Giu 17

Appaltato l’ammodernamento del Tennis Club di Torre Grande.

Gli impianti comunali del tennis club di Torre Grande a breve potranno tornare ai fasti degli scorsi decenni. Il Comune di Oristano ha, infatti, appaltato il progetto alla ditta “Clm” di Orosei.

I lavori della ditta ( che ha presentato un’offerta 136 mila euro con un ribasso del 30,601% sull’importo a base d’asta) riguardano la messa a norma, il completamento e l’ampliamento dell’impianto.

“È un intervento – ha detto il sindaco Andrea Lutzu – che arriva con un ritardo di parecchi anni, che questa amministrazione ha voluto immediatamente colmare: abbiamo immediatamente inserito l’intervento nel programma amministrativo di questa giunta, riconfermando l’impegno all’interno di “Oristano Città Europea dello Sport” e con la Programmazione territoriale. Nel corso degli anni questo impianto, gestito dal TC 70, che proprio quest’anno festeggia il mezzo secolo di attività, ha ospitato importanti manifestazioni regionali, nazionali e internazionali. La struttura, nel corso degli anni è andata incontro a una progressiva decadenza, che ne ha oggettivamente condizionato l’attività. Oggi grazie a questo progetto puntiamo a riportare Torre Grande nel circuito del tennis che conta”.

“Nel corso degli anni su questi campi si sono visti grandi campioni: da Pescosolido a Camporese, da Starace al nostro Stefano Mocci – ha aggiunto l’assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda -. Il nostro obiettivo è riportare l’impianto ai fasti di un tempo e mettere il TC 70 nelle condizioni di riproporre manifestazioni di grande importanza, come ha saputo fare con bravura e merito nel corso degli anni. Oristano Città Europea dello Sport ha lasciato in eredità un patrimonio di esperienza e di prestigio che vogliamo mettere a frutto anche attraverso la riqualificazione dei nostri impianti”.

Gli impianti di tennis di Torre Grande sorgono su un’area di circa 21700 metri quadrati e ospitano 5 campi da tennis (di cui 4 dotati di impianto di illuminazione); un fabbricato a piano terra diviso in tre corpi distinti, con superficie complessiva di circa 200 mq., in cui sono ubicati gli spogliatoi, la segreteria e l’alloggio del custode; una tribuna in muratura che si affaccia su due campi, una pista di pattinaggio, sistemazioni esterne con camminamenti e impianto a verde in buone condizioni. Il complesso sportivo è stato dichiarato dalla Federazione Italiana Tennis di interesse federale e dall’amministrazione provinciale struttura di interesse sovracomunale.

“Nel 1986 l’impianto era stato oggetto di un intervento di ampliamento, con la ristrutturazione del manto di gioco e la costruzione di due campi nell’allora moderno mateco; di un piazzale cementato e di una piccola palestra coperta con servizi igienici – ha ricordato l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Oggi, da una analisi dello stato di fatto, si è potuto accertare che l’impianto necessita di importanti opere di manutenzione volte alla riqualificazione dell’impianto che ne consenta l’utilizzo secondo le effettive potenzialità. Con questo progetto vogliamo mettere a norma le superfici dei campi esistenti. Si tratta di un requisito indispensabile per lo svolgimento dell’attività agonistica e per la stessa vita della società sportiva. Il fondo dei campi da tennis in mateco necessitava di un immediato intervento di manutenzione. Peraltro il mateco è un materiale non più omologato dalla Federazione italiana tennis. Il nuovo manto scelto per il rifacimento dei campi – ha concluso Francesco Pinna – è una pavimentazione sintetica elastica, certificata dalla federazione internazionale (Itf)”.

La Fondazione Oristano ha bandito il concorso di idee per l’ideazione e la realizzazione del logo istituzionale. Il concorso di idee riguarda l’ideazione e la creazione di un progetto grafico che sia in grado di sintetizzare e comunicare (con un unico logo) la “visione” che è alla base del ruolo ricoperto dalla Fondazione nel contesto locale e regionale. Nella progettazione sarà, dunque, essenziale considerare le principali competenze della Fondazione Oristano sulla gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali, la promozione turistica del territorio e l’organizzazione, valorizzazione e promozione della Sartiglia. “La scelta del concorso di idee è frutto di una decisione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano, che in questo modo vuole aprirsi al contributo della città – ha spiegato il presidente Andrea Lutzu -. La Fondazione Oristano nasce anche per favorire la partecipazione dei cittadini e delle loro esperienze e competenze alla vita culturale della nostra città. L’ideazione di un simbolo rappresentativo come il logo, che accompagnerà tutte le iniziative turistiche e culturali, prima fra tutte la Sartiglia, risponde in pieno a questo obiettivo”. È ammessa la partecipazione di liberi professionisti di Design e Arti, Grafica Pubblicitaria e Architetti, laureati e diplomati che abbiano conseguito il diploma di laurea breve o magistrale, sia in Università pubbliche o private, o il diploma di scuola secondaria in istituti parificati pubblici o privati, nelle seguenti discipline: Architettura, Design e Arti, Grafica Pubblicitaria. Possono partecipare anche studenti regolarmente iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale, scuole di specializzazione post-diploma, dottorato di ricerca e master presso Università pubbliche o private, o studenti maggiorenni di Istituti superiori di secondo grado parificati pubblici o privati, nelle seguenti discipline: Architettura, Design e Arti, Grafica Pubblicitaria. La partecipazione è ammessa sia in forma individuale sia in forma associata. Una commissione valuterà le proposte, attribuendo i punteggi sulla base della creatività e originalità, dell’immediatezza e della forza comunicativa, della coerenza con le finalità della Fondazione e con la sua identità, della esaustività della proposta e della riproducibilità. Alla proposta prima classificata sarà riconosciuto un premio di 3500 euro, alla seconda di 1000 euro e alla terza di 500 euro. Le proposte, presentate secondo le modalità previste dal bando pubblicato sul sito del Comune di Oristano www.comune.oristano.it e sul sito www.sartiglia.info, può essere presenta via Pec, all’indirizzo fondazione@pec.fondazioneoristano.it, ovvero tramite raccomandata A/R indirizzata a: Fondazione Oristano, Casella Postale 33 – OR Centro – 09170 Oristano. Nel caso di invio tramite raccomandata A/R sulla parte esterna della busta dovrà essere riportata la dicitura: “Concorso di idee – Logo Fondazione”. Le proposte dovranno pervenire inderogabilmente entro il 30 agosto.

Alla presenza dell’assessore comunale alle politiche giovanili, Maria Bonaria Zedda, e del coordinatore, Antonio Ricciu, ha riaperto in zona Sa Rodia, lo spazio giovani “Flavio Busonera”. Lo spazio giovani è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19.

“La pandemia sta creando disagi di ogni tipo, uno tra tutti la carenza di sangue. In alcune regioni, come la Sardegna che importa circa il 30% del fabbisogno dalla penisola, la carenza si sente pesantemente. La Sardegna, purtroppo, non è mai stata autosufficiente, nonostante i sardi siano molto generosi. L’Avis nel territorio fa un lavoro straordinario sensibilizzando e raccogliendo, insieme ai Centri Trasfusionali, circa 85 mila unità del pregiatissimo “nettare rosso”. Il sangue, infatti, è il farmaco naturale per eccellenza, un farmaco salvavita che deve sempre esser disponibile per chi ne ha bisogno”. E’ quanto ha scritto, in una nota, Massimiliano Vinci, presidente dell’Associazione Thalassemici Oristano Onlus. “La nostra associazione – si legge nel comunicato -, ormai unificata in Sardegna sotto il nome di ThalassaAzione, collabora con le Avis e i Centri Trasfusionali, operando con ogni mezzo per sensibilizzare le persone a donare il sangue. Per questo motivo – ha scritto Massimiliano Vinci – si stringono varie collaborazioni con gruppi numerosi, e si organizzano “I raduni del Cuore” o “Giornate del Donatore”. Una forte collaborazione si è sviluppata, in particolare, con i Carabinieri del Comando provinciale di Oristano, guidati dal Tenente Colonnello Domenico Cristaldi che puntualmente, ogni tre mesi, li vede impegnati in una staffetta di grande solidarietà tra colleghi e simpatizzanti, ligi al motto dell’Arma “nei secoli Fedele”. Questa mattina, presso il Centro trasfusionale dell’Ospedale San Martino di Oristano, si è svolto il secondo appuntamento del 2020 ,con 36 unità raccolte, tra cui 4 neo maggiorenni al loro “esordio”. Un ringraziamento speciale – ha concluso Vinci nella nota – va agli amici dell’Ufficio Comando che si adoperano affinché questi eventi si realizzino. Il prossimo appuntamento con i Carabinieri è fra tre mesi, e, come sempre, invitiamo tutti coloro che volessero donare il sangue a stare in nostra compagnia”.

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