Ott 31

Giorgia Meloni boccia Solinas e la Sardegna: nessun sardo tra i sottosegretari.

A dimostrazione di quanto conti la Sardegna per Giorgia Meloni, non c’è nessun sardo nella lista dei sottosegretari definita dal presidente del Consiglio, che ha così completato la squadra del nuovo esecutivo.

I soliti tromboni, che per giorni hanno pompato nomi ad minchiam (tra questi i più ricorrenti erano Deidda e Doria, e, in seconda battuta, Cappellacci e Pittalis), costernati, hanno ora parlato, addirittura, di speranze disattese, come se non si sapesse  da tempo che di Solinas & Company al centrodestra romano non gliene può fregar di meno.

Forti della considerazione pari allo zero (come ampiamente dimostrato non solo di recente) che in quel di Roma (Lega compresa) hanno del governatore sardo e dei politici sardi in generale, a rappresentare l’Isola nel governo destrorso di Giorgia Meloni ci sarà, quindi, solo il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, la bonorvese Elvira Calderone.

Ora che la squadra romana è definita, sul versante regionale il presidente Christian Solinas, che attendeva “con ansia” le scelte di Palazzo Chigi (a quanto si sostiene, per riuscire a piazzare nel nuovo esecutivo regionale il trombatissimo Carlo Doria), potrà finalmente procedere alla verifica, prima annunciata come un azzeramento veloce, poi come esito degli Stati generali del centrodestra, ora quanto mai imminente.

Com’è noto, ci sono da sostituire due assessori: Giorgio Todde, che ha lasciato i Trasporti e la Lega, e il titolare dell’Ambiente, Gianni Lampis, eletto alla Camera con FdI. E la Lega ha già iniziato a sgomitare, visto che nell’Isola, secondo quanto sostiene il coordinatore regionale e neo deputato, Dario Giagoni, avrebbe diritto a tre posti in giunta, che spetterebbero alla Lega in base al voto del 2019. Giagoni continua così a proporre l’attuale capogruppo in consiglio regionale, Pierluigi Saiu, come successore di Todde. La terza pedina è, però, richiesta a gran voce anche dal Psd’Az, che vorrebbe un altro assessorato nell’esecutivo.

In attesa di vedere chi la spunterà, sulle new entry nel governo regionale è stato detto tutto e il contrario di tutto, anche se, secondo gli ultimi spifferi, potrebbero restare (probabilmente in altri assessorati) persino i contestatissimi Mario Nieddu (assessore alla Sanità, in quota Lega) e Gianni Chessa (Turismo, Psd’Az), la cui defenestrazione in un primo momento sembrava data per certa. Così come viene data per certa la rimozione dalla giunta regionale degli assessori all’Industria e all’Agricoltura, Anita Pili e Gabriella Murgia, la cui esperienza nel governo regionale può essere considerata un autentico flop.

Insomma, il teatrino alla Regione Sardegna prosegue, e i così detti bene informati parlano di un totale azzeramento che potrebbe portare Solinas a riconfermare molti degli attuali assessori o, addirittura, a un rinnovamento totale.

Il condizionale, quando si parla di Solinas, è infatti quanto mai opportuno, considerato che il governatore sardo-leghista (come ha dimostrato in una delle legislature più disastrose di sempre) è capace di sbugiardare chiunque. Perfino sé stesso.

In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 344 (di cui 323 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1.100 tamponi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 9 (come ieri); i pazienti ricoverati in area medica 87 (-7), sono 8.258 i casi di isolamento domiciliare (+243).
Non si registrano decessi.

Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 6 nuovi contagi e 12 guarigioni dal Covid.

Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città sale a 11.455, i pazienti guariti sono 11.250, i casi attualmente positivi 134, e i morti 64.

Da questa notte, il Comando provinciale Carabinieri di Oristano intensificherà i controlli in occasione del ponte di Halloween. Saranno messi in campo servizi a largo raggio, con l’impiego di numerose pattuglie dislocate nelle zone più sensibili del territorio, da parte delle Stazioni Carabinieri e dei Nuclei Operativi e Radiomobili dalle Compagnie di Oristano, Ghilarza e Mogoro. L’intento è quello di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, spaccio ed uso di sostanze stupefacenti e abuso di sostanze alcoliche (da cui scaturiscono altre illegalità e pericoli soprattutto per la circolazione stradale) che, solitamente, aumentano in occasione delle festività.

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