Covid: a Oristano in quarantena classe del S.Cuore (secondo la circolare del Governo?).
Contagi in calo in Sardegna, dove però nelle ultime 24 ore si registrano altri due decessi, entrambi in provincia di Sassari. I nuovi casi accertati sono 87 (-11 rispetto a ieri) sulla base di 2.378 persone testate.
Complessivamente, fra molecolari e antigenici, sono stati processati 9.073 tamponi. Il tasso di positività scende allo 0,9 per cento.
Diminuiscono i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, in tutto 13 (-3 rispetto a ieri ), mentre aumentano quelli in area medica per un totale di 71 (+4 rispetto a ieri.) posti letto occupati da positivi. Infine, sono 2.626 (+6 rispetto a ieri) le persone in isolamento domiciliare.
Degli 87 casi odierni, 4 sono stati registrati in provincia di Oristano, 6 nell’Area metropolitana di Cagliari, 25 in provincia di Sassari, 28 in quella di Nuoro e 24 nel Sud Sardegna.
A Oristano, nelle ultime 24 ore, nessun nuovo caso di positività al Covid-19, e tre guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 1.391, i pazienti guariti 1.328, i pazienti attualmente positivi 32, e i decessi 28.
A Oristano si registra anche una classe in quarantena nella scuola primaria del Sacro Cuore.
Non sappiamo se la positività riscontrata nella classe della scuola primaria del Sacro Cuore sia una o più di una. Perchè, se fosse soltanto una, la classe non doveva essere messa in quarantena, visto che, secondo una nuova circolare, i casi devono essere almeno due per i bambini dai 6 ai 12 anni, e almeno tre per i più grandi.
Nel giro di poche ore, per quanto riguarda la dad, il governo Draghi (tanto per cambiare) è riuscito a smentire se stesso, così come riportato nell’articolo pubblicato oggi da “il Fatto Quotidiano”.
“No, dietrofront, la scuola in presenza è una priorità: le direttive che riguardano alunni, studenti, personale scolastico e famiglie in caso di infezioni da Sars Cov 2 sono cambiate due volte in meno di 24 ore. Prima, con una circolare firmata nella serata di lunedì, i ministri della Salute e dell’Istruzione hanno dettato ai presidi le nuove indicazioni sul Covid nelle classe, superando temporaneamente il sistema di “sorveglianza con testing” (senza l’isolamento automatico dei contatti) introdotto appena il 3 novembre scorso. Neanche il tempo di adeguarsi e, a nemmeno 24 ore di distanza, un intervento apparentemente spinto Palazzo Chigi ha ripristinato le regole appena cancellate: con un solo contagiato in classe non si torna in dad. Al contrario, la struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 del generale Francesco Figliuolo “intensificherà le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento” di casi di positività come riportano le agenzie citando fonti di governo che sottolineano che “garantire la partecipazione in presenza e lo svolgimento delle lezioni a scuola in assoluta sicurezza è una priorità del Governo”. La struttura del commissario metterà a disposizione delle Asl nuove risorse per poter fare il tracciamento e permettere agli alunni di frequentare le aule gestendo i contagi. La nuova circolare corregge e di fatto supera quella di lunedì sera: “Alla luce delle indicazioni della struttura commissariale si intendono conseguentemente superatele disposizioni di cui alla precedente circolare”. Saranno necessari due casi di positività per i bambini dai 6 anni ai 12 (elementari e prime medie). Per gli altri più grandi che sono per l’85 per cento vaccinati resta il sistema della “sorveglianza attiva con i tamponi”: sarà predisposta la didattica a distanza soltanto dal terzo contagio in classe”. (ilfattoquotidiano.it)
Intanto, in Sardegna c’è stato un nuovo boom di terze dosi, dopo l’exploit di venerdì 26 novembre, mentre negli hub (pur nel caos che si è venuto a creare un po’ dovunque a causa delle somministrazioni a prenotati e non) risalgono anche i numeri delle prime somministrazioni di vaccino anti Covid-19. Per quanto riguarda le dosi booster a aggiuntive nelle ultime 24 ore si è superata quota 8600, mentre per le prime dosi si è arrivati a quasi 700, in linea con il trend degli ultimi giorni. Una nuova spinta per le prime inoculazioni data dal varo del Super Gre en Pass per garantire la socialità nelle regioni bianche, come la Sardegna, durante le festività natalizie. Nel frattempo, secondo il report in tempo reale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’Isola hanno completato l’intero ciclo vaccinale 1.252.298 persone, pari al 78,4% della popolazione complessiva e all’84,2% della popolazione over 12. A questi si aggiungono 9.386 guariti dal Covid 19. Dopo l’ampliamento della platea per le terze dosi, ora il nuovo obiettivo fissato dal commissario Figliuolo è quello di arrivare a dicembre a 400mila dosi giornaliere, che per la Sardegna significa circa 10mila al giorno, target sfiorato proprio ieri. E il 23 dicembre ci sarà il via alle iniezioni per gli under 12, con l’Ats e la Regione che dovranno riorganizzare la campagna vaccinale per questa fascia d’età.
Si è tenuta, questa mattina, organizzata dalla Prefettura di Oristano, la preannunciata esercitazione di Protezione Civile, inserita nell’ambito dell’evento complessivo a carattere regionale “Bestu Estu 2021”. L’evento ha riguardato la simulazione di un incidente industriale presso lo stabilimento Ultragas Tirrena SpA, ubicato nella zona industriale di Oristano, causato dalla perdita di Gpl (gas di petrolio liquefatti) per uso commerciale, dal serbatoio n. 4. La Prefettura, ricevuta la notizia, ha avviato la procedura operativa di emergenza allertando i Vigili del fuoco, che hanno circoscritto e isolato l’area, disposto il blocco veicolare all’interno dello stabilimento e l’evacuazione di tre persone ferite. Nel contempo è stato costituito, in Prefettura, il Centro Coordinamento Soccorsi e sono stati convocati tutti i Comandi ed Uffici a vario titolo coinvolti, per fare un primo punto di situazione sull’accaduto. Infine, ricevuta la notizia della riparazione del danno e del ripristino delle condizioni di sicurezza dell’impianto, si è data notizia del cessato allarme e si è proceduto alla chiusura ufficiale dell’emergenza. Al termine dell’esercitazione, il prefetto Stelo ha ringraziato il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, i Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, il Comando Militare Esercito Sardegna, la Capitaneria di Porto, il Servizio 118 dell’Areus, i Comuni di Oristano e di Santa Giusta, l’Arpas e il Consorzio Industriale per la disponibilità, l’efficienza e la collaborazione dimostrata, che ha consentito di testare sul campo “…l’efficienza della risposta all’emergenza: le procedure e la capacità di comunicazione sia interna che esterna”. “Nei prossimi giorni – ha aggiunto il prefetto – verranno valutate le modalità operative testate e le criticità riscontrate, per rendere sempre più efficiente e funzionale la macchina dell’emergenza al servizio della collettività”. Soddisfatto anche il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu. “E’ stata un’iniziativa molto utile – ha detto il sindaco – che ci ha consentito di mettere alla prova le nostre strutture operative di protezione civile che coinvolgono personale comunale e associazioni di volontariato. La risposta è stata rapida e adeguata all’emergenza simulata. Nei prossimi giorni con il prefetto e con tutte le strutture della Protezione civile faremo un analisi di questo test per verificare in quali aree intervenire per migliorare”.
Una recente operazione antidroga da parte degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Oristano ha portato all’esecuzione di 12 misure cautelari. I dettagli dell’operazione saranno resi noti durante un conferenza stampa che si terrà mercoledì 1° dicembre, alle 11, nella sala riunioni della Prefettura di Oristano.
Il Comune di Oristano, ente capofila del Plus, ha pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse alla procedura negoziata attraverso Sardegna-Cat per l’affidamento del Servizio del Centro per la Famiglia, per l’Affido e le Adozioni del Plus Ambito di Oristano. Possono presentare istanza di partecipazione tutti gli operatori economici di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 autorizzati, utilizzando l’apposito modulo di domanda allegato all’avviso sulla centrale di committenza Sardegna Cat: https://www.sardegnacat.it. La scadenza per la presentazione dell’istanza è fissata per le ore 12 del 21 dicembre.
La terza fase della procedura per l’individuazione di associazione o società sportiva per la gestione in convenzione dell’area sportiva di Donigala si svolgerà in seduta pubblica lunedì 6 dicembre alle ore 12 presso la sala consiliare del Comune di Oristano. L’accesso è consentito previa esibizione della certificazione verde o green pass in corso di validità. Si raccomanda il rispetto delle misure di prevenzione da contagio Covid 19 utilizzo delle mascherine igienizzazione e distanza di sicurezza.
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