Giu 15

Approvati i progetti per la riqualificazione dell’area ricreativa a Torre e di piazza Mariano.

La giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e quello definitivo per la riqualificazione delle aree ricreative di Torre Grande.

“Il progetto da un milione 200 mila euro è finanziato con i fondi del Programma di rigenerazione urbana, e interviene per contribuire al rilancio turistico di Torre Grande – ha precisato il sindaco Massimiliano Sanna –. L’obiettivo è completare e riqualificare l’Area grandi eventi, l’Area camper e il parcheggio retrostante la Chiesa Stella Maris, rendendole funzionali e attrattive in funzione turistica, consentendo finalmente la piena fruibilità da parte dei turisti e di tutti gli oristanesi”.

“Le aree oggetto dell’intervento si trovano all’ingresso di Torre Grande, e attraverso questo progetto di completamento e riqualificazione puntiamo a trasformare l’Area Grandi Eventi in uno spazio fruibile tutto l’anno da tutti i cittadini, attrezzabile in occasione di manifestazioni come concerti, spettacoli, sagre o altri eventi di richiamo – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete -. La posizione favorevole di Torre Grande tante volte si è dimostrata un punto di forza dell’offerta turistica isolana. Con questo progetto favoriamo la piena fruibilità delle aree.

La configurazione attuale degli spazi oggi non consente di ospitare manifestazioni di un certo livello se non con impegni organizzativi ingenti. Per questo motivo si rende necessario rimuovere l’attuale confinamento con la rete metallica e i cancelli e collegare l’area con vialetti pedonali, parzialmente carrabili, al fine di garantire la piena accessibilità ed il libero utilizzo. In questo modo per i grandi eventi non sussisterebbero limiti di capienza definiti, se non quelli fisici delle aree effettivamente disponibili, e la gestione degli ingressi verrebbe organizzata con sistemi mobili e personale dedicato. Le aree di parcheggio con lo sterrato appositamente creato e gli spazi nelle aree vicine, consentiranno di gestire al meglio l’afflusso anche in occasione di grandi eventi. L’area sosta Camper potrà aumentare la propria capacità di accoglienza e ospitare fino a 150 Camper ed un massimo di 400 utenti”.

“Si tratta di un progetto di grande importanza per Torre Grande – ha sottolineato l’assessore al Turismo Luca Faedda -. Sblocchiamo un’opera che potrà contribuire in maniera decisiva al rilancio turistico ed economico della nostra località marina. Tante manifestazioni, sportive, culturali e di spettacolo, hanno confermato le potenzialità di Torre Grande”.

Il progetto approvato oggi dalla giunta Sanna prevede la bonifica delle aree contermini da macerie, rottami ferrosi ed altri rifiuti non assimilabili a Rsu, la rimozione della recinzione perimetrale, la verifica della funzionalità degli impianti tecnologici ai fini del loro completamento e messa in esercizio, il risanamento dei fabbricati esistenti mediante il ripristino di intonaci e pitture, la sostituzione di alcuni punti luce a soffitto nel fabbricato che ospita il punto di ristoro, l’installazione di un sistema di climatizzazione a pompa di calore nel punto di ristoro e nei camerini.

È previsto anche il completamento degli impianti di produzione acqua calda sanitaria, gli allacci idrici, fognari ed elettrici, la realizzazione di una superficie polivalente da adibire a spazio espositivo e/o parcheggio auto, il completamento interno e la rifunzionalizzazione dei fabbricati delle ex biglietterie dell’Area grandi eventi, la realizzazione di aiuole perimetrali per sistemazioni a verde, di un percorso pedonale con carrabilità leggera di servizio per collegare l’area con la strada provinciale per Oristano e di un impianto di illuminazione delle aree esterne con lampioni e torri faro.

È, inoltre, prevista la riqualificazione del margine est della strada provinciale 1 per Cabras, con la creazione di una zona sistemata a verde, l’installazione di un sistema di arredo urbano con panchine, pannelli segnaletici e cestini porta rifiuti.

La giunta Sanna, sempre su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione di piazza Mariano.

Il progetto da 616 mila euro è finanziato dal Pnrr con 500 mila euro, 24 mila euro dalla Regione e 92 mila euro derivanti dalle alienazioni di beni di proprietà comunale.

“È un progetto a cui teniamo molto per restituire a piazza Mariano l’importanza, anche storica e sociale, che merita nel contesto urbano, quale ideale punto di accesso al centro cittadino – ha spiegato il sindaco Massimiliano Sanna -. Nel corso degli anni la viabilità e i parcheggi hanno snaturato la sua funzione principale di piazza, luogo di incontro e svago. Vogliamo recuperare la natura del luogo, la connotazione di questo spazio come piazza, nel rispetto delle comodità funzionali che nel corso degli anni si sono consolidate, favorendo le funzioni sociali e valorizzando il Monumento ai Caduti tanto caro alla memoria della comunità”.

“Il progetto mira a ridefinire gli spazi, creando un’ampia zona pedonale, spostando la viabilità veicolare in modo tale da renderla più razionale – ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete -. Anche la disposizione dei parcheggi cambierà, senza che questo comporti una riduzione del numero. L’area parcheggio a nord-est del monumento verrà riformulata, portando i posti auto da 6 a 12, eliminando l’isola pedonale dove si trova attualmente l’edicola. La fermata dell’autobus si sposterà di qualche metro. Il tratto di strada a sud del monumento verrà chiuso al traffico e diventerà pedonale, come previsto dalle direttive del Piano urbano della mobilità. È una soluzione che consentirà di soddisfare l’esigenza di creare una vera e propria piazza pedonale.

Anche l’incrocio stradale ad ovest della piazza verrà riformulato e la viabilità verrà regolata dal riposizionamento dei semafori – ha aggiunto Prevete -. Verranno aggiunti quattro parcheggi e verrà realizzato un passaggio pedonale in sicurezza alla quota dei marciapiedi. La piazza sarà divisa in due zone: quella nord, che comprende il monumento ai Caduti, sarà pavimentata con cubetti di porfido di colore bianco e con tre lunghe panche in calcestruzzo. La seconda porzione di piazza sarà costituita da un prato verde, che potrà funzionare come isola ambientale di mitigazione della temperatura urbana e potrà essere fruito dal pubblico come un salotto urbano. Sono previsti due filari di alberi, uno disposto sul lato nord e uno sul prato verde a sud”.

Il progetto si completa con la progettazione della nuova illuminazione: i lampioni saranno riposizionati tra gli alberi del filare nord, ogni nuovo albero avrà un proprio punto luce. Ogni vertice del monumento avrà la propria illuminazione. Lunghi strip-led correranno al di sotto delle panche in calcestruzzo. Si realizzerà infine anche un nuovo impianto di irrigazione per il sistema del verde, al fine di alimentare i nuovi alberi e il prato urbano.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per giovedì 22 e martedì 27 giugno, alle 18.30 per la discussione del seguente ordine del giorno:
1) Interpellanza urgente M.Obinu: “Mancata posa fibra ottica nelle vie Sa Remada e Gremio dei Falegnami”;
2) Interpellanza Federico, Sanna, Marchi, Della Volpe, Marcoli, M.Obinu, G.Obinu, Daga: “Interpellanza sulla stato dei bagni pubblici del Lungomare di Torre Grande”;
3) Interpellanza Sanna, Marcoli, Marchi, Daga, M.Obinu, G.Obinu, Della Volpe, Federico: “Un ingresso cittadino senza alberi, senza visione e senza anima”;
4) Interpellanza urgente M.Obinu, G.Obinu, Daga, Sanna, Marcoli, Marchi, Della Volpe, Federico: “Bandiera blu”;
5) Interpellanza urgente Sanna, Marcoli, Marchi, Daga, M.Obinu, G.Obinu, Della Volpe, Federico: “Decoro cittadino e occasioni mancate”;
6) Interpellanza Sanna, Marcoli, Marchi, Daga, M.Obinu, G.Obinu, Della Volpe, Federico: “Verifica stabilità alberature”;
7) Interpellanza urgente M.Obinu, G.Obinu, Daga, Sanna, Marcoli, Marchi, Della Volpe, Federico: “Ludoteche e disabilità”;
8) Interpellanza G.Obinu, Marcoli, Marchi, Daga, M.Obinu, Della Volpe, Federico: “Crescita incontrollata di essenze spontanee nei marciapiedi cittadini”;
9) Interpellanza urgente M.Obinu, G.Obinu, Daga, Sanna, Marcoli, Marchi, Della Volpe, Federico: “Multe in zona a traffico limitato;
10)   Regolamento della pinacoteca comunale “Carlo Contini”. Approvazione;
11) Retrocessione delle aree standard localizzate presso gli immobili, di proprietà della società Stella srl, in uso al comando provinciale Arma dei Carabinieri (via Ernesto Campanelli, angolo via Felice Loffredo) e cessione gratuita al comune dei parcheggi privati ad uso pubblico posti lungo via Ernesto Campanelli;
12) Approvazione definitiva piano attuativo in zona g1_1 (Donigala). Centro Sanitario Assistenziale Sant’Anna. Realizzazione di strutture per anziani (Rsa e comunità integrata) e struttura residenziale psichiatrica per interventi socio riabilitativi.

Presso l’Unità Operativa di Oncologia-Ematologia dell’ospedale San Martino di Oristano è stata utilizzata, per la prima volta, la cuffia chemioterapica. Si tratta di un casco refrigerante che viene indossato dalle donne in occasione della somministrazione della chemioterapia e che permette di ridurre la probabilità di perdere i capelli. Ne hanno dato notizia il direttore dell’Unità Operativa di Oncologia-Ematologica del San Martino Luigi Curreli, la presidente della Lilt di Oristano Eralda Licheri, e la prima utente che ha usato il casco. Con questo nuovo presidio, il primo assoluto in Sardegna, l’ospedale di Oristano ha ottenuto, grazie alla Lilt, un nuovo strumento che porta così ad aumentare i servizi offerti. Il primario Luigi Curreli ha ritenuto che questo evento sia un segnale importante di come i professionisti che operano nella struttura di Oncologia-Ematologia e le associazioni di volontariato (in questo caso la Lilt) siano attenti e sensibili verso tutte le problematiche che riguardano il paziente oncologico e fra queste anche l’attenzione alla salvaguardia della immagine corporea. “Come Lilt di Oristano – ha detto la presidente Licheri -, siamo veramente contenti che, finalmente, la cuffia sia stata utilizzata. Continua così la nostra collaborazione con lo staff del reparto di Oncologia-Ematologia per implementare i servizi e aggiungere un minimo di sollievo alle donne colpite da neoplasia. L’acquisto del presidio da parte della Lilt è stato possibile grazie al contributo economico ricevuto dalla Regione, dall’azienda L’Orto di Eleonora, dal Comune di Oristano, da altre imprese oristanesi e da privati cittadini”. “Sebbene ogni malato reagisca in maniera soggettiva alle cure – ha affermato la prima utente che ha usato il casco refrigerante -, la cuffia è stata sopportabilissima. Certo la cuffia non fa miracoli, ma ogni donna deve comunque avere una possibilità di scelta, anche di sospenderla, perché la serenità e, dove possibile, l’autodeterminazione della paziente diventa fondamentale. Ecco perché ogni Asl dovrebbe avere almeno un macchinario, che in Europa e nel nord Italia viene usato da anni”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.