorni è stato forte il richiamo di Sinistra Futura al rapporto tra etica e politica nella responsabilità di governo ma, più in generale, nell’esercizio del proprio mandato da parte di quanti sono chiamati a decidere della e sulla cosa pubblica in nome e per conto dei cittadini”.

Inizia così una nota di Bruno Palmas, co-fondatore di Sinistra Futura, intitolata “Quando etica e politica si incontrano”, che vi proponiamo integralmente.

“E’ evidente che questo aspetto dell’impegno di tutti quanti noi, investe particolarmente i dirigenti di partito, gli eletti nelle assise istituzionali (nel caso più urgente i neoeletti Consiglieri Regionali), gli aspiranti assessori, perfino e, sommamente, la neoeletta Presidente della Regione. E le fibrillazioni giornalistiche (forse non solo giornalistiche) intorno al valzer delle poltrone assessoriali, con il lancio di nomi e cognomi, troppo spesso di pura fantasia geopolitica, mostrano quanto interesse mediatico vi sia intorno al tema.

E’ quindi, indiscutibilmente, necessario – scrive ancora Palmas – che sia posto a riflessione pubblica il tema del rapporto di interesse esistente tra l’esercizio del mandato amministrativo (inteso come espressione della funzione di governo e dell’azione di programma) e l’esercizio della funzione politica (intesa come azione di indirizzo ideale e progettuale dell’azione di governo e come strumento di verifica di quella attività amministrativa).

E’ del tutto chiaro che, posta la questione in questi termini, la concentrazione in uniche mani delle due distinte funzioni ponga in luce il rischio evidente di un venefico conflitto di interessi, di un vulnus delle funzioni democratiche di trasparenza ed imparzialità, in una parola ponga seriamente la questione morale al centro della attenzione di tutte le forze politiche del centro-sinistra. Mi riferisco in particolare alla questione del combinato disposto (mi si passi questo affronto giuridico) delle funzioni di consigliere ed assessore regionale nel corso di questa nuova consiliatura.

Abbiamo vinto le elezioni regionali avvalendoci di una luminosa campagna elettorale di Alessandra Todde, tutta improntata alla serietà di progetto, alla concretezza programmatica, al richiamo dei valori di identità, ma soprattutto ad una nuova stagione di onestà, trasparenza, partecipazione diffusa e rigore morale. In questi valori c’è anche la distinzione dei ruoli, il primato della politica, la responsabilità di ciascuno di noi verso il bene comune, quello di tutti, quello per tutti.

Sinistra Futura è in questo senso coerente. Con gli impegni ideali presenti nella nostra carta costitutiva. Con i nostri impegni verso gli elettori in campagna elettorale. Con il nostro codice etico e morale. I nostri consiglieri regionali non faranno anche gli assessori in questa prossima giunta regionale. Perciò crediamo che nessuno dei consiglieri regionali (eletti affinché esplichino questo ruolo) debba o possa contemporaneamente fare anche l’Assessore a qualunque titolo. Questo non sarebbe etico e certamente non sarebbe compreso dagli elettori del campo largo.

Chi ha dubbi – aggiunge Bruno Palmas nel comunicato – interroghi i propri elettori e quelli del centro-sinistra e scoprirà quanto nel nostro elettorato sia radicato il bisogno di un nuovo approccio di governo, di un chiaro segnale di rinnovamento comportamentale dei nostri eletti, di un antico ma nuovo richiamo al rapporto etica-politica che escluda l’interesse personale dalla propria attività. Insomma di un nuovo incontro tra etica e politica che dia ragione del nostro essere nuovi in un nuovo sistema Sardegna.

Noi abbiamo detto in questa campagna elettorale che per poter vincere ci sarebbe stato bisogno di uno sforzo generoso da parte di tutti, elettori e candidati, per battere la destra. Oggi che abbiamo vinto, diciamo a chiare lettere che, per onorare nel modo migliore possibile questa vittoria, è necessario uno slancio generoso da parte dei neoconsiglieri regionali del campo largo, finalizzato ad esprimere appieno il proprio ruolo e di accettare, promuovere e rispettare la distinzione di ruolo di cui parliamo.

Qualcuno ci dirà che siamo ingenui. Può darsi che questo sia in parte vero. Ma noi amiamo pensare che, purché si sia politicamente corretti e profondamente onesti, è meglio essere genuini piuttosto che egoisticamente furbi. E in questa nostra ingenuità – conclude Palmas – saremo sempre a fianco di Alessandra Todde, senza tentennamenti e sapendo che questa strada sia quella giusta. Perché Sinistra Futura è anche tutto questo” (Bruno Palmas, co-fondatore di Sinistra Futura).

L’assessorato all’ambiente del Comune di Oristano ha avviato gli interventi straordinari per il diserbo e la cura delle aree verdi della città e delle frazioni. La nuova campagna, finanziata con uno stanziamento aggiuntivo di 50 mila euro deciso dalla giunta per far fronte alla crescita abnorme di erbacce, è iniziata a Cuccuru e Portu, San Nicola, Torangius e Silì.

“Con l’ausilio della società Formula Ambiente, che gestisce il servizio di igiene urbana, stiamo intervenendo in varie zone, cercando di privilegiare le aree dove il proliferare delle erbacce risulta più invasivo – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda -. A oggi siamo intervenuti in 84 mila metri lineari di marciapiede e oltre 2000 formelle. Vista l’estensione del territorio comunale, oltre un milione di metri quadrati, è impensabile con le risorse a disposizione un intervento contestuale in tutta la città”.

Questa mattina si sono conclusi gli interventi nella rotonda di viale Repubblica, a cura della Oristano servizi, dove la crescita delle erbacce aveva creato problemi di visibilità alla circolazione stradale.

Nei giorni scorsi, gli interventi si sono concentrati su Torangius, e adesso stanno proseguendo nelle zone a ridosso del centro cittadino, a Sa Rodia e nelle aree intorno a via Brunelleschi e via Carpaccio. Dopo i primi interventi a Silì, le squadre interverranno nuovamente a Donigala, dove nelle scorse settimane è già stata effettuata una prima azione, e poi a Massama e Nuraxinieddu. Il programma di lavoro prevede, a partire da lunedì, interventi nelle vie Diaz, Mattei, Cavour, d’Annunzio, Sassari, Meucci, Baracca, Cherchi, Marroccu, Neapolis, Tore Carta, Cagliari, Lombardia, Liguria, Calabria, Piemonte, Lazio, Verdi, Cimarosa, Bellini, Rossini, piazza Abruzzi e piazza Italia e al Centro Intermodale. Sono previsti interventi anche a Torre Grande sul lungomare Eleonora D’arborea e nelle vie Stella Maris, Millelire, Gioia, della Pineta, Bixio, Tommaseo, Uso di mare, Bottego, Vespucci, Marco Polo, Carlo Alberto, La Spezia e Aspromonte.

Il consiglio comunale di Oristano ha approvato, all’unanimità, una mozione urgente dei consiglieri della minoranza di centrosinistra per l’istituzione del tavolo permanente di confronto e partenariato pubblico/privato. Efisio Sanna (Oristano più) l’ha illustrata, evidenziando come in passato la concertazione tra pubblico e privato, frutto di una mobilitazione e di una tensione politica, abbia portato a importanti risultati come il Patto territoriale: “È stato uno dei rari episodi di progettazione dal basso. Era anni fecondi per la politica oristanese. Oggi tutto questo si è perso, nel territorio e in città, ed ha coinciso con la crisi della rappresentanza che interessa i partiti ma anche il mondo delle associazioni. La chiusura della Provincia quale ente intermedio ha accentuato questo fenomeno rendendo ancora più importante riconoscere il ruolo di capoluogo per Oristano”. La mozione, dunque, impegna il sindaco e la giunta a proseguire con la valorizzazione dei tavoli tematici e promuovere l’istituzione – nelle forme più consone e consentite – del tavolo permanente di confronto e partenariato pubblico/privato di Oristano composto da rappresentanti delle forze sociali, delle istituzioni, degli organismi associativi delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della società civile. Il documento, inoltre, impegna il sindaco e la giunta a dotare il tavolo permanente di organizzazione e missione finalizzati a promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile della città di Oristano e del territorio, nel quadro della programmazione comunitaria, nazionale e regionale e facilitare il dialogo e la conoscenza tra gli enti e i soggetti interessati al fine di concretizzare sinergie e sviluppare una rete di rapporti, analisi, proposte e soluzioni. “La politica non può pensare di essere autosufficiente – ha detto Carla Della Volpe (Oristano più) -. Deve chiamare a raccolta la società organizzata per elaborare linee di sviluppo sostenibile della città anche se le scelte spettano alla politica”.
Il sindaco Massimiliano Sanna ha chiuso il dibattito, sottolineando l’importanza del confronto e della condivisione alla partecipazione del bene pubblico è fondamentale: “Questo è il caposaldo della nostra amministrazione – ha detto il primo cittadino -. Ogni giorno mi confronto con i cittadini e nella mia agenda un giorno alla settimana è dedicato a ricevere i cittadini per ascoltarne i problemi, ricevere segnalazioni, confrontarci sui temi a loro cari. Chiunque può chiedere un appuntamento: associazioni, commercianti, disoccupati, persone con problemi legati alla disabilità, cittadini con problemi di tipo sociale. Il confronto è continuo, e particolarmente proficuo, con le altre rappresentanze istituzionali, con le forze dell’ordine relativamente ai problemi della sicurezza e con i sindacati con cui abbiamo siglato un protocollo d’intesa. Dialogo, confronto, collaborazione e condivisione sono fondamentali per chi vuole amministrare – ha proseguito il sindaco Sanna -. Tuttavia non dobbiamo mai dimenticare il mandato che ci è stato affidato dagli elettori, il programma elettorale per il quale siamo stati scelti e le conseguenti linee programmatiche, approvate da questo consiglio, che sono la base delle nostre azioni”. Sanna ha poi ricordato l’esistenza di tavoli attivi su argomenti specifici “…perché è sui temi specifici che ci si può confrontare costruttivamente per trovare adeguate soluzioni. Concretezza è la parola d’ordine in questi casi. Non serve riempirsi la bocca di promesse che non portano a nulla. La creazione di singoli tavoli tematici è dunque fondamentale come quello della cultura già istituito da anni, quello ambientale già convocato dall’assessore Zedda, quello del terzo settore portato avanti dall’assessore Murru, quello delle attività produttive e del commercio. Il mio impegno – ha concluso – è la costituzione di singoli tavoli tematici sugli argomenti più rilevanti per la città, assegnandone il coordinamento agli assessorati, ed eventualmente per tematiche d’ambito un tavolo straordinario”. Nella seduta di ieri il Consiglio comunale si è occupato anche di interpellanze e interrogazioni. Umberto Marcoli (Progetto Sardegna) ha illustrato l’interpellanza firmata insieme ai consiglieri della minoranza sullo stato e le prospettive del Fondo Creo. In particolare è stato chiesto quali criteri di selezione siano stati utilizzati per concedere finanziamenti dal Fondo Creo alle imprese e ai professionisti interessati, quale sia l’ammontare dei finanziamenti erogati e come si intenda monitorare l’impatto dei finanziamenti sull’occupazione e lo sviluppo economico nell’area “Oristano EST” e, infine, quali iniziative siano state prese per promuoverne la conoscenza e la partecipazione attiva delle microimprese e dei liberi professionisti. L’assessore al Bilancio, Luca Faedda, ha risposto spiegando che “…il Fondo Creo è uno strumento che non ha avuto il successo sperato, forse a causa della competitività del mercato del credito. Gli interventi finanziati sono stati 7, per un totale di 235 mila euro, effettivamente poco. Si sono utilizzati criteri di selezione trasparenti e ci si è avvalsi del supporto del Banco di Sardegna. Oggi il fondo Creo, di fatto, è estinto e le risorse sono state utilizzate per altre finalità”. “Prima di estinguerlo sarebbe stato meglio pensare di rimodularlo” ha replicato Marcoli. Umberto Marcoli (Progetto Sardegna) ha illustrato anche l’interpellanza firmata insieme ai consiglieri della minoranza di centrosinistra sullo stato della pista di allenamento per le selezioni della Sartiglia, chiedendo notizie sulle misure adottate o in programma per affrontare il problema, sui progetti in corso o in fase di studio, sulle modalità di progettazione della nuova pista che dovrà garantire la sicurezza nelle fasi preparatorie della giostra equestre e infine sulle iniziative previste per supportare la crescita e il ricambio generazionale dei cavalieri. L’assessore alla Cultura, Luca Faedda, ha risposto spiegando che la pista di Corte Baccas consente di poter fare le prove per la Sartiglia, ma non si presta per manifestazioni aperte al pubblico. “Per sostituire la protezione lignea con una a norma in materiale plastico occorrerebbero 40/50 mila euro. In questo modo si potrebbe attrezzare adeguatamente la pista. Il tema è all’ordine del giorno anche del Comitato Sartiglia. L’obiettivo, dunque, è mettere in sicurezza la pista di Corte Baccas”. Sempre l’assessore Luca Faedda ha poi risposto all’interrogazione dei consiglieri Marcoli, Sanna, Della Volpe, Marchi, Obinu, Daga, Federico sull’efficacia del controllo analogo sulle società partecipate. Con l’interrogazione si chiedeva se le società soggette a controllo analogo hanno adempiuto all’obbligo di trasmettere i verbali dell’assemblea societaria entro 15 giorni dalla loro approvazione e copia del bilancio approvato entro 30 giorni dalla sua approvazione; se hanno inviato entro il 30 settembre di ogni anno, la bozza di budget per l’esercizio successivo e la bozza del piano di programma pluriennale, includendo gli obiettivi strategici, le attività e le dinamiche patrimoniali, economiche e finanziarie. Chiedeva, inoltre, se le società hanno trasmesso la relazione semestrale sull’andamento della situazione economico-finanziaria e un report semestrale degli indicatori qualitativi e tecnici, come previsto dai contratti di servizio e/o dalla carta dei servizi. Per l’assessore Faedda “…l’interrogazione evidenzia delle criticità che esistono. Il controllo analogo è efficace. Nel 2023 ha verbalizzato l’attività di indirizzo e di controllo. Ci sono ritardi nella produzione dei documenti da parte delle società, che però devono fare fronte a carenze di organico amministrativo. La Oristano servizi non ha ancora adeguato il proprio statuto, anche per aprirsi al mercato esterno”. Massimiliano Daga (Pd) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri della minoranza sull’utilizzo dei Fondi del Pnrr, chiedendo quali impegni ha ottenuto l’amministrazione dagli interlocutori istituzionali, Regione e Governo nazionale, affinché la comunità non sia gravata da oneri non previsti a copertura delle somme impegnate per i progetti appaltati con fondi Pnrr definanziati. L’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete, ha risposto spiegando che il Governo nazionale ha comunicato che tutte le opere inserite nel Pnrr, per le quali si temeva il definanziamento, hanno trovato copertura finanziaria senza vederne compromessa la realizzazione. L’ultima interrogazione è stata quella dei consiglieri di centrosinistra Daga, M.Obinu, G.Obinu, Federico, Sanna, Della Volpe, Marcoli e Marchi sui disagi nella Scuola dell’Infanzia di via D’Annunzio. L’assessore alla pubblica istruzione, Luca Faedda, ha risposto evidenziando che il tema della climatizzazione nel periodo estivo è ormai un problema che riguarda tutti i plessi scolastici. “Bisogna capire se ci sono linee di finanziamento da cui attingere risorse per realizzare gli interventi. Finora per le scuole ci si è sempre concentrati sul riscaldamento, ma è evidente che occorre prevedere interventi anche per il rinfrescamento degli edifici scolastici. Un’ipotesi potrebbe essere quella di utilizzare dispositivi mobili, ma alla base di tutto occorre individuare le risorse”. “I canali di finanziamento esistono e li abbiamo segnalati all’amministrazione”, ha detto Massimiliano Daga (Pd) nella replica.

I lavori del consiglio comunale sono stati aggiornati a martedì 26 marzo, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Mozione consiglieri Della Volpe, Sanna, Marchi, Marcoli, M.Obinu, Daga, G.Obinu, Federico: “Sostegno della Salute pubblica”; 2) Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 15 dell’8 febbraio avente ad oggetto: variazione urgente con i poteri del consiglio al Bilancio di previsione 2024/2026, ai sensi dell’art. 175, comma 4, d.lgs. 267/2000 (Prop. n. 6 del 28.02.2024); 3) Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive articolo 194 lettera a) del decreto legislativo n. 267/2000. Sentenza del TAR n. 740/2023 relativa all’ottemperanza sentenza del tribunale di Oristano n. 247/2010 (Prop. n. 2 del 29.01.2024);

“Dal dato alla destinazione: scenari futuri per il turismo del territorio”. È il titolo del convegno organizzato dal Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano, in programma giovedì 21 marzo, alle 9.30, nella sala degli Evangelisti a palazzo degli Scolopi. “Il convegno consentirà di analizzare i dati sulla presenza turistica in città, elaborati dall’Ufficio del turismo di Oristano, gestito dall’assessorato regionale al Turismo, in accordo con il Comune di Oristano e la Fondazione Oristano – ha detto il sindaco Massimiliano Sanna -. Sarà un momento di confronto molto utile che ci permetterà di capire chi sceglie Oristano quale meta turistica e per quale motivo la sceglie. La mole di dati raccolta sarà preziosa per capire meglio come indirizzare le scelte nel comparto del turismo, fondamentale per lo sviluppo della città e del territorio”. “L’ufficio ha introdotto un nuovo sistema di registrazione delle informazioni relative ai turisti che visitano gli infopoint – ha spiegato l’assessore al Turismo del Comune di Oristano, Luca Faedda -. Le notizie raccolte dal gennaio 2022 consentono di avere a disposizione una grande quantità di dati su chi decide di visitare la città. Aggregando i dati su nazionalità, mezzi di trasporto utilizzati per arrivare in Sardegna e muoversi tra i diversi luoghi, tipologia di alloggio scelto per il soggiorno, si può arrivare alla profilazione del turista che sceglie il territorio oristanese per le sue vacanze e alla comparazione di dati nel tempo. Tra le informazioni che vengono chieste anche quelle riguardanti le destinazioni visitate prima di arrivare al punto di informazione turistica e quelle sulla destinazione successiva. I turisti che hanno visitato l’Infopoint di piazza Eleonora dal 2022 a oggi sono oltre 13 mila – ha aggiunto l’assessore Faedda -. I dati rilevati nel punto di informazione, uniti a quelli ufficiali sugli arrivi e le presenze, possono risultare molto utili per la conoscenza del fenomeno turistico nel territorio regionale e per la conseguente definizione di politiche di sviluppo”. Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali e proseguirà con gli interventi dei relatori. Pierangelo Orofino (Regione Sardegna) interverrà su “L’evoluzione dell’Osservatorio regionale del turismo, i progetti e l’analisi dei dati per lo studio del fenomeno turistico in Sardegna”. Giulia Contu (presidente del Comitato Turismo della Fondazione Oristano – Università di Cagliari) proporrà una relazione dal titolo “Dal dato alla destinazione: come il Punto informazione turistiche può guidare le decisioni strategiche nel settore turistico”. “Scegli la parola giusta: come le singole parole influenzano il rating delle review” è il titolo dell’intervento di Maurizio Romano (Università di Cagliari). L’ultimo intervento sarà quello di Marco Ortu (Università di Cagliari) su “Analisi del turismo costiero e insulare e dicotomia geografica: come spiegare la soddisfazione dei turisti attraverso le recensioni online”. Al convegno parteciperà anche Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna.

Il 20 marzo scadono i termini per la presentazione degli elaborati per la prima edizione del premio di poesia “Eleonora in sarda rima”, in nome, onore e memoria della protagonista più emblematica della storia di Sardegna: la giudicessa, juighissa, Eleonora d’Arborea. Il concorso letterario, promosso dall’Istar, prevede un montepremi di 4 mila euro. Al primo classificato, per la poesia selezionata a prescindere dalla sezione di partecipazione, andranno 1.300 euro. Al primo classificato di ogni sezione andranno 900 euro. Le poesie vincitrici saranno pubblicate nell’Antologia del Premio delle poesie vincitrici. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. Ogni partecipante deve far pervenire i propri elaborati inediti e mai presentati in altri concorsi, entro la mezzanotte di mercoledì 20 marzo. Gli elaborati dovranno essere inviati esclusivamente via email all’indirizzo eleonorainsardarima.istar@gmail.com. La scelta dei vincitori compete alla giuria tecnica designata dall’Istar, presieduta da Giancarlo Porcu (specialista di metrica e filologia sarda) e composta da Sebastiano Pilosu (etnomusicologo) e Roberto Caria (docente presso la Facoltà Teologica della Sardegna, cultore di poesia sarda). La cerimonia di premiazione si terrà domenica 28 aprile, al Teatro Garau di Oristano, in occasione di “Sa Die de sa Sardigna”.

Il campionato mondiale Fim Motocross sarà nuovamente ospite del sabbioso circuito di Riola Sardo per la terza tappa della stagione, iniziata il 10 marzo in Patagonia. L’appuntamento in Sardegna è per il 6 e 7 aprile, al Moto Club Motor School Riola, per la quarta edizione consecutiva dell’MXGP della Sardegna, che è diventata, negli anni, centro di allenamento durante la preparazione invernale per molti piloti e squadre. Il circuito Le Dune di Riola Sardo, inoltre, metterà in scena la seconda tappa europea della MXGP nel 2024. Nel fine settimana del 7 aprile, oltre al mondiale della classe regina, scenderanno in pista, per disputare la loro seconda prova stagionale, anche le classi mondiali MX2 e WMX femminile, oltre all’europeo EMX125 che debutterà proprio a Le Dune. La classifica dopo il primo round in Patagonia vede Jorge Prado (GasGas) in testa nella MXGP con 54 punti, grazie a una vittoria e un secondo posto, seguito da Romain Febvre (Kawasaki) con 51 punti frutto di un secondo e terzo posto di manche, a pari merito con Tim Gajser (Honda) quinto e primo nelle finali. Ivo Monticelli (Beta) è il migliore degli italiani con il 13 posto.

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