Mag 19

A Oristano consegnati i lavori per interventi nelle scuole di via Diaz e via Cairoli.

Al via, a Oristano, gli interventi su due scuole dell’obbligo, nell’ambito del Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@.

Questa mattina sono stati consegnati i lavori alle imprese Peddio e Dueffe che realizzeranno il progetto nella scuola secondaria di via Diaz per dotazioni tecniche e tecnologiche e per il potenziamento degli spazi extrascolastici.

Nei prossimi giorni, invece, si procederà alla consegna dei lavori all’impresa edile Caredda e all’inizio degli interventi nella Scuola primaria di via Cairoli, per l’adeguamento dell’impianto antincendio, di quello igienico e sanitario e per l’efficientamento energetico.

“I progetti, per un ammontare complessivo di 800 mila euro, rientrano nell’ambito del programma Iscol@ – ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu -. Anche durante l’emergenza sanitaria, nonostante le limitazioni note a tutti, gli uffici comunali hanno lavorato per garantire la normale attività e, come in questo caso ha fatto l’Ufficio tecnico, consentire che anche il sistema dei lavori pubblici potesse riprendere a pieno ritmo appena possibile”.

Scuola secondaria di via Diaz

Con un progetto da 420 mila euro si procederà all’adeguamento alle prescrizioni antincendio, al rifacimento dei servizi igienici e alle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei prospetti e delle aperture, alla messa in sicurezza dei soffitti, alla realizzazione della portineria e alla manutenzione straordinaria dell’impianto elettrico e di quello di illuminazione.

L’insieme delle opere previste consentirà di migliorare considerevolmente le condizioni generali del fabbricato, dal punto di vista igienico, dal punto di vista della sicurezza, dell’efficienza impiantistica e del miglioramento dello stato di conservazione e mantenimento (sostituzione infissi, opere in facciata, …) – hanno affermato gli assessori all’edilizia scolastica Massimiliano Sanna e ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Per la realizzazione dei lavori occorreranno 220 giorni, e si concluderanno prima del rientro a scuola degli studenti”.

Scuola primaria di via Cairoli

Il Comune ha aggiudicato all’impresa edile Caredda di Quartu S. Elena la gara per la realizzazione del progetto da 384 mila euro, che consentirà la riapertura dell’edificio scolastico dopo che l’inverno scorso era stato chiuso a causa dei gravi problemi alla copertura. I lavori sono stati affidati all’impresa Caredda che ha presentato un’offerta con un ribasso del 27,699% sul prezzo a base di gara.

“Il nostro obiettivo è concludere i lavori entro l’estate per poter consentire la riapertura della scuola prima dell’inizio dell’anno scolastico – hanno detto gli assessori Massimiliano Sanna e Francesco Pinna -. Nei mesi scorsi abbiamo portato a compimento il progetto da 190 mila euro per la manutenzione straordinaria della copertura. Contestualmente abbiamo presentato ai Vigili del fuoco il progetto antincendio del fabbricato. Una volta ottenuto il parere favorevole è stato commissionato le indagini sulla vulnerabilità sismica e strutturale dell’intero edificio ottenendo il nuovo certificato di idoneità statica. Infine, nell’ambito del Programma Iscol@, abbiamo approvato e mandato in appalto il progetto per l’efficientamento energetico e l’adeguamento degli impianti antincendio e igienico sanitarie nei prossimi giorni potranno prendere il via”.

Quattro aree aperte, ampie, disponibili e idonee ad essere impiegate per le attività sportive. Le ha individuate l’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, che le vuole mettere a disposizione delle società sportive oristanesi per favorire l’attività di centinaia di appassionati. L’assessore Zedda, insieme al dirigente tecnico Roberto Sanna, nei giorni scorsi ha effettuato una ricognizione al fine di individuare le aree da dedicare alla attività motoria in un periodo nel quale i siti dedicati allo sport sono ancora interdetti a causa della criticità provocata dalla pandemia da Covid-19. Le quattro aree individuate sono lo Smart a Torangius, l’area sportiva di Torangius, il campo da tennis di Silì e il parco di viale Repubblica. “La possibilità di mettere a disposizione delle società sportive aree pubbliche all’aperto era emersa nel corso dell’assemblea in videoconferenza con il mondo sportivo oristanese – ha precisato l’assessore Zedda -. Era una soluzione alla quale avevamo già pensato con il sindaco Lutzu e che è stata condivisa dalle stesse società. Ci siamo dunque attivati per individuare aree che avessero determinate caratteristiche: non essere già assegnate a società sportive al fine di evitare possibili conflitti di utilizzo, possibilità di essere utilizzate in sicurezza anche da minori e cioè il più possibile lontane dal traffico veicolare e altre interferenze, avere ampie dimensioni in modo da evitare assembramenti, condizioni di decoro accettabili e quindi pulite da rifiuti, erbacce, pozzanghere e quant’altro. Per ciascuna delle quattro aree scelte abbiamo individuato una serie di punti di forza e di debolezza ai quali però possiamo porre rimedio – ha proseguito Zedda -. Area Smart (all’angolo con via Fermi): è pulita, ampia, recintata e dotata di un buon piano di calpestio bitumato, anche se in questo momento una parte dell’area è interessata al deposito e allo smistamento alimentare per le associazioni di volontariato. Area sportiva di Torangius: è ampia, recintata e dotata di una pavimentazione sterrata, recintata, ma necessita di operazioni di pulizia da erbe e infestanti. Campo tennis di Silì: è pulito, ampio, recintato e dotato di un buon piano di calpestio, ma necessita di pulizia da erbe e infestanti. Parco viale Repubblica: è pulito, ampio, dotato di un buon piano di calpestio in erba, piacevole perché ben curato. Gli unici punti di debolezza dipendono dalla mancanza di recinzione e dal fatto che è molto frequentato e questo potrebbe essere un problema in considerazione dei divieti di assembramento”. Nel corso dell’assemblea in videoconferenza delle società sportive anche il Golf club Oristano aveva dato disponibilità dell’area che ospita il campo pratica a Sa Rodia. Le società che volessero richiedere uno delle aree individuate, entro il 26 maggio devono presentare domanda al Comune via mail all’indirizzo mceleste.pinna@comune.oristano.it. Le aree, assegnate prioritariamente ai sodalizi iscritti all’Albo comunale delle società sportive, dovranno essere curate e tenute in ordine dai soggetti che le utilizzeranno.

Mercoledì 20 maggio, riaprono a Oristano i principali siti culturali comunali. Il Museo Antiquarium arborense e la Pinacoteca Carlo Contini (gestite dalla Fondazione Oristano) potranno essere visitati su appuntamento, la Biblioteca comunale ripartirà con il servizio di prestito librario sempre su appuntamento. L’Archivio storico ha riaperto da ieri e per le attività nella sala studio occorre sempre fissare un appuntamento. L’accesso alle strutture culturali comunali, quelle gestite direttamente dal Comune così come quelle gestite dalla Fondazione Oristano, sarà consentito nel rispetto delle misure di sicurezza, con l’utilizzo delle mascherine e la disinfezione delle mani, rispettando il distanziamento tra le persone ed evitando assembramenti. Nel Museo Antiquarium arborense, oltre alle visite riprendono anche le attività di fruizione, ricerca e tirocinio. Questi i riferimenti per le prenotazioni: 1) Biblioteca comunale – Il servizio di prestito locale si svolgerà esclusivamente previa prenotazione e appuntamento per il ritiro: via mail all’indirizzo biblioteca.prestito@comune.oristano.it; dal portale Bibliosar mediante le proprie credenziali; per telefono allo 0783-791750, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14. Per la restituzione dei libri è a disposizione un carrello all’ingresso dell’edificio che ospita la Biblioteca in via S. Antonio. La restituzione sarà possibile senza appuntamento, negli orari sopra indicati. Il servizio gratuito di prestito a domicilio proseguirà per le persone ultra ottantenni e a favore di coloro che non possono recarsi in biblioteca per motivi di salute. 2) Pinacoteca comunale Carlo Contini – Prenotazioni allo ‎0783 02769, visiteguidate@fondazioneoristano.it . 3) Museo Antiquarium Arborense – Prenotazioni allo 0783 791262, visiteguidate@fondazioneoristano.it . 4) Archivio storico – Prenotazione allo 0783 791490, archiviostorico@comune.oristano.it .

Nato dall’idea della Kent’Ogos di celebrare la riapertura del Museo della Bonifica di Arborea, il progetto si è esteso ed ha riunito simbolicamente tutti i Luoghi della Cultura della provincia di Oristano. Lo spot #laculturariapre mostra materialmente la riapertura dei portoni e dei cancelli, dopo il lungo e difficile periodo di chiusura forzata imposto dal lockdown. Durante questo tempo gli operatori hanno continuato a lavorare perché la cultura non si fermasse e per adeguare le strutture ai nuovi protocolli. Ora sono pronti ad accogliere i visitatori nella speranza che siano davvero tanti. Hanno partecipato: Parco Archeologico Nuraghe Losa e Museo Meta di Abbasanta, Parc e Museo del Cavallino della Giara di Genoni, Museo Diocesano Arborense di Oristano, Museo Antiquarium Arborense e Pinacoteca C. Contini di Oristano, Museo dell’Ossidiana di Pau, Parco Archeologico Naturalistico di Paulilatino, Museo del Gioiello e del Costume sardo di Milis, Museo Casa Deriu di Tresnuraghes – Museo delle Conce – Museo Casa Deriu e Pinacoteca A. Atza di Bosa, Museo del Mare di Marceddì, Museo del Design e dell’Immagine di Norbello, Museo della Bonifica Muba di Arborea.

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