Ott 20

Seconda vittima della Febbre del Nilo a Oristano.

La febbre del Nilo, in meno di un mese, ha fatto una seconda vittima a Oristano. Si tratta di un uomo di 89 anni, al quale la malattia era stata accertata alla fine del mese di agosto.

L’anziano si trovava ricoverato all’ospedale San Martino, dove era stato era stato ricoverato il 23 di agosto.

L’uomo è deceduto in una residenza sanitaria assistita della provincia, dov’era stato trasferito. Si tratta, come detto, della seconda vittima nell’Oristanese, nel giro di tre settimane, dopo il decesso, a Cagliari, di una donna di Marrubiu. Anche in questo caso si era proceduto al trasferimento dall’ospedale San Martino, dopo la comparsa dei sintomi del virus della malattia.

A quanto si è appreso, l’uomo soffriva anche di un’altra patologia. La figlia, che lo ha assistito fino all’ultimo, ha raccontato delle gravi lesioni di carattere neurologico causate dalla malattia:

“Mio padre era in stato comatoso e poi è entrato in stato soporoso, non riusciva a parlare e aveva dolori ovunque. Finché non si è sentito male, mio padre era in perfetta forma, faceva una passeggiata tutte le mattine, da casa nostra, in campagna, fino a piazza Roma. Ha fatto anche le vacanze con l’Auser, a Torre Grande”.

Dal mese di giugno, almeno altri tre pazienti contagiati dal virus sono usciti dall’ospedale con lesioni gravissime di carattere neurologico, e alcuni hanno dovuto ricorrere ai ricoveri in strutture assistite. Nel territorio provinciale finora sì è avuta notizia di otto casi: uno a Simaxis, cinque a Oristano, uno a Riola Sardo e uno a Marrubiu.

Per quanto riguarda la Febbre del Nilo, si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, “…il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 giorni nei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario.

La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave.

I sintomi più gravi si presentano, in media, in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150), e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. Nei casi più gravi (circa uno su mille) il virus può causare un’encefalite letale”.

I nuovi casi di positività al Covid nell’Isola sono stati oggi 757 (di cui 685 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3431 tamponi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (-1), quelli ricoverati in area medica 97 (+3), mentre sono 7.724 i casi di isolamento domiciliare (173 in più nelle ultime 24 ore.).

Si registra anche il decesso di una donna di 85 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Dei 757 casi odierni, 67 sono riferiti alla provincia di Oristano, 227 all’Area Metropolitana di Cagliari, 233 alla provincia di Sassari, 59 a quella di Nuoro, e 171 al Sud Sardegna.

A Oristano si sono registrati 19 nuovi contagi e 17 guarigioni, che portano il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città a 11.336, i pazienti guariti sono 11.083, i casi attualmente positivi 182, e i decessi 64.

Al via, anche in Sardegna, il terzo richiamo del vaccino anti-Covid (quinta dose). Da venerdì 21 ottobre tutte le persone dai sessant’anni in su che avessero ricevuto l’ultima somministrazione da almeno 120 giorni, potranno richiedere il terzo richiamo (quinta dose) prenotando online sulla piattaforma di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it attraverso gli Atm degli uffici postali, tramite call center al numero 800 00 99 66 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20), e tramite i portalettere. La quinta dose del vaccino anti-Covid bivalente è raccomandata in particolare, secondo le indicazioni del Ministero del 17 ottobre, alle persone ultraottantenni, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e agli ultrasessantenni con gravi patologie concomitanti, che abbiano ricevuto la quarta dose da almeno 120 giorni.

Gli assessorati alle Attività produttive e alla Cultura del Comune di Oristano, la Casa della Musica e la Pro Loco, organizzano la “Festa de tottus”. Sabato 22 e domenica 23 ottobre, nel quartiere di Torangius, in piazza Baden Powell (nei pressi della palestra comunale), spazio alla musica e ai balli con il concerto “Quelli degli anni ‘60 e ‘70” (a cura della Casa della Musica) e al folk con Silvano Fadda, ma anche al tradizionale appuntamento enogastronomico con gli stand alimentari di Pratz’e bois, che quest’anno è saltato a settembre. “Proponiamo una grande festa a Torangius, anche per recuperare, almeno in parte, il mancato svolgimento della festa di Santa Croce in Pratz’e  Bois che quest’anno non ha avuto luogo a causa dei lavori in corso nella piazza”, spiega l’assessore alle attività produttive Rossana Fozzi. Sa Festa de Tottus in passato si svolgeva nella Piazza Ungheria, coinvolgendo tutta la cittadinanza e chiudeva le feste tenute nel corso dell’anno. Sabato sera, alle 21, il concerto “Quelli degli anni ’60 e ‘70” richiamerà sul palco i gruppi A.51, Caos calmo, Retrò gusto, Itta i nanta e Non solo Barritas. La serata sarà presentata da Silvia Orrù e Nanni di Cesare. Domenica, invece, dalle 17, in programma una serata folk e ballo sardo, a cura di Silvano Fadda.

Si è conclusa con un nuovo alloro l’esperienza degli atleti e delle atlete dell’Asd Veliamoci di Oristano, al Campionato Italiano “Rs Aero open” di Santa Marinella, nel Lazio. Benedetta Sechi rientra in Sardegna dopo un’incetta di medaglie: oro nel femminile e bronzo assoluto. La giovanissima atleta oristanese è stata in testa alla classifica alla fine dell’ultima giornata, raggiungendo il bronzo in difficili condizioni meteorologiche da gestire. Per Veliamoci si tratta di un’altra grande soddisfazione che arriva a bordo di nuove imbarcazioni leggere, con appena 31 chili di peso e altamente performanti, progettate proprio per fare in modo che i più giovani possano sperimentare un nuovo concetto di conduzione. A Torre Grande arrivano, quindi, due importantissime medaglie che portano Benedetta Sechi al 5° posto nel ranking nazionale. La pattuglia di Veliamoci era composta anche da Paola Fois, che ha concluso la sua regata all’8° posto generale con un 2° di prova. Ottimi risultati anche per Andrea Alfano e Luca Cubadda, rispettivamente 11° e 12°, al loro esordio nella classe Rs Aero. “Chiudiamo la stagione Rs Aero con grande soddisfazione – ha detto la presidente Maria cristina Atzori -. Per il secondo anno consecutivo andiamo a podio nel Campionato Italiano, dopo aver anche guidato la classifica”.

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