Apr 04

Una stella contro la talassemia.

Lo scenario è quasi lo stesso, ci si sposta solo di poche decine di metri, ma questa volta i cavalieri e tutti i protagonisti della Sartiglia  di Oristano saranno impegnati in un’iniziativa di solidarietà.

Non dovranno centrare la stella o regalare evoluzioni ed emozioni, ma si alterneranno per donare il sangue e sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione.

Per domenica 7 aprile, la Fondazione Sa Sartiglia, insieme ai cavalieri, tamburini e trombettieri ha organizzato una raccolta di sangue presso l’autoemoteca che stazionerà in piazza Eleonora dalle 8 alle 12. Medici, infermieri e tecnici del Servizio Immunotrasfusionale saranno a disposizione non solo dei cavalieri, ma di chiunque altro voglia donare.

L’iniziativa parte dalla Fondazione Sa Sartiglia e dall’Associazione cavalieri, con la collaborazione del Comune di Oristano, della Assl e dell’Avis, e coinvolge tutti gli attori della manifestazione, a cominciare dai tamburini e trombettieri, a dimostrazione del fatto che la Sartiglia a Oristano non é solo spettacolo e divertimento, ma anche solidarietà e partecipazione sociale.

Non è la prima volta che i cavalieri della Sartiglia si impegnano nella donazione e in iniziative di solidarietà. L’obiettivo, oggi come nelle precedenti occasioni, è raccogliere sangue per far fronte alla crescente domanda, aiutando chi come i talassemici è costretto a frequenti trasfusioni.

I cavalieri, molti dei quali sono donatori abituali, non rimarranno in attesa di ricevere la spada da Su Componidori, ma si metteranno in fila di fronte all’autoemoteca per un nuovo gesto di generosità e una testimonianza di solidarietà. L’iniziativa, naturalmente, è stata resa possibile anche grazie all’impegno degli operatori del Servizio di Immunoematologia dell’ospedale “San Martino” (medici, infermieri e tecnici), che domenica saranno a disposizione non solo dei cavalieri, ma di chiunque altro voglia donare il sangue.

Per donare il sangue è sufficiente essere maggiorenni e in buona salute. La donazione è semplice e sicura. Il prelievo è eseguito da personale specializzato, si utilizzano materiali sterili e monouso, e avviene presso apposite strutture.

Il Comune di Oristano ha ricevuto un finanziamento dalla Regione per l’acquisto di giochi realizzati con materiali riciclati. “Al di là della cifra concessa dalla Regione (tremilaseicento euro), è importante sottolineare l’impegno del Comune non solo per i progetti di grande rilevanza, ma anche per tante altre attività forse meno evidenti ma ugualmente importanti. “Il rispetto per l’ambiente si vede e si deve attuare anche nelle piccole cose – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. In questo caso l’assessorato ha acquistato, e oggi ha ricevuto il finanziamento di rimborso, dei giochi per i parchi comunali, prevalentemente altalene e giochi a molla per i bambini, realizzati con prodotti che rispondono pienamente al decreto del Ministero dell’Ambiente del 5 febbraio 2015: legno dotato di certificazione di sostenibilità, plastica riciclata, vernici all’acqua, assemblaggi pensati per consentirne il disassemblaggio di ogni singolo componente al fine di una successiva separazione, recupero o riciclo”. La determinazione della Regione a fronte di una richiesta di 467 mila euro, destina 194 mila euro a 26 comuni e unione di comuni.

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