Ott 18

Impennata dei contagi Covid in Sardegna: 1.200 nuovi casi (95 in provincia e 28 a Oristano).

Aumentano i contagi nell’Isola, dove i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.200 (di cui 1.097 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5.357 tamponi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (come ieri), quelli ricoverati in area medica 84 (+5), mentre sono 7.396 i casi di isolamento domiciliare (530 in meno rispetto a ieri).

Si registrano 2 decessi: una donna di 91 anni, residente nel Sud Sardegna, e un uomo di 93 anni, residenti in provincia di Oristano.

Dei 1.200 casi odierni, 95 sono riferiti alla provincia di Oristano, 347 all’Area Metropolitana di Cagliari, 371 alla provincia di Sassari, 160 a quella di Nuoro e 227 al Sud Sardegna.

Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 28 nuovi contagi e 16 guarigioni.

I casi rilevati fino a questo momento in città sono 11.291, i pazienti guariti 11.034, i casi attualmente positivi 186. E i decessi 64.

Al Comune di Oristano è ancora attivo il servizio di microraccolta a domicilio di rifiuti contenenti amianto. “Avviato dall’assessorato all’Ambiente, il servizio è disposizione dei cittadini per favorire l’eliminazione dei materiali contenenti amianto, allo scopo di ridurre l’esposizione ambientale a questa sostanza pericolosa – ha precisato l’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. In questo modo vogliamo anche prevenire l’abbandono di rifiuti pericolosi e i relativi rischi di carattere sanitario. La procedura per accedere al servizio è molto semplice. Agli interessati che intendono smaltire piccole quantità di manufatti in amianto (canne fumarie, pluviali, lastre ondulate, serbatoi…), per un peso totale massimo di 150 chili, è sufficiente presentare domanda di partecipazione indirizzata al protocollo del Comune di Oristano, utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito internet istituzionale”. Possono presentare domanda, i residenti nel Comune di Oristano che hanno la necessità di smaltire piccole quantità di materiale contenente amianto (max 150 kg), che si trovi a terra e in buono stato di conservazione, presente in insediamenti civili, escludendo quelli di origine industriale o artigianale. Non potrà essere effettuatala la rimozione dei materiali contenenti amianto nell’ambito della microraccolta nel caso in cui si tratti di manufatti in amianto a matrice friabile, oppure dove esistano evidenti rischi di infortunio, e quantità superiori ai 150 chili. Le domande saranno valutate in base all’ordine di arrivo al protocollo e saranno evase fino alla concorrenza delle somme disponibili. L’istanza di partecipazione dovrà essere trasmessa con una delle seguenti modalità: 1) All’indirizzo email: protocollo@comune.oristano.it specificando nell’oggetto “Domanda per il servizio di microraccolta amianto”; 2) consegnata a mano al protocollo del Comune di Oristano, in piazza Eleonora 44; 3) tramite raccomandata A/R indirizzata a Comune di Oristano – Settore Sviluppo del Territorio – Ufficio Ambiente, via Ciutadella de Menorca 19, 09170 Oristano, in busta chiusa e contenente sul retro l’indicazione “Contiene domanda per il servizio di microraccolta amianto”, oltre all’intestazione del mittente; 4) per i titolari di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata, l’istanza potrà essere inviata alla casella Pec istituzionale@pec.comune.oristano.it , specificando nell’oggetto “Domanda per il servizio di microraccolta amianto”. Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti è possibile contattare il Servizio Ambiente del Comune di Oristano al n° 0783/791617 o inviare una mail a servizio.ambiente@comune.oristano.it .

La Sardegna contro la tratta. “La civiltà non ammette catene” è lo slogan della campagna istituzionale con la quale la Regione aderisce alla XVI Giornata Europea contro la Tratta degli esseri umani. Una campagna di sensibilizzazione e informazione consapevole per combattere gli stereotipi e i pregiudizi, contrastando l’incitamento all’odio e le narrazioni contro la migrazione. Anche il Comune di Oristano aderisce alla campagna con un banner affisso nella centralissima via Eleonora. “La tratta è una vergognosa forma di schiavitù e di umiliazione della dignità umana – afferma il presidente della Regione, Christian Solinas – Questa giornata è l’occasione per denunciare che, in tutto il mondo, migliaia di persone, uomini, donne, bambini vengono trasferiti dal loro Paese di origine ad un altro con l’inganno, o approfittando del loro stato di vulnerabilità, finendo nelle mani dei trafficanti più spietati per essere sfruttati nelle economie criminali, nella prostituzione, nel traffico di organi, nell’accattonaggio e nei matrimoni forzati, fino alle adozioni internazionali illegali. Un crimine contro l’umanità che deve essere percepito da tutti. Ancora una volta è necessario sensibilizzare la cittadinanza, e in particolare le nuove generazioni, cooperando con tutte le istituzioni coinvolte nella lotta alla tratta degli esseri umani”. L’amministrazione regionale da tempo è impegnata nelle politiche anti-tratta coordinando le azioni delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni anti-tratta a livello regionale. Nell’ultimo anno, attraverso il Progetto Elen Joy, nel corso dell’ultimo bando, conclusosi lo scorso settembre, sono state accolte e sostenuto 42 persone di origine straniera, 23 donne e 19 uomini provenienti da diversi ambiti di sfruttamento, sessuale e lavorativo. Nell’ambito delle attività di emersione, sono state intercettate 842 persone di vario genere e provenienza. Attraverso l’azione delle unità di strada notturne e diurne che operano nei luoghi di sfruttamento, e di quelle di contatto rivolte allo sfruttamento sessuale, degli sportelli e dei servizi per le diverse forme di povertà, emerge un incremento della presa in carico di beneficiari di genere maschile, provenienti dallo sfruttamento lavorativo. Un dato che dimostra l’evoluzione di un fenomeno che si è ampliato e diversificato, evidenziando un’emergenza proveniente anche dal lavoro irregolare che richiede un intervento innovativo e congiunto in soccorso alle vittime di questo reato. La Regione rinnova il suo impegno anche con la campagna di comunicazione istituzionale, prevista dal Piano Regionale Immigrazione 2022 e articolata in giornate tematiche, corredate dalle tavole create dal fumettista Bepi Vigna, che ha preso avvio lo scorso 8 marzo. Per la giornata odierna sono previste una serie di attività di sensibilizzazione. Il palazzo dell’Assessorato regionale del Lavoro esporrà lo striscione “La Regione non Tratta”. Un’iniziativa a cui aderiscono anche le amministrazioni comunali, che allestiranno il banner nei principali monumenti cittadini: il Comune di Cagliari al Bastione, Sassari nel Palazzo di Città, Nuoro nel Palazzo Municipale, Oristano in via Eleonora, Olbia in Piazza Regina Elena di Gallura, Quartu Sant’Elena e Iglesias nei loro Palazzi Municipali.

Il presidente del consiglio comunale di Oristano, Giuseppe Puddu, a causa della preannunciata indisponibilità di diversi consiglieri, ha disposto il rinvio delle sedute dell’assemblea civica già convocate per il 20 e 27 ottobre. Il consiglio comunale sarà nuovamente convocato dopo aver sentito la Conferenza dei capigruppo.

“Una vita in quattro quarti. Il ruolo del DJ nella storia della musica”. È il nuovo evento, a cura di Giangi Cappai, organizzato dalla Fondazione Oristano e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, per venerdì 21 ottobre, alle 19, all’Hospitalis Sancti Antoni, e inserito nel programma della rassegna autunnale Oristanottobreventi. “Quella del disc jockey (dj), è sempre stata una figura particolare e controversa – dice Giangi Cappai, dj, musicista e produttore, presentando l’appuntamento -. Dagli angoli bui e fumosi delle cabine-regia delle prime discoteche, fino ai grandi palchi in cui oggi si esibisce come una vera rock star, passando per gli studi di registrazione più famosi al mondo, il dj ha sostanzialmente influenzato la gran parte della produzione musicale mondiale. Proveremo a capire come e perché è stato determinante, spesso fondamentale, e quale ruolo ha avuto e continua ad avere sulla musica moderna questo strano personaggio in continua evoluzione, che, se osservato con superficialità, può forse sembrare un bambino troppo cresciuto che si diverte a schiacciare e muovere manopoline e tasti colorati”. L’ingresso è libero e gratuito.

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