Apr 19

Patrizia Cadau ha vinto le “comunarie” del M5S.

Sarà Patrizia Cadau, 45 anni, di Cairo Montenotte, ma da tempo residente in città,  psicopedagogista, la candidata del Movimento 5 Stelle per la carica di sindaco di Oristano.

Cadau ha vinto le “comunarie”, le votazioni online degli iscritti al M5S per designare il candidato sindaco, battendo di soli tre voti, 31 a 28, l’educatrice oristanese Lucia Tomasi.  Una vittoria di misura che però dà a Patrizia Cadau il via libera per la corsa elettorale per  la guida del comune di Oristano.

La candidata vincitrice era sostenuta da tre meet up: Polis Oristano a 5 Stelle, Giudicato di Arborea, e Oristano Progetto a 5 Stelle. Lucia Tomasi, invece, aveva l’appoggio solo del meet up Oristano in Movimento.

Con quella di Patrizia Cadau sono al momento tre le candidature ufficiali a sindaco di Oristano. Prima di lei sono scesi in campo Filippo Martinez, per la lista civica Capitale Oristano, e Cristina Puddu per il Movimento indipendentista Meris. Oristano ha già avuto finora due donne sindaco, Lia Dettori Aiello e Angela Nonnis.

Ancora nessuna fumata bianca, invece, per quanto riguarda i candidati di Unidos, centrodestra e centrosinistra. Con questi ultimi che continuano a litigare alla grande, portando acqua  al mulino degli avversari.

Sono tre le priorità di cui ha bisogno la Sardegna per far uscire il settore edile da una crisi che ha forti ricadute su tutto il tessuto produttivo isolano: la legge urbanistica, ricostruire riqualificando e rigenerando, puntare a un’edilizia a chilometro zero. Decisiva, poi,  la prevenzione del dissesto idrogeologico per la quale servono 1,2 miliardi di euro. Sono i dati snocciolati dal segretario generale della Filca (edili Cisl), Giovanni Matta, nella relazione di apertura, ad Abbasanta, del Congresso delle federazione, presenti 114 delegati in rappresentanza di circa 11 mila iscritti. Sono 22.566 i lavoratori occupati nell’edilizia che operano in 5.538 imprese. “La Sardegna deve muoversi più delle altre regioni per far ripartire la ripresa economica – ha spiegato Matta -; una recente classificazione curata dall’Unione Europea colloca la nostra Isola al 230° posto su un totale di 268 regioni. Oltre 120 mila i senza lavoro, a cui si somma un numero di pari valore, definiti dall’Istat scoraggiati. Interi settori sono letteralmente scomparsi – ha denunciato il numero uno della Filca -, come le seconde lavorazioni del comparto lapideo, manufatti, laterizi. Altri hanno subìto un drastico significativo ridimensionamento, quali il sughero che pur costituendo un’eccellenza produttiva made in Sardinia sconta oggi non poche difficoltà, e il legno, che ha registrato la chiusura di molte piccole aziende, ha dimezzato  la sua capacità produttiva e occupazionale”. Secondo la Cisl, per far ripartire l’occupazione sarebbe necessario varare un pacchetto sostanzioso d’interventi sulle dotazioni infrastrutturali: strade, ferrovie, porti, aeroporti, scuole e ospedali. “La sola azione di prevenzione dal dissesto idrogeologico, di cui ha bisogno il suolo sardo, necessita di una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 250 milioni – ha sottolineato Matta -. Anche il recupero del patrimonio ambientale, con la bonifica di ben 438 siti inquinati, rappresenta un’opportunità di lavoro”.

Due giorni di iniziative dedicate all’antifascismo, alla democrazia e al futuro per la Festa della Liberazione: un concorso per gli studenti delle scuole medie, un Atlante dei Partigiani dell’oristanese, e un reading su Antonio Gramsci. Le inziative sono organizzate dal Comitato provinciale dell’Anpi (l’Associazione nazionale partigiani d’Italia) e dal comune di Oristano. Lunedì 24 aprile, alle 20.30, all’Hospitalis Sancti Antoni, primo appuntamento della rassegna letteraria Significante, a cura degli assessorati alla Cultura e allo Spettacolo, con l’associazione culturale “Tra parole e musica” e il Coro Tenores di Neoneli, che proporranno le letture dei “Quaderni dal carcere”, la raccolta degli appunti, dei testi e delle note che Gramsci ebbe la possibilità di scrivere a partire dal febbraio del 1929 e fino al 1935, durante la prigionia nelle carceri fasciste.  Sempre lunedì 24, all’Hospitalis Sancti Antoni, l’Anpi premierà gli studenti vincitori del concorso intitolato a Flavio Busonera. Il concorso era rivolto agli studenti delle terze classi delle Scuole medie, per  promuovere nelle nuove generazioni la consapevolezza di quanto lungo e tragico sia stato il  percorso che ha condotto alla nascita della Repubblica, della Costituzione e della libertà degli Italiani.  Gli studenti hanno partecipano con saggi, temi, lettere, racconti, fumetti (ancnde storiche che hanno portato alla sua nascita, il contributo dei giovanissimi alla Resistenza e le ragioni della loro scelta, e la vicenda umana di Flavio Busonera, medico e partigiano oristanese, imphe in modalità multimediale) su una tematica a scelta tra le caratteristiche della Costituzione e le viceiccato dai fascisti, a Padova,  il 17 Agosto del 1944, alla cui memoria lo scorso anno è stato intitolato il Centro Giovani di Sa Rodia. Martedì 25 aprile, nel giorno dedicato alle celebrazioni per la Liberazione, la sala consiliare del comune di Oristano ospiterà le celebrazioni ufficiali, con la presentazione dell’Atlante dei partigiani della provincia di Oristano che hanno dato il loro contributo per la liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista. Dopo i saluti del sindaco Tendas, degli assessori Obinu e Naitza e del segretario provinciale della Cgil Roberta Manca, il presidente dell’Anpi di Oristano Carla Cossu e il direttore dell’Istasac di Nuoro (l’Istituto per la storia dell’antifascismo e dell’età contemporanea nella Sardegna centrale) Aldo Borghesi, presenteranno l’Atlante dei Partigiani dell’Oristanese. Si tratta di un progetto che parte quest’anno con un manifesto e un pieghevole con mappa geografica, cartacea e interattiva, nella quale ad ogni paese dell’Oristanese sono associate tante sagome corrispondenti ai partigiani censiti e riconosciuti. Per ciascuno compare una legenda con i nomi e una sintesi biografica. Nella mappa interattiva multimediale una descrizione più completa con i link per accedere alle notizie e agli archivi dai quali i nomi e le informazioni sono stati tratti. La base è costituita da un elenco di 150 partigiani di 52 comuni della provincia, 14 oristanesi. 40 erano militari effettivi in servizio presso  varie armi (esercito, finanza, carabinieri) e 16 sono stati decorati. La serata sarà accompagnata da un concerto dell A.P. Clarinet Band del Maestro Antonio Puglia.

Sabato 22 aprile, alle 16, nei campi di calcetto del Centro federale di Sa Rodia, per il secondo anno consecutivo ritorna a Oristano il torneo di calcio a 5 integrato giocato da persone con disabilità e dipendenti d’azienda coinvolti sul campo al fianco dei ragazzi. Super League è un campionato di calcio a 5 integrato con la partecipazione di associazioni e società sportive che gestiscono progetti sportivi per persone con disabilità. Ad ognuna è abbinata un’azienda che fornisce i giocatori che vanno ad integrare la rosa della squadra. La caratteristica distintiva della Super League è proprio che ogni squadra è formata da atleti con diverse competenze ed abilità, con l’obiettivo di ‘fare squadra’ oltre ogni differenza e pregiudizio. Le formazioni saranno a composizione mista, per abilità e per genere. L’edizione 2017 vivrà una fase provinciale sabato 22 aprile ed una regionale sabato 20 maggio, sempre al Centro federale Figc di Sa Rodia. Due le squadre in campo per la fase provinciale. Di fronte si ritroveranno la formazione del Gabbiano sponsorizzata e integrata dai dipendenti del Frongia Market e Sporty con quelli di Sechi informatica. Entrambe, a fine maggio, saranno impegnate nella fase regionale con le squadre della provincia di Cagliari. In contemporanea il torneo si disputa anche a Cagliari, Milano e Cernusco. A Oristano, Superleague è organizzata con il patrocinio degli assessorati allo Sport e ai Servizi sociali del comune di Oristano, in collaborazione Athena Futsal, Sporty Asdps, Frongia market, Sechi informatica, Asd Il Gabbiano, Club House Rodia e le sezioni di Oristano di Coni, Figc e Aia.

Prosegue la campagna di trattamenti fitosanitari disposta dall’assessorato all’Ambiente del comune di Oristano per il contenimento della diffusione del punteruolo rosso delle palme. Da oggi e nei prossimi giorni, fino ad esaurimento degli interventi, la Oristano Servizi Comunali eseguirà il trattamento delle palme del genere Phoenix radicate nelle aiuole, nelle aree verdi e nei giardini pubblici presenti nelle seguenti vie:  ORISTANO: Campo Coni, Cimitero San Pietro, Parco San Martino, Parco Via Petri/via Monte Arci, Parco Via Venezia, Parco Via Cagliari/Via Messina, Parco Piazza Maestrale, Cappuccini, Piazza Torrente, Piazza Ungheria, Scuola Media Via Santulussurgiu, Scuola via Amsicora, Scuola Via Lanusei, Via Cagliari, Ingresso Nord, Via Costa esterno mercato, Via Gennargentu/via Cagliari ,Via Gennargentu/via Levante, Via Gialeto, Via Littarru, Via Petri, Via Scirocco, Via Sorgono, via Bonn, via Parigi, v.le Cimitero, Via Duomo, Via Giovanni XXIII, Giardino ex asilo Sant’Antonio, Mercato via Mazzini, P.to Viale Repubblica , Scuola via Cairoli, Scuola Via Diaz, Via Diaz, Scuola Via Deledda/Satta, Scuola Via Solferino, Via Solferino, Via Bellini, V.le San Martino, Via degli Artigiani, Via Campanelli, Via E. Lussu, Parco Brigata Sassari, Via Sturzo, Viale Repubblica, Piazza Eleonora, Piazza Martini, Piazza Roma, Piazza Teresa Sechi, Piazza Beretta Molla, Piazza 11 Settembre, Piazza Italia, Piazza Martiri delle Foibe, Via Anglona, Via Bonu, Via Calabria, Via Cimarosa, Via Cogoni, Via Fermi, Via Prinetti, Via Kennedy, Via Lazio, Via Meilogu, Via Pirandello, Via Liguria, Via Quasimodo, Via Sotgiu/Versilia, Via Sardegna, Zona sportiva Torangius, Foro Boario, Via Lepanto, Zona sportiva Sa Rodia. TORREGRANDE: Lungomare, Via Millelire, Via Stella Maris, Via Caboto, Circoscrizione, Porticciolo. RIMEDIO: Via Santa Maria Bambina. DONIGALA: Piazza Sant’Antonino, Via Cabras, Via Nurachi, Via Oristano, Via Brigata Sassari, Via Monte Grighine, Piazza Chiesa, Via Santa Petronilla. NURAXINIEDDU: Via Bologna. MASSAMA: Via Carlo Emanuele (giardini, Circoscrizione e verde Scolastico). SILÌ: Piazza Caduti della Patria, Via San Pietro, Via Martiri del Congo, Via Adua, Via Paolo I, Via Nazionale.

 

11 comments

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    • Gino on 20 aprile 2017 at 10:47
    • Rispondi

    Proposte per la rosa dei candidati a sindaco del centro-sinistra: Francesco Cabras e Mimmo Serusi per il PSI, Emilio Naitza o Peppe Lai per NOIOR, il PD che chiede parità di genere ed esperienza amministrativa…..oscenità a 360 gradi. Oristano non merita questo. E’ ora di dare una ripulita a queste incrostazioni di anni bui e indecorosi

    • Gastone on 20 aprile 2017 at 11:24
    • Rispondi

    Le pretese del Pd sono inconcepibili. Questi signori dovrebbero ringraziare gli altri partiti e liste civiche che hanno avuto il coraggio di portarseli dietro e avere la dignità di tacere. Invece continuano a vaneggiare e pretendono che chi non è fuori dal mondo come loro accetti le loro scemenze. Se questi signori rompono le p…. adesso figuratevi dopo che pretese avranno. Ma perché non li mollate? Senza un partito allo sfascio come il Pd, la coalizione sarà più credibile. Mollateli!

    • Ercole on 20 aprile 2017 at 12:35
    • Rispondi

    Anch’io leggendo nel Centrosinistra i nomi di Marras, Naitza, Serusi, Cabras, Cuccu, Sulis, Sanna, Obinu sono rimasto basito. Dopo 5 anni di vecchiume con anziani come Tandas e Uda, e partiti dalla politica vecchia come il Pd, se è questo il rinnovamento promesso ai cittadini stiamo freschi! Ma chi li vota?

    • Peppy on 21 aprile 2017 at 21:54
    • Rispondi

    Qualcuno mi può spiegare come mai solamente 59 elettori dei 5 Stelle hanno partecipato alle comunariequando su Facebook sono centinaia i commenti e 998.000 i like per la Cadau??

      • Marco Porcu on 22 aprile 2017 at 12:24
      • Rispondi

      Peppy, ci provo.Partiamo da una premessa.
      Ogni forza politica ha il sistema di prescelta dei candidati che ritiene opportuno.
      Non esiste una norma cogente che regoli la scelta dei candidati valida per tutti.
      Ogni lista, partita può fare primarie farlocche, far votare tutti, iscritti, non far votare o designare un nome. Oppure fare le primarie on line per iscritti.Le primarie non sono un obbligo e nessun sistema fin ora usati in Italia per la scelta dei candidati da parte dei partiti può dirsi a “norma”.
      Tutti i sistemi oggi sono legittimi.
      Certo nessuno può dirsi perfetto, compiutamente democratico, ma finchè non esisterà una norma valida per tutti, tutti i modi di scelta utilizzati sono pienamente legittimi.
      Come prevedibile quando si avvicina una consultazione elettorale si utilizzano tutti i sistemi per far affermare una parte sull’altra. Stavolta si cerca di giocare sui numeri di chi vota per la scelta dei candidati e cercare di screditare la parte avversa.
      I 59 votanti di Oristano per le comunarie M5s sono sbandierati come cifra della presunta vergogna dai media nazionali.Magari da chi non sa neppure dove si trova la città o quanti siano i suoi elettori.E chi lancia queste “accuse” è colui che vota da sempre un partito che non ha mai svolto uno straccio di primarie o magari ha partecipato a consultazioni interne che comunque non erano svolte nel rispetto di norme vigenti.
      Nel m5s a Oristano come da altri parti votano gli iscritti certificati ovvero reali, consapevoli e volontari, entro luglio 2016.Si privilegia, a mio avviso giustamente, una scelta consapevole e si evita influenza esterna di altri. Si tengono fuori coloro che magari si vogliono iscrivere il giorno prima di un voto per mandar in alto il parente o l’amico.
      Non basta un semplice click per aver diritto di voto. Anche qui l’informazione strumentale ha navigato. Occorre essere certifcati, mandare un documento d’identità e ci si iscrive.
      Si privilegia l’attivismo militante. C’è un filtro per scoraggiare furbi e coloro che strumentalmente vorrebbero utilizzare un carro vincente.
      Trasformismo e voltagabbana sono una caratteristica negativa del nostri sistema politico da sempre.Le primarie del m5s cercano di frenare le vecchie pratiche di clientelismo, voto di scambio e legano la scelta dei candidati alla consapevolezza, alla militanza.

      E’ finito il tempo dei grandi numeri per i partiti
      Il consenso basato sulle tessere dei padrini, le assemblee finzione, le correnti dei vecchi partiti sono esempio di democrazia o rappresentano il fallimento di un sistema ?
      La democraticità di una scelta non è data dal numero di chi la fa se chi la fa come avviene in molte primarie non è consapevole di chi e cosa sta votando.

      Primarie aperte o primarie chiuse ?
      Conosco personalmente persone di estrema destra che hanno votato alle primarie pd di Oristano e il loro numero e la loro partecipazione non ha dimostrato la democraticità di quel metodo. Anzi. 🙂 .La partecipazione massiccia di iscritti finti, cinesi, filippini prezzolati in molte primarie pd su tutto il territorio nazionale ha evidenziato tutti i limiti di questo sistema.

      CHI E QUANTI SCELGONO I CANDIDATI ?
      Per non parlare di altre forze politiche che non facevano e non fanno ancora neppure finte primarie e fanno scegliere il candidato a una a due persone.
      Questo non ha mai scandalizzato ?
      TRE O MENO PERSONE SCELGONO PER TUTTI NEL CENTRO SINISTRA/DESTRA
      Centrodestra o centrosinistra di Oristano, leggiamo scelgano in queste ore, scelgono il loro candidato sindaco in un tavolo dove ci sono 3.-4 rappresentanti di partito .
      3 persone che scelgono per tutti, questo è democratico, opportuno ? Non lo so, o si può essere di diversa opinione, ma è sicuramente legittimo.
      A quanto si apprende i candidati avversari al m5s ad Oristano saranno scelti senza primarie, dunque con una scelta di fatto elitaria.
      Sembra che nessuna coalizione utilizzerà neppure una parvenza di consultazione della base. Ristretta, priva di democraticità.
      Il m5s ha fatto votare 59 attivitsti, il centrosinistra fa scegliere il loro candidato sindaco a 4, dico quattro rappresentati, di lista, idem per il centrodestra, ma lo scandalo è il m5s.Sei prof di matematica e sai bene che 59 è > di 4.
      Dunque se si usa anche solo un criterio puramente numerico il sistema di scelta del m5s è più democratico di quello del centro sinistra o centrodestra.
      La matematica non è un’opinione. Ma lo scandalo è il M5S con “soli” 59 voti 🙂
      Personalmente sono favorevole ad una legge che normi le primarie in maniera seria per tutti i partiti. Su questo però sinceramente non vedo nessuna mobilitazione o proposta.
      Di questo bisognerebbe parlare.Modalità certe per la partecipazione degli iscritti nella scelta diretta dei candidati.In diversi paesi esistono già.Ma da noi no, si preferisce la rissa.
      Ricapitoliamo: I like su facebook sono una cosa, la scelta dei candidati un’altra.

        • io on 24 aprile 2017 at 23:46
        • Rispondi

        scusa ma i nomi di Cadau e Tomasi tra cui i 59 dovevano scegliere chi li ha scelti allora? I soliti 3??? Sempre con il rischio poi che arrivi UNO che dice che quello che ha vinto non è di suo gradimento e bisogna rifare tutto….altro che democrazia, dittatura piena.

    • Peppy on 23 aprile 2017 at 0:42
    • Rispondi

    Ti ringrazio Marco Porcu per la ridondante risposta, fatto sta che solamente 59 persone hanno partecipato alle comunarie e a me sembrano veramente pochini pochini rispetto alle valanghe di commentatori che vedo su FB. Ma non sarà tutto un po’ finto e artefatto?

      • Marco Porcu on 25 aprile 2017 at 9:27
      • Rispondi

      Figurati Peppy, se i quesiti sono fatti in maniera civile è doveroso cercare di rispondere e di confrontarsi.
      Questa tuo ulteriori quesito denota, mi spiace dirlo, poca conoscenza.
      1, 65 sono i miliardi di utenti su facebook, ripeto un milardo e 650 milioni di utenti.Un numero impressionante, più dell’intera Cina per capirci….Tutti ovviamente possono commentare, cliccare e metter “mi piace.
      Ma il social network facebook è una cosa, la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche di un movimento in Italia è altra cosa.
      Come fai a confonderle ? E come fai a paragonarle ? La mia maestra elementare mi dice che non si possono mettere insieme cipolle e patate 🙂
      Su facebook ci ci iscrive con una semplice email, vero è che possono esserci email farlocche e che gli utenti si possono nascondere, dunque i numeri possono essere gonfiati o comunque non del tutto reali.Questo è vero.Il diritto di voto on line con il M5S è ben differente.E i numeri della cosiddetta “vergogna”, ovvero che per Oristano sarebbeo pochi “solo” 59) lo dimostrano.E due sono le ragioni.Sono apparentemente pochi appunto per due motivi: il controllo sulle idendità degli iscritti è rigidissimo, tramite documenti e verifiche dirette.Non si può barare, sono persone in carne ed ossa e non troll, con account finti.In secondo luogo non basta la semplice iscrizione per aver diritto al voto, è necessario infatti che ci sia un periodo di attesa, per evitare che ci possono essere iscritti dell’ulim’ora che condizionino il voto.Mi spiego con un’esempio, se il giorno prima delle primarie di Oristano, si fossero iscritti al M5S mille persone allo scopo di sostenere una candidata queste non avrebbe potuto esercitare il loro diritto di voto.Infatti alle comunarie e comunque in tutti i voti on line del M5S dell’anno in corso, 2017, possono votare esclusivamente coloro che dopo l’iscrizione hanno avuto, la certificazione, ovvero il controllo diretto di documenti ed esistenza reale, entro luglio 2016, ovvero 8 mesi prima del voto.Ricapitoliamo: faceboo è una cosa, il M5S.I commentatori FB sono un numero esorbitante, che può essere finto ed artefatto, gli iscritti certificati del M5S, sono reali e consapevoli.

    • Marco Porcu on 25 aprile 2017 at 9:52
    • Rispondi

    Leggevo i puntuali e precisi le news e gli aggiornamenti del Blog di Angelo sulla “scelta” in corso nel centrosinistra per il candidato sindaco di Oristano.A decidere sono i rappresentanti delle liste, credo siano meno di 5, ovvero 5 persone e proprio ora uno di questi, il Partito dei Sardi, esce sbattendo la porta in quanto il pd ha detto no al nome della Uras. Ergo a decidere il candidato sindaco del centro sinista sarà il pd, senza alcun voto di iscritto, sarà dunque, un segretario e una sola persona.
    Ecco, scusate, come mai non s’indigna nessuno (o quasi) se a decidere un candidato sindaco è un singolo, una persona e invece ipocritamente, tutti si sono scandalizzati quando un movimento ha fatto decidere i suoi 59 iscritti ? Spiegatemelo 🙂 🙂

    • Peppy on 25 aprile 2017 at 23:29
    • Rispondi

    Buonanotte Marco Porcu a te e agli 58, oltre che alle centinaia di fake ……..

      • Marco Porcu on 26 aprile 2017 at 20:30
      • Rispondi

      Buonanotte a te Peppy e al tuo tavolino, centrosinistra o centrodestra che sia.
      Buonanotte a Tendas, Nonnis, Scarpa,Ortu, ecc …., primi cittadini reali.

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