Ago 12

Fabio Aru al termine della Vuelta lascerà il ciclismo.

Il sardo Fabio Aru, ciclista del Team Qhubeka NextHash, ha annunciato che dopo la Vuelta a Espana lascerà il ciclismo.

Nato a San Gavino nel 1990, anche se il “Cavaliere dei quattro mori” ha sempre vissuto a Villacidro, Aru può vantare nel suo ricco palmares anche una Vuelta (2015), una tappa al Tour, tre tappe al Giro d’Italia, due alla Vuelta e il titolo di Campione italiano nel 2017. È il primo sardo (e il quarto ciclista italiano in assoluto, dopo Felice Gimondi, Francesco Moser e Vincenzo Nibali) ad aver indossato la maglia rosa del Giro, la maglia gialla del Tour e la maglia rossa della Vuelta.

Dopo tre anni tribolati, Aru ha partecipato recentemente ad un mini giro a tappe in Romania, e nelle due tappe di montagna, sulle quattro totali, si è piazzato al secondo e terzo posto, concludendo il giro al secondo posto nella classifica generale, dietro ad Aleotti. Ad agosto ha partecipato alla Vuelta a Burgos confermando un buon stato di forma, conquistando il secondo posto in classifica generale, preceduto solo da Landa.

Niente lasciava, quindi, pensare a quanto annunciato sulla sua pagina Facebook.

“Vorrei dire tante tante cose in questo momento – ha scritto Fabio Aru – ma preferisco godermi ogni singola emozione di quello che chiude un capitolo così importante della mia vita. Con il passare dei giorni e del tempo avrò la possibilità di raccontare tutti quelli che sono stati i momenti più belli e brutti della mia carriera sportiva professionistica.

Ma ora il punto è un altro. Ho riflettuto a lungo su quale fosse la decisione giusta da prendere, notti insonni, pianti e quant’altro. Ma se devo essere sincero ho imparato ancora di più ad amare il mezzo e lo sport che mi ha portato a raggiungere traguardi che mai avrei immaginato, lottare con i ciclisti più forti del mondo, viaggiare, conoscere nuove culture, partecipare ed essere protagonista alle Olimpiadi, ecc…

E ad oggi nonostante sia qui a comunicarvi questa scelta importante della mia vita posso gridare a gran voce che amo il ciclismo, amo ancor di più andare in bici, amo allenarmi e non ho nessuna intenzione di lasciarla in garage.

Ma come tutti gli inizi c’è sempre una fine.

Da quel lontano 5 maggio 2005 sono stato immerso in un sogno e viaggiato a 1000 all’ora; non rimpiango niente, anzi rifarei tutto, e con l’esperienza che ho adesso lo farei ancora meglio.

La Vuelta sarà la mia ultima gara da ciclista professionista.

Sono molto orgoglioso di ciò che ho fatto, ma essendo un gran testardo avrei voluto fare tanto di più. Una cosa però è certa: ho dato tutto me stesso, sino all’ultima goccia di sudore e lo darò nelle prossime tre settimane.

Ora – ha concluso Fabio Aru – è giunto il momento di godermi un nuovo capitolo della mia vita, accanto alla mia famiglia. Per i ringraziamenti ci sarà tempo i prossimi giorni, ma un grazie speciale va a chi mi ha permesso con grandissimi sacrifici di diventare quello che sono. Mia mamma Antonella Pisano, mio papà Alessandro Aru, e la mia compagna Valentina Bugnone che mi ha regalato il dono più grande che potessi desiderare , la nostra piccola Ginevra. Grazie per esserci sempre. Vi voglio bene”. (Fabio Aru)

Situazione sotto controllo ma ancora a rischio sulle colline tra Morgongiori e Masullas, sul Monte Arci, dove ieri pomeriggio è divampato un incendio, partito in località “Rio Salacera”, che ha interessato 100 ettari di territorio. Le operazioni di spegnimento sono riprese questa mattina. Per fermare l’avanzata delle fiamme, oltre le squadre a terra, sono intervenuti anche tre elicotteri e un Canadair. Rassicurazioni sono giunte dalla Prefettura di Oristano, visto che i tre focolai sono presidiati e tenuti sotto controllo, e non sono sotto minaccia case o capannoni agricoli.

La Fondazione Oristano ha avviato una procedura volta alla raccolta delle manifestazioni di interesse per l’affidamento di servizi di supporto alla sua attività commerciale e di promozione. I soggetti interessati devono presentare domanda entro il 1° settembre, utilizzando il modulo pubblicato sul sito www.sartiglia.info, e inviando tutta la documentazione richiesta, via Pec, all’indirizzo fondazione@pec.fondazioneoristano.it.
Allo stesso indirizzo dovranno essere indirizzate eventuali richieste di chiarimenti che dovranno pervenire entro e non oltre il 26 agosto. La partecipazione è aperta a tutti i soggetti economici che presentino i requisiti contenuti nell’avviso e nel rispetto dei criteri e delle scadenze indicate. L’avviso pubblico e la modulistica sono disponibili nell’apposita sezione amministrazione trasparente del sito www.sartiglia.info.

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