Set 16

L’opposizione denuncia la totale inerzia della Regione sulla scuola.

Non bastano le continue figuracce della disastrosa giunta regionale sardo-leghista sulla sanità che, anche su un tema prioritario come la scuola, il presidente sardista Solinas e la sua squinternata maggioranza destrorsa evidenziano tutta la loro inadeguatezza.

“La scuola è agli ultimi posti nell’agenda politica del governo regionale”. La denuncia è arrivatadall’opposizione, che oggi ha illustrato, in una conferenza stampa, una mozione presentata da Laura Caddeo (Progressisti) con richiesta di convocazione straordinaria del consiglio regionale. L’opposizione ha puntato il dito “….contro l’inerzia della Regione sulla scuola, settore fondamentale della società sarda, che rischia di ripartire fra qualche giorno in una gravissima situazione di incertezza per ragazzi, famiglie, docenti e personale scolastico”.

“Non è vero – ha spiegato Laura Caddeo – che la Regione non ha competenze perché, su materie come edilizia, trasporti, sicurezza sanitaria e infrastrutture tecnologiche, poteva agire per tempo, come avevamo chiesto, ma non lo ha fatto. Inoltre, è stata completamente trascurata la necessaria riprogrammazione delle attività extra scolastiche, sportive e non solo, per evitare ulteriori contraccolpi negativi della pandemia sulle famiglie e in particolare sulle donne”.

Secondo il dem Piero Comandini “…la scuola è oggi il tema più sentito dai cittadini, e ci auguriamo che arrivi al più presto anche all’attenzione dell’aula”. C’è poi la questione Coronavirus. “Il dato dello screening anti-Covid del personale scolastico regionale è di appena il 5%, il più basso d’Italia – ha ricordato l’esponente del Pd -. Dato preoccupante dovuto alla mancanza di direttive alla rete dei medici di base e alla Asl”.

Per Eugenio Lai (LeU) “…sulla scuola si assiste ad un vergognoso rimpallo di responsabilità tra Regione e Governo. Sarebbe stato il caso di esercitare fino in fondo l’autonomia regionale, rivedendo il piano di dimensionamento scolastico e favorendo la riapertura delle scuole nei piccoli Comuni, garantendo comunque sicurezza e distanziamento”.

Il consigliere oristanese del M5S, Alessandro Solinas, ha messo l’accento sull’importanza dell’apertura delle scuole in condizioni di sicurezza, “…anche con l’apporto, se necessario, di soggetti nuovi, come il medico scolastico, oggetto di una recente proposta del Movimento 5 Stelle”.

Un’anziana suora di Oristano è indagata con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di cinque bambini che frequentano una scuola dell’infanzia in provincia di Oristano. Nei giorni scorsi, presso il Tribunale di Oristano, c’è stato l’incidente probatorio e i cinque bambini coinvolti, di età compresa fra i 3 e i 5 anni, sono stati sentiti in audizione protetta e davanti al Gip, Silvia Palmas, avrebbero confermato quanto avevano già raccontato ai genitori. Ed è proprio da quanto riferito dagli alunni che è iniziata l’indagine dei Carabinieri di Oristano, che ha preso il via dopo la denuncia da parte di una mamma, che aveva notato dei strani atteggiamenti da parte del figlio e aveva intuito perché il bambino non andava più volentieri all’asilo. Erano poi seguite altre denunce su episodi che, dal 2017, si sarebbero verificati in quella scuola, con una suora che avrebbe vessato in vari modi i bambini. L’anziana religiosa è poi stata sospesa dall’incarico. Avviate le indagini, a metà del 2019, nella scuola erano state installate anche alcune telecamere e dai filmati sarebbero arrivati importanti riscontri. Anche alcune maestre pare abbiano confermato gli episodi. Il Gip ha ora nominato una consulente per una “perizia” sui minori e ha rinviato l’incidente probatorio al 13 gennaio 2021.

2 comments

    • Che ce vado on 16 settembre 2020 at 21:34
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    La scuola è stata trattata come se il covid non esistesse, le classi pollaio saranno sempre presenti con tutte le nuove problematiche connesse. Il csx ha poco da dire, hanno contribuito alla grande con tagli e accorpamenti. Guardate la geografia delle scuole e vi renderete conto dello sfascio.

    • Giuseppe on 16 settembre 2020 at 22:11
    • Rispondi

    E’ vero, tutti hanno contribuito allo sfascio della scuola. Ma badando al presente è un dato di fatto che Solinas e tutto il centrodestra, come è scritto nell’articolo, si siano mostrati del tutto inadeguati. L’immobilismo di questa giunta, e non solo nel campo scolastico, è davvero sconcertante!

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