Due casi positivi al Covid-19 registrati oggi a Oristano.

Altre due persone sono risultate positive al Covid-19 a Oristano. In un caso si tratta del componente del nucleo familiare di un soggetto la cui positività era stata accertata nei giorni scorsi. Nel secondo caso si tratta di una persona anziana affetta da altre patologie per le quali è stato necessario il ricovero in una struttura ospedaliera.

Con i 2 casi di oggi, ed escludendo le persone non residenti la cui positività è stata accertata a Oristano, salgono a 23 i contagi relativi a persone residenti a Oristano registrati nelle ultime settimane: 20 sono in isolamento domiciliare e 3 ricoverate in ospedale (1 a causa del Covid-19 e 2 per altre patologie).

E’, invece, in leggera discesa la curva dei contagi in Sardegna. Sono 27 contro i 36 di ieri, i nuovi casi registrati nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale (5 in provincia di Oristano): 20 scoperti attraverso attività di screening e 7 da sospetto diagnostico.

Complessimente dall’inizio dell’emerganza Covid sono 2.991 i positivi accertati nell’Isola. Invariato il numero delle vittime, 140 in tutto. In totale sono stati eseguiti 162.836 tamponi, con un incremento di 1.818 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 88 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale (+2), 17 (-1) quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.373.

Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.364 (+4) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 2.991 casi accertati, 489 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 297 (+2) nel Sud Sardegna, 176 (+5) a Oristano, 269 (+7) a Nuoro, 1.760 (+12) a Sassari.

L’hospice di Oristano ha compiuto un anno. Per l’occasione, la direttrice Assl, Maria Valentina Marras, ha voluto visitare la struttura dedicata alle cure palliative dei pazienti non guaribili e incontrare i suoi operatori. La direttrice l’ha definita “…una squadra speciale che, oltre alla professionalità, porta in dote a questo servizio una straordinaria dose di umanità. Grazie al dottor Giuseppe Obinu, al coordinatore infermieristico Raffaele Secci e a tutto l’eccezionale team per il prezioso lavoro”.