Covid: nell’Isola rallentano i contagi e migliora la curva epidemiologica, ma muore un 50enne.

Rallenta ancora la curva dei contagi da Covid in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registra un solo decesso, quello di un uomo di 50 residente nella provincia di Oristano. I nuovi casi accertati sono 761 (66 meno di ieri), di cui 692 diagnosticati da antigenico.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.538 tamponi, per un tasso di positività che sale dal 19,2 al 21,5 per cento.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 5 (uno meno di ieri), quelli in area medica 94 (4 in più di ieri), mentre prosegue il calo dei casi di isolamento domiciliare, che ora, in tutto, sono 10.918 (235 in meno rispetto a ieri).

Si registra, come detto, anche  il decesso di un uomo di 50 anni, residente in provincia di Oristano.

Dei 761 casi odierni, 91 sono riferiti alla provincia di Oristano, 284 all’Area Metropolitana di Cagliari, 140 alla provincia di Sassari, 54 a quella di Nuoro e 192 al Sud Sardegna.

Nelle ultime 24 ore a Oristano si sono registrati 21 nuovi contagi e 18 guarigioni dal Covid.

Il totale dei casi rilevati fino a questo momento sale in città a 7.860, i pazienti guariti sono 7.524, i casi attualmente positivi 282, e i decessi 47.

Intanto, migliora ancora la curva epidemiologica del Covid in Sardegna. Nella settimana tra l’1 e il 7 giugno, si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (736), e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-10,7%) rispetto alla settimana precedente.

E’ quanto rileva la fondazione Gimbe nel consueto report settimanale.

Per quanto riguarda i nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana suddivisi per provincia, Oristano fa registrare 344 (-20,1% rispetto alla settimana precedente), Cagliari 374 (-5,6%), il Sud Sardegna 373 (- 6,8%), Nuoro 244 (- 18,1%), Sassari 146 (-14,4%). Rimangono sotto la media nazionale i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica (5,5%), mentre sono sopra la media nazionale i posti letto in terapia intensiva (3,4%).

Sul fronte vaccini, la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8,1% (media Italia 6,9%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 3,8%.

La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 8,6% (media Italia 10,7%), a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 7,5%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 38,2% (media Italia 36,2%); il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79) è del 6,1% (media Italia 17%); la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 43,1% (media Italia 34,7%) a cui aggiungere un ulteriore 4,4% (media Italia 3,4%) solo con prima dose.

Venerdì 10 giugno, una statua e una insegna in ricordo delle vittime dell’amianto verranno scoperte nella grande rotonda di via Petri, nei pressi delle sedi della Prefettura e della Questura di Oristano. Il manufatto, dono alla città dell’associazione ex esposti Amianto di Oristano, farà da monito per le generazioni future, affinché la sicurezza e la salute del personale sul posto di lavoro siano sempre salvaguardati, perché non si ripetano tragedie come quelle che hanno colpito molte famiglie in conseguenza dell’esposizione alla cosiddetta “fibra killer”. La cerimonia di scoprimento del monumento avrà inizio alle 9,30 alla presenza delle autorità.

In occasione delle consultazioni elettorali amministrative e referendarie di domenica 12 giugno, i medici del Servizio di Igiene e sanità pubblica della Asl di Oristano rilasceranno le certificazioni sanitarie per gli elettori fisicamente impediti, oltre che nei consueti giorni e orari di apertura degli ambulatori di Igiene pubblica della provincia, anche nella giornata di domenica 12 giugno, in cui saranno effettuate delle aperture extra ( a Oristano in via Carducci 35), dalle 9,30 alle 11,30. Gli elettori fisicamente impediti, che avessero necessità di essere accompagnati da un’altra persona nella cabina elettorale, dovranno presentarsi presso l’ambulatorio d’Igiene pubblica con un valido documento di riconoscimento e la certificazione sanitaria che ne provi l’impedimento fisico. Le certificazioni possono essere rilasciate esclusivamente ai soggetti affetti dalle patologie previste dall’art.41 del Dpr 570/60 (ciechi, amputati di mano, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità).

Il Comune di Oristano, al fine di garantire il diritto di voto agli elettori in trattamento domiciliare, in quarantena o in isolamento fiduciario, per Covid 19, ha istituito un servizio speciale per il voto a domicilio. Gli interessati devono inviare una richiesta, corredata di certificato medico, al Comune di Oristano, all’email protocollo@comune.oristano.it, entro le ore 12 di domenica 12 giugno. Saranno i volontari della Protezione civile, appositamente incaricati dall’Ufficio elettorale del Comune di Oristano, a recarsi a domicilio e a raccogliere il voto, nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di quelle sulla riservatezza del voto.

Sempre per quanto riguarda le Comunali a Oristano, le sezioni elettorali numero 27 e 28 da quest’anno cambiano sede e, dalla scuola secondaria di primo grado Grazia Deledda di via Santu Lussurgiu (edificio chiuso da tempo), sono state  trasferite, definitivamente, presso la scuola primaria “Sacro Cuore” di via Cima. Intanto, il Comune sta completando la consegna delle nuove tessere elettorali ai cittadini iscritti nelle due sezioni trasferite in via Cima.

Nasce a Cabras la Scuola estiva in archeologia per il turismo, organizzata dalla Fondazione Mont’e Prama, dal 27 giugno al 3 luglio, presso il centro polivalente di Cabras. L’obiettivo è quello di fornire strumenti di conoscenza per la promozione e comunicazione dei beni archeologici e culturali nell’ambito dell’offerta turistica. Il corso, effettuato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali l’Università di Cagliari, il Comune di Cabras e l’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e le Attività Culturali, è rivolto a studenti e laureati, operatori e giornalisti del settore culturale e turistico, divulgatori scientifici, guide turistiche, archeologiche e archeologi. I territori interessati sono Mont’e Prama, Tharros, Cabras e il territorio del Sinis. Ricco il programma di attività, organizzate per approfondire le tematiche della comunicazione relative, in particolare, alle scoperte archeologiche. Oggetto delle giornate formative sono: 1) La comunicazione market driven nel campo archeologico; 2) Il contributo delle neuroscienze e del neuromarketing alla comunicazione dei beni archeologici; 3) Lo storytelling per la valorizzazione del patrimonio archeologico. Costruire storie coinvolgenti ed emozionanti; 4) La comunicazione emozionale e l’uso di tecnologie immersive: 5) Il gaming nel coinvolgimento dei fruitori; 6) Il public speaking per la divulgazione e per le guide turistiche; 7) L’evoluzione del sistema media nella comunicazione dei beni archeologici: I social media come canali promozionali e ambienti comunicativi e relazionali; 8) La costruzione dei video. In programma anche tre laboratori, alla fine dei quali i partecipanti dovranno predisporre almeno un manufatto mediale (Itinerari esperienziali in ambito culturale/archeologico. Ad esempio, nuovi format di visite guidate basate sullo storytelling; Minispot da declinare e adattare alle diverse piattaforme: televisioni, social media, social network, etc.; Progettazione di videogame per la valorizzazione delle aree archeologiche; Strategie di engagement di pubblici in presenza e nel web). All’interno delle attività didattiche e formative della Scuola estiva sarà dato grande risalto a immaginare modalità specifiche di storytelling per la promozione dei patrimoni archeologici.