Nov 10

Contagi in salita: nell’Isola 102 nuovi casi. A Oristano classe asilo Boy in quarantena.

Salgono i contagi in Sardegna, dove si sono registrati 102 nuovi casi, sulla base di 2.171 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6388 test.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica 50 (2 in meno rispetto a ieri). In forte crescita i casi di isolamento domiciliare, che ora sono 1.565 (72 in più rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Dei 102 casi odierni, 13 sono stati accertati in provincia di Oristano, 6 nell’Area Metropolitana di Cagliari, 58 in provincia di Sassari, 10 in quella di Nuoro e 15 nel Sud Sardegna.

A Oristano si registrano 8 nuovi casi di positività al Covid-19. In città si registra anche la quarantena di una classe dell’asilo Boy.

Per effetto degli ultimi aggiornamenti, i casi di positività accertati sinora a Oristano città sono 1.344, i pazienti guariti 1.255, i pazienti attualmente positivi 58, e i decessi 28.

Le associazioni dei consumatori scendono in campo per salvare le emittenti televisive private che, a causa delle nuove regole sul digitale terrestre, potrebbero scomparire nel 2022. L’allarme è stato lanciato oggi da Consumerismo e Adiconsum Sardegna, che segnalano come le nuove disposizioni in tema del nuovo digitale terrestre di seconda generazione avranno ripercussioni non solo sulle famiglie, costrette a cambiare televisore, ma anche sulle Tv private, molte delle quali potrebbero chiudere già a partire dal 15 novembre di quest’anno, riducendo l’offerta a danno dei telespettatori. Questo perché come noto, proprio da questa data, in molte regioni italiane, a partire dalla Sardegna, saranno spenti tutti i ripetitori Tv che trasmettono sulle frequenze 694-790, quelle cioè utilizzate da decine e decine di Tv locali, alle quali lo Stato assegnerà altre frequenze. Non ci sono però abbastanza frequenze per tutti, e per questo è in corso una selezione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso bandi regionali, per l’assegnazione della cosiddetta “capacità trasmissiva”, che vedranno la soccombenza delle emittenti più piccole ed economicamente più svantaggiate che non possono sopportare i costi più che decuplicati previsti per l’utilizzo delle reti . “La conseguenza – hanno denunciato Consumerismo e Adiconsum Sardegna – è che numerose emittenti saranno costrette a chiudere i battenti con ripercussioni enormi sul fronte dell’occupazione, considerato che le Tv locali danno lavoro a circa 5.800 dipendenti in tutta Italia, con un fatturato pari a circa 1,2 miliardi di euro all’anno. Non solo. L’emorragia di canali televisivi privati ridurrà il pluralismo radiotelevisivo, con evidenti danni per i consumatori e per l’intera collettività. Proprio per approfondire le conseguenze del passaggio al nuovo digitale terrestre, Adiconsum Sardegna ha organizzato, per venerdì 12 novembre, alle 18, un webinar sulla pagina Facebook dell’associazione (https://www.facebook.com/AdiconsumSardegna), nel corso del quale si affronteranno tutti i temi connessi al passaggio al nuovo digitale terrestre e gli effetti di tale cambiamento sui consumatori e sugli operatori dell’informazione, i costi dell’operazione, e le conseguenze sociali derivanti dal restringimento del diritto all’informazione e al pluralismo radiotelevisivo. Parteciperanno: Eva Spina (dirigente generale Dgtcsi-Iscti del Mise); Gianfranco Giardina (direttore di Dday.it); Luigi Gabriele (presidente di Consumerismo); Giorgio vargiu (presidente Adiconsum Sardegna); Maria Luisa Tuzi (titolare della Tatel srl), Antonio Diomede (residente delle Radiotelevisioni europee associate); Gianni Ledda (direttore di SuperTv).

Il Comune di Oristano ha pubblicato la gara d’appalto per l’affidamento triennale dei servizi di supporto alla famiglia. La gara si terrà sul portale telematico di SardegnaCAT. I servizi di supporto alla famiglia nel Comune di Oristano comprendono l’attività educative a tutela dei minori, l’attività ludico-aggregativo, l’acquisto dei prodotti per l’igiene e di materiale di pronto soccorso, la pulizia dei locali e la fornitura di materiale di cancelleria e ludico–didattico. Il valore complessivo presunto della base di gara dell’appalto è stimato in un milione 122.305,38 euro (al netto dell’Iva) di cui €. 3.000,00 (al netto dell’Iva), non soggetti a ribasso per oneri sicurezza. I documenti relativi alla gara dovranno essere inviati esclusivamente per via telematica attraverso il sistema SardegnaCAT, in formato elettronico entro le ore 13 del 10 dicembre prossimo. La prima seduta pubblica di gara si terrà il 14 dicembre, alle 11, presso l’ufficio del dirigente del Settore Servizi alla Persona e Cittadinanza, al secondo piano del palazzo comunale, in piazza Eleonora 44, a Oristano.

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