Giu 16

Torre Grande: il Tar ha respinto il ricorso del Comitato “Lungomare con i pini”.

Il Tar Sardegna ha respinto, definitivamente, il ricorso presentato dal Comitato “Lungomare con i pini” contro il progetto da 5,7 milioni di euro per la riqualificazione del lungomare di Torre Grande.

I giudici del Tribunale amministrativo regionale, Marco Buricelli (presidente), Tito Aru (consigliere) e Oscar Marongiu (estensore), non hanno ritenuto fondate le motivazioni del ricorso, dando ragione alle scelte del Comune di Oristano, della Regione e dell’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti e della Provincia di Oristano (questi ultimi non si sono costituiti in giudizio).

Il Comitato “Lungomare con i Pini “era rappresentato dagli avvocati Andrea e Paolo Pubusa, il Comune di Oristano dall’avvocato dell’ente Gianna Caccavale, e la Regione dagli avvocati Sonia Sau e Floriana Isola.

Il Comitato contestava i lavori per l’abbattimento e la sostituzione di alberi, prevalentemente della specie “Pinus pinea”, mentre il Tar ha giudicato infondato il ricorso, considerando che la Regione ha correttamente seguito la procedura di autorizzazione paesaggistica e che il Comune ha adeguatamente bilanciato le esigenze di tutela paesaggistica con quelle della pubblica incolumità, legate ai possibili danneggiamenti causati dai pini.

Per i giudici del Tar “…appaiono dunque del tutto evidenti le ragioni che rendono necessaria la sostituzione delle piante”. Inoltre “…è evidente, in particolare, che la tutela del bene paesaggistico è stata bilanciata, nella fattispecie, con il preminente interesse della incolumità pubblica, tenuto conto del fatto che già in varie occasioni alcuni alberi erano caduti all’improvviso generando situazioni di rischio e pericolo”.

L’assessore comunale ai lavori pubblici, Simone Prevete, ha già convocato i progettisti e l’impresa appaltatrice per programmare l’immediato avvio dei lavori.

“L’amministrazione di sostegno. I diritti dei più fragili e le loro prospettive giuridiche. Normativa e profili operativi”. È il titolo dell’incontro di formazione e divulgazione, organizzato dal Plus del Distretto di Oristano e dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano, rivolto agli amministratori di sostegno, agli assistenti sociali e operatori del servizio sanitario e agli eventuali candidati interessati a iscriversi nel Registro dell’amministratore di sostegno. L’evento formativo è in programma il 29 giugno, dalle 15 alle 19, nella sala convegni dell’Hospitalis Sancti Antoni (via Cagliari 161, Oristano). Dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Sauna e dell’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru, il programma prevede le relazioni di Gabriele Bordiga, giudice tutelare del Tribunale di Oristano, su “L’istituto dell’amministrazione di sostegno profili normativi e applicativi”; di Andrea Concas, dirigente medico presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Oristano, psichiatra forense e Ctu Tribunale di Oristano, su “”Le diverse patologie dei beneficiari dell’amministrazione di sostegno”; di Giuseppe Obinu, dirigente medico presso l’ospedale di Oristano e responsabile dell’Hospice “Angela Nonnis” di Oristano, su “La questione del consenso informato ai trattamenti sanitari”. L’avvocato Katia Ledda, amministratore di sostegno, interverrà su “Compiti e responsabilità dell’amministratore di sostegno”, e Veronica Perria, funzionario giudiziario della cancelleria Volontaria Giurisdizione del Tribunale di Oristano, su “Come richiedere l’amministrazione di sostegno, aspetti pratici”. I lavori saranno coordinati e moderati dall’avvocato Cristiana Manca del Foro di Oristano.

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