Dic 12

A Oristano Capodanno in piazza Eleonora.

A Oristano il Capodanno 2024 si festeggerà in piazza Eleonora con lo spettacolo e la musica dei grandi Dj nazionali tra i quali Spyne di Radio 105.

La giunta Sanna, su proposta dell’assessore allo Spettacolo, Antonio Franceschi, ha deliberato il programma di “Capodanno Aristanis”, con tutti gli spettacoli previsti per gli ultimi giorni del 2023. Alla Pro loco è stato affidato il compito della gestione organizzativa e logistica tra cui la progettazione e la sicurezza.

Sul palco di piazza Eleonora, ad accompagnare il pubblico verso il nuovo anno ci saranno Alien Cut, Dj Spyne Radio 105, Matrix e Jessie Diamond. In piazza Corrias, invece, dalle 22.30, si esibirà il gruppo etnico dei Galusè.

“Per la notte di San Silvestro puntiamo su due piazze del centro storico con il clou in piazza Eleonora con un’offerta indirizzata ai giovani – ha detto il sindaco Massimiliano Sanna -. Ci saranno nomi molto noti tra le giovani generazioni, come quelli del mondo di Radio 105, una delle radio più seguite in Italia, già affermati in campo internazionale, per offrire al pubblico oristanese una bella occasione di festa. Puntiamo su una proposta di spettacolo alternativa rispetto alle feste organizzate da altre città sarde. Sarà una bella occasione per festeggiare tutti insieme il passaggio dal 2023 al 2024, per la promozione turistica ed economica della città e i nostri operatori economici”.

“L’offerta oristanese per il Capodanno 2024 in realtà partirà qualche giorno prima, con un interessante prologo in piazza Eleonora – ha sottolineato l’assessore Franceschi -. Capodanno Aristanis propone: venerdì 29 dicembre, alle 21.30, si terrà lo spettacolo musicale con il gruppo “Quelli degli anni ‘60”, e sabato 30 dicembre doppio appuntamento, alle 21.30 con la musica del gruppo etnico Armonia Sarda e, alle 23, con quella del gruppo Funk out. La tre giorni di festa e musica si completerà domenica 31 dicembre, per San Silvestro, con gli appuntamenti delle 22.30, in piazza Corrias con il gruppo etnico Galusè, e in piazza Eleonora”.

Gli artisti:

JESSIE DIAMOND – Talento ed energia, empatia con il pubblico e carica esplosiva, la differenziano da qualsiasi altra Female Dj e ne fanno la più richiesta d’Italia. Vincitrice per tre anni consecutivi del 1º posto miglior Female Dj italiana al “Dance Music Awards”

SPYNE – Famoso Dj di Rete 105, produttore e regista, Spyne è un noto DJ italiano specializzato in musica dance. Ha iniziato la carriera negli anni ’90 guadagnando popolarità grazie alle performance dal vivo e alle produzioni musicali. Si è esibito in numerosi eventi in Italia e all’estero, contribuendo alla scena della musica dance contemporanea. La sua musica spazia dalla house alla techno ed è conosciuto per un approccio innovativo ed energico alla produzione musicale. Spyne ha continuato a influenzare e intrattenere gli appassionati di musica elettronica attraverso la sua musica e le sue performance dal vivo, ha un grande potere comunicativo. Sarà lui ad aprire la serata di San Silvestro.

MATT JOE – Noto Dj e produttore di musica elettronica tedesco. È principalmente associato alla tech house e techno ed è conosciuto per produzioni di alta qualità e le performance coinvolgenti. Ha guadagnato popolarità nella scena della musica elettronica con brani di successo e remix per artisti di fama internazionale come Matrix. Ha suonato in club e festival in tutto il mondo, consolidando la reputazione di uno talento tra i più promettenti della musica contemporanea.

ALIEN CUT – Team italiano di musica Dance, creato nel 2008 da Davide Maresca e Fabio Adamo. Iniziano ad affermarsi nel 2012, con la produzione di singoli molto noti oggi al pubblico giovane. I singoli vengono inoltre trasmessi da tutte le top radio italiane, mediante le quali il duo riesce a farsi conoscere anche all’estero. Gli Alien Cut oggi collaborano con diverse tra le più importanti etichette discografiche. Una delle prime è la Dance and Love di Gabry Ponte, con il quale co-producono la traccia “Sexy Swag” cantata da Shaggy. Alien Cut oggi sono tra i Dj più apprezzati dai giovani di tutta l’Italia.

Le linee guida per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) saranno al centro di un incontro tra gli amministratori comunali di Oristano (sindaco, assessori e consiglieri) e la società Leganet incaricata della redazione del piano. L’appuntamento è per giovedì 14 dicembre, alle 18, nella sala consiliare del Comune di Oristano. Dopo il saluto del sindaco Massimiliano Sanna, i lavori saranno aperti dall’assessore alla Viabilità Ivano Cuccu ed entreranno nel vivo con l’intervento di Alessandro Broccatelli, presidente di Leganet. “L’incontro – ha precisato l’assessore Cuccu – servirà per definire la cornice all’interno della quale nascerà il Pums e stabilire l’iter amministrativo del piano in vista della sua approvazione entro i prossimi mesi”.

“Il crollo del pino nel giardino della scuola di via Diaz, a Oristano, è stato un evento improvviso e del tutto inatteso. L’albero, proprio pochi giorni fa, era stato sottoposto ad analisi della stabilità e non presentava segni esteriori che indicassero un imminente cedimento”. Lo ha precisato l’assessore all’Ambiente del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, che, questa mattina, dopo aver appreso del crollo dell’albero, accompagnata dai tecnici comunali, ha immediatamente effettuato un sopralluogo nel giardino della scuola. “I tecnici spiegano che il ribaltamento della zolla, con la rottura netta di una grande radice, lascerebbe presupporre un eccessivo carico di punta sulla chioma – ha detto l’assessore Zedda -. Ad ogni buon conto, gli uffici preposti alla manutenzione e cura del verde urbano stanno svolgendo tutte le analisi del caso per verificare se altre cause esterne possono avere contribuito alla caduta dell’albero, considerata anche la particolare posizione tra un fabbricato e la recinzione che lascia presupporre che in passato siano state troncate alcune radici”. L’assessore Zedda ha poi evidenziato anche che “…dallo scorso mese di novembre è in corso il censimento del verde pubblico, con l’esecuzione di una prima valutazione della stabilità, cui sta seguendo un analisi più approfondita, attualmente in corso, che interessa tutti gli alberi posti negli edifici scolastici di proprietà del Comune e quelli posti lungo la viabilità. Il monitoraggio da parte degli uffici comunali del verde pubblico è quindi sempre attivo”.

“Il Premio Montiferru è la sintesi di una cultura del lavoro memorabile. Battezzare in questa circostanza l’ingresso di Oristano nell’associazione Città dell’Olio consentirà di radicare ulteriormente il lustro e la visibilità delle nostre eccellenze, sorrette e stimolate dall’assessorato regionale e dalle sue agenzie, dalla Camera di Commercio e da un Comitato di comprovato prestigio”. Lo ha detto il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ricevendo questa mattina la bandiera di Città dell’Olio, dopo che nei mesi scorsi la giunta comunale aveva deliberato l’adesione all’associazione. La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’ex Monastero del Carmine, sede dei corsi universitari oristanesi, dove si sono tenute le premiazioni del Premio Montiferru, con un confronto su produzioni olivicole, oleoturismo e prospettive di sviluppo per l’Oristanese, nell’ambito dell’evento promosso dal Comitato Montiferru con la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, i Comuni di Oristano e Seneghe, l’associazione nazionale Città dell’Olio, L’Unione dei Comuni Montiferru – Sinis, Agris, Laore, Slow Food Sardegna, Università di Cagliari. “Non spetta a me evidenziare i punti di forza o le criticità della olivicoltura nostrana o le virtù di una biodiversità solida e resiliente – ha detto il sindaco Sanna -. Tuttavia, il ruolo storico, culturale, paesaggistico ed ambientale, ci hanno suggerito essendo qui per fare rete con tutti i principali attori di questo comparto. Questa ricorrenza suggella l’ingresso di Oristano in una comunità sensibile ai temi dello sviluppo locale e parimenti attenta alle potenzialità di quello sensoriale. Anche noi desideriamo potenziare un’economia di prossimità – relazionale e radicata – con lo scopo di legare la cultura e la scienza dell’olio all’identità della terra e della gente meravigliosa che lo produce, tessendo le relazioni che rendono sacro l’ulivo, le proprie virtù e la sua affascinante cultura”. “Ringrazio la Camera di Commercio che nella circostanza del Premio Montiferru ha dato lustro all’ingresso di Oristano nella comunità delle Città dell’Olio – ha detto l’assessore alle attività produttive Rossana Fozzi ricevendo la bandiera -. Da oggi anche il nostro Comune fa parte di questa comunità e potrà cooperare nella rete che unisce città ed enti che tutelano questa millenaria cultura. Fare nostra e condividere questa missione significherà acquisire stimoli ed incentivi e comunicare un patrimonio che dà valore al territorio. Desideriamo farlo insieme alle istituzioni, a quanti fanno parte del Comitato del Premio e alle Agenzie qui presenti, compresa l’Università che ci ospita, ascoltando la voce dell’associazione frantoiani che vive le dinamiche dell’eco sostenibilità e della tracciabilità di questa vivida risorsa. Ad Agris e a Laore va la nostra riconoscenza. Se, infatti, alla prima delle due Agenzie spetta programmare qualità e competitività delle nostre realtà rurali, dando aiuto alla crescita delle attività produttive, con Laore abbiamo già inteso promuovere l’unione di intenti confrontandoci sulle prerogative funzionali a questa e ad altre filiere. Quanto accade oggi stimolerà percorsi ulteriori, per valorizzare Oristano in relazione al binomio fra uomo e natura. La nostra adesione all’associazione – ha concluso l’assessore Fozzi – ha l’ambizione di completare un’azione di marketing che supporti il fervore delle intraprese locali più alacri e rinomate. Penso alla cultura rurale ed artigiana di olii e terrecotte. Alle imprese vanno le nostre congratulazioni: merce preziosa è quella nata dalle rispettive e perseveranti avanguardie. L’olio è un pilastro longevo delle città di identità che, come Serrenti, Seneghe, Oristano ed altre ancora, custodiscono le espressività che vogliamo tramandare. Anche questo ci sprona a prepararci, in vista del 2024, all’imminente edizione dell’expo «Olio Capitale» di Trieste, alla 5ª «Giornata dell’Ulivo» voluta dall’Unesco e alla futura edizione del Premio Montiferru, riconoscendo il valore di un’agricoltura in equilibrio e le doti di resilienza delle civiltà mediterranee”.

Dal 18 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024 apre al pubblico la prima “Escape Room” a tema Sartiglia, dal titolo “La Corsa nel Tempo”, organizzata dalla Fondazione Oristano in collaborazione con l’Archivio storico del Comune di Oristano. Ambientata nel 2547, in un futuro distopico in cui si è perso ogni ricordo della Sartiglia, grazie all’eredità di un lontano parente, sarà possibile scoprire una figura misteriosa a cavallo, con un cilindro e una spada e prendere le redini di un’indagine mai conclusa, con l’obiettivo di portare luce su un torto subito. L’Escape Room è allestita presso il Centro di Documentazione Sartiglia, in via Eleonora 15, a Oristano, e sarà fruibile dal 18 dicembre fino al 5 gennaio 2024, dal lunedì al sabato, ad eccezione dei giorni festivi, in due turni pomeridiani: alle ore 16 e alle ore 18. È possibile partecipare solo su prenotazione, che potrà essere inoltrata via mail all’indirizzo organizzazione@sartiglia.info o al numero 0783030333 nella 24 ore precedenti. Si partecipa in gruppi composti da un minimo di 2 a un massimo di 6 giocatori e il costo è di 15 euro a persona. Nelle giornate di sabato 23/27/28/29/30 dicembre e il 2/3/4/5 gennaio 2024 è previsto un turno anche la mattina alle ore 11. Per permettere l’allestimento dell’Escape Room, a partire dal 14 dicembre, il Centro di Documentazione Sartiglia resterà chiuso al pubblico, per riaprire il 9 gennaio 2024.

Cinque appuntamenti sotto l’albero all’Antiquarium Arborense di Oristano dedicati ai più piccoli per conoscere meglio la storia e l’archeologia. Li organizzano il Museo Antiquarium Arborense, l’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e la Fondazione Oristano, nell’ambito della manifestazione “Natale al Museo” che anche quest’anno offre giornate di laboratori ludico-didattici per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. Si inizia sabato 16 dicembre, alle 16.30, con il laboratorio dal titolo “Archeoalbero”. Secondo appuntamento sabato 23 dicembre, alle 10.30, con la “Storia del Natale”. Si prosegue mercoledì 27 dicembre, alle 16.30, il laboratorio dal titolo “Oristanopoli”. Sabato 30 dicembre, alle 10.30, nuovo appuntamento con “Giochiamo ai latrunculi?”, e mercoledì 3 gennaio chiusura, alle 10.30, con “La vera storia della Befana”. “Proponiamo una modalità nuova e originale per avvicinare i giovani al museo e trascorrere con loro i giorni delle festività – ha affermato Anna Paola Delogu, curatrice e responsabile delle attività didattiche -. I bambini, grazie alla competenza delle operatrici e degli operatori del museo, esperti di didattica museale, saranno trasportati nel passato e conosceranno più da vicino i reperti del museo, un modo per catturare l’attenzione dei giovani con attività ricreative e conoscere la nostra storia”. Il costo per la partecipazione ad ogni laboratorio è di 6 euro. Acquistando la Labcard si potrà partecipare a tutti i laboratori al costo di 20 euro. Per partecipare occorre prenotare ai numeri 0783 791262 o 375 6188060 o alla mail visiteguidate@fondazioneoristano.it .

Il questore della provincia di Oristano, Giuseppe Giardina, ha accolto dei nuovi viceispettori. Stamattina, Nicola Fadda, Rossano Sechi, Alessandro Ambu, Angelo Bonacci, Luciano Murgia, Matteo Piga, Alessandro Scintu e Massimiliano Pirastu, già appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, dopo aver terminato il 18° corso di formazione per ispettori, sono stati assegnati presso i vari uffici della Questura. Il questore Giardina ha fatto ai viceispettori “…i migliori auguri per un proficuo lavoro al servizio della cittadinanza e delle istituzioni”.

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