Mag 25

Clima d’attesa per il “Terzo raduno mondiale degli Zorro” a Oristano.

“In questi ultimi giorni di maggio, a Oristano, antica capitale del Giudicato di Arborea, si respira un clima di attesa.

Mentre ancora risuonano nel ricordo le note della meravigliosa “Preghiera alla luna”, levata al cielo tra lo sciabordio delle imbarcazioni dal sax di Gavino Murgia, sui balconi sventolano stendardi che inneggiano a “Zorro per la pace”.

E dopo il tramonto appaiono sulle terrazze e sulle torri, come in un sogno, delle bellissime Zorre e dei bellissimi Zorri, che accennano duelli giocosi, per poi sparire nelle ombre inventate dalla luna calante”.

E’ quanto si legge in un comunicato atipico dell’Università di Aristan, che così prosegue: “Persino l’antico banditore, Roger Emmi, è riapparso dopo oltre un decennio, avvolto nel mantello nero dello spadaccino mascherato, per annunciare il “terzo raduno mondiale degli Zorro”; c’è chi l’ha intravisto sulla spiaggia di Torregrande, chi sotto la torre di Mariano II, e c’è persino chi giura di averlo visto nei pressi nella piccola chiesa di San Giovanni dei fiori, per rendere un delicato omaggio a un luogo sacro della Sartiglia.

E poi c’è la Zorraccia. La cantina Contini, che nel 2004 dopo una gara all’ultimo assaggio nel bar Eligio (alla presenza del notaio Pier Luisa Cabiddu e di due garanti di prestigio, come l’allora decano degli avvocati Ottavio Sechi e il senatore Lucio Abis) si aggiudicò il diritto di usare il nome di Zorraccia, e oggi, dopo 18 anni, ha deciso di imbottigliarne qualche centinaio di litri per regalarli ai bar della città.

Ma Zorro ormai sta arrivando, ad accoglierlo sono già pronti i cavallini della giara con i tamburini e i trombettieri della Pro Loco. Lui si materializzerà in un simposio, durante il quale il neurofarmacologo Gianluigi Gessa, la scrittrice e sceneggiatrice Barbara Alberti, l’epistemologo Silvano Tagliagambe, il regista Filippo Martinez, il critico cinematografico Fabio Canessa, lo scrittore Nino Nonnis, e l’inviato di guerra Luca Foschi racconteranno di alcuni Zorro segreti. L’appuntamento è per venerdì 27 maggio, alle 20:30, al teatro Garau, e tutti, relatori e pubblico, dovranno indossare l’abito di Zorro.

Da non perdere, sabato 28 maggio, lo “Zeta day”. Si comincerà alle 17:00, con le affascinanti coreografie delle scuole di danza della provincia di Oristano, nel centro storico. Sarà poi il momento del raduno: tutti gli Zorro alle 18:00 dovranno convergere in piazza del Duomo, e, mentre i piccoli Zorro sui cavallini di canna, con la regia di gara di Gianni Ledda, proveranno l’ebrezza della Zorriglia (doveva esser alle 16, ma è stata posticipata alle 18), gli Zorro adulti saranno divisi per nazioni e, intorno alle 18:30, il corteo nero si muoverà verso piazza Eleonora, dove si terrà un sit-in, per poi proseguire sino a piazza Roma. Piazza dove, alle 20:30, si terrà il “Concerto Tutti Zorro”. Con L’armeria dei briganti (band straordinaria) ci saranno prestigiose guest-star, a cominciare dal grande Piero Marras, per continuare con musicisti del calibro di Ambra Pintore, Emanuele Contis, Ilaria Porceddu, Le Lucido Sottile, Cristina Lanzi e il coro Maurizio Carta”.

La nota dell’Università di Aristan si conclude con la certezza che “…gli Zorro presenti trascorreranno una serata indimenticabile. Questo raduno, infatti, non ha niente da spartire con la goliardia, col carnevale. E’ purissimo teatro. È una pièce dove le maschere ci aiutano a perdere le nostre identità convenzionali, per trasformarci in un unico, possente coro polifonico che, a nome della nostra infanzia, canta la pace”.

Intanto, c’è da segnalare una bella iniziativa di Francesco Obino, direttore della Fondazione Oristano. Nei giorni del “Terzo raduno mondiale degli Zorro”, venerdì 27 e sabato 28 maggio, chi si presenterà “zorrato” all’Antiquarium Arborense (dalle 9 alle 20 il venerdì, e dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20 il sabato) entrerà gratis. Lo stesso privilegio varrà anche per l’ingresso alla Pinacoteca comunale (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20).

Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 25 nuovi contagi e 33 guarigioni dal Covid. Il totale dei casi rilevati fino a questo momento sale così a 7.582, i pazienti guariti sono 7.214, i casi attualmente positivi 316, e i decessi 46.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 864 (di cui 765 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5912 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (stesso dato di ieri), i pazienti ricoverati in area medica 170 (-15), mentre sono 18.266i casi di isolamento domiciliare (1530 in meno rispetto a ieri).
Si registrano 5 decessi: una donna di 88 anni e un uomo di 90, residenti nella provincia di Oristano; una donna di 86 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; due uomini di 54 e 73 anni, residenti rispettivamente nella provincia di Sassari e in quella di Nuoro.

Il Comune di Oristano e la Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio hanno sottoscritto l’atto di transazione che chiude la vertenza sull’occupazione delle aree appartenenti al Demanio marittimo. L’area interessata, di 3850 metri quadrati, è quella acquistata nel 1964 dalla Perlite S.p.A. (oggi Saint-Gobain PPC Italia S.p.A.) dal Comune di Oristano, che riteneva di detenere il diritto di proprietà sulla scorta delle risultanze del verbale di delimitazione del 1960. L’Agenzia del Demanio, attraverso la Capitaneria di Porto, intimò il pagamento degli indennizzi per l’occupazione senza titolo di quelle aree. Da allora il Comune di Oristano si è attivato per risolvere la problematica e consentire il perfezionamento del titolo giuridico che ha dato luogo al trasferimento della proprietà. Nel 2015 il Tribunale di Cagliari si è pronunciato a favore dell’Agenzia del Demanio, e oggi il Comune di Oristano e la stessa Agenzia hanno definito la controversia, anche sulla sorta di quanto deliberato nelle scorse settimane dal consiglio comunale, stabilendo il versamento di 145 mila euro, da versarsi in 3 rate annuali, per l’occupazione senza titolo delle superfici demaniali. L’Agenzia del Demanio si è nel contempo attivata presso il Ministero delle Infrastrutture e trasporti al fine di concludere il procedimento di sdemanializzazione. L’accordo è stato firmato dall’avvocato del Comune, Gianna Caccavale, e dal funzionario dell’Agenzia del Demanio, Elisabetta Murgia.

l 31 maggio scadono i termini della proroga del bando per la concessione gratuita e biennale del Teatro Antonio Garau di Oristano. Le offerte presentate entro la precedente scadenza sono valide. Per gli altri soggetti, le offerte dovranno essere presentate entro le ore 13 del 31 maggio 2022. Al bando possono partecipare soggetti singoli (persone fisiche, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, fondazioni), associazioni culturali, Onlus ed enti no-profit e del terzo settore, consorzi, raggruppamenti temporanei di imprese, che abbiano maturato una esperienza almeno quinquennale nella gestione di teatri, nell’organizzazione di manifestazioni artistico-culturali, spettacoli dal vivo e in locali di pubblico spettacolo. Il concessionario, tra le altre cose, dovrà promuovere, organizzare e svolgere attività culturali, con particolare riferimento a rassegne cinematografiche, teatro di prosa e dialettale, musica e danza, spettacoli e concerti. Prima dell’inizio della stagione dovrà inviare la programmazione al Settore Programmazione e gestione delle Risorse e all’Assessorato alla Cultura. Dovrà farsi carico delle spese per impianti, attrezzature e macchinari e per la manutenzione ordinaria e la pulizia. Per partecipare al bando occorrerà presentare un progetto culturale che promuova una programmazione accessibile e fruibile a tutti, finalizzata a favorire la crescita culturale della cittadinanza. Il progetto dovrà anche promuovere interazioni fra soggetti pubblici e privati per ottimizzare costi e risorse, razionalizzare e concertare l’offerta culturale e di spettacolo del territorio. Il progetto dovrà anche arricchire le programmazioni offrendo eventi e manifestazioni diverse quali mostre, convegni, eventi della tradizione locale, nel rispetto della finalità prioritaria della programmazione culturale, artistica e di spettacolo e favorire l’integrazione delle risorse culturali del territorio attraverso la strutturazione di partnership con altri enti culturali. La concessione sarà assegnata alla migliore proposta con punteggio attribuito sulla base delle esperienze pregresse, a eventuali proposte migliorative e al progetto culturale.

Al Comune di Oristano è ancora possibile accedere al servizio di micro raccolta a domicilio di rifiuti contenenti amianto. Il servizio, avviato un anno fa dall’Assessorato all’Ambiente, intende favorire l’eliminazione dei materiali contenenti amianto, allo scopo di ridurre l’esposizione ambientale a questa sostanza pericolosa, incentivando i cittadini e prevenendo gli abbandoni di rifiuti pericolosi e i relativi rischi di carattere sanitario. Gli interessati che intendono smaltire piccole quantità di manufatti in amianto (canne fumarie, pluviali, lastre ondulate, serbatoi…) per un peso totale massimo di kg 150 dovranno presentare domanda di partecipazione indirizzata al protocollo del Comune di Oristano, utilizzando l’apposito modulo. Potranno presentare domanda, i residenti nel Comune di Oristano che hanno la necessità di smaltire piccole quantità di materiale contenente amianto (max 150 kg), che si trovi a terra e in buono stato di conservazione, presente in insediamenti civili, escludendo quelli di origine industriale e/o artigianale. Non potrà essere effettuatala la rimozione dei materiali contenenti amianto nell’ambito della microraccolta nel caso in cui si tratti di manufatti in amianto a matrice friabile, esistano evidenti rischi di infortunio, le quantità siano superiori ai 150 chili. Le domande saranno valutate in base all’ordine di arrivo al protocollo e saranno evase fino alla concorrenza delle somme disponibili. L’istanza di partecipazione dovrà essere trasmessa con una delle seguenti modalità: All’indirizzo email: protocollo@comune.oristano.it specificando nell’oggetto “Domanda per il servizio di microraccolta amianto”; consegnata a mano al protocollo del Comune di Oristano, Piazza Eleonora 44; tramite raccomandata A/R indirizzata a Comune di Oristano – Settore Sviluppo del Territorio – Ufficio Ambiente, Via Ciutadella de Menorca n. 19, 09170 Oristano, in busta chiusa e contenente sul retro l’indicazione “Contiene domanda per il servizio di microraccolta amianto”, oltre all’intestazione del mittente; per i titolari di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata, l’istanza potrà essere inviata alla casella Pec istituzionale@pec.comune.oristano.it specificando nell’oggetto “Domanda per il servizio di microraccolta amianto”. Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti è possibile contattare il Servizio Ambiente del Comune di Oristano al n° 0783/791617 o inviare una mail al seguente indirizzo servizio.ambiente@comune.oristano.it .

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