Feb 19

Consorzio di Bonifica: sulle assunzioni Coldiretti e Confagricoltura contro l’assessore Murgia.

Coldiretti e Confagricoltura di Oristano puntano il dito contro l’assessore regionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia, sulla questione delle stabilizzazioni del personale al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese.

Lo hanno fatto con un duro comunicato, che vi proponiamo:

“Sulle stabilizzazioni del personale avventizio del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, di cui si è parlato in questi giorni anche negli organi di stampa, sentiamo il dovere di intervenire precisando alcune cose.

Come è ormai noto il Consiglio dei Delegati del Consorzio, espressione delle nostre due organizzazioni, ha approvato un programma di stabilizzazione di tutto il personale avventizio.
Tale atto, nonostante le risposte sempre puntuali fornite dal Consorzio alle note dell’Assessorato dell’Agricoltura e dei sindacati è stato annullato con motivazioni quantomeno discutibili dall’Assessorato stesso.

Avverso tale provvedimento di annullamento regionale il Consorzio ha proposto ricorso al TAR.

Riteniamo di dover fornire opportuni spunti di riflessione in merito alle scelte operate dal Consorzio e al percorso che ha portato all’attuale stallo, che non sarà utile né al Consorzio né al personale avventizio.

Occorre evidenziare che le nostre organizzazioni hanno fatto pervenire all’Assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, nel corso del 2021, ben tre comunicazioni che evidenziavano le problematiche in oggetto, con le relative richieste di incontro a cui, nostro malgrado, non abbiamo mai avuto riscontro.

Riteniamo non condivisibile il comportamento dell’Assessore, che non avendo convocato queste organizzazioni non ha dato loro modo di spiegare le scelte del Consorzio, ritagliandosi invece un ruolo non coerente col proprio mandato politico istituzionale che è quello di tutelare gli interessi delle aziende agricole.

Dobbiamo anche lamentare che lo stesso Assessore, ignorando che la legge regionale ha previsto che le stabilizzazioni trovassero copertura nel bilancio regionale solo fino al corrente anno e dovessero essere effettuate dai consorzi nel rispetto dei propri equilibri di bilancio, non ha trovato il modo di rassicurare, con atti formali, le aziende agricole che in futuro il costo di tali stabilizzazioni non sarebbe ricaduto in capo a queste imprese.

Ha invece tentato di imporre al Consorzio la stabilizzazione di tutto il personale avventizio entro una data non compatibile con il programma consortile, che invece teneva conto dei vincoli finanziari ed operativi presenti.

Nonostante l’assenza di tali garanzie e nonostante la norma regionale non obblighi a stabilizzare il personale entro termini perentori, il Consorzio ha scelto di approvare un programma di stabilizzazione compatibile con le proprie scelte organizzative, nell’interesse dei consorziati ma rispettoso delle legittime aspettative dei dipendenti.

Tale programma prevedeva la stabilizzazione di tutto il personale avventizio sopra specificato, ovvero ben 87 operai, di cui 47 non appena la delibera fosse divenuta esecutiva, ulteriori 12 entro 12 mesi e gli altri 28 entro 24 mesi. L’amministrazione, attraverso i suoi organi, ha più volte evidenziato che tali termini potevano essere ridotti in caso di partecipazione ai corsi di riqualificazione che la Giunta Regionale ha condiviso e appositamente finanziato.

Infine evidenziamo che l’obiettivo di tale linea d’azione era quello di portare ad una gestione più efficiente delle opere di bonifica in un’ottica di sostenibilità finanziaria, evitando all’Ente traumi finanziari, che avrebbero ripercussioni anche sul personale.
Tanto si doveva per chiarezza di informazione”.

F.to Coldiretti e Confagricoltura Oristano.

I Carabinieri di San Vero Milis hanno rintracciato e arrestato una giovane disoccupata, originaria di Lanusei ma domiciliata a Monserrato. La ragazza, verso le 12 di ieri, col pretesto di vendere porta a porta capi di vestiario, era entrata in una casa di Zeddiani e aveva rubato 50 euro. La giovane, come detto, è stata poi rintracciata dai Carabinieri, che hanno peruisito la ragazza e trovato la banconota di 50 euro nascosta nel calzino sinistro. I militari dell’Arma hanno anche proposto alla Questura di Oristano l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio per due pregiudicati, originari di Cagliari ma residenti a Quartu S’Elena, che erano in compagnia della ragazza. Stamattina si è tenuta, presso il Tribunale di Oristano, l’udienza di convalida dell’arresto, con il processo che verrà celebrato il 16 marzo. Il Giudice oltre alla convalida dell’arresto ha disposto l’obbligo di dimora nel suo domicilio.

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